La Riforma Protestante: Carlo V e la Nascita della Riforma in Europa, Sintesi del corso di Storia

Scarica La Riforma Protestante: Carlo V e la Nascita della Riforma in Europa e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! La RIFORMA PROTESTANTE Carlo d'Asburgo quando salì al trono si trovò ad aver ereditato una grande quantità di territori e aveva ottenuto i Paesi Bassi, Lussemburgo, il trono d'Austria la Franca contea dalla parte paterna e il trono di Spagna, i regni di Sicilia e Napoli e tutti i domini d'oltremare dalla parte materna . Grazie ad un appoggio economico, riuscì a corrompere i principi elettori tedeschi e si fece eleggere imperatore col nome di Carlo V con l'obiettivo di restaurare una monarchia universale e cristiana . Ci troviamo di fronte a un impero di una straordinaria potenza militare ed economica che aveva però dei punti deboli che lo portarono in una situazione di pericolo : * Eterogeneità dei suoi possedimenti ® la minaccia dei nemici esterni come il re di Francia Francesco I, i turchi e il papato ® ma soprattutto la riforma protestante . -Già nel corso del medioevo si era più volte sentita la necessità di una riforma della chiesa ma nel 500, soprattutto col clima culturale dell'umanesimo, questa necessità viene avvertita maggiormente. Nel 1516 Erasmo da Rotterdam pubblicò un’ edizione del testo originale del nuovo testamento con l'intento di liberare il messaggio di Cristo dalle deformazioni che erano state fatte dalla chiesa cattolica . A suscitare scandalo erano soprattutto le vendite delle indulgenze che prevedevano il perdono dei peccati in cambio del pagamento di una somma di denaro e aveva portato i vescovi tedeschi a farne un vero e proprio commercio provocando la reazione del Monaco agostiniano Martin Lutero. Il 31 ottobre del 1517 affisse, sul portone della cattedrale di Wittenberg, le 95 tesi nelle quali dichiarava che solo Dio poteva annullare le pene e salvare l'uomo concedendogli la grazia e quindi la fede non poteva essere comprata (tesi della predestinazione). Papa Leone X condannò queste tesi con una bolla che però Lutero bruciò pubblicamente e cominciò a dedicarsi a scrivere le proprie tesi teologiche che dicevano che solo la fede non le opere garantivano la salvezza eterna ® gliunici sacramenti validi erano il battesimo e l’eucarestia ® Dioera presente nel pane e nel vino dell'eucarestia (consustansazione) * tuttiicristiani erano considerati come sacerdoti Nel 1521 Lutero ricevette la scomunica di Papa Leone X e Carlo V lo dichiarò nemico pubblico in quanto eretico con l'editto di Worms . La predicazione di Lutero scatenò molte tensioni sociali. | piccoli cavalieri che erano rimasti emarginati dagli eserciti e si erano impoveriti, scatenarono delle rivolte contro i feudatari ecclesiastici ma anche i contadini, sostenuti da Muntzer, si ribellarono perché volevano l'abolizione della proprietà privata e principi egualitari . Tutte le rivolte furono represse con l'appoggio di Lutero che in questo modo si guadagna il favore di alcuni principi e di numerose città che aderirono alla sua riforma per andare anche contro l'Imperatore, accrescendo quindi la loro autonomia e contro il papa per incamerare i beni della chiesa. Con la dieta di Spira Carlo V, nel 1529, ordinò loro di restituire i beni della chiesa ma i principi si rifiutarono (protestanti) e si riunirono nella Lega di Smalcalda. Ci furono vari tentativi di conciliazione ma poi si arrivò allo scontro militare e solo nel 1555 l'imperatore firmò la pace di Augusta, riconoscendo ai principi la libertà di scegliere la propria confessione e ai sudditi di seguire quella dei loro governanti .