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Risposte primo parziale Storia Medievale, Cortese, Schemi e mappe concettuali di Storia Medievale

Domande e risposte al primo parziale di Storia Medievale. Le domande sono state fornite dalla professoressa e sono le stesse che vengono chieste all'esame. Essendo ognuna relativa a una lezione possono essere usate come riassunto efficace di lezioni e libro, ottimo per ripassare.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 22/12/2022

symveleion
symveleion 🇮🇹

4.5

(34)

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Scarica Risposte primo parziale Storia Medievale, Cortese e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Domande Storia Medievale La prima diffusione del cristianesimo (organizzazione, ruolo dei vescovi di Roma) Prime comunità I-III sec, nelle città. Eventi importanti: - 313 editto di Milano, Costantino: fine persecuzioni e connessione cristianesimo-impero. - 325 Concilio di Nicea, Costantino: condanna dell’arianesimo, centralità vescovi. - 380: editto di Tessalonica, Teodosio: cristianesimo religione ufficiale, repressione eretici. - 391, Teodosio vieta culti pagani. Iniziale adesione aristocratica ➜ ottimo modo per disciplinare le masse Concetti: - Diocesi: corrispondeva alla città - Arcidiocesi: città importanti (Roma, Ravenna, Milano, Aquileia, Grado). - Sinodi/concili: assemblee provinciali/universali dei vescovi. - Patriarcati: sedi di riferimento (Roma, Costantinopoli, Antiochia, Alessandria, Gerusalemme). La centralità di Roma è idea del XI sec. Ruolo dei vescovi: figure di riferimento in quanto vescovi e in quanto aristocratici. Rilievo politico (mediazione chiesa-stato) e culturale (da famiglie aristocratiche) Monachesimo: vita dedita alla purificazione, guidati dalla regola benedettina. Ascesi di eremiti e Cenobiti. Le caratteristiche dei popoli barbarici e le prime invasioni Barbari: termine dispregiativo per indicare i non romani, che stavano oltre al limes. Non sono un popolo omogeneo, ma un insieme (Visigoti, Burgundi, Vandali, Franchi, Unni…). Guidati da capi militari e privi di territori fissi. Religione: pagani o ariani. Lenta integrazione nel popolo romano. Per la loro attitudine guerriera in molti vennero assunti negli eserciti romani come corpi ausiliari, alcuni diventarono ufficiali importanti (Stilicone). Rottura equilibrio dopo la seconda metà del IV sec.: Franchi e Alamanni - 357 invadono la Gallia Visigoti: - 378 Adrianopoli: Visigoti si ribellano e uccidono Valente - 381 si concede un Foedus ai Visigoti Due modi per evitare conflitti: - Foederatio: alleanza in cambio di un compenso - Hospitalitas: cessione di un terzo di una regione Crollo del Limes Renano (406-407): iniziano invasioni, causate da: 1. Irrequietezza Unni 2. Fragilità impero 3. Ricerca insediamento stabile 410: Sacco di Roma La crisi economica e demografica tra Tardoantico e Alto Medioevo Premessa: non è facile capire economia da fonti scritte. Fondamentale l’archeologia. Dal II secolo terminò la fase di espansione. Fino al IV secolo l’economia prosperava: schiavi e bottini derivati dalle espansioni. Nel V secolo crisi economica e sociale: - spese di esercito, burocrazia e infrastrutture senza che ci siano nuove entrate (nessuna conquista) - invasioni barbariche Diversi punti di crisi concatenati - Calo demografico: eventi concatenati (epidemie [peste nel 547], carestie, invasioni) + altre (vedi sotto) - Crisi delle città: erano importanti centri di potere e fisco imperiale, col crollo dell’impero non più.  