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risposte test 1 mediologia e beni culturali, Esercizi di Diritto dei beni culturali

Raccolta di risposte uscite nel test 1 di mediologia/beni culturali

Tipologia: Esercizi

2022/2023

Caricato il 07/02/2023

giuliamazzo
giuliamazzo 🇮🇹

4.5

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Scarica risposte test 1 mediologia e beni culturali e più Esercizi in PDF di Diritto dei beni culturali solo su Docsity! Risposte test 1 mediologia  Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: la trasformazione dell’informazione in altra informazione.  Quale medium ha permesso di accrescere in maniera esponenziale le possibilità di propaganda delle grandi dittature della prima metà del Novecento? Radio  In Occidente la stampa si è diffusa: nel XV secolo  Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: più veloci e meno prevedibili  Lo slogan di McLuhan “il medium è il messaggio” significa: il significato di un messaggio è nel cambiamento di struttura che esso determina nella comunicazione  Lo sviluppo delle metropoli è favorito: dalle tecnologie elettriche  Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata: Con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon Valley (USA)  La radio si diffonde come medium di massa: NO alla fine dell’Ottocento NO durante la prima guerra mondiale  I media che veicolano un alto numero di informazione e richiedono un minimo apporto dell’uomo sono per McLuhan definibili come: caldi  Secondo Castells il lavoro nella società in rete: più instabile  L’individuo “blasé” è oggetto di analisi da parte di: Simmel  Cosa intendono Lazarsfeld e Katz per “variabile interveniente”? Il contesto sociale in cui avviene la comunicazione  “Personal Influence” (1955) è il titolo di un importante libro scritto da: Katz e Lazarsfeld  Tra Ottocento e Novecento al “dispositivo libro di scuola” si accostano altre forme di rappresentazione e comunicazione della memoria, nate al punto di confluenza di tre processi culturali distinti: escludi quello non pertinente. NO le collezioni  I “reception studies” si occupano della ricezione: della televisione  La teoria dell’agenda setting afferma che i media di massa: non determinano What to think (che cosa pensare) ma What to think about (intorno a che cosa pensare)  Secondo Castells nella società in rete l’architettura delle metropoli: si realizza come “non luoghi” astratti  Il concetto di individuo blasé è stato coniato da: Georg Simmel  Secondo Castells nella società in rete: il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro  I mezzi elettronici “trasformano il campo della comunicazione di massa perché offrono nuove risorse e nuove discipline per la costruzione di soggetti e di nuovi mondi immaginati”: lo sostiene Appadurai  Patrice Flichy ha proposto nella sua storia dei media moderni una periodizzazione della loro evoluzione tecno sociale in tre fasi: escludi quella non pertinente Comunicazione tribale e comunitaria  Secondo Castells nella società in rete il corpo, la morte, la guerra: vengono occultati  “Gli strumenti del comunicare” è il testo più noto di: Marshall McLuhan  Immaginazione e informazione sono attività Basate sulla memoria e sul ciclo emozione-sentimento-pensiero riflessivo  Secondo Castells nella società in rete: diminuiscono le differenze fra tempo libero e lavoro  L’idea per cui l’utente risponde passivamente e meccanicamente passivamente agli stimoli che provengono dai media deriva da quale teoria pedagogica? Behaviorismo  “La televisione non crea, bensì coltiva”, secondo Gerbner  Lukács colloca il linguaggio filmico sulla linea NO del reale e della rappresentazione  Quale sociologo classico ha basato la sua teoria principalmente sull’assunto che ideali, valori, credenze religiose influiscono sulla società allo stesso modo dei fattori più strettamente economici? Max Weber  Secondo Castells nella società in rete: NO la società collassa per eccesso di velocità (FORSE i social network permettono un legame sociale debole e multiplo)  Secondo McLuhan le arti: sono importanti per stabilizzare la percezione durante la media morfosi e per l’innovazione  Per “comunicazione di massa” si intende: La comunicazione da un emittente a molti destinatari  Completa il titolo di questo saggio di Walter Benjamin del 1936: L’opera d’arte... Nell’epoca della sua riproducibilità tecnica  La “communication research” o “teoria della comunicazione” considera la comunicazione come: Trasmissione di messaggi lungo un canale  L'approccio di Franco Moretti allo studio del romanzo può essere definito Topologico  Il modello di una città che si muove all'esterno delle proprie mura e ha la vocazione a espandersi includendo altri popoli, altre lingue e altre religioni nel proprio sistema si definisce Civitas  Boorstin definisce "pseudoeventi" eventi non spontanei, pianificati per essere riportati dai mass media  Secondo Castells nella società in rete: si formano identità collettive anche contro o in alternativa alla cultura globalizzante  Il concetto di "terza cultura" di Morin si riferisce Alla cultura di massa  Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: alla fine dell’Ottocento 1. A) Secondo McLuhan : - l’alfabeto fonetico diminuisce il ruolo dell’udito, del tato, del gusto e dell’odorato, permeando la cultura discontinua dell’uomo tribale e trasformando la sua armonia organica e la sua complessa sinestesia nella modalità visuale uniforme e continua che consideriamo ancora oggi la norma dell’esistenza “razionale” B) Secondo McLuhan :  nelle culture orali nessun uomo ne sapeva molto di più o di meno di qualunque altro–il che significa che vi erano meno individualismo e specializzazione, i capisaldi dell’uomo occidentale “civilizzato” C) Secondo Innis, McLuhan afferma che i media: 10. Quando nasce Hollywood? - con l’arrivo di investitori e produttori in California tra il 1905 e il 1910, dopo essere stai allontanai da New York da Edison per motivi concorrenziali. 11. La prima proiezione cinematografica per un pubblico radunato in sala avvenne a: - Parigi nel 1895 12. La media morfosi è: - la trasformazione dell’ambiente dei media nel corso del tempo 13. Per “comunicazione di massa” si intende: - la comunicazione da un emittente a moli destinatari 14. Il fumetto ha avuto sempre un carattere comico? - no, tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 affrontò e cominciò a ri-mediare diversi generi narrativi 15. Quale meccanismo narrativo è molto usato nel feuilleton? - la suspense alla ine di ogni episodio, per invogliare il lettore a comprare il numero successivo giornale con la continuazione 16. Come si chiamava il primo personaggio a fumei, lanciato nel 1895 dal New York World? - Yellow Kid 17. Che differenza intercorre tra i videogame della Tripla-A e quelli “indie”? - la Tripl-A lavora alla realizzazione di console e videogame sempre più spettacolari, puntando sui grandi invesimeni di un editor, mentre gli indie sono sviluppatori che producono videogame di nicchia da vendere agli app store, di solito in 2D. 18. Rispetto al fruitore del cinema, cosa caratterizza il giocatore dei videogames? - la partecipazione interattiva 19. Mathew Brandy è il primo esempio di fotografia embedded perché: - fu inviato nel 1861 dal presidente Lincoln al seguito dell’esercito nordista a fotografare la vita militare e le scene di battaglia della Guerra di Secessione statunitense. 20. Cosa erano gli occasionales? - pubblicazioni periodiche comparse nel XVI secolo in Francia, che pur mantenendo il formato del libro contenevano noizie di attualità 21. Mike Buongiorno importò dagli USA negli anni ’50 il format di - quiz a premi 22. Cosa ha permesso la miniaturizzazione della radio, rispeto ai modelli a valvole? - l’invenzione del transistor 23. Dove si acquistava di solito la “Penny Press”? - per strada, dagli strilloni, che anticipavano anche le notizie principali della giornata 24. Immaginazione e informazione sono attività - basate sulla memoria e sul ciclo emozionale-sentimento-pensiero riflessivo 25. A) La funzione che l’intellettuale dovrebbe assumere secondo Benjamin nell’era dell’industria culturale è quella di: - comprendere le dinamiche conflittuali e le influenze reciproche tra le componenti sociali che si sviluppano attraverso i media B) Qual è secondo Walter Benjamin la propria tecnologia che desacralizza l’opera d’arte?  la fotografia 26. Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: - alla fine dell’Ottocento 27. La teoria dell’intelligenza connettiva è stata formulata da: - De Zerckhove 28. Sostituendo la tecnica dell’incisione, la stampa a mezzi toni consentiva di: - riportare tutte le ombreggiature delle foto originale sulla pagina stampata del giornale 29. Che differenza c’è tra il montaggio narrativo del regista statunitense Griffith e quello intellettuale del regista sovietico Ejzenstejn? - il montaggio di Griffith si concentra sulla drammatizzazione e sulla vicenda umana, agendo sulle emozioni dello spettatore, mentre l’altro vuole sollecitare anche l’aspetto razionale ed ideologico. 30. Perché lo smartphone si trasforma in un meta-medium? - perché include tutte le funzionalità di un pc con schermo touchscreen e altri device rimediandole in una piattaforma comune. 42. A) La televisione non crea bensì coltiva, secondo? - Gerbner B) La teoria della coltivazione di George Gerbner afferma che la televisione:  amplia e accresce percezioni reali già presenti nel pubblico 43. A) Il concetto di individuo blasé è stato coniato da: - George Simmel 44. B) L’idea di metropoli intesa come una “intensificazione della vita nervosa” è di: - Simmel 45. L’idea per cui l’utente risponde passivamente e meccanicamente passivamente agli stimoli che provengono dai media deriva da quale teoria pedagogica? - Behaviorismo 46. La ‘’content analysis’’ studia: - il contenuto manifesto ed evidente di un messaggio 47. L'approccio di Franco Morei allo studio del romanzo può essere definito: - topologico 48. Quale medium ha permesso di accrescere in maniera esponenziale le possibilità di propaganda delle grandi dittature della prima metà del Novecento? - radio 49. La comunicazione orale a differenza di quella scritta si basa su: - interattività, gestualità aperta e forte contestualizzazione 50. Tra ‘800 e ‘900 al ‘’dispositivo libro di scuola’’ si accostano altre forme di rappresentazione e comunicazione della memoria, nate al punto di confluenza di 3 processi culturali disini (escludi quello non pertinente): - l’estetica delle rovine 51. Escludi l’affermazione non vera: -per Hebermas il concetto di opinione pubblica nasce nelle corti rinascimentali 52. Quando è nata ufficialmente la televisione italiana? - 1954 53. ‘’No Sense of Place’’ è stato scritto da:  Meyerowitz 54. La mediamorfosi è: - la trasformazione dell’ambiente dei media nel corso del tempo 55. La radio si diffonde come medium di massa: - prima della seconda guerra mondiale 56. Harold Innis è per una mediologia: -di lunga durata 57. I mezzi elettronici ‘’trasformano il campo della comunicazione di massa perché offrono nuove risorse e nuove discipline per la costruzione di soggetti e di nuovi mondi immaginai’’ lo sostiene: - Appadurai 58. Boorsin definisce ‘’pseudoeventi’’: - eventi non spontanei, pianificati per essere riportai dai mass media 59. I cultural studies concentrano l’attenzione: - sui processi di decodifica dei messaggi da parte del pubblico 60. Che sistema attiva il medium scrittura? - logico-razionale 61. Chi ha coniato per la prima volta il termine ciberspazio? - William Gibson 62. Quale teorico associa la scrittura ad un processo di alienazione? - Ong 63. Weber distingue 3 tipi di potere: - razionale tradizionale carismatico 64. Chi ha coniato l’espressione semisfera? - Lotman 65. L’opera d’arte è ‘’totale’’ per: - Wagner 66. Come si chiama il noto libro di Sherry Turkle? - la vita sullo schermo 79. Chi inventò l’alfabeto? - fenici 80. Perché l’alfabeto ha avuto dirompente nella cultura orale? - perché separa il significato dal suono della voce e dalle emozioni, materializzazione fuori dalla corporeità 81. Adorno sostiene che l’industria dai media agisce sulle coscienze di massa in maniera spersonalizzante? - si perché essa mete in ato meccanismi di controllo e di massificazione delle coscienze 82. Quando l’occidente importò dalla Cina la tecnica della fabbricazione della carta? - nel medioevo 1) L’approccio di Franco Moretti allo studio del romanzo può essere definito: topologico 2) Il modello di una città che si muove all’esterno delle proprie mura e ha la vocazione a espandersi includendo altri popoli, altre lingue e altre religioni nel proprio sistema si definisce: civitas • Completa il titolo di questo saggio di Walter Benjamin nel 1936: l’opera d’arte... Nell’epoca della sua riproducibilità tecnica • Con Gross Rating Point si intende: La percentuale di consumatori teoricamente raggiungibile in un periodo di tempo • Con internet le aziende hanno trovato un ambiente comunicativo: Dove è possibile realizzare una vera interlocuzione, immediata o reiterata, con il cliente • Cosa distingue le analisi quantitative da quelle qualitative? Le analisi qualitative indagano sulle motivazioni • Cosa è il panopticon? Una struttura carcerale in grado di produrre la visibilità totale dei condannati ad un’unica fonte di controllo -correzione – convalida • Cosa intende Edgar Morin per “Terza cultura”? È la cultura che ha origine dalla diffusione dei mass media • Cosa potrebbe provocare secondo Ulrich Beck una uscita dalla situazione tipica della “società del rischio” almeno relativamente ai temi ambientali? L’innesto, sulla consapevolezza diffusa e interpretata dai media, del nuovo business ecologico • Cosa rappresenta la figura di Bin Laden nel racconto notiziario? Il vecchio della montagna • Cosa si intende per percorso critico nella programmazione reticolare delle azioni comunicative? La sequenza obbligata delle azioni che determina il tempo minimo necessario al raggiungimento dell’obiettivo • Cosa significa che il processo di pianificazione della comunicazione è circolare? Che il processo è ciclico e senza soluzione di continuità: i risultati finali sono anche la base per l’analisi preliminare • Cosa simboleggia Godzilla, secondo l’autore che lo ha creato? Le armi nucleari D • Di cosa, secondo Ricciardi, è in grado di mettere in relazione natura,biologia, cultura e tecnologia La comunicazione • Dove è collocato il conduttore-narratore nel Format La grande storia? Non c’è conduttore ma solo la voce narrante G • Gli spazi pubblicitari si vendono prevalentemente calcolandone il valore in relazione Al numero di contatti garantiti con singoli individui I • In che anno esce il libro di A. Asor Rosa Fuori dall’Occidente? 