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Risposte Esame MARKETING MBA I LIVELLO Docente Pasquetti Maurizio Risposte Chiuse Ecampus, Prove d'esame di Marketing

Risposte Esame MARKETING MBA I LIVELLO Docente Pasquetti Maurizio Risposte Chiuse Ecampus

Tipologia: Prove d'esame

2023/2024

In vendita dal 17/06/2024

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Scarica Risposte Esame MARKETING MBA I LIVELLO Docente Pasquetti Maurizio Risposte Chiuse Ecampus e più Prove d'esame in PDF di Marketing solo su Docsity! MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio Generato il 14/02/2020 11:13:28 N° Domande Aperte 70 N° Domande Chiuse 149 Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 PANIERI VERIFICATI ECAMPUS MICHELE SORRENTINO 2024 . Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio Lezione 002 © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 3/44 01. Facendo l'analisi di competitività quale tra questi fattori può essere di competenza dell'audit interno? L'inflazione Margini di profitto e costi di produzione Ambiente socio-culturale Reputazione di mercato Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 7/44 Lezione 006 01. Quali sono le determinanti del benessere individuale? Ricerca di comfort, ricerca del piacere, ricerca di stimolazione Ricerca di stima, ricerca del comfort, ricerca di stimolazione nessuna delle altre risposte Ricerca del piacere, ricerca del comfort, ricerca di stima 02. Quale è l'ordine gerarchico dei bisogni secondo Maslow? Fisiologici -di sicurezza - di stima - sociali - di autorealizzazione nessuna delle altre risposte Fisiologici - di sicurezza - sociali - di stima - di autorealizzazione Fisiologici - di sicurezza - sociali - di stima - di autorità 03. Come può essere definito il bisogno? nessuna delle altre risposte Il bisogno è uno stato di carenza che spinge l'organismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo. Stato di insoddisfazione della persona Necessità di acquisto di un bene e/o servizio per il soddisfacimento di uno stato di carenza. 04. Quali tra questi non sono due categorie che gli studiosi ricomprendono come bisogni di marketing? Bisogni relativi e bisogni assoluti Bisogni ridondanti e bisogni unici nessuna delle altre risposte Bisogni espressi e bisogni latenti Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 8/44 05. Di chi è la teoria che mostra una "U" rovesciata, che mostra il livello di piacere generato da una sensazione in rapporto alla sua intensità? Skinner Wundt Freud Maslow 06. Tra le determinanti del benessere individuale, il piacere? nessuna delle altre risposte E' un elemento statico E' un elemento che non viene tenuto in considerazione E' un elemento dinamico 07. Una delle dimensioni dei bisogni secondo Murray è. nessuna delle altre risposte Bisogni veri o falsi Bisogni manifesti o latenti Bisogni fisiologici o sociali Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 9/44 08. Chi parla del concetto di valori strumentali e valori terminali? Murray Rockeach Sheth, Norman & Gross nessuna delle altre risposte 09. Secondo il modello di Maslow di analisi dei bisogni, i bisogni sociali Vengono soddistatti dopo quelli fisiologici nessuna delle altre risposte Vengono soddisfatti dopo quelli di stima Vengono soddisfatti per primi 10. Cosa significa domanda derivata? Domanda che proviene da un'organizzazione che utilizza i prodotti acquistati per soddisfare a sua volta un'altra domanda. Domanda che proviene da un'organizzazione ma che è di pertinenza di un'altra organizzazione. E' la domanda che deriva da consumatori nessuna delle altre risposte 11. Secondo quale teoria al crescere dell'intensità dello stimolo all'inizio si genera soddisfazione e poi dopo il punto soglia si genera fastidio? Maslow nessuna delle altre risposte Murray Wundt 12. Dare la definizione di bisogno e le sue caratteristiche. 13. Quali sono i concetti fondamentali della teoria stimolo risposta (S-R). 14. La teoria di Maslow in cosa consiste? Come viene strutturata? 15. Quali sono le tre forze motivazionali che determinano il benessere individuale? Definire ciascuna di esse. 16. Quale distinzione dei bisogni prevede la teoria di Hamel e Prahalad? 17. Dare la definizione di Bisogno Derivato e Bisogno Assoluto secondo Keynes. 18. Bisogno generico e le differenze con il bisogno derivato Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio Lezione 008 © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 12/44 01. Swot è un anagramma. La S sta per: Strenightbutis Nessuna di queste Straight Strategy 02. In che modo un prodotto può essere considerato un "paniere di attributi"? Cosa si intende per attributo? 