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RIFORMA LUTERANA NEL CINQUECENTO, Appunti di Storia

Storia della riforma luterana del cinquecento.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 10/10/2023

cattaneo-fabiola
cattaneo-fabiola 🇮🇹

22 documenti

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Scarica RIFORMA LUTERANA NEL CINQUECENTO e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIFORMA LUTERANA (500) La Riforma Luterana ha inizio con la pubblicazione delle 95 tesi del monaco Martin Lutero (secondo la tradizione, affisse sul portone della Cattedrale di Wittenberg). In esse, egli denunciava la ricchezza della Chiesa cattolica, la sua scarsa religiosità e la pratica della vendita delle indulgenze. Con l’indulgenza il fedele otteneva, in cambio di denaro, la riduzione delle pene da scontare per i suoi peccati in Purgatorio. Lutero sosteneva che la salvezza eterna fosse ottenibile solo grazie ad un vero pentimento e non con il pagamento di somme di denaro nei confronti della Chiesa. La riforma protestante o riforma di Lutero si basava principalmente su tre principi: · il libero esame → tutti i fedeli devono poter interpretare da soli la Bibbia liberamente, senza gli insegnamenti o le indicazioni della Chiesa; · la salvezza dipende solo dalla fede → secondo la Chiesa cattolica, la salvezza dell’anima dipende dalla fede e dalle azioni buone compiute in vita. Per Lutero invece solo la fede consente all’uomo di salvarsi; · il sacerdozio universale → tra l’uomo e Dio c’è un contatto diretto, non occorre la figura del sacerdote come intermediario tra i due. Lutero elimina quindi la figura del sacerdote e la sostituisce con quella del pastore, che si limita a essere colui che organizza i riti religiosi e la vita della comunità. Nel 1520 papa Leone X ordinò a Lutero di ritirare le sue affermazioni, in caso contrario lo avrebbe scomunicato. Lutero, però, non ritirò le sue denunce. L’anno dopo, l’imperatore tedesco Carlo V, che sosteneva il papa, scomunicò Lutero. Lutero, ottenne però la protezione del principe Federico III di Sassonia. Si rifugiò quindi in un castello del principe dove tradusse la Bibbia dal latino al tedesco: in questo modo anche il popolo avrebbe potuto leggere le Sacre Scritture. Diversi anni dopo, in una Dieta (assemblea), alcuni principi tedeschi “protestarono” contro l’imperatore a causa della condanna del luteranesimo. Da quel momento i seguaci di Lutero si chiamarono protestanti. La tensione tra l’imperatore e i principi tedeschi, che si ritennero sciolti dal vincolo di fedeltà che li legava all’imperatore, sfociò in una guerra che durò 25 anni. PACE DI AUGUSTA (500) Alla fine, con la Pace di Augusta (1555), si trovò un accordo tra cattolici e protestanti: si riconobbe il luteranesimo e si stabilì che i principi erano liberi di scegliere fra la religione cattolica e quella protestante e i loro sudditi avrebbero dovuto seguire la religione del proprio principe (cuius regio eius religio). Le idee della Riforma si diffusero ben presto anche in Europa. CONTRORIFORMA E CONCILIO DI TRENTO (500) La Chiesa cattolica rispose alla Riforma protestante con il Concilio di Trento (1545-1563). E questo periodo viene definito della Controriforma. Con Controriforma si intende la reazione della Chiesa Cattolica alla riforma protestante di Lutero. Il concilio di Trento è una riunione universale di tutti i Vescovi della Chiesa Cattolica, a Bologna e a Trento. LE TRE FASI DEL CONCILIO Il concilio durò per ben 18 anni, con varie interruzioni, e si articolò in 3 fasi: PRIMA FASE In questa prima fase il Concilio si occupò di tutte le questioni che erano state contestate da Lutero. Per tutte queste questioni la Chiesa ribadì la propria posizione senza cambiare nulla