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Ricerca di educazione civica sulle agromafie., Schemi e mappe concettuali di Storia

Ricerca sulle agromafie, il loro ruolo, come operano e le conseguenze nella vita quotidiana.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 05/05/2022

nadia-lara-4
nadia-lara-4 🇮🇹

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Scarica Ricerca di educazione civica sulle agromafie. e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LE AGROMAFIE Il termine agromafie è, ormai da diversi anni, ciò a cui vengono ricondotte tutte quelle attività dei clan mafiosi che colpiscono l’intera filiera agroalimentare, dall’azienda agricola fino al ristoratore che utilizza i prodotti nella sua struttura. Un piatto ricco, trasversale a diversi settori economici, spartito tra Cosa nostra, camorra e 'ndrangheta. Il legame tra criminalità organizzata e mondo agricolo è un legame di lunga data, che esiste già da molti anni. Infatti, i primi mafiosi, nell’Italia della seconda metà dell’Ottocento, erano il braccio armato dei latifondisti, in prima linea nel perpetrare vessazioni contro i contadini. Ad oggi, non c’è settore della filiera agroalimentare su cui le mafie non intervengano: dalle infiltrazioni nelle attività produttive, attraverso il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori, fino al controllo dei trasporti e della distribuzione. Dalla commercializzazione di prodotti contraffatti, che sfruttano e infangano la notorietà del made in Italy, allo smaltimento illegale di rifiuti che finiscono per intossicare i campi coltivati. È così che le organizzazioni mafiose sono in grado di condizionare l’intero mercato enogastronomico, stabilendo i prezzi e riuscendo facilmente a riciclare denaro sporco. Infatti, in tempi di crisi come quelli attuali, l’agroalimentare è divenuto un ‘terreno’ privilegiato d’investimento della malavita. Le mafie poi non si accontentano più del controllo del territorio e dei business illegali tradizionali (droga, prostituzione, truffe), ma cercano di dare sbocco ai capitali accumulati in modo illegale anche nel settore agricolo e alimentare. La prima caratteristica di questa filiera sporca è rappresentato dallo sfruttamento dei lavoratori agricoli e dai soprusi contro i piccoli e medi produttori agricoli, come: - furti di bestiame e macchinari;
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