03. Quale tipologia di valori vengono individuati dalla Teoria di Rokeach (1973)? Secondo Rokeach i Valori sono legati ai bisogni ma si manifestano ed esprimonoin modo più vicino a noi. Essi sono le rappresentazioni mentali dei bisogni individuali, istituzionali e sociali. Secondo Rokeach i Valori sono legati ai bisogni ma si manifestano ed esprimonoin modo più vicino a noi. Essi sono le rappresentazioni mentali dei bisogni individuali, istituzionali e sociali. Sono le idee che ci facciamo su ciò che è desiderabile. Si distingue tra Valori Terminali, e cioè le nostre convinzioni rispetto ai nostri obiettivi e Valori Strumentali, i quali indicano invece le nostre convinzioni sulle modalità da adottare per raggiungere i valori terminali. E allora, in questa prospettiva, la conoscenza dei valori è un utile strumento per conoscere le motivazioni dei comportamenti . Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 13/44 Lezione 009 01. Quale tra questi è un tipo di studio di ricerca descrittiva? Sperimentazione controllata Focus group nessuna delle altre risposte Sondaggio 02. Quale di questi è lo scopo del Crm? Gestire al meglio le relazioni con il cliente Tecnica di vendita Nessuna delle risposte Sistema per selezionare nuove risorse 03. Quale è la sequenza logica delle ricerche di mercato? Esplorativa -descrittiva - causale Causale -esplorativa --descrittiva nessuna delle altre risposte Esplorativa -causale -descrittiva 04. I focus group fanno parte: Della ricerca operativa Della ricerca descrittiva nessuna delle altre risposte Della ricerca esplorativa 05. Il sistema di contabilità interna è chiamata anche come l'insieme dei: Dati secondari interni Dati primari e secondari interni Dati primari interni nessuna delle altre risposte 06. Le ricerche di mercato possono essere di tipo Relazionale nessuna delle altre risposte Esplorativo Informativo 07. Le ricerche di marketing sono un supporto?: Alla comprensione - alla decisione - alle vendite Alla comprensione - alla decisione - al controllo nessuna delle altre risposte Alla comprensione - all'acquisto - al controllo Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 14/44 08. Quale sistema si occupa dell'elaborazione dei dati e del trasferimento delle informazioni al management come supporto per la comprensione, la decisione e il controllo? Il sistema analitico di mercato Il sistema di business intelligence nessuna delle altre risposte Il sistema di contabilità interna 09. Descrivere le tipologie di fonti di informazione che ha a disposizione un consumatore 10. Descrivere gli stili di risposta legati alla soddisfazione o insoddisfazione di acquisto 11. Descrivere il problema della dissonanza cognitiva introdotto da Festinger 12. Descrivere il ciclo di attività del CRM operativo 13. Descrizione del modello del workflow management. Il contact center gestisce le interazioni con il cliente potenziale o acquisito mediante procedure di workflow management. Le informazioni reperite devono essere precise ed univoche, oltre che fruibili da tutti i settori dell’azienda che ne necessitano per svolgere il proprio ruolo. È indispensabile definire un flusso ben organizzato per ciascuna attività, reperire tutte le informazioni necessarie, organizzarle e registrarle in modo che possano essere immediatamente disponibili all’occorrenza, disporre dei numeri di fax e predisporre il fax server per l’invio online delle segnalazioni. Tale flusso consente ad esempio al supervisor di verificare il livello del servizio, al responsabile commerciale il trend di vendite, i dati contabili al controllo di gestione, dati generali alla direzione 14. Descrivi qual è la sequenza ottimale delle ricerche di mercato. LE FASI DELLA RICERCA DI MERCATO •definizione del problema (rilevanza operativa) •disegno della ricerca e sviluppo del piano (identificazione, dati, vincoli, metodi) •raccolta di informazioni Sono: dati secondare: già in possesso per altre analisi o altre tipologie di MIS (bilanci, studi di settori, pubblicazioni e dati primari: appositamente raccolti per la ricerca. •elaborazione e analisi dei dati; •presentazione del rapporto di ricerca Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 17/44 Lezione 011 01. Cosa rappresenta la quota della domanda detenuta dalla marca o dall'impresa in una determinata categoria di prodotto e in un determinato segmento o prodotto-mercato? La domanda primaria espandibile La domanda relativa all'impresa La domanda primaria nessuna delle altre risposte 02. Come può essere definito il mercato potenziale assoluto? Come il limite massimo della dimensione del mercato, nell'ipotesi fittizia di una copertura ottimale del mercato di riferimento Come il limite verso il quale tende la domanda primaria per una pressione di marketing totale del settore tendente all'infinito, in un dato contesto e in un determinato periodo