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riforma protestante, il luteranesimo, il calvinismo, la controriforma e tutto quello che portarono, Appunti di Storia

spiegazione semplice, pulita, puntuale della riforma protestante, della nascita e diffusione del Luteranesimo con Martin Lutero, le sue idee, le sue innovazioni, le conseguenze, gli scontri, chi erano gli anabattisti, il luteranesimo in svizzera e in europa settentrionale, il calvinismo, l'Inghilterra con la chiesa anglicana, la controriforma fino alla congregazione del sant'uffizio

Tipologia: Appunti

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Scarica riforma protestante, il luteranesimo, il calvinismo, la controriforma e tutto quello che portarono e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIFORMA PROTESTANTE La minaccia che Carlo dovette affrontare più grande era in Germania, dove i principi protestanti erano in rivolta, e doveva cercare di respingerla. Questo conflitto ebbe origine dalla crisi che ha investito la vita spirituale e le istituzioni della chiesa all’inizio del 500, allora, un numero sempre crescente di fedeli in Italia in Europa inizio a denunciare questa corruzione dei costumi ecclesiastici e l’eccessivo interesse del Vescovo di Roma per le faccende temporali, così la protesta aveva dato in Germania origine ha un movimento di ribellione che prese il nome di riforma protestante. All’inizio del Cinquecento la vendita delle indulgenze fu condotta molto intensamente in Germania da Alberto di Brandeburgo, un vescovo già titolare di due diocesi, che intendeva ottenere il titolo di arcivescovo di Magonza Grazie al quale sarebbe diventato un grande elettore dell’impiego, Ma poiché era vietato cumulare le cariche ecclesiastiche, una grande somma a Papa Leone X, e per restituire il prestito ricevuto dai banchieri dei Fugger, ottenne dal papa la licenza di riscuotere le indulgenze nelle sue diocesi e per 8 anni, impiegando nella raccolta un frate domenicano di nome Johann tetzel, facendo iniziare lo scandalo e le lamentele. LUTERANESIMO Attivista principale di ribellione fu Martin Lutero, nato nel 1483 a Eisleben in Turingia, laureato in legge, che dopo aver vissuto una crisi spirituale entrò in monastero e fu chiamato a insegnare teologia all’Università di Wittenberg. Fece scoppiare una polemica prima in modo più ristretto fra i suoi studenti, e poi diventò sempre più pubblica e diffusa: --si oppose alla chiesa cristiana attacco sul piano dottrinale e teologico, ritenendo ci fosse proprio un fondamento teologico secondo il quale la pratica della vendita delle indulgenze non potesse essere fatta, Infatti Dio secondo lui aveva predestinato gli uomini, ed era lui che decideva se salvarli o no a priori, secondo il principio della predestinazione. Per essere scelto tra gli uomini da salvare, secondo la chiesa l’uomo doveva avere un comportamento di un certo tipo, cioè dipendeva la cosa faceva e dalle sue opere, da cosa produceva, mentre Lutero pensava che le opere non contassero perché in tal caso la volontà di un individuo si sarebbe imposta nei confronti della volontà di Dio, che non si può influenzare ne dal Fedele nei dei sacerdoti appunto che ascoltavano i peccati della gente promuovendo così le loro opere e decidendo per loro una punizione come se fosse stata scelta da Dio, assolvendo il peccatore il nome non loro ma di Dio come se lo avesse veramente detto lui. Secondo Lutero per arrivare la salvezza ha il fedele bastava avere fede, Come scritto nelle Sacre Scritture, e non aver bisogno quindi di obbedire a un vescovo o a un prete virgola come diceva la giustificazione per sola Fede --era contro la chiesa che si poneva come unica interprete delle Sacre Scritture, per questo mantenne sempre latino in modo da non poter fare arrivare un messaggio diverso in una lingua capibile dai fedeli, mentre per Lutero dovevano essere comprensibili a tutti dal punto di vista linguistico, affinché ognuno potesse interpretarla come voleva, rapportandosi in modo autonomo alle Sacre Scritture E di queste secondo lui gli unici sacramenti validi evento il battesimo e l’eucarestia, in quanto istituiti da Cristo stesso --Per Lutero, seguendo l’ideologia della libera interpretazione delle Sacre Scritture, la