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Ripasso di analisi logica (primi passi), Appunti di Italiano

La frase, il predicato, il soggetto, l'attributo e l'apposizione, i complementi e, nello specifico, il complemento oggetto.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 08/09/2023

raffaella_candido
raffaella_candido 🇮🇹

3.7

(6)

5 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Ripasso di analisi logica (primi passi) e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! ANALISI LOGICA RIPASSO LA FRASE La frase è un insieme di parole organizzate attorno a un verbo; esse devono seguire un ordine logico e rispettare le norme grammaticali. Gli elementi principali della frase sono due: · il soggetto, è ciò di cui predica il verbo, ossia è chi compie o subisce l’azione, o si trova in un particolare stato: Luca svolge i compiti; · il predicato, ossia il verbo che esprime l’azione compiuta o subita dal soggetto o ci dice qualcosa del suo stato o della sua esistenza: Pietro mangia la mela (azione compiuta); la mela è mangiata da Pietro (azione subita); Pietro è una buona forchetta (modo di essere). · La frase minima è costituita solo da soggetto e predicato: Fabrizio (sogg.) scrive (pred.); · La frase semplice è costituita, oltre che dagli elementi essenziali, da altri elementi detti espansioni: Laura (sogg.) scrive (pred.) una lettera (espansione). alla zia (espansione). Le espansioni possono essere di tre tipi: attributi, apposizioni e complementi · La frase complessa contiene due o più predicati, quindi è formata da due o più frasi semplici: Laura scrive (1° pred.) una lettera alla zia/per comunicare (2° pred.) la sua partenza. Le frasi complesse vengono solitamente analizzate con l’analisi del periodo, non con l’analisi logica. · La frase nominale non ha il predicato espresso ma sottinteso: Attenti al cane (state attenti al cane) 1. Stabilisci se le frasi seguenti sono minime (M), semplici (S) o complesse (C). A. La mamma di Maria si chiama Edda. _______ B. II bimbo strilla. _______ C. Arrivano gli ospiti. _______ D. Con l'inverno cadde la prima neve. _______ E. So che tu hai ragione. _______ F. Il grande caldo è finito. _______ G. Entra prima tu. _______ IL PREDICATO Il predicato verbale: è costituito da verbi di senso compiuto, sia attivi sia passivi o riflessivi: Pietro corre L’idraulico non può venire oggi (pred. verbale con verbo servile) Gianni sta finendo il compito (pred. verbale con verbo fraseologico) Bisogna arrivare in tempo (pred. verbale con verbo impersonale). Il verbo essere è predicato verbale quando è significa stare, esistere, vivere, appartenere, trovarsi… : Il libro è (pred. verbale) sul tavolo. Il predicato nominale: è costituito dal verbo essere seguito da un nome, aggettivo o pronome. Il verbo essere è detto copula; gli elementi che ne completano il significato sono detti parte nominale o nome del predicato. Creta è (copula) un’isola (nome del predicato o parte nominale); è + un’isola = predicato nominale Il predicato verbale copulativo: è costituito da quei verbi che da soli non possiedono un senso compiuto, ma hanno bisogno di un aggettivo o di un nome per completare il proprio significato e quello del soggetto. I principali verbi copulativi sono: sembrare, parere, divenire, diventare, riuscire, risultare, mostrarsi, apparire… Marco sembra stanco Lucia è diventata un medico Altri verbi in alcuni contesti d’uso si comportano come i verbi copulativi propriamente detti: ● i verbi intransitivi che indicano un modo di essere come: nascere, morire, vivere, crescere, restare, rimanere, stare… Stefania vive felice Questo progetto nasce complesso Il bambino cresce sano ● i verbi appellativi (dire, chiamare, soprannominare…) Luigi è soprannominato il guerriero Il dott. Rossi venne chiamato in qualità di amministratore delegato - della società Stefania fu chiamata come testimone al processo ● i verbi elettivi (nominare, eleggere, incoronare…) ● Pietro è stato eletto (pred. verbale copulativo) rappresentante - di classe. ● i verbi estimativi (stimare, considerare, ritenere…) Alberto è considerato molto intelligente ● i verbi effettivi (fare, rendere, ridurre…) quando usati al passivo. Marina si è resa antipatica Marino si è fatto grande In questi casi, la parte nominale che accompagna il verbo è detta complemento predicativo del soggetto. ♦Firenze sorge sulle rive del fiume Arno. ♦ Conservo con cura questa pipa che è un ricordo del nonno. ♦ Conservo con cura questa pipa, ricordo del nonno. ♦ Sto preparando una festicciola per il 25 aprile, compleanno della mamma. ♦Sto preparando una festicciola per la mamma, il cui compleanno cade il 25 aprile. ♦ Harry Potter, che è il protagonista di una serie di fortunatissimi romanzi, possiede poteri magici. ♦ Harry Potter, protagonista di una serie di fortunatissimi romanzi, possiede poteri magici. I COMPLEMENTI I complementi sono ulteriori espansioni della frase semplice, che servono a completare il significato di una frase. Essi si distinguono in: ● complementi diretti: se si riferiscono direttamente all’elemento da cui dipendono senza l’aiuto di preposizioni ● complementi indiretti: se si uniscono all’elemento da cui dipendono per mezzo di una preposizione. Il COMPLEMENTO OGGETTO (CHI? CHE COSA?) Il complemento oggetto, detto anche complemento diretto, indica la persona, l’animale o l’oggetto su cui passa e ricade l’azione espressa dal predicato. A volte può essere preceduto da un articolo partitivo (del, dello, della…), in tal caso è complemento oggetto partitivo: Vorrei delle caramelle; nel caso in cui un verbo intransitivo sia usato transitivamente, si ha il complemento dell’oggetto interno: Vivere una vita grama; Dormire sonni tranquilli. 7. Sottolinea i complementi oggetto 1. Quella tenda non mi piace: la getterò via. 2. Sto cercando Ada e Lisa, le avete viste? 3. Non riferire a nessuno le parole di Diego. 4. Sono affezionato a quei ragazzi, perché li conosco da quando sono nati. 5. Cercano te, non lei. 6. Aiutami a concludere il lavoro, altrimenti da solo non lo finirò mai. 7. Dammi la lettera, domani la spedirò. 8. Di tutto il tuo discorso ho capito soltanto questo: che non vuoi più giocare nella nostra squadra. 9. Mi ha cercato qualcuno? 8. Stabilisci se la parola “che” svolge, nelle seguenti frasi, la funzione di congiunzione (C), di soggetto (S) o di complemento oggetto (C.O.) 1. Credi che mi stia meglio questa camicetta gialla o quella maglietta rossa? 2. La camicetta gialla è quella che mi sta meglio 3. La camicetta gialla è quella che preferisco. 4. La sconfitta che Napoleone subì a Waterloo gli fu fatale. 5. È noto che la sconfitta di Waterloo fu fatale a Napoleone. 6. Quella di Waterloo fu la sconfitta che risultò fatale a Napoleone. 7. Una città che desidererei tanto visitare è Vienna. 8. Ti confesso che desidererei tanto visitare Vienna. 9. Vienna è la città che mi piace di più al mondo.
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