di tempo Come il volume delle vendite realizzate presso un dato gruppo di clienti, in un luogo e in un periodo specifici nessuna delle altre risposte 03. Cosa sono i credence quality goods ? Beni o servizi la cui qualità è difficilmente valutabile anche dopo l'utilizzo Beni o servizi la cui qualità è valutabile prima dell'acquisto nessuna delle altre risposte Beni o servizi la cui qualità è valutabile solo dopo l'utilizzo 04. Cosa rappresenta lo scarto tra domanda attuale e mercato potenziale assoluto? un potenziale di crescita per tutte le imprese presenti sul mercato un errore nell'attività di pianifazione di marketing dell'impresa nessuna delle altre risposte la potenzialità di maggiore competizione in quanto può essere visto come mercato profittevole da nuove aziende entranti Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio Lezione 012 © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 18/44 01. Quale è l'obiettivo strategico della fase di introduzione del CVP? Creare fedeltà alla marca nessuna delle altre risposte Creare domanda primaria il più rapidamente possibile Generare flussi finanziari positivi 02. Quale tra queste è una causa della fase di declino? Le linee strategiche seguite dall'impresa erano errate Il prodotto ha avuto una fase di introduzione errata nessuna delle altre risposte Gusti e abitudini di consumo 03. Secondo lo schema di Weber, detto gap analisys, per studiare lo scarto tra il mercato potenziale assoluto e le vendite attuali delle imprese si individuano 4 carenze. Quali sono? utilizzo prodotto, distribuzione, offerta prodotto, concorrenzialità, utilizzo prodotto, offerta, soddisfazione, distribuzione nessuna delle altre risposte produttività, distribuzione, offerta, concorrenzialità 04. Nella teoria del CVP quando si generano, nella norma, flussi di cassa positivi? nessuna delle altre risposte Nella fase di maturità Nella fase di introduzione Nella fase di crescita 05. La fase di turbolenza dove si colloca all'interno del ciclo di vita del prodotto? nessuna delle altre risposte Tra maturità e declino Tra crescita e maturità Tra l'introduzione e la crescita 06. Il modello di ciclo di vita del prodotto nessuna delle altre risposte è un modello standard adattabile a qualunque settore è un modello che va relativizzato al prodotto mercato è un modello di applicazione generale Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio Lezione 013 © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 19/44 01. Come può essere definito il vantaggio competitivo? Il concetto secondo cui un'impresa consegue un tasso di profitto più elevato della media dei concorrenti che operano nello stesso mercato Il concetto secondo cui un'impresa consegue un tasso di profitto più elevato rispetto ai concorrenti di tutti i mercati nessuna delle altre risposte Il concetto secondo cui un'impresa è in grado di sfruttare delle competenze distintive che le permettano di raggiungere un elevato livello di qualità rispetto i propri concorrenti 02. Nel modello di Porter la concentrazione e la differenziazione dell'offerta sono due dei fattori che determinano la posizione competitiva dei concorrenti la posizione competitiva dei clienti nessuna delle altre risposte la posizione competitiva dei fornitori 03. Indicare quale tra questi è un vantaggio di costo nella produzione: nessuna delle altre risposte ricerca di flessibilità nella gestione dei clienti produzione a magazzino con rigido controllo delle scorte produzione su commessa con ottimizzazione dei tempi 04. Quali sono le 5 forze competitive di Porter? Concorrenti del settore - barriere all'entrata - clienti - fornitori - potenziali entranti Concorrenti del settore - potenziali entranti - prodotti complementari - fornitori - clienti Concorrenti del settore - potenziali entranti - clienti - fornitori - prodotti sostitutivi nessuna delle altre risposte 05. Secondo la legge di esperienza: Il costo unitario di un prodotto standard misurato in unità monetarie costanti diminuisce di una percentuale fissa ogni volta che la produzione totale raddoppia Il costo unitario del valore aggiunto di un prodotto standard misurato in unità monetarie costanti diminuisce di una percentuale fissa ogni volta che la produzione totale raddoppia Il costo unitario del valore aggiunto di un prodotto standard misurato in unità monetarie costanti diminuisce del 50% ogni volta che la produzione totale raddoppia nessuna delle altre risposte 06. Cos è il vantaggio competitivo di qualità? Il valore attribuito dall'azienda ad un prodotto sulla base delle tecnologie utilizzate nessuna delle altre risposte Il valore attributo dall'azienda ad un prodotto secondo il grado di soddisfazione ottenuto dai clienti Il valore attribuito dal consumatore ad un prodotto che permette all'impresa di fissare un prezzo più alto Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 22/44 08. Cos è la strategia mista? E' una strategia di copertura del mercato attraverso la quale l'impresa diversifica le sue attività in termini di funzioni e/o di gruppi di clienti. E' una strategia di copertura del mercato attraverso la quale l'impresa concentra gli sforzi in un segmento di nicchia E' una strategia di copertura del mercato attraverso la quale l'impresa l'impresa aggredisce tutto il mercato in periodi differenti nessuna delle altre risposte 09. Quale è la definizione di sistema informativo di marketing secondo Kotler? 