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RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA CATTOLICA, Sintesi del corso di Storia Moderna

Cause e conseguenze della riforma protestante. Controriforma e riforma cattolica.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 11/04/2019

Elisa19Ca97
Elisa19Ca97 🇮🇹

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Scarica RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA CATTOLICA e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! La riforma protestate La riforma protestante fu un moto di riforma contro la chiesa, che si verificò a metà del 500, ed ebbe le sue basi in Germania. I motivi che spinsero a questa riforma furono molteplici. La decadenza morale ed il lusso in cui viveva la corte papale, opposti alla condizione di povertà a cui erano condannate le masse di contadini. La volontà dell’imperatore Carlo v che decise di imporre la propria sovranità sui principi tedeschi i quali aderirono alla riforma proprio per contrastare il suo disegno egemonico. L’acquisto delle indulgenze, pratica molto diffusa ai tempi, mediante cui sii prometteva l’acquisto della salvezza per la propria anima. Il promotore di questa riforma fu Martin Lutero, un monaco agostiniano. Secondo lui, era Dio a scegliere liberamente se salvare o meno gli uomini, tramite la grazia divina. L’uomo non doveva fare nulla, per questo condannava l’acquisto delle indulgenze. Condannava anche il fatto che le messe, le scritture, fossero in latino. Riteneva che non ci fosse bisogno di una mediazione tra dio e gli uomini da parte della casta sacerdotale. gli uomini dovevano poter liberamente accedere alle sacre scritture. Nel 1515 affisse le 95 tesi di Wittenberg sulla porta del castello di Wittenberg. Il papa attuale, leone x minacciò Lutero di scomunica, qualora questi non si fosse deciso a fare un passo indietro riguardo quanto affermato. Lutero in segno di protesta bruciò la bolla papale. Leone x lo scomunicò nel 1521. Quali furono gli effetti della riforma? Gli effetti della riforma si fecero sentire con la rivolta dei cavalieri, che assaltarono i beni della chiesa e dei monasteri, ma subirono la repressione dei principi tedeschi, che videro messa in discussione la loro autorità. Successivamente, ci fu la rivolta dei contadini, che videro nelle dottrine luterane la possibilità di emanciparsi dalle decime ecclesiastiche e dai tributi dovuti ai signori locali. Fu Lutero stesso a chiedere l’intervento contro questa categoria sociale. Furono sconfitti e il loro capo venne giustiziato. Questo intervento papale, però, non fu sufficiente, in quanto la riforma continuava ad espandersi e ad ottenere consenso. Carlo v, che era stato incoronato re d’Italia e del sacro romano impero, non poteva ignorare questa sorta di attacco contro la chiesa di Roma. Nel 1521 fa riunire la dieta di Worms. Convoca Lutero, dandoli la possibilità di ritrattare. Lutero dopo aver preso 24h di tempo per riflettere, rifiuta. Carlo allora emana l’editto di Worms: mise Lutero al bando. Lo dichiarò un fuori legge , chiunque poteva ucciderlo impunemente. Intanto, la Germania era in fermento. Ci furono diverse rivolte sulla scia dello spirito riformatore acceso dalla riforma protestante. Rivolta dei cavalieri e dei contadini. Carlo per evitare il conflitto religioso interno, convoca la dieta di spira, con cui si sanciva che ogni stato poteva vivere, governare e credere come meglio voleva. Fu una sorta di armistizio religioso.
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