rispetto al passato. SECONDA FASE Furono quindi riprese le questioni sui sacramenti e si parlò soprattutto di Eucarestia, dato che Lutero voleva diminuire i sacramenti. TERZA FASE L'ultima fase si incentrò sulle questioni disciplinari e organizzative della chiesa. COSA STABILÌ IL CONCILIO DI TRENTO · Solo la Chiesa e il Clero potevano interpretare le Sacre Scritture che dovevano continuare ad essere divulgate in latino. · La Salvezza era possibile grazie alle opere di bene amministrate dalla Chiesa · I Sacramenti rimanevano 7 · Il Purgatorio esisteva · Era vietata la vendita delle indulgenze · Furono istituiti i seminari--> luoghi dove si formavano i nuovi preti · Si riaffermò che i vescovi dovessero risiedere presso la propria diocesi · Si riaffermò che i preti non potessero sposarsi LA SPAGNA E FILIPPO II (500) La Spagna aveva molta potenza in Europa. Filippo II d’Asburgo eredita dal padre la corona spagnola, possessi in Italia, Paesi Bassi, e le terre d’America, ed egli cerca di distruggere l’eresia contro il cattolicesimo dentro e fuori i propri domini usufruendo della sua forza militare, politica ed economica. Dall’anno dell’incoronazione di Filippo, fino alla metà del 600 troviamo il periodo di maggior prestigio politico, militare e culturale, per la Spagna, detto anche il secolo d’oro. ECONOMIA A questo sviluppo culturale non corrispose però una fioritura economica, infatti la Spagna era dominata delle oligarchie finanziarie straniere. Filippo II però continuò a indebitarsi e a fare indebitare la Spagna, fino a quando dichiarò bancarotta nel 1557, 1575 e 1596. PROGETTO POLITICO Filippo era profondamente legato alla fede cattolica, tanto che il suo progetto era connesso alla religione, in modo da difendere il cattolicesimo dalla minaccia ottomana e riaffermare in tutta l’Europa la “vera” religione. Cercò di riportare il cattolicesimo in Inghilterra, cercando di ricucire lo scisma anglicano, egli diede sostegno agli Asburgo d’Austria contro gli ottomani, contrastò la politica e la religione all’interno dei Paesi Bassi e sostenne le fazioni cattoliche in Francia. Egli conquistò anche Milano, le Filippine e il Portogallo. Come capitale e centro politico-organizzativo del suo regno Filippo II scelse Madrid, e la sua monarchia fu la più autoritaria d’Europa, ma rimase sempre una monarchia multinazionale. CONSEGUENZE Religiose: Con la Pace di Westfalia fu riconfermata la Pace di Augusta e la tolleranza fu estesa anche ai Calvinisti. Politiche: La Germania fu divisa in tanti piccoli stati, agli Asburgo rimase solo il sud della Germania. La Francia ottenne alcuni territori. La Svezia ottenne del denaro e alcuni territori. PACE DI WESTFALIA - riconosce l’esistenza di tre confessioni, cattolica, luterana (protestantesimo), calvinista - Francia spinge confini al Reno - Svezia ottiene la supremazia del mar Baltico e mare del Nord - Viene riconosciuta indipendenza di repubblica delle province unite - Viene riconosciuta indipendente e autonoma la Svizzera CRISI DEL SEICENTO Nel corso del Seicento si assiste a un nuovo crollo demografico in Europa. Per molti aspetti questa crisi era simile a quella che si verificò nel Medioevo (nel Trecento). CAUSE Le cause, infatti, risiedono nell’ambito dell’economia Europea: la produzione agricola non aveva fatto progressi perché la terra continuava ad essere gestita con metodi feudali ed era destinata alla produzione di un unico tipo di prodotto, i cereali, i cui prezzi erano saliti. La crisi fu annunciata da una serie di annate fredde verso la fine del Cinquecento, che causarono scarsi raccolti e conseguenti carestie; con la denutrizione ripresero le epidemie. L’Italia e la Spagna furono i due stati europei maggiormente colpiti dalla crisi agricola, economica e