10. Cos’è il posizionamento strategico? Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 23/44 Lezione 016 01. In riferimento alla copertura totale del mercato, quando un'impresa decide di adottare una strategia di marketing indifferenziato? nessuna delle altre risposte Quando decide di rivolgersi al mercato come a un tuttuno ignorando le diversità presenti all'interno del segmento Quando l'impresa decide di diversificare le proprie attività in riferimento al numero di segmenti identificabili e potenzialmente redditizi e in base alle proprie risorse Quando decide di rivolgersi al mercato come a un insieme ma con programmi su misura per ciascun segmento 02. L' analisi SWOT è: E' un metodo che, basandosi sulla quota di mercato relativa e il tasso di crescita del mercato di riferimento, da indicazioni sull'evoluzione di un'attività e permette all'impresa di determinare la propria posizione futura. E' un metodo che prendendo in esame quattro variabili (forze e debolezze interne -quota di mercato relativa- opportunità e minacce esterne- tasso di crescita del mercato di riferimento) permette di determinare strategie competitive per l'impresa. Un metodo che, prendendo in esame opportunità e minacce di mercati diversi e misurando attentamente forze e debolezze interne, permette di elaborare strategie alternative per l'impresa. nessuna delle altre risposte 03. La matrice di Ansoff è relativa allo: Sviluppo diversificato Sviluppo intensivo nessuna delle altre risposte Sviluppo integrato 04. Nella matrice BCG l'Attrattività da quale di queste variabili viene individuata? Indice di penetrazione del mercato nessuna delle altre risposte Tasso di concentrazione delle aziende Tasso di crescita del mercato 05. Quali tra i seguenti sono limiti della BCG? Si basa esclusivamente sulla nozione di vantaggio competitivo interno nessuna delle altre risposte Non considera per niente l'effetto esperienza Non tiene in considerazione il modello del ciclo di vita del prodotto 06. Nella matrice multicriteri la variabile Attrattività è composta da quali dei seguenti raggruppamenti di variabili? nessuna delle altre risposte Forze di mercato - intensità concorrenziale - accesso al mercato Vantaggio di differenziazione - intensità concorrenziale - accesso al mercato Forze di mercato - intensità concorrenziale - vantaggio di marketing 07. Nella matrice BCG quale quadrante genera normalmente più cassa? Cash Cow nessuna delle altre risposte Star Question mark Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 24/44 08. La matrice di Ansoff è: nessuna delle altre risposte Uno strumento che fornisce indicazioni per valutare innovazioni market pull e technology push Uno strumento che fornisce indicazioni sulle strategie competitive attuabili Uno strumento che fornisce indicazioni sulle strategie di sviluppo attuabili 09. Quale tra le seguenti è una strategia competitiva di base secondo Porter? Integrazione Diversificazione nessuna delle altre risposte Specializzazione 10. Si descriva la matrice BCG. 11. Fai un esempio che impiega la matrice BCG Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 27/44 Lezione 019 01. Come devono essere le caratteristiche di una marca? astratte. oggettive. soggettive. nessuna delle altre risposte 02. Il processo di diffusione delle innovazioni comprende questi tipi di clienti Innovatori,Pionieri,Maggioranza anticipatrice,Maggioranza ritardataria,Non utilizzatori nessuna delle altre risposte Innovatori,Anticipatori,Maggioranza anticipatrice,Non utilizzatori,Ritardatari Innovatori,Pionieri,Maggioranza anticipatrice,Maggioranza ritardataria,Ritardatari 03. Cosa sono le innovazioni technology-push? nessuna delle altre risposte Sono le innovazioni richieste dal mercato, cioè che rispondono direttamente ai bisogni osservati. Sono innovazioni risultato delle richieste strutturate fatte ai clienti. Sono innovazioni risultato dell'impegno del reparto ricerca e sviluppo e che soddisfano bisogni latenti. 