1992 • In che anno esce The Atrocity Exhibition di J. Ballard? 1970 • In che modo la creatività è subordinata all’analisi del target? Il messaggio creativo deve essere costruito in funzione delle caratteristiche del target, con lo scopo di massimizzarne l’efficacia • In che rapporto sono le opere di Ballard con la tradizione della narrativa catastrofe inglese? [[*NO riprendono la tradizione ma sviluppano un approfondimento psicologico dei personaggi*]] • In cosa si differenziano Ken il Guerriero e Akira, che pure condividono lo stesso scenario post-apocalittico? Ken è ancora in grado di porre rimedio all’orrore, Akira è ormai incapace di controllare il suo potere, e non può che osservare impotente il volgersi degli eventi • In quale serie di cartoni animati secondo La Porta, viene toccato il tema della catastrofe ambientale? South Park • Individua l’affermazione vera: il modello di “civitas” dei Romani... [[*NO non include nei propri valori il barbaro, lo straniero*]] L • L’agenzia pubblicitaria a ciclo completo nasce: Nel primo Novecento • L’unique selling proposition (USP) è: La tecnica pubblicitaria classica del secondo dopoguerra • La misura della quota di mercato di un’emittente televisiva rispetto alle concorrenti in un dato intervallo di tempo si definisce Share • La persona si comporta di fronte ad un messaggio secondo una sequenza stimolo-risposta teoria [[*NO Culturologica*]] • La pubblicità che più utilizza l’ironia è quella: Obliqua • La pubblicità che utilizza più direttamente l’immaginario collettivo è quella: Mitica • La pubblicità in internet: Cambia radicalmente le sue caratteristiche rispetto alla televisione e alla stampa • La pubblicità obliqua Richiede una attività di decifrazione del messaggio e del suo rapporto con l’oggetto promosso • La “teoria della stabilità” applicata alla climatologia afferma che L’alterazione di elementi strutturali nel clima dovuta alla massiccia immissione di anidride carbonica porta alla rottura della stabilità dei fenomeni periodici moltiplicandone quindi la frequenza • La trasformazione principale indotta dallo sviluppo della comunicazione di massa afferma Meyrowitz, è: la scomparsa del luogo • Lo storytelling in pubblicità: E’ sempre esistito ma fino agli anni ’90 del XX sec. si limitava essenzialmente a connotare pubblicità referenziali N • Nel fumetto argentino degli anni ’70 di Lucho Olivera e Robin Wood dedicato a Gilgamesh come viene costruito l’antico personaggio di Noè Perché essa risulta perturbante e non addomesticabile con le tecniche classiche della “cerimonia del media” P • “Personal influence” (1955) è il titolo di un importante libro scritto da Katz e Lazarsfeld Q • Qual è il centro del male assoluto per la letteratura millenaristica egiziana? New York • Qual è il paradosso che si può trovare nelle opere più note di Beckett (Aspettando Godot e Finale di partita)? Che, nonostante si tratti di storie intimamente angoscianti e tragiche e dense di un’amarezza esistenziale, il pubblico è portato a ridere per come esse vengono raccontate e messe in scena • Qual è il primo grande “romanzo” apocalittico della storia americana? The Late Great Planet Heart di A Lindlsey (1970) • Qual è il tema catastrofico dominante in Stand on Zanzibar di John Brunner(1968)? Sovrappopolazione • Qual è il tipo di teatro al quale si fa riferimento nel saggio di Ceccherelli? Al Teatro dell’assurdo • Qual è l’ambientazione privilegiata della catastrofe inglese? La metropoli • Qual è l’archetipo della narrazione catastrofica nella tradizione letteraria occidentale? • Qual è la guerra perfetta nell’immaginario americano? La seconda guerra mondiale • Qual è la parola chiave al centro del programma di Engelbart? Augumenting, ovvero potenziamento riferito alle capacità intellettuali dell’uomo • Qual è la principale finalità del “carattere distruttivo” secondo Walter Benjamin”? Creare spazio • Qual è lo scrittore che meglio ha saputo tradurre nei suoi romanzi quella stretta relazione tra catastrofe e creazione di nuove dimensioni spaziali tipica dell’immaginario americano? Philip K. Dick • Qual è, secondo Ricciardi, l’unica possibilità per evitare che la vera catastrofe sia l’esistenza stessa dell’umano su questa terra? Combattere l’entropia • Qual è secondo Walter Benjamin la prima tecnologia che desacralizza l’opera d’arte? La stampa > Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon Valley (USA) > il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia alla fine dell’Ottocento > lo sviluppo delle metropoli è favorito dalle tecnologie elettriche > quali di queste frasi non è di McluHan? Non è la stampa crea una centralizzazione sociale e una frammentazione psichica, laddove invece i media elettronici riuniscono gli uomini in un villaggio globale costituito da un mix ricco e creativo dove vi è effettivamente più spazio per la diversità creativa di quanto non ve ne sia nell'omnogenea società urbana di massa dell'uomo occidentale > Il New York Sun, fondato da Benjamin Day nel 1833 risultò commercialmente molto innovativo perché era un foglio a basso costo pensato peer le masse acquistabile per un penny a rispetto ai 6 dei giornali tradizionali > cosa si intende per “paywall”? La strategia online di molti quotidiani nel fornire l'accesso ai contenuti previo pagamento di un abbonamento > come viene denominato da Castells il modo di produzione della nostra epoca? Informazionale > il telegrafo elettrico fu inventato nel 1844 da morse > per comunicare di massa si intende la comunicazione da un emittente a molti destinatari > Secondo Castells, la società delle reti ha portato a un “tempo senza tempo” che ha fatto scomparire le strutture tradizionali basate sulla sequenzialità e la linearità > il successo del fumetto Yellow Kid deriva dall’ambientazione in un quartiere sottoproletario di NY popolato da immigrati un ambiente in cui il lettore si riconosceva > nel film 2001 odissea nello spazio di Kubrik la sequenza iniziale è una metafora dell'invenzione delle tecnologie come media che estendono il corpo, sono riproducibili, seriali e condivise > chi nel XIX secolo fece uso della illustrazione a scopo satirico su Gazzette e periodici Honoré Daumier > secondo Castells nella società in rete l'architettura delle metropoli sic realizza come “non luoghi” astratti > come McLuhan definisce l'era alfebetica un'epoca in cui a predominare è il senso della vista e il nostro sistema interpretativo è lineare e sequenziale, orientato dalla scrittura e dalla lettura > Gutemberg ha inventato la stampa nel XV secolo > a partire dagli anni 20 si può già parlare del cinema come un prodotto industriale made in Hollywood? Si, perché erano già fiorenti gli investimenti per controllare tutta la filiera di produzione del film dalla distribuzione al controllo delle sale sul territorio, dalla invenzione dello star system allo sfruttamento dei generi > cosa caratterizza l'era elettrica? L'istanteità e la simultaneità > Secondo Castells nella società in rete diminuiscono le differenze tra tempo libero e lavoro > la trasmissione lascia o raddoppia che ha lanciato Mike buongiorno negli anni 50 proponeva una sorta di auto-alfabetizzazione popolare che avvicinava gli spettatori tra loro sul piano comunicativo > come funzionava il fenakisticopio inventato dal belga Joseph Plateau? Era un disco sul quale erano disegnate delle figure che sembravano muoversi quando questo veniva fatto girare > la stampa secondo McLuhan è un medium > come funzionava il primo dispositivo per fotografia il daguerrotipo? Rendeva l'immagine, per es. un paesaggio impressionando lastre di rame argentato > Secondo Castells nella società in rete: è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico > lo sviluppo delle metropoli è favorito: dalle tecnologie elettriche > l'affermazione economica del cinematografo come industria dello spettacolo di massa passa per il radicamento territoriale con la diffusione delle sale attrezzate tecnologicamente e allestite per un gran numero di spettatori secondo una logica di mercato > Secondo Castells le società delle reti ha portato a un tempo senza tempo che ha fatto scomparire le strutture tradizionali basate sulla sequenzialità e la linearità > secondo castells nella società in rete i social nertwork permettono un legame sociale debole e multiplo > cosa caratterizza l'era elettrica? L'istantaneità e la simultaneità > la mediamorfosi è: la trasformazione dell'ambiente dei media nel corso del tempo > Secondo Mcluhan l'alfabeto fonetico diminuì il ruolo dell'udito, del tatto, del gusto, e dell'odorato permeando la cultura discontinua dell'uomo tribale e trasformando la sua armonia organica e la sua complessa sinestesia nella modalità visuale uniforme e continua che consideriamo ancora oggi la norma dell'essenza razionale > Gli strumenti del comunicare è il testo più noto di Marshall McLuhan > La comunication Research o teoria della comunicazione considera la comunicazione come; trasmissione di messaggi lungo un canale > A cosa corrisponde negli USA il Feuilletton? Dime novel > nel film 2001 odissea nello spazio di Kubrick la sequenza iniziale è una metafora dell'invenzione delle tecnologie come media che estendono il corpo, sono riducibili seriali e condivisi > Chi importò a Parigi nel 1836 il modello della Penny Press americano? Emile de Girardin > Secondo McLuhan con la stampa con il tipo lineare, uniforme, ripetibile, fu possibile riprodurre informazioni in quantità illimitata e a una velocità fino ad allora impossibile garantendo all'occhio una posizione di totale predominio rispetto agli altri sensi > quale scoperta rese possibile il funzionamento del kinetoscopio di Edison inventato nel 1894? la pellicola celluloide > Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono più veloci e meno prevedibili > Chi ha inventato il telefono? Alexander Graham Bell > Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia alla fine dell’Ottocento > Quando fu inventata la camera oscura? XVI secolo > il fumetto apparve contemporaneamente a quale altro medium? Cinema > Su quale materiale si scriveva nell'XI secolo? Pergamena > La scrittura mesopotamica di Uruk è pittografica > Cosa intende McLuhan quando afferma che bisogna chiedersi non cosa i media facciano alle persone ma cosa facciano le persone ai media? Che i media per affermarsi hanno bisogno di una sperimentazione nel consumo che influenza l'effettiva utilizzabilità delle varie opzioni offerte > cosa ha permesso la miniaturizzazione della radio rispetto ai modelli a valvole? Il transistor > In occidente la stampa si è diffusa nel XV secolo > Secondo McLuhan i media elettrici aumentano il coinvolgimento > Il New York Sun fondato da Benjamin Day nel 1833 risultò commercialmente molto innovativo perché: era un foglio a basso costo pensato per le masse acquistabile per 1 penny rispetto ai 6 dei giornali tradizionali > Quale meccanismo narrativo è molto usato nel feuilletton? La suspense alla fine di ogni episodio per invogliare il lettore a comprare il numero successivo giornale con la continuazione -A PALINSENTI CHE PREVEDEVANO PREVALENTEMENTE PROGRAMMI PERLA FORMAZIONE E LA SCUOLA PERCHE’ SOPRATTUTTO NEGLI ANNI 50 IL TASSO DI ALFABETIZZAZIONE ERA BASSO -A PALINSENTI COMPOSTI DA TRASMISSIONI DI INTRATTENIMENTO CREATE DA SPONSOR PUBBLICITARI, E PER QUESTO INTERROTTI DA SPOT -A PALINSESTI STRUTTURATI DALL’ALTO MIRATI AD EDUCARE, INFORMARE ED INTRATTENERE > Cosa ha permesso la miniaturizzazione della radio: -invenzione del transistor > Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: -fine Ottocento > Su quale filiera del commercio in internet vengono sperimentate per lo più le innovazioni tecnologiche e organizzative? NON è: LA PUBBLICITA’ SCEGLI TRA: -PORNOGRAFIA -ABBIGLIAMENTO -PRODOTTI INFORMATICI > Quale scoperta rese possibile il funzionamento del Kinetoscopio di Edison, inventato nel 1894 -La pellicola di celluloide > secondo Castells la società in rete ha prodotto -Un tempo senza tempo, che ha fatto scomparire le strutture tradizionali basate sulla sequenzialità e la linearità > La stampa secondo Mcluhan è un medium: -caldo > A quale domanda intendeva rispondere morin per spiegare le trasformazioni dell'industria culturale: -chi e perché consuma i prodotti della cultura di massa? > Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata: -con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon vallet, USA > Secondo Castells nella società in rete l’architettura delle metropoli: -si realizza come non luoghi astratti > Cos'è il taylorismo? -un sistema produttivo basato sulla catena di montaggio e l’astrazione del lavoro suddiviso in tante azioni ripetitive > “Gli strumenti del comunicare” è il testo più noto di: -Mcluhan > la comunication research o teoria della comunicazione considera la comunicazione come: -trasmissione di messaggi lungo un canale > Per comunicazione di massa si intende: -la comunicazione da un emittente a molti destinatari > Cosa è la penny dreadfull? -La stampa dedicata all’intrattenimento e diffusione di prodotti culturali > Cosa intendono Bolter e Grusin per ri-mediazione? Un nuovo medium include i vecchi media incamerandone le funzionalità e ri-mediandone i linguaggi > sostituendo la tecnica dell'incisione, la stampa a mezzi toni consentiva di riportare tutte le ombreggiature della foto originale sulla pagina stampata del giornale > perché edison era contrario a una proiezione pubblica con il kinetoscopio? Perché avrebbe impedito l'aumento di produzione dei kinetoscopi e la diffusione dei peep show a pagamento dove funzionavano uno per volta > Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono più veloci e meno prevedibili > la funzione che l'intellettuale dovrebbe assumere secondo Benjamin nell'era dell'industria culturale è quella di: comprendere le dinamiche conflittuali e le influenze reciproche tra le componenti sociali che si sviluppano attraverso i media > l'affermazione di Mcluhan che il medium è il messaggio significa che: la struttura del medium determina la configurazione del messaggio e il senso che esso assume > lo sviluppo della metropoli è favorito: dalle tecnologie elettriche > il rapporto uomo-natura mediato dalle tecnologie è di ordine: la risposta non è distruttivo > quando si afferma in Italia il duopolio Rai-Mediaset? Negli anni 80 > Secondo Castelles nella società in rete: il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro > immaginazione e informazione sono attività: basate sulla memoria e sul ciclo emozione-sentimento pensiero riflessivo > a partire dagli anni 20 si può già parlare del cinema come un prodotto industriale made in Hollywood? Si perché erano già fiorenti gli interventi per controllare tutta la filiera di produzione