RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA, Appunti di Storia

Scarica RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Come siamo arrivati a questa ribellione? Prendiamo ad esempio il caso che abbiamo appena visto nel capitolo 7 di Machiavelli, Alessandro VI, potente esponente della famiglia Borgia si allea con Luigi XII pur di garantire a Cesare Borgia ( suo figlio ) il dominio sull'Italia centrale. Un altro chiaro esempio è il caso di Giulio II, chiamato anche il "papa guerriero" che era molto dedito alle armi. Inoltre si presentavano come perfetti principi rinascimentali. Il papa è ormai diventato un capo politico e non più religioso. Molti vescovi e cardinali vivevano come una potente nobiltà alla corte di Roma. Perfino i vescovi che teoricamente devono abitare nelle loro diocesi iniziano a condurre una vita agiata a Roma. Per mantenere questo alto tenore di vita il clero utilizzava tutti gli strumenti a sua disposizione, anche i prestiti bancari. Poco dopo iniziarono a lucrare su strumenti spirituali, fu così che iniziarono le indulgenze → in cambio di denaro il clero prometteva ai fedeli la soluzione dai peccati e la salvezza in paradiso questo rappresenta una compravendita dell'aldilà. Inoltre molti preti non conoscevano il latino e perciò non potevano occuparsi dei bisogni spirituali dei fedeli. Inoltre i sacerdoti iniziarono a vivere con le concubine con cui avevano anche dei figli. Questo fenomeno si identifica come Concubinato → l'usanza del clero di sposarsi o praticare costumi licenziosi con le donne. Nel 1500 la corruzione l'abbandono della cura delle anime raggiunse livelli mai visti e provocò un forte moto di riprovazione. Tutti questi fattori iniziarono indispettire i fedeli che consideravano due osé queste pratiche è come il completo segno della degenerazione della chiesa. Gli unici che si occuparono delle necessità e dei bisogni dei fedeli furono gli ordini mendicanti. Quindi, quali e quante sono le cause? 5, il Potere Temporale ( papa politico + che religioso ) le indulgenze, il Concubinato, la corruzione e l'abbandono delle anime. BISOGNO DI UNA RIFORMA Siamo nell'anno 1530 quando Carlo V riceve la corona di re d'Italia dalle mani del papa e celebra la sua vittoria contro la Francia ( trionfo su Francesco I ). Però i festeggiamenti di Carlo V durarono poco perché in Germania, i principi protestanti erano ormai in piena rivolta. Infatti egli non dovette solamente mantenere la supremazia della sua nazione ma dovette anche placare le rivolte all'interno del suo impero. I principi infatti denunciano le ingiustizie e la corruzione ecclesiastica. Da qui nacque il movimento di ribellione, la riforma protestante. Alle questioni disciplinari della chiesa si aggiungeva una tensione dovuta all'evoluzione del ruolo del pontefice. Perciò bisogno di riforma sempre più forte, soprattutto da parte di Umanisti dell’area franco-tedesca e fiamminga. Essi sono animati da impegno riformatore, si accostano ai testi con le armi della filologia e del metodo critico, avviando riflessione su importanti questioni della teologia cristiana e muovendo una critica serrata alla società e alla Chiesa. Questo movimento, detto Umanesimo cristiano, conta al suo interno Erasmo da Rotterdam e Tommaso Moro. Queste tensioni e questi problemi furono anche amplificati dai problemi di natura fiscale e politica che ricorrevano in Germania in quegli anni, inoltre introiti della chiesa rimasero pressoché intatti perché i vescovi avevano il potere sulla nomina Imperiale. MARTIN LUTERO La campagna delle indulgenze in Germania fu condotto in maniera particolarmente intensa da Alberto di Brandeburgo. Questo vescovo infatti era già titolare di due diocesi e puntava