Le élite si spostarono in campagna e valorizzarono le loro ricchezze: le terre. Importanza fonti archeologiche: edifici pubblici rioccupati o smontati, minor importanza dei fori – talvolta resi abitazioni – aree abitate frammentate all’interno della città e divise da campi. Roma passò da 1 milione a 20 mila abitanti. - Crisi delle campagne: si svuotarono anche a causa del calo demografico - Riduzione scambi: il Mediterraneo ebbe sempre meno importanza, anche a causa della conquista del Nordafrica – granaio di Roma – da parte dei Vandali nel 439. Nel VII secolo le importazioni dal Mediterraneo cessano del tutto. (Mutamenti climatici: raffreddamento fino al VIII sec.) Tesi di Pirenne: - c’è continuità economica fino a fine VI secolo, le invasioni barbariche non comportano una rottura nell'economia perché i barbari si sono rapidamente romanizzati - vera rottura sarà la conquista araba nel VII secolo che, per motivi religiosi, interrompe le comunicazioni attraverso il Mediterraneo Controtesi: C’è un declino materiale prima delle invasioni arabe, ne sono prova i ritrovamenti archeologici. Caratteristiche e vicende salienti del regno ostrogoto in Italia Premessa: in Italia Odoacre, dopo aver deposto Romolo Augusto (476), si era autointitolato Patricius e Rex Gentium. Aveva trovato fiducia dell’aristocrazia senatoria, garantendole il predominio economico-sociale. 489: L’imperatore Zenone, che voleva controllo sull’Italia, inviò Teodorico, re degli Ostrogoti, con il popolo (100/200 mila uomini). Egli aveva vissuto a Costantinopoli e aveva i titoli di patricius e magister militum. 493: Teodorico sconfigge Odoacre a Ravenna, ottenendo i titoli di Re degli Ostrogoti e Patrizio Imperiale d’Italia. Teodorico fu abile a integrare i Goti con i Latini, prima fedeli a Odoacre. Nonostante ariano si impegnò a proteggere le chiese. Divisione dei compiti: affidò il controllo militare ai Goti e l’amministrazione civile ai Latini. Inoltre fu affiancato dal Consistorium, un consiglio ristretto formato da Goti e Romani (figure come Cassiodoro e Boezio). Crisi del Regno: - Mancata integrazione fra Romani e Goti → unica garanzia era la collaborazione con l’aristocrazia - Nel 518 Giustiniano fece persecuzioni agli Ariani, Teodorico rispose con persecuzioni ai cristiani → rottura della cooperazione con l’aristocrazia senatoria Morte di Teodorico (526): trasmise poteri alla figlia Amalasunta, tutrice del giovane Atalarico, che però morì nel 534. Amalasunta si sposò con Teodato. Lei voleva una pace fra Goti e Romani, ma lui era per il conflitto. La depose e la fece uccidere. Giustiniano allora attaccò i Goti di Teodato (Guerra Greco-Gotica 535-553). Dopo 20 anni di guerra Giustiniano vinse e ripristinò il potere dell’Impero d’Oriente sull’Italia. Le origini dell’Islam, la prima espansione, la prima dinastia califfale Ha inizio con Maometto, nato a La Mecca, nel 570 ca. La leggenda vuole che ricevette visita dall’arcangelo Gabriele che gli disse che doveva essere messaggero di Dio. La sua predicazione provocò ostilità → tentarono di ucciderlo → scappò nel 622 a Yatrib (diventata Medina) con i suoi seguaci Il monoteismo salvifico proposto attecchì → coesione ideologica portò a unità politica e poi militare Alla morte di Mohammad (1532) c'è esigenza di un portavoce → califfo (“successore”) - Abu Bakr (632-634): amico e suocero di Maometto - Omar (634-644): campagne militari e conquiste - Othman (644-656): altre conquiste - Alì: cugino e genero di Maometto Espansioni: - Espansione veloce e consistente: parte di Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto e Nord Africa -> in 10 anni estinguono i Sassanidi ed erodono l’Impero Bizantino (indeboliti dalla recente Guerra Romano- Persiana). - Permettono di mantenere altri culti (non idolatri) pagando tasse - I governatori dei territori conquistati vengono sostituiti con uomini di fiducia Prima Guerra Civile (Fitina): - Mu’awiya, ex governatore della Siria, accusa Alì di aver ucciso il predecessore -> Guerra Civile - Mu’awiya nuovo califfo (660), Alì ucciso l’anno dopo Scissione Sciiti e Sunniti -> problema di successione califfato: - Sunniti: qualunque musulmano, eletto dagli anziani, poteva essere una guida (sostenitori di Mu’awiya) - Sciiti: necessario discendente di Mohammad (sostenitori di Alì) - Kharigiti: scelta per merito al di là della appartenenza Gli Omayyadi: - Dinastia di califfi che ha inizio con Mu’awiya (metà VI – metà VII