04. La promessa, l'impegno dell'impresa a far si che il prodotto risolva il problema si definisce Wrap up Benefit nessuna delle altre risposte Reason why 05. Quale fase dello sviluppo di un prodotto moda è la stesura sketch? nessuna delle altre risposte la fase in cui si riepilogano gli ordini la fase in cui l'idea dello styling si traduce in un disegno-bozzetto la fase della realizzazione del capo campione 06. Il processo di sviluppo di un nuovo prodotto in parallelo nessuna delle altre risposte Non ha una durata diversa rispetto agli altri tipi di processo Velocizza il processo basandosi su team a progetto i cui membri lavorano insieme durante tutto lo sviluppo del progetto. Rallenta il processo basandosi su team a progetto i cui membri lavorano insieme durante tutto lo sviluppo del progetto. 07. Per quanto riguarda gli elementi fondamentali del concept, i Key Elements sono: nessuna delle altre risposte Descrizione degli elementi chiave che influenzeranno la percezione del prodotto, rinforzando la promessa e la credibilità del concept. Le ragioni che giustificano la promessa fatta dal prodotto. Descrizione delle parole chiave da tenere in considerazione quando si studia un brand Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 28/44 08. Cosa intendiamo per private label? intendono marchi che portano l'insegna del marchio ombrello che li controlla intendono marchi che portano l'insegna delle linee economiche di altri prodotti nessuna delle altre risposte intendono marchi che portano l'insegna di una catena distributiva o di un distributore, di un grossista o dettagliante 09. La strategia del prezzo di penetrazione Consiste nel vendere il prodotto ad un prezzo elevato, rivolgendosi all'estremità superiore della curva di domanda. Consiste nel vendere il prodotto ad un prezzo con basso markup per acquisire quote di mercato più elevate possibili Consiste nel praticare prezzi bassi per occupare una quota di mercato rilevante fin dall'inizio. nessuna delle altre risposte 10. Cosa intende la AMA per marca? nessuna delle altre risposte È un simbolo, un disegno o una combinazione o gruppo di venditori, differenziandoli da quelli dei concorrenti. È un nome che ha l'obiettivo di identificare beni e servizi di un venditore o gruppo di venditori, differenziandoli da quelli dei concorrenti. È un nome, un termine, un simbolo, un disegno o una combinazione di questi elementi che ha l'obiettivo di identificare beni e servizi di un venditore o gruppo di venditori, differenziandoli da quelli dei concorrenti. 11. Indicare la sequenza della Brand Equity secondo Feldwick nessuna delle altre risposte Punti di forza della marca - Attributi della marca - Valore della marca Attributi della marca - Valore della marca - Punti di forza della marca Attributi della marca - Punti di forza della marca - Valore della marca 12. L'insieme delle rappresentazioni mentali cognitive e affettive che una persona fa di una marca o di una impresa é. nessuna delle altre risposte valore della marca immagine di marca identità di marca 13. Quali sono i passaggi dello sviluppo di un nuovo prodotto? 14. Se un'azienda introduce un nuovo tipo di birra leggera, nuovo per essa ma identico o simile alle altre birre esistenti sul mercato, può essere considerato come l'introduzione di un nuovo prodotto? Motiva la tua risposta. 15. Quali sono gli elementi del concept? la descrizione sintetica, in forma scritta (ed eventualmente visiva) dell’idea di un nuovo prodotto, defisce le principali caratteristiche e i benefici. 16. Quali strategie è possibile adottare per l'inserimento nel mercato di un nuovo prodotto? Spiega questi approcci. 17. Quali possono essere i rischi della valutazione di un concept? Strategico di mercato e interno Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 29/44 Lezione 020 01. Cosa si intende per componente cognitiva della marca? nome, simboli, colori, lettering, ecc l'insieme dei significati e delle emozioni stabilmente associati alla marca.. nessuna delle altre risposte La componente che consente al consumatore-acquirente di identificare e distinguere i prodotti di un'impresa da quelli dei concorrenti. 02. Quale strategia consente all'impresa di coprire lo stesso mercato con marche diverse o di rivolgersi a segmenti specifici con la marca adatta? Strategia della famiglia di marche nessuna delle altre risposte Strategia della marca garantita Strategia della marca aziendale 03. Quali sono secondo Rogers le caratteristiche dell'innovazione vincente? Sono 5 Relative advantage: il primo fattore è costituito dal vantaggio relativo, cioè della misura in cui l’innovazione è considerata superiore alle alternative esistenti. 2. Compatibility: il secondo fattore è costituito dalla complessità, intesa come grado di difficoltà associato all’idea o al prodotto nuovo perché l’innovazione deve essere percepita come coerente rispetto ai valori esistenti, all’esperienza precedente e ai bisogni di chi la deve adottare. 