a diventare arcivescovo di Magonza nel 1517 verso a papa Leone X una grossa somma di denaro. Perciò Alberto ottenne dal papà il permesso di riscuotere le indulgenze nelle sue diocesi per ben 8 anni e delego il compito ad un frate domenicano, Johann tetzel. Ciò comporterà un grande mercato delle indulgenze, più fece gridare allo scandalo elementi spiritualmente più rigorosi in particolare Martin Lutero. Nacque nel 1483 in Turingia, lutero si era laureato in legge nel 1505 ma dopo aver vissuto una crisi spirituale entrò in un monastero, e poco dopo sarà chiamato per insegnare teologia all'Università di Wittenberg. Per l'utero via una concezione cupa dell'esistenza terrena infatti gli esseri umani erano corrotti dal peccato originale e quindi erano naturalmente portati al male. Lutero inoltre fu attento studioso delle scritture, in una pagina di San Paolo ( Lettera ai Romani 3, 23-24 ) → "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua Grazia " . Infatti si convince di aver trovato la soluzione ovvero che la sola fede in Dio fosse una condizione sufficiente per la salvezza eterna. Infatti Dio ha già stabilito chi si salverà e chi no → principio di predestinazione. Inoltre Lutero sosteneva che il buon Cristiano Cristiano deve preoccuparsi di ubbidire ai comandamenti della scrittura. Perciò ogni credente che segue le Sacre scritture è un sacerdote, per questo motivo non vi sono gerarchie religione dinanzi a Dio → Principio del sacerdozio universale. Quali sono le differenze con gli umanisti? Con la concezione del servo arbitrio di Lutero (incapacità dell’uomo di decidere il proprio destino, totalmente sottomesso a Dio), l’umanista esalta il libero arbitrio,ovvero la possibilità all'uomo di cooperare con le sue azioni alla salvezza. Il pessimismo di Lutero farà sì che molti umanisti non aderiranno alla riforma. LUTERO E LO SCONTRO CON L'AUTORITÀ PAPALE il 31 ottobre 1517 Lutero affisse sul portale della chiesa di Wittenberg il testo delle sue 95 tesi che contestavano il diritto della chiesa di liberare le anime del Purgatorio e di sostituire alla Grazia Divina. Con questa data ( 31 ottobre 1517 si fa iniziare la riforma protestante ). Le idee di Lutero iniziarono a circolare in tutta la Germania e in Europa. Inizialmente Carlo V alle prese con le guerre d'Italia non dette peso all'utero e anche Leone X sottovalutò il problema. Tra il 1519 e il 1521 Lutero pubblicò numerosi libri in cui esponeva la sua idea sulla teologia. Leone X e Carlo V compreso troppo tardi Il problema che ormai si era espanso in tutta Europa. La prima mossa del Papa fu di scomunicare Lutero con la bolla Exsurge Domine che Lutero bruciò pubblicamente nel 1520. Carlo V lo convocò alla dieta di Worms del 18 aprile 1521. Fu convocato per costringerlo a ritrattare quanto va scritto nei libri ( Abiura ) ma Lutero per nulla intimidito rifiutò davanti l'imperatore, i 7 principi elettori e i borgomastri → Capi del consiglio urbano. L'imperatore emanò un editto in cui bandiva il frate dall' impero, perciò chiunque poteva ucciderlo. Il duca Federico di Sassonia il suo protettore finse di rapirlo e lo nascose nella fortezza di wartburg. Al sicuro Lutero lavorò a una traduzione della Bibbia dal latino al tedesco affinché tutti i cristiani potessero leggerla. Le sue idee dilagano: La città di Costanza e poi molte altre rifiutano di applicare la condanna imperiale di Worms e adottano il luteranesimo. Qui erano i sostenitori di Lutero? Il proletariato urbano e i contadini che erano rimasti favorevolmente impressionati dalla violenta condanna degli sfruttatori pronunciata da Lutero in varie occasioni e che interpretavano la sua esaltazione di libertà interiore dell’uomo come un puro invito e una