sec.). - centro a Damasco → era governatore siriano. - Mu’awiya sfrutta amministrazione e monete preesistenti (Bizantini e Sasanidi). - Siria e Mesopotamia amministrati dal califfo, altre regioni da governatori: gli emiri. Nuove conquiste: - Cartagine (698) - Tentativi falliti a Costantinopoli (674-678 e 717-718). - Espansione a oriente. - Spagna (711-718) → regione di Al-Andalus. Arabizzazione: si impone l’arabo nel regno e si coniano monete (dinar, dirham). L’arrivo dei Longobardi in Italia e le caratteristiche della prima fase del regno longobardo Popolo-esercito, probabilmente origine scandinava. Gerarchia: re, duchi che comandano le farae (corpi militari). Il re è eletto dai duchi. Sconfiggono Avari e Gepidi. Conquiste in Italia: - 568: Migrano verso l’Italia comandati da Alboino → conquista lenta e violenta che divide l’Italia. - 572: Alboino ucciso, lo succede Clefi - 574: Clefi muore → i duchi non eleggono nessun re (fino al 584) - 584: rieleggono un re: Autari → non casuale: è il figlio di Clefi → inizia successione dinastica - Autari pone Pavia come capitale. - Alla morte di Autari lo segue la vedova Teodolinda e poi il nuovo marito Agilulfo. Integrazione e religione - Iniziale distinzione netta: esclusione degli aristocratici romani da ruoli di potere - Religione ariana → romanizzazione debole - Integrazione e fusione sempre maggiore, soprattutto con Teodolinda, cattolica → appoggia opera missionaria di S. Colombano e la sua fondazione dell’abbazia di Bobbio. - Inizio VIII secolo predominio cattolico → fusione delle due identità Longobarda e Romana Il regno di Rotari (636-652) - Estende il dominio longobardo - Indebolisce il potere dei Duchi, rafforzando quello del re - Editto di Rotari (643) → fonte storica, raccolta di leggi normative (soprattutto per evitare le faide) - Rivolta a tutti i “liberi” (anche ai discendenti dei Romani) Espansione territoriale e rafforzamento militare portarono a una marginalizzazione dell’Impero Bizantino → quadro politico polarizzato: Regno Longobardo e Papato Il regno longobardo “maturo” e la fine del regno (VIII secolo) Dopo le invasioni del VI e VII secolo si ha una pace nel 680. Seconda metà del VII secolo → tendenza al rafforzamento del potere regio (militare-territoriale e politico) In particolare sotto il regno di Liutprando (714-744) Liutprando: - Sistema di leggi in continuo aggiornamento (che si aggiungono a quelle di Rotari) - Organizzazione in distretti - Amministrazione patrimonio regio ai Gastaldi - Vicinanza al Papato → es. restituzione del Castello di Sutri alla Chiesa (non ai Bizantini) → sempre meno importanza dei Bizantini a Roma rispetto alla Chiesa Alleanza Papato e Franchi: - anni centrali VIII sec. → rottura equilibrio tra Papato e Longobardi (con ambizioni nel centro Italia) → Franchi appoggiati dalla Chiesa che li vedeva come suoi protettori → Pipino il Breve diventa patricius (protettore) dei Romani Astolfo, nuovo Re Longobardo (749-756) conquista Ravenna, l’Esarcato e Pentapoli. Pipino il Breve sconfigge Astolfo, restituisce al Papa (non ai Bizantini) l’Esarcato, Pentapoli e altre 22 città. Fine dell’impero Longobardo: - Desiderio (756-774) continua politica aggressiva verso il papato - Il Papa chiede aiuto a Carlo Magno → sconfigge definitivamente Desiderio e i Longobardi a Pavia (774) - L’Italia centro-nord dei Longobardi diventa territorio Franco → Carlo Magno prende titolo di Rex Francorum et Longobardorum. Le guerre di espansione di Carlo Magno Carlo Magno assume la guida dell’Impero Franco nel 771, alla morte del fratello Carlomanno. Avvia una campagna espansionistica notevole → prende il nome di Magno Regno Longobardo: - Conquista più importante → migliorano i rapporti col papato - 774 sconfigge Desiderio - Negli anni successivi c’è resistenza (776 rivolta del Duca Rotgualdo; 787 resistenza a Benevento) → sottomissione delle rivolte - Non cancella identità longobarda: o titolo di Rex Longobardorum o mantiene Pavia capitale o assimila aristocrazia