Scarica riforma calvinista lavoro di gruppo e più Esercizi in PDF di Storia solo su Docsity! 1536-1559 “ Institutio christianae religionis” è un trattato della teologia dogmatica protestante, ne offre la più chiara e completa esposizione Il libro è stato scritto come un libro introduttivo sulla fede protestante destinato ad una platea con una certa conoscenza della teologia Il libro copre una vasta gamma di argomenti teologici provenienti dalle dottrine della Chiesa Protestante e dei sacramenti per giustificazione per sola fede e libertà cristiana. Sacramenti ammessi • Battesimo ed eucarestia Concezione dell’eucarestia • Si nega la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino Dottrina della predestinaizone tutto si compie nel mondo per opera dell'unica volontà: quella di Dio, il sovrano di tutto e di tutti la sovranità di Dio non può essere contrastata, il solo pensiero di poterlo fare è un atto blasfemo. L'uomo deve sottomettersi a essa. L'uomo non ha alcuna scelta propria, non può decidere in base alla sua volontà di operare bene o male (come ritiene la dottrina cattolica) venendo quindi ricompensato da Dio per il bene e condannato per il male che ha fatto. Le opere dell'uomo non sono altro che quelle che Dio permette. Solo Dio è libero, l'uomo è predestinato prima ancora della nascita. Le opere buone di questo o quell'individuo sono il segno del favore divino, mentre quelle cattive costituiscono la testimonianza che questi non si trova nella grazia divina. Una simile dottrina, che pareva indurre gli uomini alla passività, ebbe invece in concreto l'effetto di indurre i calvinisti a un atteggiamento quanto mai attivo, a operare bene per dare segno di essere beneficati dalla grazia divina. Rapporti con lo stato Nello stato devono vivere solo i credenti Il calvinismo teorizza la piena sottomissione delle autorità politiche alle autorità della Chiesa e dei comportamenti sociali all'insegnamento religioso Se le autorità politiche si oppongono ai retti insegnamenti, allora il cristiano ha il diritto e il dovere di ribellarsi a esse Se lo stato non è cristiano, il credente deve opporsi e ribellarsi Rapporti con l’economia il calvinismo impone al cristiano di lavorare instancabilmente, combattendo ogni forma di parassitismo e di pigrizia, di vivere senza cedere alle lusinghe peccaminose del piacere mondano, di impiegare in nuove attività produttive utili le ricchezze accumulate. Il successo economico è considerato una prova della grazia divina. I calvinisti con le loro attività hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'economia capitalistica moderna