dei film dalla distribuzione al controllo delle sale sul territorio dalla invenzione dello star system allo sfruttamento dei generi > quali sono le caratteristiche del fumetto strip? La composizione due-quattro vignette in bianco e nero secondo una sequenza narrativa che sviluppava nell'arco della settimana e si chiudeva con una gag > come reagirono concorrenzialmente le major alla ascesa della TV? Resero irriproducibili i filmi film per il piccolo schermo grazie a tecnologie come Dolby Surround ma intanto riconvertirono parte degli apparati degli studios per la produzione TV > Mike Buongiorno importò negli USA negli anni 50 il format di: Quiz a premi > Secondo Castelles nella società in rete: la tv stava rivoluzionando tutti i sistemi pollici del mondo occidentale, per esempio creando un tipo completamente nuovo di leader nazione, che assimiglia molto più a un capo tribale che a un politico > Come funzionava il fenachistoscopio dal belga Joseph Platau? disco sul quale erano disegnate delle figure che sembravano muoversi quando veniva fatto girare > Lo slogan di Mcluhan “il medium è il messaggio” significa: il significato di un messaggio è nel cambiamento di struttura che esso determina nella comunicazione > Quale innovazione tecnologica permise nei primi decenni dell’Ottocento una maggiore diffusione dei giornali? l’invenzione di torchi alimentati dalla macchina a vapore > Secondo Castells nella società in rete: prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media > Secondo Castells il lavoro nella società in rete: più instabile > Secondo Castells nella società in rete: è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico. > Secondo Castells nella socità in rete: diminuiscono le differenze fra tempo libero e lavoro > Secondo Castells nella società in rete: si formano identità collettive anche contro o i alternativa alla cultura globalizzante > Secondo Castells nella società in rete: il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo > Secondo Castells nella società in rete: si creano nuove élites dominanti > Secondo Castells nella società in rete: i social network permettono un legame sociale debole e multiplo > Secondo Castells nella società in rete: il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro > Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: più veloci e meno prevedibili > Secondo Castells nella società in rete l'architettura delle metropoli: si realizza come ‘’non luoghi” astratti > Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: la trasformazione dell’informazione in altra informazione. > Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata: con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon Valley USA > Come si chiama il noto libro di Sherry Turkle? la vita sullo schermo > Secondo Eco nella ‘’Fenomenologia di Mike Bongiorno” il medium si conforma soprattutto a:i desideri e le aspettative del pubblico di massa > Che cos’è la Macchina di Touring? una macchina teorica capace di elaborare informazioni in formato digitale sulla base di un programma composto da regole > Chi ha scritto ‘’Miti d’oggi”? – Barthes > Chi è teorico dell’agire comunicativo? – Habemas > Che cosè il mid cult? la precostituzione dell’effetto > Con Gross Rating Point si intende: il numero di ‘’contatti’’ con i consumatori (al giorno) > Cos'è la Penny Press? la stampa a basso costo rivolta alle masse, con notizie di carattere sensazione e una forte incidenza pubblica > Quando fu inventata la camera oscura? XVI secolo > Quando entrò in Italia la Tv a colori? 1977 > Quale nuovo prodotto mediale per la diffusione delle notizie fu imposto dalla rivista Life: il photo-essay > Rispetto al manoscritto cosa consente di fare la stampa? rende automatica e più economica l’impressione della parola scritta, consentendo una più veloce distribuzione > Cosa stimola il cinema nello spettatore? desiderio e dimensione onirica > Chi inventò l’alfabeto? Fenici > Perché l’alfabeto ha avuto dirompente nella cultura orale? perché separa il significato dal suono della voce e dalle emozioni, materializzazione fuori dalla corporeità > Adorno sostiene che l’industria dai media agisce sulle coscienze di massa in maniera spersonalizzante? si perché essa mette in atto meccanismi di controllo e di massificazione delle coscienze > Quando l’occidente importò dalla Cina la tecnica della fabbricazione della carta? nel medioevo DOMANDE E RISPOSTE TEST 1 MEDIOLOGIA Lukács colloca il linguaggio filmico sulla linea: dello strano e del fantastico Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: più veloci e meno prevedibili La stampa secondo McLuhan è un medium: caldo La mediamorfosi è: a trasformazione dell’ambiente dei media nel corso del tempo L'idea per cui l'utente risponde passivamente e meccanicamente passivamente agli stimoli che provengono dai media deriva da quale teoria pedagogica? Behaviorismo Secondo Castells nella società in rete: il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo La “content analysis” studia: il contenuto manifesto ed evidente di un messaggio Secondo Castells nella società in rete: è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: la trasformazione dell’informazione in altra informazione Lo slogan di McLuhan “il medium è il messaggio” significa: il significato di un messaggio è nel cambiamento di struttura che esso determina nella comunicazione Qual è il primo fenomeno di messa in scena e spettacolarizzazione delle merci che appare nelle metropoli industriali? L'esposizione universale La teoria della coltivazione di George Gerbner afferma che la televisione: amplia e accresce percezioni reali già presenti nel pubblico Secondo McLuhan le arti: sono importanti per stabilizzare la percezione durante la media morfosi e per l’innovazione Cosa intende Edgar Morin per "Terza cultura"? È la cultura che ha origine dalla diffusione dei mass media Quando è nata ufficialmente la televisione italiana? 1954 A che anno risale la prima proiezione cinematografica? 1895 Secondo Castells nella società in rete: Si creano nuove élites dominanti In Occidente la stampa si è diffusa: nel XV secolo Completa il titolo di questo saggio di Walter Benjamin del 1936: L'opera d'arte... nell'epoca della sua riproducibilità tecnica Qual è la prima avanguardia artistica che rifiuta totalmente il rispecchiamento della natura a favore della sua traduzione in forme astratte? Cubismo La teoria della spirale del silenzio è di Elizabeth Noelle-Neumann TEST 1 basato su libri: - Brancato S., Chirchiano E. Fichera F., Il mondo dei media. Sociologia e storia della comunicazione; - Videolezioni e materiali sulla piattaforma didattica on line; - G. Ragone, Analogie 3. Il medium pubblicità. PRIMO TENTATIVO: Domanda 1: L’idea di metropoli intesa come una “intensificazione della vita nervosa” è di R: Simmel. Domanda 2: La scrittura mesopotamica di Uruk è: R: Pittografica. Domanda 3: Quale di queste frasi non è di McLuhan? R: Qualsiasi forma di apprendimento si basa sulla motivazione e ha bisogno di un metodo per svilupparsi. Sembra paradossale, ma nel sistema educativo odierno questi due principi basilari sono trascurati o addirittura ignorati. Domanda 4: Secondo Castells nella società in rete il corpo, la morte, la guerra: R: Vengono occultati. Domanda 5: Si può affermare che la TV abbia progressivamente acquisito una dimensione individuale di consumo, nonostante essa sia ancora definibile come medium di massa? R: NON è No, perché la tv lavora generalmente su format basati sulla relazione uno-molti tipica dei mass media. Domanda 6: Rispetto al fruitore del cinema, cosa caratterizza il giocatore dei videogames? R: La partecipazione interattiva. Domanda 7: Secondo Castells nella società in rete: R: Il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro. Domanda 8: Secondo Castells nella società in rete: R: Prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media. Domanda 9: Cosa si intende per “percorso di ominazione”? R: Il cambiamento della specie umana, che ha origine dal corpo e dall’interazione con l’ambiente. Domanda 10: I media secondo McLuhan sono R: Estensioni dell’essere umano che causano modificazioni profonde e durature alla sua natura e che trasformano il suo ambiente. Domanda 11: Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: R: Più veloci e meno prevedibili. Domanda 12: Il fumetto ha avuto sempre un carattere comico? R: No, tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 affrontò e cominciò a ri-mediare diversi generi narrativi. Domanda 13: Cosa si intende per “paywall”? R: La strategia on line di molti quotidiani nel fornire l’accesso ai contenuti previo pagamento di un abbonamento. Domanda 14: Secondo McLuhan le arti: R: Sono importanti per stabilizzare la percezione durante la media morfosi e per l’innovazione. Domanda 15: Le principali caratteristiche del giornale, nel rivolgersi all’attualità, consistono nel R: Riportare coralmente voci e punti di vista diversi nell’esposizione dei fatti, che vengono sistemati a mosaico sulle pagine, richiedendo una attiva collaborazione del lettore nella loro decodifica. D) Secondo Castells nella società in rete l'architettura delle metropoli: R) Si realizza come “non luoghi” astratti D) I "reception studies" si occupano della ricezione R) della televisione D) Il linguaggio pubblicitario si basa soprattutto: R) sul ciclo stimolo- emozione-sentimento D) Secondo Castells nella società in rete: R) I social network permettono un legame sociale debole e multiplo D) Chi ha coniato per la prima volta il termine ciberspazio? R) William Gibson D) Che sistema attiva il medium scrittura? R) logico-razionale D) Chi riflette sulla riproducibilità tecnica dell'opera d'arte? R) Benjamin D) Secondo Castells nella società in rete: R) Si formano identità collettive anche contro o in alternativa alla cultura globalizzante D) La pubblicità obliqua: R) Richiede una attività di decifrazione del messaggio e del suo rapporto con l'oggetto promosso D) Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: R) Alla fine dell'Ottocento D) Come si chiama il famoso libro di Weber? R) L'etica protestante e lo spirito del capitalismo D) La stampa secondo McLuhan è un medium: R) caldo D) Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: R) La trasformazione dell'informazione in altra informazione D) A quale struttura reale e archetipica è stato paragonato il WTC (World Trade Center) prima dell'11 settembre? R) Fortezza D) Che tipo di giornalismo è quello attuato da Hannah Arendt nella Banalità del male? R) Tragico D) Il tipo standard iniziale della pubblicità, fin dall'Ottocento è: R) Referenziale D) A quale genere letterario rimanda il mediologo Derrick De Kerckhove a proposito dell'11 settembre? R) Tragedia D) Quali sono gli elementi su cui si fonda ogni sistema di comunicazione secondo Shannon? R) Sorgente d'informazione, trasmettitore, canale di trasmissione, ricevitore, destinatario D) Quale teorico associa la scrittura ad un processo di alienazione? R) Ong D) Cosa prevede il progetto Libeskind originario di ricostruzione dello spazio lasciato dalle Twin Towers? R) Il Vuoto D) Riesman distingue nella storia tre tipi di identità personali: R) Tradizionale, autodiretta, eterodiretta D) Cosa inventano i fratelli Lumière? R) Il cinema D) Per McLuhan è un medium freddo (a bassa definizione) : R) Telefono D) Che cos'è l’immaginario? R) Un sistema comunicativo D) Che cos'è la catarsi? R) Lo scioglimento dell'azione ma non dei nodi psicologici D) L'Unique Selling Proposition (USP) è: R) La tecnica pubblicitaria classica del secondo dopoguerra D) Weber distingue tre tipi di potere: R) Razionale, tradizionale, carismatico D) In Occidente la stampa si è diffusa: R) Prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media D) La mediamorfosi è: R) la trasformazione dell'ambiente dei media nel corso del tempo D) Secondo Eco nella “Fenomenologia di Mike Bongiorno” il medium si conforma soprattutto a: R) i desideri e le aspettative del pubblico di massa D) Chi è il teorico della “langue” e della “parole”? R) de Saussure D) Il brief è: R) Il rapporto preliminare sulle condizioni di contesto in cui si svilupperà la campagna pubblicitaria D) Che cosa rappresenta la bomba su Hiroshima nell'immaginario americano? R) La punizione divina D) Quando il fisico Tim Berners Lee progetta il World Wide Web? R) 1989 D) Secondo McLuhan la televisione: R) “raffredda” e include gli altri media D) Chi ha scritto “Miti d'oggi”? R) Barthes D) Cosa rappresentano gli zombie nel primo film di Romero, La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) del 1968 ? R) Il rimosso del Vietnam D) Il consumo è: R) l'uso comunicativo del valore simbolico di un bene o di un servizio D) Che cos'è la Macchina di Touring? R) Una macchina teorica capace di elaborare informazioni in formato digitale sulla base di un programma composto da regole D) Lo sviluppo delle metropoli è favorito: R) dalle tecnologie elettriche D) La pubblicità in internet: R) cambia radicalmente le sue caratteristiche rispetto alla televisione e alla stampa D) Chi è il teorico dell'agire comunicativo? R) Habemas D) Dove viene inventato il Web così come lo conosciamo oggi? R) Nel CERN di Ginevra D) Il copy-writer nell'organizzazione del lavoro pubblicitario è: R) il creatore e responsabile delle parti scritte D) Un corpo di materiali scritti, iconici, digitali, interconnessi in un modo così complesso da non poter essere rappresentati su carta si definisce: R) ipertesto D) Parafrasando il titolo di un suo famoso libro, dove si vive oggi la vita secondo Sherry Turkle? R) Sullo schermo del computer D) La pubblicità referenziale: R) implica prevalentemente l'offerta al consumatore di informazioni D) Per McLuhan è un medium caldo (ad alta definizione): R) radio D) L'agenzia pubblicitaria a ciclo completo nasce: R) nel primo Novecento D) Secondo McLuhan i media elettrici: R) aumentano il coinvolgimento D) Per Edgar Morin la cultura “terziaria” è: R) quella del mondo dei media e del consumo D) Il concetto di rimediazione di Bolter e Grusin si basa sul seguente assunto teorico di Marshall McLuhan: R) “Il contenuto di un medium è sempre un altro medium” D) La radio si diffonde come medium di massa: R) prima della seconda guerra mondiale D) Dalle osservazioni di Alexis de Tocqueville sulla letteratura americana, è chiaro che nella prima metà dell'Ottocento in America lo statuto dello scrittore è già profondamente trasformato R) dall'editoria di consumo D) Con “Gross Rating Point” si intende: R) Il numero di “contatti” con i consumatori (al giorno) D) Che cos'è il mid cult? R) La precostituzione dell'effetto D) Per “brand” si intende: R) L'”immagine” della marca D) Secondo la definizione che ne dà Eco l'opera è: R) una