riforma della chiesa, scisma d’oriente, lotta per le investiture, pellegrinaggi, crociate,, Appunti di Storia

Scarica riforma della chiesa, scisma d’oriente, lotta per le investiture, pellegrinaggi, crociate, e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! la chiesa ha bisogno di una riforma a causa di due problemi: la simonia, ossia l'acquisto di cariche ecclesiastiche, questa era una cosa vantaggiosa per le famiglie nobili perchè quando si diventava ad esempio vescovi, si otteneva dal clero o da Roma una rendita fissa. il concubinato, ossia quando le autorità ecclesiastiche, nonostante il voto di castità, vivono con donne non sposandole e hanno figli i fedeli chiesero una riforma spirituale. Il monastero di Cluny in Borgogna (fondato da Guglielmo di Aquitania nel 910) diede inizio alla riforma della chiesa. I monaci di Cluny espressero il desiderio di vivere secondo gli insegnamenti del vangelo, dedicandosi alla preghiera e alla meditazione. Un altro momento importante fu quello dei cistercensi, questo ordine non voleva proporre una nuova regola ma voleva seguire la regola di san benedetto: gli interessi fondamentali dovevano essere la preghiera e il lavoro. riforme dal popolo attraverso i movimenti popolari, potevano rimanere dentro la Chiesa come ad esempio i Patarini che nascono a Milano per contestare il vescovo di Milano che era simoniaco. Oppure si potevano staccare dalla chiesa e formare una nuova chiesa come i Valdesi, i seguaci di Pietro Valdo un ricco mercante che rinuncio a tutti i suoi beni per vivere in povertà essi si staccano dalla chiesa e vanno in Piemonte per praticare la loro credenza e formare una nuova chiesa scisma d’oriente Dalla caduta dell'Impero Romano c'è sempre stata differenza tra impero romano d'Oriente e impero romano d'Occidente. Questo allontanamento si ufficializza nello 1054 con lo SCISMA D'ORIENTE. La parola scisma significa divisione, quando ci si stacca ma si conserva intera la tradizione. La chiesa d'Oriente si separa dalla Chiesa d'occidente perché si rifiuta di dipendere dal papa. La Chiesa Cattolica che ha come capo spirituale il papa e la Chiesa Ortodossa che ha come capo Patriarca di Costantinopoli. Per far sì che l'elezione del papà non dipenda più delle grandi famiglie aristocratiche, nel 1059 Niccolò 2° emana il decretum in electione papae, il quale dice che Il vescovo di Roma deve essere eletto solo dai cardinali ed approvato dal popolo. Nel 1074 Gregorio convoca un concilio che condanna simonia e concubinato Ma notando molte resistenze soprattutto in Germania, dove i vescovi erano stati scelti dall'imperatore e quindi non sempre essendo degni, Papa Gregorio capisce che il problema è l'intromissione di un potere politico nella chiesa + nel 1075 Gregorio VII scrisse il “dictatus papae” ovvero un elenco di 27 proposizioni che affermano la superiorità del papa sull’imperatore (Enrico IV) stabilendo che il papa può sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà fatto all'imperatore. Scomunica a vicenda tra papa Gregorio ed Enrico IV L'imperatore convocò nel 1076 a Worms un concilio di vescovi tedeschi, scomunicando il papa. Il papa scomunicò allora l’imperatore. Bisogna considerare che la scomunica non aveva soltanto conseguenze religiose (l’estromissione del sovrano dalla comunità dei fedeli) ma anche politiche. Essa svincolava infatti i sudditi cristiani dall'’obbedienza al sovrano, Enrico IV si umilia a Canossa chiedendo il perdono del papa , scalzo e vestito da penitente. Dopo aver aspettato per 3 giorni e 3 notti il papa ritira il decreto di scomunica. L'imperatore, una volta eliminati i propri oppositori in Germania, riprese infatti a nominare i vescovi. Scomunicò Gregorio e scese quindi nuovamente in Italia e nominò al suo posto Clemente Ill, che lo consacrò imperatore a Roma Gregorio VII chiamò in aiuto il re dei Normanni (Roberto d'Altavilla), il quale occupò la città e liberò il papa, ma i suoi soldati saccheggiarono la città così Il popolo di Roma si ribellò contro Gregorio VII. Egli riparò a Salerno, dove morì. Enrico quinto e Callisto Il riescono a trovare un compromesso: Il concordato di Worms nel 1122. è diviso in due parti: nella prima l'imperatore Enrico 5 fa le sue concessioni alla chiesa: Egli rinuncia a dare l'investitura ecclesiastica e concede che l'elezione di un vescovo sia libera e canonica (=Secondo le regole della chiesa). mentre nella seconda parte il pontefice fa le sue concessioni all'Impero dov'è chiede le elezioni dei Vescovi e degli Abati di Germania senza simonia e che l'eletto diventi conte per mezzo dello scettro. il Vescovo durante l'investitura riceve i simboli dell'anello pastorale. In Germania l'imperatore deve essere presente durante l'elezione del nuovo vescovo e il vescovo deve essere gradito all'imperatore. mentre in Italia i vescovi vengono eletti senza che debbano essere graditi all'imperatore. Per l'imperatore questo accordo è importante perché dando ai vescovi l'investitura feudale diventavano vescovi-conti fedeli e graditi al l'imperatore in questo modo poteva tenere sempre sotto controllo i grandi feudatari. i pellegrinaggi i motivi principali erano per: - espiare i peccati, - venerare le reliquie (= oggetti, ossa dei Santi), - chiedere una grazia le mete principali Erano Santiago di Compostela (dove si trovano i resti di San Giacomo), Roma (dove riposano i Santi Pietro e Paolo + dove si trovano numerose tombe di Martiri cristiani), Gerusalemme (il luogo della passione, morte e resurrezione di Cristo)