figura del sacerdote non serviva più a nulla, visto che non era più quello a cui chiedere perdono o la lettura della parola di dio, era Fedele Infatti al principio del sacerdozio universale, che appunto diceva che ogni Fedele aveva le stesse capacità equivalenti a un sacerdote tutte queste opinioni vennero affisse il 31 ottobre del 1517 sul portale della chiesa di Wittenberg, e rappresentavano le sue 95 tesi, che contestavano il diritto della chiesa di liberare le anime dal Purgatorio e il sostituirsi alla Grazia divina. Queste tesi cominciarono quindi circolare per iscritto presso in tutta Europa, e inizialmente Carlo Quinto che era impegnato a combattere contro Francesco primo, non dette importanza a questo, come anche Papa Leone decimo, Però tra il 1519 e 1521 Lutero inizia a pubblicare numerosi libri sulla sua nuova teologia, e i due compreso tardi la portata di questi avvenimenti, Infatti il papa decise di scomunicarlo con la bolla exsurge Domine, che Lutero bruciò pubblicamente nel 1520, e poi imperatore convocò lui alla dieta di Worms, il 18 aprile del 1521 per Costringerlo a ritirare quanto aveva scritto nei libri, ma lui non volle cedere così caro lo emanò un editto che lo mise in pericolo, non lo tutelava più la legge da quel momento infatti chiunque avrebbe potuto ucciderlo o rapirlo, ma il suo protettore, il duca Federico Di Sassonia detto il saggio, finse di rapirlo e lo nascose nella fortezza di Bard bug Dove lavorò a una traduzione della Bibbia in tedesco, che pubblicò nel 1522. La recente invenzione della stampa a caratteri mobili lo aiutò a diffondere le sue idee, permettendo un rapido è esteso impatto sui Fedeli, visto che non aveva più bisogno come prima di recarsi fisicamente nei diversi luoghi. Tuttavia la maggioranza della popolazione europea non conosceva il latino, oppure non sapeva neppure leggere, così concepì dei libri di piccole dimensioni che vanno poco costosi e pieni di illustrazioni scritti in tedesco, in modo da essere più comprensibili, e che spesso venivano letti pubblicamente da chi poteva. Compose in tedesco e pubblico anche volantini, e diffuse canti religiosi, che popolazione imparava a memoria E cantava nelle piazze dei villaggi. Questo tipo di diffusione fece in modo che anche gli analfabeti potesse iniziare a essere motivati a imparare a leggere, facendo prevalere Infatti questa riforma in paesi come la Germania, la Danimarca, la Svezia, e l’Inghilterra, dove questo problema delle nella alfabetismo col tempo Venne risolto La riforma ebbe cambiamenti anche politici e sociali, che prima in Germania e poi in Europa alimentarono conflitti e scontri armati, infatti nelle città nelle campagne i fedeli pretesero che il messaggio di Lutero fosse accolto perciò non esitarono a ricorrere alle armi, e oltre al Duca di Sassonia anche altri principi tedeschi si avvicinavano a Lutero, perché da una parte credevano nella necessità di riformarsi e dall’altro lo sfruttavano per prendere di distanza dall’imperatore e affermare la loro Indipendenza politica. La prima manifestazione avvenne in Germania nel 1522-23 quando i cavalieri della piccola nobiltà tedesca, guidati dal condottiero Franz von sickingen e animati dal riformatore usò le armi per uniformare alla sua dottrina I cantoni elvetici rimasti Fedeli alla chiesa cattolica, entrò in contrasto anche con i luterani e questo continui a indebolire la situazione, infatti morì alla battaglia di kappel nel 1531 combattuta contro una coalizione di Cantoni cattolici CALVINISMO Nelle arie elvetiche di lingua francese invece Giovanni Calvino, un giovane predicatore esule dal Regno di Francia, era d’accordo con Lutero riguardo la sua teoria della predestinazione infatti Pensava che l’uomo non potesse salvarsi con le opere ma solo per l’intervento della grazia di Dio, Però credeva nella predestinazione assoluta infatti Pensava che Dio avesse stabilito dall’eternità chi si sarebbe dovuto salvare chi no È che l’uomo non può sapere a cosa è destinato e non può cambiar in nessun modo questo stato. Quindi ognuno doveva agire onestamente e credere nelle scritture senza sapere se questa Fede sarà premiata, ma è molto importante anche il successo personale nel lavoro ad esempio, ottenere successi indicava