macchina pigra D) Il termine inglese più utilizzato e con significato più simile al nostro “pubblicità” è: R) advertising Con l’affermarsi dei generi di massa (poliziesco.. e l’allargamento del consumo dei romanzi cambiò anche il ruolo dell’autore e dell’artista? SI perché IL MERCATO EDITORIALE PROLETARIZZA L’AUTORITà DELL’AUTORE , RETRIBUENDOLO A COTTIMO IMPEDENDOGLI DI SEGUIRE IL CICLO COMPLETO. Perche parliamo di media come sistema PERCHE I MEDIA INTERAGISCONO TRA LORO I NUOVI MEDIA RIUSANO E RIMEDIANO I VECCHI MEDIA Secondo castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono PIU VELOCI E MENO PREVEDIBILI Secondo castells nella societa in rete l’architettura delle metropoli SI REALIZZA COME NON LUOGHI ASTRATTI Le principali caratteristiche del giornale del rivolgersi all attualita consistono nel RIPORTARE ORALMENTE VOCE E PUNTI DI VISTA…… Perche l alfabeto ha avuto un effetto dirompente nella cultura orale PERCHE SEPARA IL SIGNIFICATO DAL SUONO DELLA VOCE.. Che differenza ce tra la produzione cinematografica dei fratelli lumiere a quella di george melies GEORGE MELIES PRIVILEGIAVA GLI EFFETTI SPECIALI E I TRUCCHI ILLUSIONISTICI NEI SUOI FILM DEDICATI ALLA MAGIA MENTRE I LUMIERE ERANO INTERESSATI AI DOCUMENTARI ALLA RESA DI EVENTI REALI Secondo mc luan LO SPAZIO ACUSTICO E ORGANICO E INTEGRALE PERCEPITO ATTRAVERSO L INTERAZIONE SIMUKLTANEA DI TUTTI I SENSI MENTRE IL LORO SPAZIO RAZIONALE O PITTORICO E UNIFORME SEQUENZIALE E CONTINUO I media secondo mc luan sono ESTENSIONI DELL ESSERE UMANO CHE CUSANO MODIFICAZIONI PROFONDE E DURATURE ALLA SUA NATURA E CHE TRASFORMANO IL SUO AMBIENTE Sostituendo la tecnica dell incisione la stampa a mezzi toni consentiva di RIPORTARE TUTTE LE OMBREGGIATURE DELLA FOTO ORIGINALE SULLA PAGINA STAMPATA DEL GIORNALE Si puo affermare che la tv abbia progressivamente una dimensione individuale di consumo nonostante essa sia ancora definibile come media di massa SI PERCHE LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE DAL TELECOMANDO ALLA PROGRAMMAZIONE MULTI RETE SATELLITARE FINO ALLA CONNESSIONE WEB HANNO PERMESSO UNA SCELTA PIU PERSONALIZZATA DELLE MODALITA DI PRODUZIONE Quando nasce la ferrovia come applicazione mobile della macchina a vapore di watt XIX SECOLO A cosa corrisponde negli USA il feuilleton DIMENOVEL Come viene denominato da Castells il modo di produzione della nostra epoca? INFORMAZIONALE Quale spiegazione da Mcluhan della sua celebre formula il medium è il messaggio LE SOCIETA SONO MODELLATE PIU DALLA NATURA DEI MEDIA CHE DAL CONTENUTO DELLA COMUNICAZIONE I poemi omerici sono secondo Havelock una sorta di enciclopedia tribale perché RACCHIUDEVANO LE FORME MITICHE E CULTURALI CONDIVISE DA CANTORI E PUBBLICO Quale innovazione tecnologica permise dalla metà del 800 di illustrare gli articoli del giornale con le immagini L’INCISIONE Quale portata ebbe l’apparizione dei manifesti nella vita metropolitana del XIX secolo Secondo Castells nella società in rete PREVALGONO LA COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER AI PERSONAL MEDIA. Secondo Castells nella società in rete I SOCIAL NETWORK PERMETTONO UN LEGAME SOCIALE DEBOLE E MULTIPLO Chi ha scritto trattati teorici sulla folla LE BON La struttura mesopotamica di Uruk è PITTOGRAFICA Nei film tempi moderni la famosa scena di charlot operaio che finisce negli ingranaggi del nastro trasportatore in fabbrica mette in rilievo L’ALIENAZIONE DELL OPERAIO CHE E COSTRETTO ALLA RIPETITIVITA E AUTOMATISMO NELL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NELLA CATENA DI MONTAGGIO Com’è mutato in ambiente digitale il rapporto tra editoria e i suoi utenti? ATTRAVERSO LA PROFILAZIONE IN RETE DELL’UTENTE L’EDITORE PUO CONOSCERE I GUSTI E GLI ORIENTAMENTI DEL PUBBLICO Il new york sun fondato da Benjamin Day nel 1833 risultò commercialmente molto innovativo perché ERA UN FOGLIO A BASSO COSTO PENSATO PER LE MASSE ACQUISTABILE PER UN PENNY RISPETTO AI 6 DEI GIORNALI TRADIZIONALI Perché il critico teatrale georges Polti fu importante per la nascente hollywood? Come Mcluhan definisce l’era alfabetica EPOCA IN CUI A PREDOMINARE E IL SENSO DELLA VISTA IL NOSTRO SISTEMA INTERPRETATIVO E LINEARE E SEQUENZIALE ORIENTATO DALLA SCRITTURA E DALLA LETTURA Quale innovazione tecnologica permise nei primi decenni dell’800 una maggiore diffusione dei giornali Cosa intende Umberto Eco per neotelevisione UN CAMBIAMENTO DI PARADIGMA NELLA TV GENERALISTA CHE TENDE A RIVEDERE LA FORMA COMUNICATIVA “ UNA- MOLTI” DEL BROADCASTING CON UNA FRANTUMAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE E UNA MAGGIORE DIFFERENZIAZIONE DELLA AUDIENCE Secondo Castells nella società in rete, il corpo , la morte, la guerra VENGONO OCCULTATI Come funzionava il fenachistiscopio inventato dal belga Joseph Plateau ERA UN DISCO SUL QUALE ERANO DISEGNATE DELLE FIGURE CHE SEMBRAVANO MUOVERSI QUANDO QUESTA VENIVA FATTA GIRARE La communication research o teoria della comunicazione considera la comunicazione come TRASMISSIONE DI MESSAGGI LUNGO UN CANALE Secondo Mcluhan tra gli effetti dell’avvento dei media elettronici si possono annoverare L’INCLINAZIONE ALLA VIOLENZA IL FORTE DISAGIO PSICHICO IL SURRISCALDAMENTO E CROLLO DEI VALORI SOCIALI BASATI SULL’INDIVIDUALISMO Si può parlare del fumetto come un ipertesto ante litteram SI PERCHE LA SEQUENZIALITA ASTRATTA DELLA SCRITTURA RIMANDA A UNA DIMENSIONE ALTRA, LA SPETTACOLARITA DELL IMMAGINE Quale di queste frasi non è di Mcluhan L’ISTRUZIONE E SIMILE A UN PROGETTO ARCHITETTONICO O A UN ADDESTRAMENTO FISICO L’INSEGNAMENTO E SIMILE A UN INCISIONE O A UNA SCRITTURA L’EDUCAZIONE E SIMILE A UNA ESTRAZIONE MINERARIA Secondo castells nella società in rete IL SISTEMA DEI MEDIA DIVENTA ANCORA PIU UBIQUO E PERVASIVO Che differenza c'è tra il montaggio narrativo del regista statunitense Griffith e quello intellettuale del regista sovietico ejzene .. IL MONTAGGIO DI GRIFFITH SI CONCENTRA SULLA DRAMMATIZZAZIONE E SULLA VICENDA UMANA AGENDO SULLE EMOZIONI DELLO SPETTATORE MENTRE L’ALTRO VUOLE SOLLECITARE ANCHE L’ASPETTO RAZIONALE ED IDEOLOGICO Qual è l'etimologia di illustrazione A cosa è funzionale il divismo Rispetto al telegrafo cosa riesce ad eliminare la radiotelegrafia di marconi I CAVI DI TRASMISSIONE Matthew Brady fu il primo esempio di fotografo embedded perché FU INVIATO NEL 1861 DAL PRESIDENTE LINCOLN A SEGUITO DELL’ESERCITO NORDISTA A FOTOGRAFARE LA VITA MILITARE E LE SCENE DI BATTAGLIA DELLA GUERRA DI SECESSIONE STATUNITENSE. Quali media rientrano nel modello Broadcast (uno molti) RADIO E TV Cosa colpita Tocqueville nella stampa americana rispetto a quella francese LA PUBBLICITA INVASIVA Secondo mcluhan le arti SONO IMPORTANTI PER STABILIZZARE LA PERCEZIONE DURANTE LA MEDIAMORFOSI E PER L’INNOVAZIONE Secondo mcluahn tra gli effetti dell’avvento dei media elettrici si possono annoverare L’INCLINAZIONE ALLA VIOLENZA IL FORTE DISAGIO PSICHICO IL SURRISCALDAMENTO E CROLLO DEI VALORI SOCIALI BASATI SULL’INDIVIDUALISMO Secondo Daniel Bell quale tipo di economia predomina nell’era postindustriale ECONOMIA DEI SERVIZI E INDUSTRIA DELL INFORMAZIONE Come si chaima lo strumento di Eadweard Muybridge che nel 1872 gli consenti di fotografare le fasi del galoppo di un cavallo rendendone il movimento CRONOFOTOGRAFIA Secondo mcluahn nell’intervista del 1969 l’avvento dei media elettronici ESAMI MEDIOLOGIA TEST 1 A) Secondo McLuhan: - l’alfabeto fonetico diminuisce il ruolo dell’udito, del tatto, del gusto e dell’odorato, permeando la cultura discontinua dell’uomo tribale e trasformando la sua armonia organica e la sua complessa sinestesia nella modalità visuale uniforme e continua che consideriamo ancora oggi la norma dell’esistenza “razionale” B) Secondo McLuhan: - nelle culture orali nessun uomo ne sapeva molto di più o di meno di qualunque altro–il che significa che vi erano meno individualismo e specializzazione, i capisaldi dell’uomo occidentale “civilizzato” C) Secondo Innis, McLuhan afferma che i media: - sono una estensione dell’apparato sensoriale umano, una protesi che amplifica i sensi D) Nell’intervista del 1969 McLuhan prefigura un mondo in cui: - Il tempo dell’individualismo, della privacy, della conoscenza frammentaria ocapisaldi dell’uomo occidentale “civilizzato”. “applicata”, dei “punti di vista” e degli obiettivi specialistici è stato sostituito dalla consapevolezza globale di un mondo a mosaico nel quale lo spazio e il tempo sono superati dalla televisione, dai jet e dai computer —un mondo simultaneo E) Secondo McLuhan i media elettrici: - aumentano il coinvolgimento F) Secondo McLuhan, nell’intervista del 1969, l’avvento dei media elettrici: - accelera ulteriormente e traumaticamente il processo già in atto di decentralizzazione e ri- tribalizzazione della cultura G) Secondo McLuhan: - la capacità di agire senza reagire, senza farsi coinvolgere, è il dono speciale dell’uomo nell’era delle tecnologie “elettriche” H) Quale delle affermazioni non è di McLuhan - non credo affatto che una riforma del sistema educativo debba essere pilotata dall’innovazione tecnologica, e meno che mai da scelte tecnocratiche e anti-umaniste; è necessario prima mettere a punto una filosofia… I) Paragonando il giornale e il libro di McLuhan afferma in Galassia Gutenberg che: - il libro fornisce un punto di vista sugli avvenimenti riportati, mentre il giornale si avvale di una esposizione collettiva degli eventi L) Secondo McLuhan le arti: - sono importanti per stabilizzare la percezione durante la media morosi e per l’innovazione M) La stampa secondo McLuhan è un medium: - caldo N) “Gli strumenti del comunicare” è il testo più noto di: - Marshall McLuhan O) Galassia Gutenberg di McLuhan tratta principalmente di: - stampa P) Nell’intervista del 1969 McLuhan sosteneva che: - la tv stava rivoluzionando tutti i sistemi pollici del mondo occidentale, per esempio creando un tipo completamente nuovo di leader nazione, che assimiglia molto più a un capo tribale che a un politico Q) Come funzionava il fenachistoscopio dal belga Joseph Platau? - disco sul quale erano disegnate delle figure che sembravano muoversi quando veniva fatto girare R) Lo slogan di Mcluhan “il medium è il messaggio” significa: - il significato di un messaggio è nel cambiamento di struttura che esso determina nella comunicazione S) Quale innovazione tecnologica permise nei primi decenni dell’ottocento una maggiore diffusione dei giornali? - l’invenzione di torchi alimentati dalla macchina a vapore A) Secondo Castells nella società in rete: - prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media B) Secondo Castells il lavoro nella società in rete: - più instabile C) Secondo Castells nella società in rete: - è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico. D) Secondo Castells nella socità in rete: - diminuiscono le differenze fra tempo libero e lavoro E) Secondo Castells nella società in rete: - si formano identità collettive anche contro o i alternativa alla cultura globalizzante F) Secondo Castells nella società in rete: - il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo G) Secondo Castells nella società in rete: - si creano nuove élites dominanti H) Secondo Castells nella società in rete: - i social network permettono un legame sociale debole e multiplo I) Secondo Castells nella società in rete: - il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro L) Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: - più veloci e meno prevedibili M) Secondo Castells nella società in rete l’architettura delle metropoli: - si realizza come ‘’non luoghi’’ astratti N) Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: - la trasformazione dell’informazione in altra informazione. O) Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata: - con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon Valley USA P) Secondo Castells nella società in rete il corpo la morte e la guerra: - vengono occultati Chi si dedicò nell’Ottocento alla illustrazione dei classici della letteratura? - Gustav Dorè Secondo McLuhan, nell’intervista del 1969, l’avvento dei media elettronici: - accelera ulteriormente e traumaticamente il processo già in atto di decentralizzazione e ri-tribalizzazione della cultura Chi nel XIX secolo fece uso della illustrazione a scopo satirico su gazzette e periodici? - Honorè Daumier Rispetto al manoscritto cosa consente di fare la stampa? - rende automatica e più economica l’impressione della parola scritta, consentendo una più veloce distribuzione Cosa stimola il cinema nello spettatore? - desiderio e dimensione onirica Chi inventò l’alfabeto? - fenici Perché l’alfabeto ha avuto dirompente nella cultura orale? - perché separa il significato dal suono della voce e dalle emozioni, materializzazione fuori dalla corporeità Adorno sostiene che l’industria dai media agisce sulle coscienze di massa in maniera spersonalizzante? - si perché essa mette in atto meccanismi di controllo e di massificazione delle coscienze Quando l’occidente importò dalla Cina la tecnica della fabbricazione della carta? - nel medioevo TEST 1 - Il modello di una civiltà che si muove all’esterno delle proprie mura e ha la vocazione a espandersi includendo altri popoli altre lingue e altre religioni nel proprio sistema di definisce: civitas - Individua l’affermazione vera: il modello dei civitas dei romani: è un sistema aperto, che si muove all’esterno delle proprie mura - Qual è la prima avanguardia artistica che rifiuta totalmente il rispecchiamento della natura a favore della sua traduzione in forme astratte? Cubismo - Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: alla fine dell’800 - La televisione non crea bensì coltiva, secondo? Gerbner - La teoria della coltivazione di George Gerbner afferma che la televisione: amplia e accresce percezioni reali già presenti nel pubblico - Qual è secondo Walter Benjamin la propria tecnologia che desacralizza l’opera d’arte? la fotografia - Il concetto di individuo blasé è stato coniato da: George Simmel - Secondo Castells nella società in rete: 1 diminuiscono le differenze fra tempo libero e lavoro 2 il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo 3 si creano nuove élites dominanti 4 si formano identità collettive anche contro o in alternativa alla cultura globalizzante 5 i social network permettono un legame sociale debole e multiplo 6 il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro 7 prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media 8 ??? è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico - Secondo Castells nella società in rete le dinamiche di trasformazione sono: più veloci e meno prevedibili - Secondo Castells nella società in rete l’architettura delle metropoli: si realizza come ‘’non luoghi’’ astratti - Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: la trasformazione dell’informazione in altra informazione. - Secondo Castells la fase attuale della globalizzazione è iniziata: con lo sviluppo di un nuovo modo di produzione nella Silicon Valley USA - Secondo Castells nella società in rete il corpo la morte e la guerra: vengono occultati - Quando comincia l’esplosione della divulgazione storica in tv? metà anni ‘90 - Il tipo standard iniziale della pubblicità fin dall’800 è: referenziale - Il Branded content è: un contenuto che è sviluppato o prodotto da un brand per fornire un valore aggiunto al consumatore come intrattenimento o divulgazione - Il linguaggio della pubblicità si basa soprattutto: sulla analogia creativa ed è finalizzato ad attrarre - Che cosa rappresenta la bomba su Hiroshima nell’immaginario americano? La punizione divina - A quale periodo storico appartiene il modello della paleotelevisione? 