Scarica riforme della chiesa e lotta delle investiture e più Appunti in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! LA RIFORMA DELLA CHIESA E LA LOTTA DELLE INVESTITURE Nell’XI secolo si afferma nella Chiesa l’esigenza di rinnovamento e l’imperatore Enrico III appoggia il movimento di riforma impegnandosinella moralizzazione dell’episcopato e proponendosi di restituire dignità al papato. 1046: concilio di Sutri: esercitando il diritto d’intervento nella nomina pontificia, Enrico III depone tre papi che si contendevano la tiara e nomina un suo candidato, Clemente II. 1049: concilio di Reims:Leone IX afferma l’indipendenza degli ecclesiastici dai poteri laici e il primato della sede romana sulla Chiesa. 1053: Scisma: il patriarca di Costantinopoli chiude monasteri e chiese latine. 1056: morte di Enrico III: con l’elezione di suo figlio Enrico IV la collaborazione tra impero e riformatori della Chiesa finisce. 1057: il clero romano ellegge papa Stefano IX senza l’autorizzazione imperiale. 1059: concilio Lateranense: Niccolò II emette un decreto che stabilisce che l’elezione del pontefice doveva avvenire a Roma ed era riservata ai cardinali. 1073: elezione di Gregorio VII. Enrico IV, con l’appoggio di vescovi e abati feudali, attribuisce vescovadi e monasteri con criteri ormai considerati simoniaci. 1075: Gregorio VII risponde emanando un decreto con cui vietava alla autorità laiche di concedere l’investitura di vescovati e abbazie, pena la scomunica. Inoltre depone vescovi della Germania e dell’Italia settentrionale. Dello stesso anno è il Dictatus papae da cui emergeva l’impronta monarchica della Chiesa basata sulla totale obbedienza a Dio e quindi al papa sia da parte delle istituzioni ecclesiastiche sia da parte dei sovrani laici. 1076: concili a Worms e Piacenza: Enrico IV convoca i vescovi che depongono il papa il quale a sua volta scomunica l’imperatore. A causa di ciò, i grandi del regno si sollevano contro l’imperatore che è quindi costretto a cercare un accordo con il papa. 1077: Enrico IV raggiunge il papa al castello di Canossa dove, dopo tre giorni e avergli imposto la veste del penitente, assolve l’imperatore. Ritornato in Germania e aver risolto le sollevazioni dei principi tedeschi, Enrico IV riprende la politica di contrapposizione al papato. 1080: scomunicato nuovamente dal papa e deposto, Enrico IV fa deporre Gregorio VII e fa nominare nuovo papa Clemente III. 1081: approfittando dell’assenza di Roberto il Guiscardo, Enrico IV muove verso Roma.