l’inclinazione della scelta di dio sulla sua salvezza, quindi calvinisti consideravano il lavoro quotidiano come un impegno religioso da favorire e perseguire con il massimo dell’impegno, e il guadagno doveva però è successo sarebbe dovuto contribuire anche al bene della comunità, all’elemosina e ad altre opere di beneficenza. A Ginevra costruì il suo esperimento di Repubblica Cristiana di tipo teocratico dove la religione ispirava le leggi e le governo della città, secondo le idee che espose nelle ‘ordinanze ecclesiastiche’ della chiesa Ginevrina. L’organo in religioso Supremo della città era il venerabile concistoro, formato da sacerdoti laici, e la vita ecclesiastica era demandata ai diaconi che si occupavano di amministrare i beni della comunità, I pastori che si prendevano cura delle scrittura, i dottori erano responsabili dell’ortodossia della fede e gli anziani che controllavano i comportamenti pubblici e privati dei cittadini. i fedeli dovevano eseguire una disciplina e religiosa e morale molto rigida Infatti era proibito qualsiasi lusso e imposto l’obbligo di pubblica austerità e Una conseguenza di questo rigidita fu l’assenza di libertà di pensiero e la persecuzione degli oppositori politici, Infatti il caso più celebre è quello del medico spagnolo Michele serveto, che si era rifugiato in Svizzera poiché l’inquisizione spagnola lo perseguitava per le sue eterodosse sulla Trinità, e Calvino lo mandò al rogo nel 1553, e in seguito giustificò la situazione in un libello dal titolo difesa della fede ortodossa contro gli errori di Michele serveto, dove sottolinea il suo diritto di condannare Come eretico chiunque non la pensasse come lui Il calvinismo ebbe successo e si estese anche a nord e ovest dell’Europa: nei Paesi Bassi le chiese calviniste furono chiamate chiese riformate, in Francia i seguaci di Calvino furono detti ugonotti, in Inghilterra e in Scozia si diffuse grazie al predicatore John Knox, il quale costituì una chiesa sul modello ginevrino, dal carattere collegiale e guidata da un consiglio di anziani detti presbiteri, per questi Fede ripreso il nome di presbiteriani in Boemia e in Polonia e in Ungheria il calvinismo soppiantò le comunità luterana già presenti, in Italia vi aderirono le comunità Valdesi delle Valle Alpine del Piemonte, e in alcune città come Venezia Ferrara e Lucca, sorsero delle comunità protestanti che poterono sopravvivere grazie alla azione repressiva della Controriforma solo grazie all’atteggiamento di tolleranza garantito dalle autorità politiche. IN INGHILTERRA CON CHIESA ANGLICANA In Inghilterra la riforma protestante ebbe successo e venne accolta grazie alla decisione del re Enrico VIII Tudor, e si diffuse rapidamente Anche perché il cristianesimo inglese era gia stato scosso ad esempio dalla predicazione di John wyclif e dal movimento dei lollardi. All’inizio il re aveva parteggiato per il Papa contro Lutero, tanto da guadagnarsi il titolo di difensore della fede, Poi però decise di sottrarre il culto inglese dal potere papale, cercando di rafforzare il potere della Corona sul clero locale e sui suoi beni, e per risolvere il problema aperto dalla successione al trono inglese, poiché non aveva avuto figli maschi, aveva chiesto al papà l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, la figlia di Ferdinando II d’Aragona e Isabella di Castiglia e quindi zia di Carlo Quinto, per poter sposare Anna Bolena, una dama di corte. Il papà però non volendo farsi nemico Carlo Quinto, non acconsentire il divorzio e di fronte alla celebrazione delle nozze scomunicò Enrico che Nel 1534 con un documento approvato dal Parlamento, l’atto di supremazia, si potè staccare dalla Chiesa Cattolica, prendendole i beni e proclamandosi capo di una nuova costruzione ecclesiale, la chiesa anglicana, che lo sciolse dell’obbedienza al Papa. A questa si opposero il vescovo di Rochester John Fisher e l’umanista Thomas More, cancelliere del regno e in passato amico del re, che però furono accusati di tradimento e condannati a morte nel 1535. Inizialmente questo nome chiesa non ha molte differenze da quella Cattolica, i vescovi continuavano a guidare delle loro diocesi, e tra essi primeggiava con massima autorità religiosa e arcivescovo di Canterbury, sottomesso e