1954 - 1980 - Il linguaggio del consumo implica: il prevalere del magico e dell’onirico - Il brand image: ha come obiettivo quello di spingere4 il consumatore ad associare, esclusivamente attraverso l’uso di immagini, la marca a quei valori, miti, sogni di cui vuole essere portatrice - Il ricordo a continui procedimenti di memorizzazione è tipico di quale modello? Modello americano - Alcune strategie di storytelling possono prevedere: campagne pubblicitarie miste, simultaneamente monomediali e crossmediali - L’email marketing è: un’evoluzione del direct marketing - Cosa significa che il processo di pianificazione della comunicazione è circolare? Che il processo è ciclico e senza soluzione di continuità: i risultati sono anche la base per l’analisi preliminare - Una narrazione crossmediale è: la riproposizione dello stesso racconto su più media e piattaforme narrative totalmente indipendenti tra di loro - Con Gross Rating Point si intende: la percentuale di consumatori teoricamente raggiungibile in un periodo di tempo - Cosa prevede il progetto Libeskind originario di ricostruzione dello spazio lasciato dalle Twin Towers? il vuoto - Cosa significa pensare una strategia di comunicazione di marca come un’attività editoriale? Utilizzare la molteplicità che la rete mette a disposizione: siti web, blog, forum, canali di videosharing, social network, come canali per la produzione e distribuzione dei contenuti - Cosa significa, nell’ambito del web 2.0, che il mercato è fatto di conversazioni? Che il controllo della conversazione e comunicazione non è più di chi detiene o paga un canale o uno spazio pubblicitario ma degli utenti stessi - Che tipo di giornalismo è quello attuato da Hannah Arendt nella Banalità del male? tragico - Brand image: ha come obiettivo quello di spingere il consumatore ad associare esclusivamente attraverso l’uso di immagini, la marca a quei valori, miti, sogni di cui vuole essere portatrice - Brand content: un contenuto che si è sviluppato o prodotto da un brand per fornire un valore aggiunto al consumatore come intrattenimento e divulgazione - Il termine inglese più utilizzato e con significato più simile al nostro pubblicati è: advesting - In quale famosa opera letteraria viene coniato il termine ‘’pandemonio’’? Il paradiso perduto di Milton - Il mercato della domanda si riferisce a? I consumatori e i loro acquisti - I banner sono: link che prendono la forma di inserti pubblicitari in spazi di solito rettangolari - Una delle tendenze generali dei linguaggi sviluppati dall’industria e dalla cultura del consumo è: l’iperbole - La trasformazione principale indotta dallo sviluppo della comunicazione di massa, afferma Mayrowitz, è: la scomparsa del luogo - Walter Ong ha studiato: il passaggio dall’oralità alla scrittura - Luckas colloca il linguaggio filmico sulla linea: dello strano e del fantastico - Quale sociologo classico ha basato la sua teoria principalmente sull’assunto che ideali, valori, credenze religiose influiscono sulla società allo stesso modo dei fattori più strettamente economici? Max Weber - Per interpretare la relazione tra modernità e comunicazione di massa l’idea centrale di Thompson è rappresentata dal concetto di: simultaneità despazializzata - Per variabili interventi nella comunicazione di massa si devono intendere due distinti insiemi di fattori: rete di rapporti interpersonali e caratteristiche ed attese del singolo individuo - Un artista che è stato un celebre creatore di materiali pubblicitari: Toulouse- Lautrec - Il transmedia storytelling può permettere alle aziende: un progressivo allargamento del target a nuove fette di consumatori - La comunicazione pubblica è sviluppata da? amministrazioni e istituzioni pubbliche - L’unique selling proposition è: la tecnica pubblicitaria classica del secondo dopoguerra - Cosa s’intende per testo ‘’diffondibile’’? un testo che acquisisce valore sociale ed è usato tra i membri della comunità online per costruire o rinforzare relazioni - A partire dagli anni del XX secolo, lo storytelling è utilizzato soprattutto per costruire? Pubblicità mitiche-oblique - Perché secondo Giovanni Ragone la rappresentazione della catastrofe ambientale sui media riesce in modo piuttosto insoddisfacente? perché essa risulta perturbante e non addomesticabile con le tecniche classiche della ‘’cerimonia dei media’’ - Secondo Giovanni Ragone, a quale periodo risale l’immaginario della ‘’terra desolata’’? agli anni 20 - Quale tra le sotto indicate non è tra le sorgenti dell’immaginario sociale sulla catastrofe indicate nel saggio G.Ragone? NO il discorso creativo della fiction - Quale tra i sociologi che hanno formulato teorie sulla rappresentazione catastrofe è citato nel saggio G. Ragone? Ulrich Beck - A cosa è dovuto secondo Ulrich Beck la crisi del patto sociale tra politica e individui riguardo alla gestione del rischio? alla crisi delle convinzioni comuni circa le possibilità di controllo dei pericoli e decisione - ‘’Personal Influence’’ 1955 è il titolo di un importante libro scritto da: Katz e Lazarsfeld - Secondo Giulia Ovarelli, a cosa serve l’evento catastrofico negli anime e nei manga giapponesi? è lo spunto per l’originarsi di una civiltà nuova che deve fare i conti con gli errori del passato - Secondo Giulia Ovarelli, che ruolo ulteriore ricoprono, anime e manga, nella società giapponese? una funzione educativa fondamentale nella formazione socio- culturale delle persone - Quali scelte i media tendono a operare nel rappresentare la castrofe ambientale riguardo al rapporto tra ‘’evento’’ e ‘’sfondo’’? privilegiare l’evento e rimuovere lo sfondo (l’esame delle cause globali) - Qual è il primo grande romanzo apocalittico della storia americana? The late great planet heart di A Lindlsey 1970 - Qual è la principale finalità del ‘’carattere distruttivo’’ secondo Benjamin? creare spazio - Che cosa secondo Ricciardi, è in grado di mettere in relazione natura, biologia, cultura e tecnologie? la comunicazione - Qual è l’ambientazione privilegiata della catastrofe inglese? la metropoli - Secondo Boullier quali sono le due dimensioni dell’attenzione che vengono messe in gioco in ogni produzione di immagine? la durata e l’intensità: la crisi fa riferimento alla prima, lo shock alla seconda - Secondo Boullier, da cosa è segnata la fine del modernismo? da una mutazione che va dalla prospettiva verso l’immersione: l’uomo contemporaneo non può più considerarsi ‘’all’esterno’’ - Nel saggio di Emiliano Ilardi, quale è la funzione della catastrofe nell’immaginario americano? creare nuove dimensioni spaziali - Quali sono le due matrici culturali dell’immaginario americano egemone? puritanesimo e frontiera - In che anno esce il libro di A.Asor Rosa Fuori dall’ Occidente? 1992 - Nel saggio di Boni cosa costituisce l’archetipo fondato della catastrofe? la dimensione urbana ESAME SVOLTO 2020 Secondo McLuhan i media elettrici: aumentano il coinvolgimento Cos’è la Penny Press? la stampa a basso costo rivolta alle masse, con notizie di carattere sensazione e una forte incidenza pubblica Lo sviluppo delle metropoli è favorito: dalle tecnologie elettriche Quando fu inventata la camera oscura? XVI secolo Quando entrò in Italia la Tv a colori? 1977 La stampa secondo McLuhan è un medium: caldo Immaginazione e informazione sono attività: basate sulla memoria e sul ciclo emozione-sintiomento-pensiero riflessivo In Occidente la stampa si è diffusa: nel XV secolo Con l’intento di fornire ai lettori una mappa di questa labirintica terra incognita, PLAYBOY ha chiesto al giornalista Eric Norden di realizzare un’intervista con McLuhan nella sua nuova e grande casa situata nel ricco sobborgo di Toronto, Wychwood Park, dove egli vive con sua moglie, Corinne, e con cinque dei suoi sei figli. (Suo figlio maggiore vive a New York, dove sta completando un libro su James Joyce, uno degli eroi di suoi padre.) Norden rileva: “Alto, grigio e allampanato, con una piccola bocca sempre in movimento e un volto altrimenti tutt’altro che memorabile, McLuhan indossa un abito in tweed marrone, poco adatto alla figura, scarpe nere e un cravatta a clip. Mentre ci apprestiamo a svolgere la nostra conversazione di sera, davanti a un fuoco scoppiettante, McLuhan esprime le sue riserve sull’intervista—in realtà, sulla parola scritta in sé—come mezzo di comunicazione, suggerendo che la formula delle domande e risposte non è in grado di permettere alle sue idee di fluire in profondità. Lo rassicuro circa il fatto che avrà tutto il tempo—e lo spazio—che desidera per sviluppare i suoi pensieri.” Da queste premesse sono scaturite una chiarezza e una lucidità considerevolmente maggiori rispetto a quelle a cui sono abituati i lettori di McLuhan–forse perché la modalità a domanda e risposta, permettendo di circoscriverlo, neutralizza la sua abitudine a cambiare volubilmente l’oggetto del discorso nel bel mezzo del suo flusso di coscienza. L’intervista si presenta anche, secondo noi, come un distillato proteiforme e provocatorio non solo delle originali teorie di McLuhan sul progresso umano e le istituzioni sociali, ma anche del suo stile intricato, quasi paralizzante– definito dal romanziere George P. Elliott come “deliberatamente anti-logico, subliminale i cambiamenti dell’ambiente. E’ sempre stato l’artista a percepire le alterazioni causate nell’uomo da un nuovo mezzo, a riconoscere che il futuro è il presente, e a utilizzare il proprio lavoro per prepararne il terreno. Ma molte persone, dal camionista al Bramino letterato, sono ancora beatamente ignoranti del modo in cui i media agiscono su di loro; sono inconsapevoli del fatto che, a causa del suo effetto pervasivo sull’uomo, è il mezzo in sé ad essere il messaggio, non il suo contenuto, non concepiscono che il mezzo è anche il messaggio–che, a parte tutti i giochi di parole, esso letteralmente li domina, saturando, modellando e trasformando i rapporti tra i sensi. Il contenuto o il messaggio di un particolare mezzo ha più o meno la stessa importanza delle scritte stampate sul contenitore di una bomba atomica. Ma la capacità di percepire le estensioni umane causate dai media, una volta appannaggio dell’artista, si sta ora espandendo mano a mano che l’informazione elettronica permette un nuovo livello di percezione e di coscienza critica anche da parte di chi artista non è. Intervistatore: Il pubblico, quindi, sta almeno iniziando a percepire i contorni “invisibili” di questi nuovi ambienti tecnologici? McLuhan: Le persone stanno iniziando a capire la natura della loro nuova tecnologia, ma il loro numero non è ancora sufficiente–e la loro comprensione non è abbastanza profonda. Molta gente, come ho indicato, si tiene ancora avvinta a quella che ho chiamato una visione del loro mondo dallo specchietto retrovisore. Con ciò intendo dire che, a causa dell’invisibilità di ogni ambiente durante il periodo della sua prima manifestazione, l’essere umano è cosciente solo dell’ambiente che lo ha preceduto; in altre parole, un ambiente diviene pienamente visibile solo quando è stato soppiantato da un ambiente nuovo; quindi, siamo sempre un passo indietro nella nostra visione del mondo. Visto che siamo storditi da ogni nuova tecnologia–che a sua volta crea un ambiente totalmente nuovo–tendiamo a rendere più visibile il vecchio ambiente; e lo facciamo trasformandolo in una forma d’arte e attaccandoci agli oggetti e all’atmosfera che lo caratterizzavano, proprio come è successo con il jazz, e come stiamo facendo ora con le scorie dell’ambiente meccanico, attraverso la pop art. Il presente è sempre invisibile poiché è ambientale e satura l’intero campo dell’attenzione in modo totale; nessuno quindi, eccetto l’artista, l’uomo dalla coscienza integrale, è vivo quando un nuovo giorno inizia. Nel bel mezzo dell’era elettronica del software e del movimento istantaneo dell’informazione, crediamo ancora di vivere nell’era meccanica dell’hardware. Al culmine dell’era meccanica, l’uomo guardava indietro, verso i secoli precedenti, alla ricerca di valori “pastorali”. Il Rinascimento e il Medioevo erano completamente orientati verso Roma; Roma era orientata verso la Grecia, e i Greci erano orientati verso gli arcaici pre-omerici. Capovolgiamo così l’antica norma del cercare di apprendere procedendo da ciò che è familiare verso ciò che è sconosciuto, andando in realtà da ciò che sconosciuto verso ciò che è familiare, il che non fa altro che tradurre il meccanismo annebbiante che si verifica ogni volta che un nuovo mezzo estende drasticamente i nostri sensi. Intervistatore: Se questo effetto “annebbiante” svolge un ruolo benefico nel proteggere l’uomo dal dolore psichico causato dall’estensione del sistema nervoso che lei attribuisce ai media, per quale motivo lei cerca di dissiparlo e di rendere gli uomini percettivi verso i mutamenti dell’ambiente? McLuhan: Nel passato, gli effetti dei media venivano sperimentati in maniera più graduale, e ciò permetteva all’individuo e alla società di assorbire e attutire in una certa misura il loro impatto. Oggi, nell’era elettronica della comunicazione istantanea, credo che la nostra sopravvivenza, e alla fin fine il nostro benessere e la nostra felicità, si fondino sulla comprensione della natura del nostro nuovo ambiente, poiché, diversamente dai mutamenti che avvenivano nel passato, il mezzo elettronico realizza una trasformazione della cultura, dei valori e delle attitudini totale e pressoché istantanea. Un tale sconvolgimento genera sofferenza e perdita d’identità, che possono essere curate solo con il raggiungimento della consapevolezza delle dinamiche in opera. Se comprendiamo le trasformazioni rivoluzionarie causate dai nuovi media, possiamo prevederle e controllarle; ma se perseveriamo nella nostra trance auto- indotta, ne diverremo gli schiavi. A causa dell’impressionante velocità con cui oggi si muovono le informazioni, abbiamo