anche dalla peste. CRISI SPAGNA In Spagna la crisi economica fu dovuta all’atteggiamento dei suoi sovrani. Essi non ritenevano utile investire denaro in attività produttive, dato che disprezzavano il lavoro; in Spagna si produceva pochissimo e la maggior parte dell’oro e dell’argento americano veniva usato per importare grano, armi e articoli di lusso. Ma quando le miniere cominciarono ad esaurirsi, le cose peggiorarono. CRISI ITALIA La crisi economica e demografica colpì anche l’Italia, che si trovava all’epoca sotto il dominio spagnolo. Molti non potevano più permettersi di comprare articoli di eccellenti qualità e il Paese italiano si trovò a dovere importare merci di qualità inferiore. Apparse successivamente anche la peste; erano frequenti anche le rivolte popolari a causa delle tasse che gli Spagnoli mettevano per pagare i debiti. CALO DEMOGRAFICO Il calo demografico avvenne a causa di 4 principali fattori: - guerre, che fermarono la crescita della popolazione - pestilenze, che uccisero una grande parte di popolazione - pessime condizioni igieniche - carestie CRISI AGRICOLA La crisi agricola fu invece una conseguenza dello squilibrio tra popolazione e risorse, inoltre per alcuni questa crisi fu determinata dalla scarsità di terre fertili, e infine a causa del processo di polarizzazione della ricchezza, ovvero la tendenza dei proprietari terrieri a non fare investimenti per migliorare i terreni. Infine ci fu anche un peggioramento climatico, con un abbassamento delle temperature e un aumento delle precipitazioni estive. ARTE BAROCCA ’600 Un nuovo gusto estetico, basato sul rifiuto dei modelli classici. Fondamentali sono la ricerca dell’originalità, della sproporzione e dell’inconsueto. La critica artistica del ’700 diede il nome a quest’arte, barocco, che venne utilizzato in modo dispregiativo per queste opere stravaganti e squilibrate e quindi di cattivo gusto. Barocco, dal portoghese baroco, che determina una perla irregolare e quindi di poco valore; oppure da una parola medioevale che indicava un ragionamento artificioso, quindi alla base corretto, ma di fatto ingannevole. CANONI I canoni del barocco erano: - invenzione, fantasia, ingegno - uso di metafore e allegorie - gusto del meraviglioso, che stupisce - predilezione di metamorfosi e movimento forme, rappresentano precarietà vita umana - gusto per l’artificioso, illusione, finzione A Roma possiamo trovare esempi barocchi in molte chiese, per esempio Piazza Navona, Piazza del Popolo e Piazza san Pietro. COSTITUZIONALISMO E ASSOLUTISMO Per evitare di ripiombare in conflitti religiosi, gli Stati più avanzati assumono progressivamente, nel corso del Seicento, due nuove forme, rappresentate dalla Francia e dall’Inghilterra: la monarchia assoluta e la monarchia costituzionale. Anche se molto diverse tra loro, queste due forme condividono un’idea: quella della sovranità dello Stato al di sopra di ogni altro centro di potere. In Inghilterra c’era il costituzionalismo, ovvero governo con leggi scritte e costituzione stabile, mentre in Francia c’era l’assolutismo, dove il monarca aveva tutto il potere nelle sue mani e quindi vi era un potere accentrato. DIVINE RIGHT, secondo il quale il monarca dispone di un’autorità legittimata direttamente da dio. Luigi XIV, prende il potere solo dopo la morte del suo tutore Mazzarino. Luigi accentra il potere assoluto nelle sue mani, riduce il potere dei nobili, delle città, e anche del clero e degli aristocratici. AMBITO ECONOMICO Luigi XIV intervenne anche in ambito economico con una revisione fiscale, con cui lui non doveva più consultarsi con le assemblee parlamentari per finanziamenti. Infine formò un esercito che dipendeva direttamente da lui.
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