vincolato da un giuramento di obbedienza al sovrano invece che al papà. Col tempo l’indipendenza di questa chiesa dal papato le permise di acquisire alcuni elementi delle chiese riformate: l’inglese sostituì latino nei riti religiosi, agli ecclesiastici fu consentito di sposarsi, e furono aboliti l’uso il culto delle immagini sacre. Questa mescolanza delle chiese portò nel 1549 all’adozione del libro della preghiera comune, sotto il successore di Enrico Ottavo, Edoardo Sesto, il figlio maschio che era riuscito a ottenere dalla terza moglie, che era salito al trono quando aveva solo 10 anni. Dopo la sua morte l’Inghilterra visse un breve periodo di restaurazione Cattolica con Maria prima, figlia femmina di Enrico VIII, seguace persistente della dottrina Cattolica, politica che divise i cittadini, tanto che dai Cattolici può ricordare ricordata come Maria La Cattolica e dei protestanti come Maria la sanguinaria, per il modo in cui preferito e mando al patibolo i seguaci del protestantesimo. Morì Senza lasciare eredi così nel 1558 divenne regina Elisabetta prima, altra figlia di Enrico VIII, l’ultima rappresentante dei Tudor, la quale, durante il suo lungo regno, trasformò l’Inghilterra in una grande potenza militare economica e culturale, riuscendo a restaurare la chiesa anglicana e reprimendo tutte le altre. CONTRORIFORMA CIOè CONCILIO TRENTO La Controriforma Cattolica, cioè la risposta alla Riforma Protestante, si sostanziò nel concilio che il papato decise di convocare con l’obiettivo di confermare i fondamenti della dottrina Cattolica e per difenderla, ma che sostenne anche l’imperatore Carlo V, per mettere pace nei suoi Domini. Il pontefice Paolo III Farnese accolse la richiesta e nel 1542 organizzo il Concilio di Trento, che durò più di vent’anni, fino al 1563, anche se i lavori effettivi iniziarono solo Nel 1545. Quando questa grande assemblea ebbe inizio, oramai non c’era più speranza di riconciliazione tra cattolici e protestanti, Infatti un anno dopo l’apertura dei valori lavori giunse la notizia della morte di Lutero, Appunto nel 1546, e due anni dopo si svolse la battaglia di muhlberg tra Carlo quinto e la lega di Smalcalda. D’altronde il fronte papale e curiale lasciava poco spazio al dialogo con i protestanti, Infatti questi attraverso il Concilio volevano solo ribadire la certezza della dottrina Cattolica e quindi bandire la guerra contro gli eretici protestanti. In più era fatto in maggioranza da italiani, mentre gli spagnoli francesi e tedeschi erano molti pochi e anche solo il luogo stesso mostrava pretensioni esistenti all’interno della Parte Cattolica, Infatti Trento era un Principato ecclesiastico in territorio italiano dipendente dall’impero, e rappresentava un punto di incontro tra le esigenze dell’imperatore del papà. --Nella prima fase del consiglio, nei primi due anni dall’inizio dei lavori, si discusse sulle questioni teologiche: furono ribaditi i principi del cattolicesimo e vennero respinte tutte le tesi delle dottrine protestanti, fu quindi confermato il valore delle opere, riaffermata l’importanza della Sacra scrittura e della tradizione della chiesa, quindi del pensiero elaborato nel corso dei secoli dei padri della Chiesa E dai teologi, Il papa aveva l’autorità di interpretare le Sacre Scritture, la cui unica versione accettata era la vulgata, cioè la traduzione eseguita da San Girolamo, Inoltre venne ribaditi i sette sacramenti, fu ribadita la dottrina della transustanziazione dell’ostia nelle eucaristia, fu confermato il culto della Madonna e dei Santi, l’esistenza del Purgatorio e quindi la validità delle indulgenze. Alla fine di questa prima fase Paolo III esposto al concilio a Bologna, nei suoi Domini. --La seconda fase si svolse di nuovo a Trento, sotto Papa Giulio III, e vide l’arrivo dei rappresentanti delle chiese protestanti, che contestarono la validità dei decreti approvati in precedenza in loro assenza. --La terza fase si occupa di questioni sul piano istituzionale: la chiesa confermò l’obbligo del celibato ecclesiastico e ordinò ai vescovi di risiedere nelle loro diocesi, che dove dovevano visitare periodicamente, fare queste visite pastorali, e la curia avrebbe dovuto controllato
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