la possibilità di conoscere, prevedere e influenzare le forze ambientali che ci modellano–e quindi riprendere il controllo del nostro destino. Le nuove estensioni dell’essere umano e l’ambiente che esse generano sono le manifestazioni centrali del processo evolutivo, e tuttavia ancora non siamo in grado di liberarci dall’illusione che sia il modo in cui un mezzo è utilizzato che conta, e non tanto che cosa esso fa a noi e con noi. Questo è l’atteggiamento da zombie dell’idiota tecnologico. E’ per sfuggire a questa trance da Narciso che ho cercato di scoprire e far conoscere l’impatto dei media sull’essere umano, dall’inizio della storia conosciuta fino al presente. Intervistatore: Potrebbe tracciare la storia di questo impatto per noi–in forma breve? McLuhan: E’ difficile condensarlo nella forma di un’intervista come questa, ma cercherò di fare un breve resoconto delle principali svolte avvenute nei mondo dei media. Occorre ricordare che la mia definizione di media è ampia; essa include qualunque tecnologia crei un’estensione del corpo umano e dei sensi, dall’abbigliamento al computer. E un punto fondamentale, che ripeto, è quello che le società sono sempre state modellate più dalla natura dei media con cui gli uomini comunicano che dal contenuto di tale comunicazione. Qualunque tecnologia possiede il tocco di re Mida; quando una società sviluppa un’estensione di se stessa, tutte le altre funzioni di quella società tendono a trasformarsi per adattarsi alla nuova forma; una volta che una nuova tecnologia penetra una società, essa ne satura ogni istituzione. Le nuove tecnologie sono, quindi, agenti del cambiamento. Lo vediamo oggi con i media elettronici e lo abbiamo visto diverse migliaia di anni fa con l’invenzione dell’alfabeto fonetico, che è stata un’innovazione di portata altrettanto vasta–e che ha avuto conseguenze altrettanto profonde per l’uomo. Intervistatore: Quali? McLuhan: Prima dell’invenzione dell’alfabeto fonetico, l’uomo viveva in un mondo in cui tutti i sensi erano in equilibrio e operavano simultaneamente, un mondo chiuso di profondità e risonanza tribali, una cultura orale strutturata da un senso della vita prevalentemente uditivo. L’orecchio, diversamente dalla vista, fredda e neutrale, è sensibile, iperestetico e inclusivo, capace di contribuire alla rete ininterrotta e all’interdipendenza tribali, nelle quali tutti i membri di un gruppo esistono in armonia. Il mezzo di comunicazione principale era il linguaggio parlato, e per tale motivo nessun uomo ne sapeva molto di più o di meno di qualunque altro–il che significa che vi erano meno individualismo e specializzazione, i capisaldi dell’uomo occidentale “civilizzato”. Le culture tribali, anche oggigiorno, semplicemente non possono comprendere il concetto di individuo o di cittadino separato e indipendente. Le culture orali agiscono e reagiscono in modo simultaneo, mentre la capacità di agire senza reagire, senza farsi coinvolgere, è il dono speciale dell’uomo alfabetizzato “distaccato”. Un’altra caratteristica fondamentale che distingue l’uomo tribale dal suo successore alfabetizzato è il fatto che il primo viveva in un mondo fatto di spazio acustico, che dava vita a un concetto radicalmente diverso delle relazioni spazio-temporali. Intervistatore: Cosa intende per “spazio acustico”? McLuhan: Intendo uno spazio che non ha centro né perimetro, diversamente dallo spazio strettamente visuale, che è un’estensione e un’intensificazione della vista. Lo spazio acustico è organico e integrale, percepito attraverso l’interazione simultanea di tutti i sensi, laddove lo spazio “razionale” o pittorico è uniforme, sequenziale e continuo e dà vita a un mondo chiuso che non permette il manifestarsi di nessuna delle ricche risonanze presenti tra gli echi del mondo tribale. I nostri concetti spazio- temporali occidentali derivano dall’ambiente creato dalla scoperta della scrittura fonetica, similmente all’intero concetto di civiltà occidentale. L’uomo tribale conduceva un’esistenza complessa e vernacolari dell’epoca nei sistemi chiusi e uniformi delle lingue nazionali–solo un’altra variante di quelli che chiamiamo mass media–dando vita al concetto stesso di nazionalismo. L’individuo reso omogeneo dalla stampa vide il concetto di nazione come un’immagine intensa e accattivante di un destino e uno status di gruppo. Con la stampa, anche l’omogeneità della moneta, dei mercati e dei trasporti divenne possibile per la prima volta, e ciò diede vita a un’unità sia economica che politica e innescò le energie dinamiche centralizzanti del nazionalismo contemporaneo. Creando una velocità di movimento delle minuscoli punti, che lo spettatore è fisiologicamente in grado di cogliere solo nella misura di 50 o 60, e sulla base di questi egli forma l’immagine; lo spettatore, quindi, è continuamente costretto a riempire immagini che appaiono vaghe e indistinte, facendosi coinvolgere intensamente dallo schermo e dando vita a un costante dialogo creativo con l’iconoscopio. I contorni dell’immagine che ne risulta vengono riempiti dall’immaginazione dello spettatore, e ciò rende necessario un alto grado di coinvolgimento e di partecipazione personale; lo spettatore, infatti, diviene lo schermo, mentre nel film egli diviene la telecamera. Richiedendoci costantemente di riempire gli spazi del mosaico, l’iconoscopio sta tatuando il messaggio direttamente sulla nostra pelle. Ogni spettatore, allora, diviene un puntinista inconsapevole, come un Seurat, che disegna nuove forme e immagini mentre l’iconoscopio pervade il suo intero corpo. Dal momento che il punto focale di un apparecchio TV è lo spettatore, la televisione ci sta orientalizzando, spingendoci a guardare dentro noi stessi. L’essenza del guardare la TV è, in breve, una partecipazione intensa e una bassa definizione–quella che chiamo un’esperienza “fredda”, opposta a un tipo di partecipazione “calda” o ad alta definizione, fornita da mezzi come la radio. Intervistatore: Buona parte delle perplessità che circondano le sue teorie è proprio riferita a questo postulato dei media caldi e freddi. Potrebbe fornirci una loro definizione? McLuhan: Fondamentalmente, un mezzo caldo esclude e un mezzo freddo include; i media caldi sono a bassa partecipazione, o a basso completamento da parte dell’audience, mentre i media freddi inducono un’alta partecipazione. Un mezzo caldo estende un singolo senso attraverso un’alta definizione. Alta definizione significa una saturazione completa di dati da parte del mezzo senza una partecipazione intensa dell’audience. Una fotografia, per esempio, è ad alta definizione, o calda; un cartone animato, invece, è a bassa definizione, o freddo, poiché la sagoma approssimativa del profilo disegnato fornisce pochi dati visuali e richiede all’osservatore di completare da solo l’immagine. Il telefono, che fornisce relativamente pochi dati, è freddo, come il linguaggio parlato; entrambi richiedono un considerevole sforzo di riempimento da parte dell’ascoltatore. D’altro canto, la radio è un mezzo caldo poiché fornisce acutamente e intensamente una gran quantità d’informazioni uditive ad alta definizione che lasciano all’audience poco o nulla da completare. Nello stesso senso, una conferenza è calda, ma un seminario è freddo; un libro è caldo, ma una conversazione o un dialogo informale sono freddi. In un mezzo freddo, l’audience è una parte costituente dell’esperienza visiva o uditiva. Una ragazza che indossa calze a rete di seta o occhiali da sole è inerentemente “fredda” e sensuale poiché l’occhio agisce come un surrogato della mano nel riempire l’immagine a bassa definizione così creatasi. Questo è il motivo per cui i ragazzi fanno delle avances alle ragazze che indossano occhiali da sole. In ogni caso, la stragrande maggioranza delle nostre tecnologie e dei nostri mezzi d’intrattenimento, a partire dall’introduzione della stampa, è stata di tipo caldo, frammentato ed esclusivo, ma nell’era della televisione assistiamo a un ritorno verso valori freddi, con il profondo coinvolgimento e la partecipazione che essi generano. Questa è un’ulteriore ragione per cui è il mezzo ad essere il messaggio, e non il contenuto; è la natura partecipativa dell’esperienza televisiva ad essere importante, piuttosto che il contenuto di qualsivoglia immagine televisiva venga invisibilmente e indelebilmente impressa sulla nostra pelle. Intervistatore: Anche se, come lei afferma, il mezzo è il vero messaggio, come può trascurare interamente l’importanza del contenuto? Il contenuto dei discorsi radio di Hitler, ad esempio, non ha avuto alcun effetto sui tedeschi? McLuhan: Mettendo in evidenza il fatto che il mezzo, e non il contenuto, è il messaggio, non voglio suggerire che il contenuto non svolga alcun ruolo—ma semplicemente che il suo ruolo è di tipo subordinato. Anche se Hitler avesse tenuto conferenze sulla botanica, qualche altro demagogo avrebbe utilizzato la radio per re-tribalizzare i tedeschi e per riaccendere il lato atavico della natura tribale che ha dato vita al fascismo europeo degli anni Venti e Trenta. Dirigendo tutta l’attenzione sul contenuto, e praticamente nessuna sul mezzo, perdiamo l’occasione di percepire e di influenzare l’impatto delle nuove tecnologie sull’essere umano, e rimaniamo perciò sempre sbalorditi—e impreparati —davanti alle trasformazioni ambientali rivoluzionarie prodotte dai nuovi media. Sopraffatto da cambiamenti ambientali che non può comprendere, l’uomo fa risuonare l’ultimo grido lamentoso del suo antenato tribale, Tarzan, mentre precipitava al suolo: “Chi ha oliato la mia liana”? Anche l’ebreo tedesco perseguitato dai nazisti a causa del suo antico tribalismo che collideva con la loro nuova forma tribale, non poteva comprendere perché il suo mondo fosse messo sottosopra, nello stesso modo in cui gli americani di oggi non comprendono la riconfigurazione delle istituzioni politiche e sociali causata dai media elettronici in generale e dalla televisione in particolare. Intervistatore: In che modo la televisione sta ridefinendo le nostre istituzioni politiche? McLuhan: La TV sta rivoluzionando tutti i sistemi politici del mondo occidentale. Un esempio su tutti ne sia il fatto che essa sta creando un tipo completamente nuovo di leader nazionale, un uomo che assomiglia molto più a un capo tribale che a un politico. Castro è un buon esempio di nuovo capo tribale che guida il suo paese attraverso un dialogo e un feedback televisivo basato sulla partecipazione di massa; egli governa il suo paese attraverso la telecamera, dando al popolo cubano l’esperienza di essere direttamente e intimamente coinvolto nel processo decisionale collettivo. L’abile amalgama d’istruzione politica, propaganda e guida paternalistica creata da Castro è il modello per i capi tribali in altri paesi. Il nuovo politico di spettacolo deve letteralmente, e figurativamente, indossare il proprio pubblico come indosserebbe degli abiti e trasformarsi in un’immagine tribale collettiva—come Mussolini, Hitler e F.D.R. nei giorni della radio e come Jack Kennedy nell’era della televisione. Tutti questi uomini erano imperatori tribali operanti su una scala fino ad allora sconosciuta al mondo, proprio perché essi padroneggiavano i propri media… La riorganizzazione del nostro sistema politico tradizionale è solo una manifestazione del processo di re- tribalizzazione generato dai media elettronici, che sta trasformando il pianeta in un villaggio globale. Intervistatore: Vorrebbe descrivere più dettagliatamente questo processo di re-tribalizzazione? McLuhan: L’estensione tecnologica del sistema nervoso centrale provocata dai media elettronici, della quale ho parlato in precedenza, ci sta facendo immergere in un mondo di informazioni in movimento, permettendo all’uomo di incorporare in sé il resto dell’umanità. Il ruolo distante e dissociato dell’uomo occidentale alfabetizzato sta soccombendo davanti alla nuova e intensa partecipazione generata dai media elettronici e ci sta facendo ritrovare il contatto con noi stessi, oltre che con gli altri. Ma la natura istantanea del movimento dell’informazione elettronica sta decentralizzando—piuttosto che ampliando—la famiglia umana in un nuovo stato composto da una moltitudine di esistenze tribali. Specialmente nei paesi in cui i valori alfabetici sono profondamente istituzionalizzati, si tratta di un processo altamente traumatico, poiché lo scontro tra la vecchia cultura visuale segmentata e la nuova cultura elettronica integrale crea una crisi d’identità, un vuoto del sé, che genera enorme violenza—violenza che è semplicemente una ricerca d’identità, privata o collettiva, sociale o commerciale. Intervistatore: Lei relaziona questa crisi d’identità con gli attuali disordini sociali e la violenza presenti negli Stati Uniti? McLuhan: Sì, e anche con il boom di lavoro per gli psichiatri. Tutte le nostre alienazioni e atomizzazioni si riflettono nel crollo di valori sociali per tanto tempo venerati come il diritto alla privacy e all’inviolabilità dell’individuo; mentre si arrende alle intensità del circo elettronico delle nuove tecnologie, all’individuo pare che il mondo stia crollando. Mentre l’uomo viene modificato in senso tribale dai media elettronici, diveniamo tutti come tanti Chicken Littles, che si agitano freneticamente avanti e indietro alla ricerca delle nostre precedenti identità, generando in tal modo un’enorme quantità di violenza. Mentre il pre-alfabetizzato affronta l’alfabetizzato nell’arena post-alfabetizzata, mentre nuovi modelli informativi sommergono e sradicano i vecchi, diversi livelli di crollo mentale—incluso il crollo nervoso collettivo di intere società incapaci di risolvere la propria crisi d’identità—diverranno assai comuni. Non è un periodo facile in cui vivere, in particolare per i giovani condizionati dalla televisione i quali, diversamente dai loro padri alfabetizzati, non possono rifugiarsi nella trance da zombie della narcosi di Narciso, capace di attutire lo shock psichico indotto dall’impatto con i guidando il processo di re-tribalizzazione e che, secondo la maggior parte delle valutazioni, sono anche la generazione più radicale della nostra storia. McLuhan: Ah, ma lei sta parlando di politica, di obiettivi e problematiche, che sono in realtà piuttosto irrilevanti. Io sto dicendo che il risultato, non il processo ora in corso, della re-tribalizzazione ci renderà reazionari nelle nostre attitudini e nei nostri valori fondamentali. Una volta intrappolati nella magica risonanza della camera dell’eco tribale, lo smascheramento dei miti e delle leggende viene sostituito dal loro studio religioso. All’interno della cornice consensuale dei valori tribali, sarà presente un’ininterrotta diversità—ma ci saranno pochi ribelli, se non