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Atletica Leggera: Discipline, Storia e Regole, Guide, Progetti e Ricerche di Educazione fisica

Atletica leggera: discipline, storia, origini, eventi e regole. L'atletica leggera è composta da diverse specialità: su pista, concorsi (lanci, salti in elevazione e salti in estensione), prove multiple, corse su strada, marcia, corsa campestre e corsa in montagna. Le gare di velocità, ostacoli, mezzofondo e fondo sono descritte in dettaglio, con particolare attenzione alle tecniche di partenza, accelerazione, mantenimento della velocità e decelerazione.

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2018/2019

Caricato il 21/08/2021

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an11011 🇮🇹

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Scarica Atletica Leggera: Discipline, Storia e Regole e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Educazione fisica solo su Docsity! ATLETICA LEGGERA L'atletica leggera è un insieme di discipline sportive che possono essere suddivise in: su pista, concorsi (lanci, salti in elevazione e salti in estensione), prove multiple, corse su strada, marcia, corsa campestre e corsa in montagna. La maggior parte delle discipline dell’atletica leggera erano già svolte nell’antica Grecia. Nella prima edizione dei giochi olimpici, risalente al 1896, l'atletica leggera fu inserita tra le discipline praticate e da allora ha sempre fatto parte del programma olimpico. Gli eventi di atletica leggera vengono, di solito, organizzati attorno a una pista ad anello della lunghezza di 400 m, sulla quale si svolgono le gare di corsa. Le gare di lanci e salti, invece, si svolgono sul campo racchiuso dalla pista. Più nello specifico le discipline dell'atletica leggera olimpica sono così articolate: CORSA La corsa prevede 14 discipline differenti nel programma olimpico dell'atletica leggera e vengono quasi tutte praticate sulla pista, ad eccezione della maratona che si svolge sulla strada. La corsa in atletica si suddivide in 4 sotto categorie, sprint, ostacoli, mezzofondo e fondo. 1) SPRINT, le gare di velocità sono quelle più conosciute e più seguite e comprendono cinque discipline: i 100m, i 200m, i 400m, i 4x100m e i 4x400m. Queste discipline sono accomunate dalla tipologia della partenza che presenta il blocco di partenza. Nell'atletica leggera le gare dello sprint sono composte da quattro fasi: uscita dai blocchi, accelerazione, mantenimento della velocità e fase di decelerazione. L'uscita dal blocco è molto importante in quanto l'atleta deve uscire il più velocemente possibile allo sparo di partenza, per avvantaggiarsi sugli altri concorrenti. Nella fase di accelerazione l'atleta deve raggiungere la sua massima velocità, ovviamente sui 400 m sarà inferiore rispetto ai 100 m. In questa fase è importante stare bassi con il corpo per i primi 20-30 metri, e bisognerà usare la forza delle braccia e delle gambe. Nella fase di mantenimento bisognerà correre in modo più leggero, cercando di mantenere il passo il più possibile. L'ultima fase è quella della decelerazione, ed è quando l'acido lattico aumenta per i muscoli messi sotto sforzo. Blocco di partenza 2) OSTACOLI, in atletica leggera la corsa ad ostacoli prevede le seguenti discipline: 110 hs (100 hs per le donne) e i 400 hs. (hs=ostacoli) In questa specialità l’atleta deve superare gli ostacoli che si trova durante il percorso, questo gesto tecnico è definito passaggio. Per l’atleta è molto importante non interrompere la corsa durante il passaggio. Per raggiungere questo obiettivo dovrà cercare di non saltare eccessivamente in alto mantenendo il più possibile la corsa nel momento in cui supera l'ostacolo. Nei 110 hs sono presenti sul percorso 10 ostacoli, ognuno dell’altezza di 1,067 m perla categoria assoluta. Il primo ostacolo dista 13,72 m dalla linea di partenza mentre i successivi 9 distano 9,14 m. Come visto in precedenza per le gare di atletica leggera sprint anche nei 110 hs la partenza avviene con il blocco. Ogni ostacolo è passato seguendo le tre fasi: attacco, volo e atterraggio. Alla partenza gli atleti di solito compiono 7/8 passi prima di passare il primo ostacolo cercando sempre di tenere il busto basso, è importante che l’atleta impari a sentire il primo ostacolo grazie al ritmo. Nei 100 hs femminili gli ostacoli sono sempre 10 ma di altezza 0,840 m, il primo ostacolo è distante 13 m mentre i successivi 9 distano tra loro 8,5 m. 1 400 hs sono la distanza più lunga della categoria in atletica leggera, gli ostacoli sono sempre 10 ma sistemati più distanti tra di loro. Il primo ostacolo è sistemato 45 m di distanza dalla linea di partenza mentre i successivi 9 distano 35 m tra loro. L’altezza degli ostacoli è di 0,762 m per le donne e di 0,914 m per gli uomini. Come per i 400 piani anche in questo caso la partenza avviene dal blocco. 3) MEZZOFONDO, in atletica leggera le gare di mezzofondo si suddividono in 3 sotto categorie differenti: mezzofondo veloce, mezzofondo puro e mezzofondo prolungato. Nel mezzofondo veloce sono comprese le gare degli 800 e 1500 m, nel mezzofondo puro le 3000 siepi e i 3000 m, infine nel mezzofondo prolungato ci sono i 5000 e 10000 m. Tutte queste discipline sono accomunate dal fatto di essere svolte in pista. A differenza delle gare di atletica leggera sprint e ostacoli gli atleti corrono tutti in prima corsia. Le posizioni di partenza sono come nei 400 m, si parte due per corsia e dopo 100 m tutti gli atleti convergono in prima corsia. 4) FONDO, la maratona è una gara dal contributo energetico speso totalmente aerobico, copre una distanza di 42.195 km ed è in assoluto la gara olimpica più lunga dell’atletica leggera. La maratona è interamente corsa su strada e termina in pista, dove si corrono gli ultimi 352 m. SALTI In atletica leggera le gare di salti si suddividono in due categorie: salti in estensione e salti in elevazione. 1) SALTI DI ESTENSIONE, i salti in estensione sono le gare del salto in lungo e salto triplo. Nel salto in lungo l’atleta prende una lunga rincorsa fino all’asse di battuta, dove effettua il salto nella buca riempita di sabbia. La lunghezza del salto è misurata dall’asse di battuta. Il salto in lungo è composto da 4 fasi: rincorsa, stacco, volo, atterraggio. La lunghezza della rincorsa è a discrezione degli atleti e varia tra i 30 e 45 metri. Durante la fase di stacco e di volo è importante che teniate a mente di cercare l’elevazione verso l’alto per effettuare un salto che sia il più lungo possibile. La fase di atterraggio è fondamentale per questa disciplina dell’atletica leggera, la prima parte del corpo che tocca terra sono i talloni e il busto deve passare sopra le orme lasciate. In questo modo si evita i perdere centimetri preziosi cadendo all’indietro.
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