longobarda nel suo governo Sassonia: - serie di scontri violenti e sanguinosi - 772 distruzione del Santuario di Irminsul → scopo era cancellare componente religiosa che li univa - 775: tregua - 782 tregua viene rotta dai Sassoni → Carlo uccide 4'500 prigionieri: Massacro di Verden - Capitulare de Partibus Saxoniae → leggi durissime contro chi non rispettava il cristianesimo - 30 anni per totale sottomissione - 797 Capitulare Saxonicum → versione ammorbidita della precedente legge - Fondazione nuovi episcopati per aumentare cristianizzazione Penisola Iberica: - 778 espansione in Spagna per debolezza musulmana - 810 riconoscimento della Marca Hispanica a sud dei Pirenei (attuale Catalogna) - stato-cuscinetto relativamente autonomo in difesa da attacchi musulmani Baviera: - ducato indipendente, guidato da Tassilone → accusato di accordi con Avari - 788 sconfitto e rinchiuso in un convento Marca Orientale (Ostmark): - 795 dissoluzione regno Avaro (sii fonde con gli Slavi) - 796 fondazione Ostmark (odierna Austria) Il ritorno del titolo imperiale in Occidente con Carlo Magno Carlo si avvicina sempre più alla Chiesa: - riunisce concilio di vescovi nel 794 - costruisce la Cappella Palatina ad Aquisgrana - difende Leone III minacciato dall’aristocrazia romana Leone III incorona Carlo Magno Imperatore (Natale 800): - Potere sempre maggiore - Difensore della Chiesa - non c’erano altri imperatori (a Bisanzio l’imperatrice Irene) Considerazioni: il titolo di Impero è simbolico, non vi sono novità concrete È un atto di ostilità verso l’Impero Bizantino - Ribellione dei fratelli ➜ depongono momentaneamente il padre - 840 muore Ludovico il Pio - 842 Giuramento di Strasburgo: Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico si alleano (giuramenti in lingue opposte) - 842 Battaglia di Fontenoy: sconfiggono Lotario - 843 Trattato di Verdun: divisione impero fra Lotario (titolo imperiale), Carlo il Calvo., Ludovico il G. 30 anni di relativa stabilità ➜ Ludovico II (figlio di Lotario) imperatore (855) 879 Carlo il Grosso (figlio di Ludovico il Germanico) riunifica i regni ➜ ultimo ad avere Impero unito ➜ sovrano debole ➜ 887 deposto dai re franchi 888 muore ➜ contesa del regno: regni distinti e separati, senza unità dinastico-territoriale Le “seconde invasioni” Crisi del potere porta a incapacità di controllo militare Le conquiste di Carlo Magno avevano creato tensioni: - Danesi: prima arginati dai Sassoni ➜ con la conquista dei Sassoni sono al confine - I Magiari/Ungari occupano le terre degli Avari, sconfitti da Carlo - Sud Italia indebolito dalle conquiste a Nord che l’avevano isolato Fine IX - metà X sec. ➜ incursioni: - Saraceni - Magiari/Ungari - Normanni/Vichinghi Saraceni: - Gruppi etnicamente misti, pirati di mare - Nel periodo Abbaside (metà VIII-metà X sec) non più conquiste ➜ saccheggi di singoli gruppi - Franchi non hanno mezzi di difesa navale - 827 conquista di Palermo - Espansione in Sicilia (Bizantina) nei successivi 80 anni - 846 saccheggio a Roma e basilica del Laterano ➜ Papa Leone IV fa costruire Mura Leonine (Vaticano) - Spedizioni in Puglia ➜ bottino e schiavi da vendere - Si innestano in rotte commerciali - Base sul Garigliano (Puglia) e a Frassineto (S. Tropez) insediamento per quasi 100 anni Ungari: - Originari delle pianure vicino agli Urali - Popolo di cavalieri seminomadi pagani - 890 diretti in Nord Italia - 924 assedio a Pavia - Cercavano bottini nelle città e nelle chiese - Talvolta assoldati da locali come mercenari - Passaggio ad agricoltura e allevamento ➜ sedentari - 1000/1001 Regno di Ungheria e battesimo di Re Stefano Normanni/Vichinghi: - popolazioni scandinave di pirati e commercianti - imbarcazioni adatte a mare e fiumi ➜ penetrano nell’Impero risalendo fiumi - Est: risalgono fiumi di Polonia e Russia ➜ insediamenti ed empori fortificarti - Ovest: incursioni fluviali in Inghilterra, Frisia e Francia del Nord (attaccano Londra e Parigi) ➜ Fine IX sec. stabiliti in Inghilterra e Francia del Nord - 911: Carlo il Semplice, incapace di fermarli, legittima il Ducato di Normandia - Anni seguenti: Regno di Danimarca ➜ egemonia su Svezia, Norvegia e Inghilterra centro-nord Insicurezza generale: - Sfiducia nei poteri: incapaci di difesa, cedono e patteggiano pagando tributi - Crescita difese e poteri locali (fortificazioni, incastellamento; capi locali e conti) - Sfaldamento sistema istituzionale carolingio non più prestigioso Vicende salienti e caratteristiche dell’impero nell’età degli Ottoni 919 Enrico I di Sassonia nuovo Re dei Franchi Orientali ➜ riorganizza funzione regia ➜ assicura successione del figlio Ottone 951 Berengario II d’Ivrea sconfigge Lotario e imprigiona sua moglie Adelaide ➜ diventa nuovo Re d’Italia Ottone I (936-973): - 951 depone Berengario e sposa Adelaide ➜ Re dei Franchi e degli Italici - 952 torna in Germania per rivolta del figlio Liutdolfo - 954 riporta all’obbedienza Liutdolfo - 955 Battaglia di Lechfeld ➜ sconfigge gli Ungari ➜ importante perché cessano le invasioni - ➜ vittoria che consolida autorevolezza e lo candida alla dignità imperiale - 962 estromette definitivamente Berengario II, che aveva pure osteggiato il Papa, Giovanni XII ➜ incoronato Imperatore dei Romani e unto dal Papa - 963 Privilegium Othonis: riconosce proprietà e diritti della Chiesa, ma il Papa deve giurare fedeltà - 973 muore Ottone II (973-983): - Cerca di sconfiggere Saraceni ➜ 980 spedizione in Sud Italia - 982 sconfitto - 983 muore Ottone III: - Renovatio Imperii Romanorum: Mito dell’impero ➜ risiede quasi solo a Roma e trascura la Germania - Crescente enfasi della sacralità del potere ➜ concetto di età Ottoniana ➜ potere “sacerdotale” e dovere di difendere la Chiesa - Tentativo di moralizzare la Chiesa ➜ spinge investitura papale di intellettuali - 996 impone Papa Gregorio V (suo cugino Bruno di Worms) ➜ sottrae decisione agli aristocratici - 999 impone Papa Silvestro II (intellettuale Gerberto di Aurillac) - 1001 cacciato da aristocrazia romana - 1002 muore Amministrazione dell’impero e Chiesa: - Nessun sistema amministrativo o giudiziario compiuto ➜ legami personali con aristocrazie - Affidamento del governo locale di terre a signori ecclesiastici (amministrazione, giustizia, leva militare) - I vescovi non sono funzionari pubblici, amministrano autonomamente perché hanno concessione regia ➜ vescovi hanno poteri di supplenza, ma non sono mai conti - Vantaggi di concedere potere ai vescovi: o ridurre autorità dei conti (se ostili) o sono sostituibili (non c’è ereditarietà dei poteri) Lo sviluppo dei poteri locali e l’incastellamento Nei secoli IX e X si ha una crescente “atomizzazione” e decentralizzazione dei poteri Nuovi centri di potere autonomi ➜ incastellamento Origini (età Carolingia): - Dinastizzazione cariche pubbliche - Patrimonializzazione terre regie - Indebolimento piccole proprietà terriere - Moltiplicazione vassalli Motivi decisivi dopo l’Impero Carolingio: - insicurezza per le “seconde invasioni” - insicurezza per le lotte dinastiche interne ai nuovi regni - NB: tradizionalmente c’è paura per le scorrerie, ma non è conseguenza diretta (nei documenti del X secolo si parla di «mali christiani» oltre che dei pagani) Conseguenze: - ufficiali pubblici (conti e marchesi) diventano signori autonomi e non più funzionari regi - nuove signorie rurali, anche di non ex-funzionari regi - distaccamento dell’aristocrazia dalla città ➜ campagna e castelli - consolidamento del potere dei vescovi (in assenza di quello dei conti) ➜ nuovi protettori delle città Castelli: - età carolingia: pochi e gestiti dal re - Carlo il Calvo aveva emanato un editto che ordinava la distruzione di fortezze non autorizzate ➜ significa che c’erano già alcune fortificazioni private - Inizialmente erano fortificazioni parziali in legno aggiunte a insediamenti ➜ palizzate, fossati, rilievi artificiali Anno Mille ➜ sempre maggiori castelli e signorie. Popolazione rurale sottoposta ai potenti.
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