nessuno, a sfidare la tribù in quanto tale. Il coinvolgimento istantaneo che accompagna le tecnologie istantanee innesca nell’uomo una funzione conservativa, stabilizzatrice e giroscopica, come appare nel caso della bambina di seconda elementare che, alla richiesta della maestra di comporre una poesia dopo che il primo Sputnik fu lanciato in orbita, scrisse: “Le stelle sono così grandi / La terra è così piccola / Resta come sei”. La bambina che ha scritto questi versi è parte della nuova società tribale; essa vive in un mondo infinitamente più complesso, vasto ed eterno di quello che qualsivoglia scienziato sia in grado di misurare con i suoi strumenti o di descrivere con la sua immaginazione. Intervistatore: Se la libertà personale esisterà ancora— benché limitata da alcuni tabù consensuali— in questo nuovo mondo tribale, cosa dire del sistema politico più intimamente associato con la libertà individuale: la democrazia? Anch’essa sopravviverà alla transizione verso il suo villaggio globale? McLuhan: No, non sopravviverà. Il tempo della democrazia politica come la conosciamo oggi è finito. Mi permetta d’insistere sul fatto che la libertà individuale in se stessa non verrà sommersa nella nuova società tribale, ma sicuramente assumerà forme diverse e dimensioni molto più complesse. L’urna elettorale, per esempio, è il prodotto della cultura occidentale alfabetizzata—come una serra calda circondata da un mondo freddo—e di conseguenza obsoleta. La volontà tribale si esprime in modo consensuale attraverso l’interazione simultanea di tutti i membri di una comunità tra loro profondamente coinvolti e interconnessi, e perciò considererebbe l’espressione di un voto “privato” all’interno di una cabina elettorale nascosta come un grottesco anacronismo. I computer dei network televisivi, effettuando le “proiezioni” di vittoria in una competizione presidenziale mentre le urne sono ancora aperte, hanno già reso obsoleto il processo elettorale tradizionale. Nel nostro mondo permeato dai software e rappresentato dal movimento istantaneo della comunicazione elettronica, la politica sta passando dal vecchio modello di rappresentazione realizzata attraverso la delega elettorale a una nuova forma di coinvolgimento comunitario spontaneo e istantaneo in tutte le aree decisionali. In una cultura tribale e immediata, l’idea del “pubblico” come un agglomerato differenziato di individui frammentati, tutti diversi ma capaci di comportarsi fondamentalmente allo stesso modo, come ingranaggi meccanici intercambiabili di una catena di montaggio, è sostituita da una società di massa nella quale la diversità personale viene incoraggiata mentre ognuno, contemporaneamente, reagisce e interagisce simultaneamente a ogni stimolo. Le elezioni come le conosciamo oggi non avrebbero senso in una società di questo tipo. Intervistatore: Come verrà registrata la volontà popolare nella nuova società tribale, se le elezioni saranno cosa superata? McLuhan: I media elettronici permettono di sfruttare mezzi totalmente nuovi per registrare le opinioni popolari. Il vecchio concetto del plebiscito, per esempio, potrebbe trovare nuova rilevanza; la TV potrebbe condurre plebisciti giornalieri presentando dei fatti a 200.000.000 persone e fornendo un feedback computerizzato della volontà popolare. Ma il voto, in senso tradizionale, è finito poiché non è più l’era dei partiti politici, delle istanze e degli obiettivi politici; stiamo entrando in un età in cui l’immagine tribale collettiva e l’immagine iconica del capo tribale costituiranno la realtà politica predominante. Ma questa è solo una delle infinite nuove realtà con cui avremo a che fare nel villaggio globale. Dobbiamo capire che sta nascendo una società totalmente nuova, una società che rigetta tutti i nostri vecchi valori, le risposte condizionate, le attitudini e le istituzioni. Se trova difficile immaginare qualcosa di così banale come la fine imminente del sistema elettorale, si troverà totalmente impreparato di fronte alla prospettiva della prossima fine del linguaggio parlato e della sua sostituzione da parte di una coscienza globale. Intervistatore: Ha ragione. McLuhan: Lasci che l’aiuti. L’uomo tribale è intimamente racchiuso all’interno di una coscienza collettiva che trascende i limiti convenzionali di tempo e spazio. Come tale, la nuova società sarà una società d’integrazione mitica, un mondo risonante simile all’antica camera dell’eco tribale, nella quale la magia rivivrà: un mondo di percezioni extrasensoriali. L’attuale interesse dei giovani verso l’astrologia, la chiaroveggenza e l’occulto non è una coincidenza. La tecnologia elettronica, vede, non richiede parole più di quanto un computer digitale richieda numeri. L’elettricità rende possibile—e neppure in un futuro distante—un’amplificazione della coscienza umana su scala planetaria, senza bisogno di alcuna verbalizzazione. Interviewer: Sta parlando di telepatia globale? McLuhan: Precisamente. Già ora i computer offrono il potenziale per poter tradurre istantaneamente qualunque codice o linguaggio in qualunque altro codice o linguaggio. Se il feedback di dati è possibile attraverso i computer, perché non dovrebbe essere possibile un inserimento-feedback di pensiero attraverso il quale una coscienza globale si connetta all’interno di un computer globale? Passando per il computer, potremmo procedere logicamente dal tradurre le lingue ad eluderle completamente in favore di una forma d’incoscienza cosmica integrale abbastanza simile all’inconscio collettivo immaginato da Bergson. Il computer, quindi, permette d’intravedere la prospettiva di uno stato tecnologicamente generato di comprensione e unità universali, uno stato di assorbimento nel logos capace di connettere l’umanità in un’unica famiglia, creando una forma perpetua fatta di armonia e pace collettive. Questo è il vero uso del computer, non quello di facilitare il marketing o di risolvere i problemi tecnici, ma quello di velocizzare il processo di scoperta e orchestrare nuovi ambienti ed energie terrestri—e, alla fine, cosmici. L’integrazione psichica collettiva, resa infine possibile dai media elettronici, potrebbe creare l’universalità della coscienza prevista da Dante quando preconizzava che gli uomini avrebbero proseguito la loro vita come null’altro che frammenti spezzati finché non sarebbero giunti a unificarsi all’interno di una coscienza inclusiva. In senso cristiano, si tratta semplicemente di una nuova interpretazione del corpo mistico di Cristo; e Cristo, dopo tutto, è la massima estensione dell’essere umano. Intervistatore: Una simile proiezione di una coscienza globale elettronicamente generata non è più mistica che tecnologica? McLuhan: Sì— altrettanto mistica delle più avanzate teorie della moderna fisica nucleare. Il misticismo non è altro che la scienza di domani sognata oggi. Intervistatore: Lei ha affermato qualche minuto fa che tutti i valori, le attitudini e le istituzioni dell’uomo contemporaneo stanno per essere distrutti e sostituiti dall’era e nell’era elettronica. Si tratta di una generalizzazione dai margini abbastanza vaghi. A parte le complesse metamorfosi psico-sociali che ha indicato, potrebbe spiegare più in dettaglio alcuni degli specifici cambiamenti che prevede avverranno? McLuhan: Le trasformazioni stanno avvenendo ovunque intorno a noi. Sgretolandosi i vecchi sistemi di valori, cadono anche tutti i costumi e le scorie istituzionali da essi fabbricati. Le città, estensioni collettive dei nostri organi fisici, si stanno sfaldando e stanno per essere trasformate, insieme ad altre estensioni, in sistemi informativi, mentre la televisione e il jet—comprimendo il tempo e lo spazio— fanno del mondo un unico villaggio e distruggono la vecchia dicotomia città-campagna. New York, Chicago, Los Angeles— tutte scompariranno come i dinosauri. Anche l’automobile sarà presto obsoleta, come le città che essa contribuisce a soffocare, sostituita da una nuova tecnologia anti-gravitazionale. Il mercato e la borsa come li conosciamo oggi saranno presto estinti come il dodo, e l’automazione metterà fine alla tradizionale concezione del lavoro, sostituendolo con un ruolo e concedendo all’uomo il respiro del tempo libero. I media elettronici creeranno un mondo di persone estromesse dalla vecchia società frammentata, con le sue funzioni analitiche nettamente compartimentate e faranno sì che esse si inseriscano nella nuova comunità integrata del villaggio globale. Tutti questi convulsi cambiamenti, come ho già fatto notare, portano con sé un carico di dolore, violenza e guerra—le usuali stigmate della ricerca d’identità— questa produce su di noi, una società meno frammentata e meno alienata potrebbe scaturirne. E’ quindi corretto affermare che lei è essenzialmente ottimista riguardo al futuro? McLuhan: Vi sono motivi sia per essere ottimisti che per essere pessimisti. L’estensione della coscienza umana indotta dai media elettronici potrebbe plausibilmente dare inizio a una nuova età dell’oro, ma essa possiede anche il potenziale per realizzare il regno dell’Anticristo—la rozza bestia di Yeats, che “finalmente giunto il suo tempo avanza, verso Betlemme per esservi incarnata”. Dei cambiamenti ambientali catastrofici come questi sono, in se stessi, moralmente neutri; è il modo in cui li percepiamo e reagiamo ad essi che determinerà le loro conseguenze psichiche e sociali ultime. Se ci rifiutiamo di vederli, diverremo i loro schiavi. Inevitabilmente, il movimento globale dell’informazione elettronica ci sbatterà qui e là come turaccioli su un mare in tempesta, ma se manteniamo i nervi saldi durante la discesa nel maelstrom, studiando il processo mentre questo si manifesta e pensando a cosa fare, possiamo cavarcela. Personalmente, ho grande fiducia nella resistenza e nell’adattabilità dell’essere umano, e tendo a guardare al domani con uno slancio di eccitazione e speranza. Sento che ci troviamo sulla soglia di un mondo liberatorio ed esaltante nel quale la tribù umana potrà diventare davvero una sola famiglia e la coscienza dell’uomo, liberata dai ceppi della cultura meccanica, sarà in grado di vagare libera per il cosmo. Credo profondamente nel potenziale umano di crescita e conoscenza, penso che l’uomo sia in grado di tuffarsi nelle profondità del proprio essere e imparare le musiche segrete che orchestrano l’universo. Viviamo in un’era transitoria di profondo dolore e tragica ricerca d’identità, ma il tormento della nostra epoca è quello delle doglie che precedono la rinascita. Penso che vedremo i decenni futuri trasformare il pianeta in una forma d’arte; l’uomo nuovo, connesso all’interno di un’armonia cosmica che trascende il tempo e lo spazio, accarezzerà e modellerà e plasmerà con i suoi sensi ogni sfaccettatura dell’artefatto terrestre come se fosse un’opera d’arte, e l’uomo stesso diverrà una forma d’arte organica. Vi è molta strada da fare, e le stelle sono solo una tappa sul percorso, ma il viaggio ha avuto inizio. Essere nati in quest’epoca è un dono prezioso, e rimpiango l’idea di dover morire solo perché dovrò rinunciare a leggere—mi si perdoni l’immagine Gutenbergiana—così tante pagine del destino dell’umanità. Ma forse, come ho cercato di dimostrare nel mio esame della cultura post-alfabetica, la storia comincia solo una volta che il libro è stato chiuso. (L’intervista a Playboy: Marshall McLuhan, Playboy Magazine, Marzo 1969) DEFINIZIONE DI IMMAGINARIO: SISTEMA COMUNICATIVO che attraverso una STRUMENTAZIONE METAFORICA e mediante l’utilizzo di SVARIATI MEDIA/LINGUAGGI dà forma alle STRUTTURE CULTURALI PROFONDE e “media” tra queste e le TRASFORMAZIONI STORICHE FUNZIONI: Esorcistica / terapeutica / ricompositiva [chiusa] Problematica / conoscitiva / destrutturante [aperta] Autodistruttiva / conoscitiva / rifondante [chiusa-aperta] A COSA SERVE L’IMMAGINARIO? Interrogazione Soluzione di conflitti Emersione di paure Intuizione dei processi in atto Formalizzazione dei processi in atto Materializzazione degli scenari futuri IL WEB: Non linearità Non sequenzialità (non c’è un prima e un dopo, una cronologia di lettura) Accesso aperto: non vi è un punto di partenza o di arrivo nella organizzazione dei contenuti Simultaneità della consultazione che non ha una direzione orizzontale e/o verticale Pluridirezionalità e ordinamento individuale dei contenuti Di converso, necessità di individuare reti concettuali o affidamento allo storytelling Digital Heritage ri/mediazione riproduzione traduzione trans medialità ri/immaginazione, creazione e re/invenzione. Dal “dentro le mura” delle istituzioni culturali e dagli staff di produzione spettacolare, verso la smaterializzazione e decentramento in milioni di reti di produzione, che coinvolgono e riutilizzano miliardi di attori. Che cos’è un “medium”? • Termine che deriva dal latino e che indica un qualunque mezzo di comunicazione. • Sebbene l’uomo sia da sempre dotato di mezzi di comunicazione, medium/media ha assunto questa accezione in tempi piuttosto recenti. Fasi della comunicazione: Comunicazione orale: linguaggio prevalentemente orale e gestuale, tipo di comunicazione in presenza. Comunicazione scritta: con la scrittura si ristruttura radicalmente il pensiero, si affida la parola ad uno spazio fisso. Si è passati da disegni, simboli pittografici, geroglifici, ideogrammi a sistemi alfabetici. Era elettrica nuove tecnologie e cultura della stampa, velocità della comunicazione. Discorso orale: • Sistema aperto; • Interattivo; • Spontaneo; • Immediato, senza programmazione preventiva; • Indirizzato ad un individuo reale, vivente; • Soggetto a fenomeni di prosodia; • Risente fortemente del contesto in cui viene pronunciato. Discorso scritto: Attività solipsistica; • Immutabile; • Soggetto a programmazione, pianificazione; • Selezione ragionata dei pensieri; • Introspezione più articolata, riflessione su quanto si vuole dire; • Destinatario immaginato. Culture a oralità primaria e culture letterarie. • Le culture a oralità primaria si avvalgono di conoscenze trasmesse attraverso la parola parlata, il suono; In questo tipo di società prevale la logica del gruppo, della tribù ad esempio. • Le culture letterarie hanno un sistema di trasmissione delle conoscenze che si avvale di testi scritti, dunque racchiusi in uno spazio e percepiti dalla vista; In queste società si può dire che la scrittura, e ancora di più la stampa successivamente, ha introdotto nella logica dei rapporti sociali il concetto di INDIVIDUO. L’invenzione della stampa Il mondo della scrittura subisce radicali cambiamenti con l’avvento della stampa e il declino del manoscritto. In particolare a metà del ‘400 Johann Gutenberg sconvolge il mondo della tipografia con l’invenzione del torchio a stampa a caratteri mobili. Questa scoperta