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Riflessione sul ruolo sociale della scuola ieri e oggi, Tesine universitarie di Storia Della Pedagogia

Piccola tesina sul ruolo sociale dell'educazione dal punto di vista dell'attivismo pedagogico

Tipologia: Tesine universitarie

2022/2023

Caricato il 20/04/2023

adrianaecg
adrianaecg 🇮🇹

4.5

(16)

30 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riflessione sul ruolo sociale della scuola ieri e oggi e più Tesine universitarie in PDF di Storia Della Pedagogia solo su Docsity! L'attivismo pedagogico è un approccio all'istruzione che ha avuto origine alla fine del XIX secolo grazie al filosofo americano John Dewey. L'obiettivo di questo metodo è quello di creare una scuola non convenzionale che non si basi sull'apprendimento di nozioni tramite l'ascolto passivo e lo studio individuale, come era avvenuto fino a quel momento nella scuola tradizionale, ma che sia incentrata sugli interessi degli studenti e sulla prattica delle teorie. Secondo Dewey, l'educazione dovrebbe essere orientata all'esperienza e alla pratica, piuttosto che a una mera acquisizione di conoscenze. L'attivismo pedagogico ha sempre visto la scuola come un luogo in cui si possono attuare dei cambiamenti sociali e ha sostenuto l'importanza di un'educazione che tenga conto dei bisogni e degli interessi dei bambini. Secondo questo approccio, la scuola deve essere un ambiente inclusivo, in cui gli studenti possano sviluppare le proprie capacità e interessi e diventare cittadini consapevoli e critici. In Democrazia e Educazione, Dewey sostiene che la democrazia è un valore fondamentale della vita sociale e politica, e questo valore doveva essere incorporato anche nell'educazione. Dewey credeva che la scuola dovesse essere un microcosmo della società democratica, dove gli studenti imparassero a collaborare, a rispettare la diversità e a prendere decisioni democratiche1. Molti aspetti dell'attivismo pedagogico sono ancora validi oggi. Per esempio, l'idea che la scuola debba essere un luogo in cui i bambini possono sviluppare le proprie capacità e interessi è ancora molto importante. Inoltre, l'attivismo pedagogico ha sempre sostenuto l'importanza dell'inclusione e della diversità, temi che sono ancora attuali e rilevanti. Maria Montessori credeva che l'educazione avesse un ruolo fondamentale nel creare un mondo più pacifico e giusto. Per la Montessori, l'obiettivo dell'educazione era di aiutare gli individui a sviluppare la loro intera personalità, attraverso esperienze fatte a misura loro. In generale, l'attivismo pedagogico ha contribuito a porre l'accento sull'importanza dell'educazione come strumento per la trasformazione sociale e sulla necessità di creare un ambiente scolastico in cui gli studenti possano essere attivi e coinvolti nel loro apprendimento. Non è un caso che l’attivismo pedagogico abbia inizio nell’Inghilterra del fine 800, essendo il paese all’avanguardia nello sviluppo economico e sociale2. L'attivismo pedagogico promuove anche l'uso della natura come contesto educativo, in cui gli studenti possono sperimentare, osservare e apprendere attraverso l'esperienza diretta. 1. Mariateresa Muraca; Elisabetta Patrizi, I colori della pedagogia: L’educazione dall’800 a oggi, Giunti Scuola, 1 settembre 2020, pag. 62-63. 2. Gabriella Giudici, L’attivismo pedagogico e le scuole nuove, «Gabriella Giudici», 28 Aprile 2021 <https://gabriellagiudici.it/lattivismo-pedagogico-e-le-scuole-nuove/>.
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