3. Complexity: il terzo fattore è la compatibilità, vale a dire il grado d’inserimento dell’innovazione nelle abitudini dei potenziali consumatori. Si tratta qui del grado in cui un’innovazione è percepita come difficile da comprendere e da utilizzare. Alcune innovazioni sono facili da capire e si diffondono più rapidamente di quelle più complesse Master: Insegnamento: 4.Triability: l’innovazione deve avere caratteristiche tali da poter essere sperimentata su basi limitate. Innovazioni “non divisibili” (che devono cioè essere assunte nel loro complesso, senza poter essere testate) si diffondono con minore velocità. Le innovazioni visibili sono quelle più facili da comunicare, mentre le innovazioni che comportano vantaggi a lungo termine sono molto più difficili da promuovere e si diffondono più lentamente 5. Observability: l’innovazione che produce risultati visibili ha maggiori possibilità di diffusione. Un fattore di disturbo, infine, è rappresentato dall’incertezza: quella sulla reale consistenza dei vantaggi annunciati dall’innovatore, specie se sono a lungo termine; quella sui costi di adozione legati all’introduzione dell’innovazione, che di fatto è una forma di resistenza al cambiamento; quella sulle evoluzioni tecnologiche future e sulla durata del ciclo di vita dell’innovazione. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 32/44 Lezione 023 01. Con l'adozione di una politica push L'azienda punta essenzialmente sul convincimento del consumatore finale, in modo che sia quest'ultimo a richiedere espressamente il prodotto al dettagliante. nessuna delle altre risposte L'azienda effettua in via preventiva e secondo appropriati criteri una selezione dei rivenditori. L'azienda predispone le condizioni affinché siano gli intermediari a suggerire il prodotto al consumatore finale. 02. Quali sono le tipologie di strutture verticali coordinate, dette sistemi verticali di marketing? Sistemi contrattuali, sistemi controllati, sistemi associati Sistemi integrati, sistemi associati, sistemi contrattuali nessuna delle altre risposte Sistemi integrati , sistemi contrattuali e sistemi controllati 03. Quale tra i seguenti obiettivi si può prefiggere la scelta di un canale? Monitoraggio del mercato di riferimento nessuna delle altre risposte Contenimento degli investimenti e dei rischi entro i limiti sopportabili Posizionamento del prodotto 04. Cosa sono gli shopping goods? Sono i prodotti che in genere il consumatore acquista con il minimo sforzo possibile Ssono prodotti per i quali si percepisce un elevato livello di rischio e per i quali i consumatori investono tempo e impegno per fare confronti in termini di qualità, prezzo stile, etc Sono prodotti con caratteristiche esclusive, al cui acquisto il consumatore è pronto a dedicare molti sforzi come i prodotti di lusso nessuna delle altre risposte 05. Quale dei seguenti non è un flusso della distribuzione? Di produzione nessuna delle altre risposte Dei titoli di proprietà Dei pagamenti 06. I tre canali di distribuzione classici sono: Breve, medio, indiretto Diretto, indiretto, derivato nessuna delle altre risposte Diretto, breve, lungo 07. Cos' è la vendita intensiva? L'azienda effettua in via preventiva e secondo appropriati criteri una selezione dei rivenditori L'azienda cerca di collocare i propri prodotti presso tutti i possibili punti vendita Si concretizza nella scelta di un unico intermediario per una specifica area geografica. nessuna delle altre risposte Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 33/44 08. Quale di questi aspetti viene considerato nell'analisi del canale distributivo? flussi fisici nessuna delle altre risposte funzioni assolte dal canale flussi di informazioni 09. Cos è il margine di distribuzione? La differenza tra il prezzo pagato dal consumatore finale e il costo unitario (o prezzo) pagato al produttore al proprio fornitore La differenza tra il prezzo pagato dal consumatore finale e il costo unitario (o prezzo) pagato al produttore dal primo acquirente. La differenza tra il prezzo di acquisto delle materie prime e il costo unitario (o prezzo) pagato al produttore dal primo acquirente nessuna delle altre risposte 10. Il franchising è una strategia di copertura del mercato? Intensiva Esclusiva Selettiva nessuna delle altre risposte 11. Quali sono le funzioni della distribuzione? 12. Quali sono i flussi commerciali fra partner nel processo di scambio? 13. Nella classificazione delle imprese di distribuzione, indica la suddivisone della forma proprietaria. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 34/44 Lezione 024 01. Tra il prezzo di listino e il prezzo di fattura finale ci sono molti valori. I margini di distribuzione ne sono solo una parte. Identificare anche gli altri. IL MARGINE DI DISTRIBUZIONE IN PERCENTUALE Il margine si esprime di solito come percentuale e può essere calcolato in rapporto al prezzo di vendita (sconto)* o al costo di acquisto (ricarico o mark-up)° Discount: D* = P-C / P Mark-up: D° = P-C / C • REGOLE DI CONVERSIONE D* = D° / 1 + D° 02. Illustrare i principali vantaggi e svantaggi, dal punto di vista del consumatore. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 37/44 08. Cosa è lo yeld mangement? Manovra tattica in cui il prezzo viene fissato ad un livello di pochissimo inferiore alla cifra intera con l'effetto per il consumatore di collocare il prezzo nella fascia della prima cifra Manovra tattica che fissa il prezzo ad un prezzo molto alto in quanto il prodotto ha elevata qualità e grande prestigio verso il mercato nessuna delle altre risposte Manovra tattica dei prezzi finalizzata alla massimizzazione dei rendimenti e allo sfruttamento massimo della capacità produttiva 09. In quale contesto competitivo normalmente si utilizza la strategia di leadership di prezzo? nessuna delle altre risposte Monopolio Concorrenza monopolistica Oligopolio 10. Il prezzo basato sui costi rappresenta: il prezzo ottimale al quale decidere la quantità di produzione il risultato dell'analisi interna ed esterna nessuna delle altre risposte il risultato dell'analisi interna quale soglia minima 11. Quali sono le tecniche usate per fissare i prezzi partendo dai costi e le loro caratteristiche? 12. Definire il concetto di elasticità al prezzo. l'elasticità dei prezzi misura la correlazione tra variazione della domanda e variazione dei prezzi. Se il mercato è elastico, un minimo cambiamento nei prezzi si traduce in un profondo cambiamento dei volumi di vendita. 13. Rispetto al mercato della concorrenza quante tipologie possiamo avere? Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 38/44 Lezione 027 01. Cos'è lo yield management? Fornire un esempio della sua applicazione. Lo yield management può essere definito un metodo per vendere l ’opportuna quantità di prodotto (o servizio) disponibile, al momento adatto e al prezzo giusto. Esso costituisce una guida per allocare unità di prodotto in presenza di una capacità limitata rispetto alla domanda, così da massimizzare la redditività. In buona sostanza, lo yield management si fonda sulla possibilità di fissare prezzi differenziati in funzione dei livelli di domanda previsti . In tal modo i clienti, a seconda del momento in cui effettuano l’acquisto, vanno a corrispondere importi diversi per il medesimo bene; la scelta del timing dipende dalla loro sensibilità al fattore prezzo e dal loro orientamento alla spesa.L’applicazione dello yield management, come intuibile, non può essere effettuata tout court in ogni contesto, ma è circoscrivibile solo a determinati ambiti . Essa risulta infatti particolarmente efficace per le realtà che presentano le seguenti caratteristiche: a) limitata capacità di assorbimento della domanda; b) variabilità della domanda nel corso del tempo; c) possibilità di stimare l ’evoluzione della domanda; d) stock di prodotti/servizi deperibile e struttura dei costi rigida. Lo yield management trova impiego soprattutto nelle realtà che forniscono un servizio intangibile caratterizzato però da un output fisico. Possiamo chiarire il concetto con un esempio: un pernottamento in un hotel si qualifica come un servizio Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 39/44 Lezione 028 01. Giochi e concorsi sono: Tecniche di sponsorizzazione Tecniche promozionali nessuna delle altre risposte Tecniche pubblicitarie 02. Quali di questi sono effetti delle promozioni sui consumatori? nessuna delle altre risposte Effetto di sovrastoccaggio Effetto di shelf rotation Effetti di depressione e di cannibalizzazione 03. I due strumenti più importanti della comunicazione di marketing sono: nessuna delle altre risposte La comunicazione impersonale e la comunicazione personale La comunicazione di servizio e la promozione La comunicazione impersonale e la pubblicità 04. Quali sono i ruoli e le mansioni del venditore? attività di vendita - attività di servizio attività di vendita - attività di servizio - trasmissione delle informazioni nessuna delle altre risposte trasmissione delle informazioni - attività di servizio 05. Vendere significa: soddisfare le esigenze di un cliente analizzare una situazione in cui vi è un interesse verso il prodotto o servizio convincere qualcuno - il cliente - che il prodotto o servizio proposto risponde meglio ai suoi bisogni. nessuna delle altre risposte 06. Quali tra questi sono effetti comunicativi della pubblicità? nessuna delle altre risposte Il premium price Lo sviluppo della marca primaria L'aumento dei i volumi di vendita 07. Quali tra le seguenti aree fanno parte della comunicazione d'impresa? comunicazione di prodotto comunicazione interna nessuna delle altre risposte comunicazione commerciale Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 42/44 Lezione 030 01. Quali fra questi non è un vantaggio della globalizzazione del marketing? Minore capacità di risposta per scarsa sensibilità alle condizioni dei mercati locali. Economie di scala. Opportunità di creare un’unica marca o un’unica identità di marca a livello globale. Velocità di introduzione nei nuovi mercati. 