Riforma gregoriana e lotta per le investiture, Schemi e mappe concettuali di Storia Del Diritto

Scarica Riforma gregoriana e lotta per le investiture e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Del Diritto solo su Docsity! LA RIFORMA GREGORIANA E LA LOTTA PER LE INVESTITURE 1059-1122 Nell’Alto Medioevo I poteri del Papa (spirituale) e dell’imperatore (temporale) erano considerati Universali Dovevano essere riconosciuti da tutti Assoluti Si riteneva che la loro autorità arrivasse direttamente da Dio La rivoluzione del 1000, Basso Medioevo Dopo il mille le trasformazioni economiche e sociali e la nascita di nuovi organismi politi (comuni e monarchie naz.) innescarono un processo che sancì la crisi del papato e dell’impero L’imperatore Ottone I pretese di esercitare il controllo sia sulla nomina dei vescovi (sistema dei Vescovi-Conti) sia su quella del Papa Tali provvedimenti contribuirono ad aumentare la corruzione fra gli ecclesiastici contribuendo alla diffusione della SIMONIA ( compravendita di cariche ecclesiastiche) e del concubinato (stato di convivenza senza matrimonio) Nel 1059 Con la riforma dell’elezione pontificia di Papa Nicolò II il contrasto si accentuò Proclamó che nessun laico (compreso l’imperatore) potesse interferire nell’elezione del pontefice, affidata esclusivamente al collegio dei cardinali vescovi Nel 1075 Papa Gregorio VII redisse il DICTATUS PAPAE, 27 disposizioni nelle quali il papato rivendica per sé ogni potere, sia in campo ecclesiastico sia in campo politico Il concordato di Worms La lotta per le investiture proseguì per altri 50 anni, con il concordato di Worms stipulato tra l’imperatore Enrico V e Papa Callisto II si giunse ad un compromesso. L’investitura ecclesiastica rimase di competenza della chiesa, mentre quella laica spettó all’imperatore. La lotta per il primato andò avanti a tal punto che si crearono due schieramenti I GUELFI Appoggiavano il Papa I GHIBELLINI Appoggiavano l’imperatore