Scarica ricerca sulle pseudoscienze e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! L’articolo di Marco Ciardi fa emergere una chiara idea che consegue dalla sua tesi, ovvero che se una teoria non rispetta determinati criteri non può essere considerata scientifica. In questo caso si entra nell’ambito delle cosiddette pseudoscienze, che offrono opinioni alternative alle più comuni e accreditate teorie scientifiche. Esse sono credenze molto pericolose, in quanto mai dimostrate e di conseguenza basate sul nulla, ma lo stesso capaci di influenzare molto le persone che ne cadono vittime, creando potenzialmente molti danni sia a livello economico che non. Infatti, sebbene queste “scienze” vengano tenute lontane e classificate come credenze dalla maggior parte degli individui, sono comunque capaci di insinuarsi all’interno delle menti di soggetti più fragili, spesso sfruttando le loro debolezze e, una volta dentro, sono difficili da sradicare. E’ il caso di quelle discipline che promettono contatti coi defunti, come la psicofonia o la medianità, oppure quelle presenti nel campo della medicina, dove tra l’altro sono presenti gli esempi più popolari e pericolosi, dato che, parlando di salute, si rischia molto più del semplice denaro. Lì troviamo antiche credenze e ipotesi mai dimostrate e vendute come l’ultimo ritrovato scientifico, ovvero le cosiddette medicine alternative. Alcune invece si trovano davanti i nostri occhi, come l’astronomia, che deve far le spese di quella che forse è la pseudoscienza per eccellenza, ovvero l’astrologia. Essa non è altro che un modo di vedere i pianeti e le stelle che deriva da profonda ignoranza e superstizione, che però piace e appassiona molto il pubblico. Andando avanti troviamo tanti altri esempi come la lottologia scientifica o anche la grafologia popolare. Questi sono solo alcune dimostrazioni di come le scienze più affermate possano degenerare e essere travisate in qualcosa di molto più fantasioso e ai limiti della realtà. Queste teorie infatti nascono da persone incapaci di distinguere il confine tra giusto e sbagliato, le quali andrebbero marginate per via dei danni che recano alla società e alle scienze stesse di cui si proclamano salvatori. Talvolta non è scontato che dietro questi individui si celino nient’altro che veri e propri truffatori. D’altronde si dice che la frode scientifica sia antica quanto la stessa scienza. Vengono citati infatti i nomi di Galileo, Newton, Mendel, persino Einstein. Tutti personaggi a cui la scienza deve molto, ma che non si sono comportati proprio correttamente. Galileo non avrebbe eseguito molti degli esperimenti da lui riferiti nelle sue lettere, mentre Newton avrebbe barato nei suoi calcoli astronomici, aggiungendo di proposito i numeri che consentivano di raggiungere i risultati desiderati e via così. Per concludere bisognerebbe domandarsi come sia possibile che, dopo essersi laureato in Medicina, un medico pratichi l’omeopatia. Imbroglioni o no quello che è sicuro è che queste persone vanno controllate, anche perché le vittime di questi personaggi continueranno a esserci, dato che gli psicologi cognitivi hanno dimostrato come l’evoluzione del nostro cervello abbia premiato la disponibilità a fidarsi e farsi imbrogliare e l’avversione ai rischi; piuttosto che l’uso della logica e il controllo dei fatti.