02. Quali non sono i fattori di successo del marketing internazionali? Convinzione della direzione d'impresa Scarsa sensibilità alla struttura dei costi Capacità di produzione Organizzazione della distribuzione 03. Elenca le possibili strategie di marketing adottabili in un processo di globalizzazione. 04. Quali sono i fattori che influenzano le modalità di ingresso in un paese estero? 05. Per quali motivi un’azienda sceglie di aprirsi verso nuovi mercati? Motiva la risposta. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 43/44 Lezione 031 01. Nel marketing si parla di servizi e non di prodotti. Che differenza c'è tra i due? I servizi sono atti, processi e performance» (Zeithaml) Il servizio non è una cosa, bensì un’azione, una performance posta in essere dal produttore-venditore, a volte parzialmente sostituito o integrato da macchine, alla quale prende parte lo stesso acquirente. I beni sono tangibili standardizzati non deperibili e produzione separata dal consumo 02. Fai un esempio di servizio intangibile biglietti aerei articoli di giornale 03. Cos'è il SERVUCTION SYSTEM ? Un neologismo coniato dagli studiosi (P. Eiglier e E. Langeard) è quello di servuction, parola che pone seri problemi di traduzione. La scuola di pensiero che sta dietro il termine di servuction, dà una particolare enfasi alla erogazione del servizio. La caratteristica peculiare dei servizi viene individuata nella interrelazione fra cliente > risorse umane > supporto fisico. Con riferimento a quanto detto sopra in merito al concetto di servuction, la qualità di un servizio deve essere valutata rispetto a tre dimensioni: • l'output, • gli elementi di erogazione del servizio, • il processo. Ne discende, quindi che la qualità non riguarda unicamente il risultato finale del servizio, ma anche il modo in cui esso è stato fornito. 04. Il ServQual cos'è e come si sviluppa? Il Servqual è un modello sviluppato da Zeithaml, Parasuraman e Berry è una tecnica che può essere usata per effettuare un’analisi dei gap delle performance della qualità del servizio di un’organizzazione rispetto ai bisogni della qualità del servizio al cliente. È costituito da due serie di 22 domande predefinite: la prima serie di domande misura le aspettative generiche dei clienti nei confronti del servizio, mentre la seconda serie, sempre di 22 domande, serve per misurare il giudizio del cliente sull’azienda oggetto dell’indagine. 05. Descrivere i quattro elementi distintivi dei servizi. l'intangibilità, l'eterogeneità, l'inscindibilità tra produzione e consumo e la deperibilità. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943 Set Domande: MARKETING MBA I LIVELLO Docente: Pasquetti Maurizio © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 14/02/2020 11:13:28 - 44/44 Lezione 032 1. Marketing digitale: di cosa si occupa e come si differenza dal marketing "classico"? usiness su internet ampiamente misurabi Il Digital Marketing è la disciplina del marketing di prodotti e servizi che si svolge prevalentemente online attraverso siti internet, canali web e social e piattaforme e-commerce. E’ un ramo dell’economia che studia il mercato, il comportamento e l’interazione degli utenti mediante tecnologie, strumenti e media digitali. Il digital marketing è soprattutto innovazione. l contrario del marketing tradizionale il digital marketing permette di promuovere online, su internet, applicando principi di comunicazione pubblicitaria e di marketing non convenzionale. Fai 3 esempi di pubblicità sul web e descrivili. 01. Il remarketing è? l Remarketing è una strategia che punta a raggiungere e a far compiere un'azione (conversione) agli utenti che hanno visitato un sito web. ... Il remarketing è una strategia di marketing comportamentale che è possibile realizzare sotto forma di annunci dinamici o testuali 02. In che modo i social media generano vendite? 03. Quali sono i social network di maggior successo e come mai sempre più brand puntano alla pubblicità su di essi? Facebook, Google+, Linkedin, Twitter, Friendfeed fra quelli più conosciuti. Downloaded by Paolo Rossi (paolorossi85934@gmail.com) lOMoARcPSD|11469943
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