sensazionale ha determinato l’avvio dell’industria della stampa, facendo di Venezia la capitale indiscussa, ma soprattutto consentendo per la prima volta di riprodurre in serie innumerevoli copie identiche di un testo. La stampa come genesi della modernità Con l’avvento della stampa si pongono le basi per: • La scienza moderna; • Le istituzioni moderne (Chiesa, scuola…); • Le istituzioni politiche statuali; • Le lingue nazionali. L’era elettrica e il concetto di metropoli/metropolitano comprensione generale della modernità, osservando e interpretando le trasformazioni della metropoli tra Otto e Novecento, nel suo destino legato all’industria culturale, alla società di massa, allo sviluppo dei mezzi di comunicazione. • Benjamin in scritti sparsi e in Parigi capitale del XIX secolo costruisce una genealogia dei media di massa, esplorando la nascita dello spettatore urbano, orientato su una cultura dei consumi piuttosto che su quella della produzione, e sedotto dall’immagine che basta a se stessa, dal “sex appeal dell’inorganico” che riduce l’esperienza allo sguardo, anticipando una ricostruzione della storia della cultura secondo una dimensione eminentemente visiva. • La navigazione del flâneur nei luoghi e nei media di una città senza confini dove viaggio, sogno, ricerca generano un cortocircuito e una frammentazione. Il “risveglio” è inteso come una “tecnica” che consenta di congedarsi dal passato a partire dalla dimensione inconscia del ricordo. Il montaggio di materiali eterogenei è programmaticamente orientato a tale fine (in modo analogo si muoverà McLuhan, tra frammenti e ipertestualità): la metropoli come ambiente espressivo e comunicativo implica una reinvenzione del metodo. I media come ambienti di vita: Il recupero dell’eredità di Benjamin nei ’70 e ’80 ebbe una straordinaria estensione e profondità. Alberto Abruzzese in Forme estetiche e società di massa (1973) ne riprendeva il tracciato, ricostruendo e sistematizzando i passaggi della mediamorfosi sul terreno comune fra tecnologia, media e linguaggi artistici. Da Poe e dal gothic a King Kong, dalla pubblicità al mondo delle reti: studiare le figure e le strutture dell’immaginario collettivo in transizione dagli ambienti metropolitani-elettrici a quelli digitali: modelli culturali, interiorizzati da individui e gruppi; che domandano immagini e incorporano pubblico, creando ibridi sincretici. • Abruzzese: le tecnologie permettono di “abitare“ un ambiente, un territorio, reale o virtuale, con il corpo e con la mente; dunque la trasformazione del territorio e delle tecnologie realtà? Come si sviluppa una cultura vista anche come insieme di significati e valori comuni? - studi sulla produzione dei mass media come sistema di pratiche per l'elaborazione della cultura; - studi sul consumo di comunicazione di massa come luogo di negoziazione tra pratiche comunicative diverse. • L'attività del centro di Birmingham si estende negli anni successivi fino a comprendere le tematiche del razzismo, del femminismo e dell’etnicità. Manuel Castells 1997-2000 La nascita della società in rete Il potere dell’identità Modo di sviluppo: • agricolo • industriale • informazionale produzione > economia esperienza > cultura potere > politica LA SOCIETA’ IN RETE • Globalizzazione delle attività economiche e strategiche • Organizzazione a rete della produzione e del consumo • Flessibilità, instabilità, territorializzazione del lavoro • Cultura della “virtualità reale” costruita su un sistema dei media pervasivo, interconnesso e diversificato • Trasformazione dello spazio e del tempo: lo spazio dei flussi e il tempo senza tempo • Dinamica economica e culturale dominante della trasformazione gestita da élites di potere e controllo • In conflitto con la dinamica dominante, il processo di costruzione di identità fondato su spazi/tempi diversi: locali, resistenti, progettuali La grande trasformazione delle IT (tecnologie dell’informazione) - Comunicazione come trasferimento di informazioni da emittenti a destinatari - Comunicazione come coproduzione e condivisione di informazioni/artefatti Il primo orientamento privilegia il focus sugli effetti ed è intrecciato a un’idea dei media come strumenti delle azioni di comunicazione. l’altro considera i media come ambienti di vita in evoluzione, a loro volta vettori dell’evoluzione generale dell’ecosistema culturale e del soggetto (io, noi) sul piano della percezione, dei modelli culturali, degli immaginari e dell’identità. Il termine inglese più utilizzato e con significato più simile al nostro pubblicata è Advertising A quale struttura reale e archetipa è stata paragonata il wtc prima dell’11/09? Fortezza Cosa si intende per percorso critico nella programmazione reticolare delle azioni comunicative? La sequenza obbligata di azioni che determina il tempo minimo necessario al raggiungimento dell’obiettivo Le nuove attitudini percettive e mentali degli attori della comunicazione digitale consistono in Rapidità multitasking connessione continua La televisione non crea bensì coltiva secondo Gerbner La teoria della spirale del silenzio è di Noelle Neumann Immagine dove una che sembra suora e uno si baciano / obliqua La pubblicità obliqua Richiede un'attività di decifrazione del messaggio e del suo rapporto con l'oggetto promosso Un corpo di materiali scritti iconici digitali interconnessi in un modo così complesso da non poter essere rappresentati su carta si definisce Ipertesto Che cosa rappresenta la bomba su Hiroshima e immaginario americano Punizione divina A quale immaginario si riferisce la figura del presidente menomato Ebreo puritano Quando è nata ufficialmente la tv italiana 1954 Cosa rappresenta la figura di Saddam Hussein nel racconto notiziario Il dittatore laico (hitler) Rispetto al totale degli investimenti in pubblicità, nell'Italia del 2010-2015 va alla pubblicità televisiva Circa 50% Che cos'è il mid cult La precostituzione dell’effetto Quali di questi format prevede inviato sul campo Speciali Superquark Uno dei principali obiettivi dello storytelling in pubblicità Produrre memorabili nel consumatore Per Edgar Morin la cultura terziaria è Quella del mondo dei media e del consumo Il product placement consiste In accordi commerciali per ottenere la visibilità di un oggetto o di un marchio in un prodotto di fiction Il branded content è Un contenuto che è sviluppato ho prodotto da un brand per fornire un valore aggiunto al consumatore come intrattenimento o divulgazione Il Brief È Il rapporto preliminare sulle condizioni di contesto e sulle strategie per la campagna pubblicitaria Che cos'è l'immaginario Un sistema comunicativo L’unique selling proposition (usp) è La tecnica pubblicitaria classica del secondo dopoguerra Il ricorso a continui procedimenti di memorizzazione È tipico di quale modello Americano Come può definirsi la funzione dei format palle televisivi modello Angela Didattica e narrativo spettacolare Con internet le aziende hanno trovato un ambiente comunicativo Dove possibile realizzare una vera interlocuzione immediata o reiterata con il cliente Cosa distingue le analisi quantitative da quelle qualitative L'analisi qualitative indagano sulle motivazioni Il linguaggio della pubblicità si basa soprattutto Sulla analogia creativa ed è finalizzato ad attrarre In che modo la creatività è subordinata all'analisi del target Il messaggio creativo deve essere costruito in funzione delle caratteristiche del target con lo scopo di massimizzarne efficacia La pubblicità che più utilizza l'ironia è quella Obliqua Nelle campagne pubblicitarie svolte tramite social media passa parola significa Che la voce così presta ascolto e si concede fiducia per acquistare un prodotto servizio non è più la voce dettata dalle strategie di marketing delle aziende pensi quella di accidenti Cosa rappresenta la figura di Bin Laden racconta notiziario Il vecchio della montagna Che cosa si intende per testo diffondibile un testo che acquisisce valore sociale ed è usato tre membri delle comunità on-libe come strumento per costruire o rinforzare relazioni Che tipo di atteggiamento hanno padri puritani appena sbarcati nel mondo nuovo verso i nativi Oppositivo L'artista futurista italiano fortunato depero ESCLUDI LA RISPOSTA è il primo a comporre manifesti pubblicitari per le bevande alcoliche Come Cambia la comunicazione di marca nelle strategie di brand Content rispetto alla pubblicità tradizionale Il branded content comporta una rivoluzione di tipo copernicana nel modo di intendere le attività di marketing e advertising Immagine ansia tipa con maschera nera È di tipo ESCLUDI LA RISPOSTA misto Con il termine diffondibilità Jenkins intende una comunicazione di marca centrata sulla libera e consapevole circolazione di messaggi e contenuti tra comunità di utenti Cosa prevede il progetto libeskind originario di ricostruzione dello spazio lasciato dalle Twins Towers Il vuoto Qual'è la logica del link La logica dei link in generale quella dello scambio : due siti si accordano e ciascuno metteremo in una delle sei pagine link di accesso all’altro Una delle tendenze generali dei linguaggi sviluppati dall'industria e dalla cultura del consumo Iperbole Che tipo di giornalismo è quello attuato da hAnna Arendt nella banalità del male Tragico Il linguaggio pubblicitario si basa soprattutto Sul ciclo stimolo emozione sentimento A quale modello di divulgazione storica televisiva appartiene la storia siamo noi Modello Rai innovativo A quale archetipo rimanda alla figura del mullah omar Stregone Nell’ Imposizione cattolica il male È Dentro l’uomo La pubblicità referenziale implica prevalentemente l'offerta consumatore di informazioni A quale sport nazionale rimanda simbolicamente la struttura narrativa delle guerre americane baseball La comunicazione pubblica sviluppata da Amministrazioni e istituzioni pubbliche D) Secondo Castells nella società in rete: - è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre più verso le sponde del Pacifico D) Secondo Castells nella società in rete: - Prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media D) Secondo Castells nella società in rete: - Si formano identità collettive anche contro o in alternativa alla cultura globalizzante D) Secondo Castells nella società in rete: - È il rapporto tra tempo libero e tempo di lavoro a cambiare D) Secondo Castells nella società in rete: - Si creano nuove élites dominanti D) Secondo Castells nella società in rete: - I social network permettono un legame sociale debole e multiplo D) Secondo Castells nella società in rete: - migliora la comprensione del passato storico D) Secondo Castells nella società in rete il corpo, la morte, e la guerra: - vengono occultati D) Secondo Castells il lavoro nella società in rete: - più instabile D) Secondo Manuel Castells, la Società in Rete è caratterizzata da quattro elementi fondamentali: - Un insieme non gerarchico di nodi interconnessi; Espansione senza limiti; Forti meccanismi di integrazione; Codici di comunicazione condivisi D) Come vengono definite da Manuel Castells le coordinate spaziotemporali della Società in Rete? - Spazio dei flussi e Tempo senza tempo D) La pubblicità referenziale: - implica prevalentemente l'offerta al consumatore di informazioni D) Per McLuhan è un medium caldo (ad alta definizione): - radio D) Dove viene inventato il Web così come lo conosciamo oggi? - Nel CERN di Ginevra D) Secondo McLuhan i media elettrici: - aumentano il coinvolgimento D) Secondo la definizione che ne dà Eco l'opera è: - una macchina pigra D) L'agenzia pubblicitaria a ciclo completo nasce: - nel primo Novecento D) Il concetto di rimediazione di Bolter e Grusin si basa sul seguente assunto teorico di Marshall McLuhan: - “Il contenuto di un medium è sempre un altro medium” D) La radio si diffonde come medium di massa: - prima della seconda guerra mondiale D) Per Edgar Morin la cultura “terziaria” è: - quella del mondo dei media e del consumo D) Dalle osservazioni di Alexis de Tocqueville sulla letteratura americana, è chiaro che nella prima metà dell'Ottocento in America lo statuto dello scrittore è già profondamente trasformato - dall'editoria di consumo D) Cosa rappresentano gli zombie nel primo film di Romero, La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) del 1968 ? - Il rimosso del Vietnam D) Che cos'è il mid cult? - La precostituzione dell'effetto D) Con “Gross Rating Point” si intende: - Il numero di “contatti” con i consumatori (al giorno) Secondo TEST D) Perché secondo Giovanni Ragone la rappresentazione della catastrofe ambientale sui media riesce in modo piuttosto insoddisfacente? - Perché essa risulta perturbante e non addomesticabile con le tecniche classiche della “cerimonia dei media” D) Quale spettacolo catastrofico veniva rappresentato agli inizi del XX secolo nel Luna Park “Dreamland” di New York? - La distruzione di Pompei D) Come si legge nel saggio di Donatella Capaldi quale tra i seguenti filosofi sostiene che “non distruggiamo la natura perché la odiamo ma la distruggiamo perché ci odiamo tra noi? - Jean-Pierre Dupuy D) Che cosa intende Jean Baudrillard per “utopia realizzata”? - La possibilità che ogni americano sente di poter esteriorizzare le proprie utopie realizzandole su uno spazio vuoto. D) Secondo Giulia Ovarelli, a cosa serve l'evento catastrofico negli anime e nei manga giapponesi? - E' lo spunto per l'originarsi di una civiltà nuova che deve fare i conti con gli errori del passato. D) Secondo Giulia Ovarelli, che ruolo ulteriore ricoprono, anime e manga, nella società giapponese? - Una funzione educativa fondamentale nella formazione socio-culturale delle persone D) Secondo Giovanni Ragone, a quale periodo risale l'immaginario della “terra desolata” ? - Agli anni Venti D) La persona si comporta di fronte ad un messaggio secondo una sequenza stimolo-risposta teoria: - [NO culturologica] D) “Personal Influence” (1955) è il titolo di un importante libro scritto da - Katz e Lazarsfeld D) Nel saggio di Boni cosa si intende per “blaming” ? - Il mancato calcolo dei rischi e le attribuzioni di responsabilità che seguono a una catastrofe D) I mezzi elettronici “trasformano il campo della comunicazione di massa purché offrono nuove risorse e nuove discipline per la costruzione di soggetti e di nuovi mondi immaginari” lo sostiene: - Appadurai D) Individua l'affermazione vera: il modello di “civitas” dei Romani… - [NO non include nei propri valori il barbaro, lo straniero] D) La trasformazione principale indotta dallo sviluppo della comunicazione di massa afferma Meyrowitz, è: - la scomparsa del luogo Completa il titolo di questo saggio di Walter Benjamin nel 1936: l'opera d'arte… - nell'epoca della sua riproducibilità tecnica D) Quale medium ha permesso di accrescere in maniera esponenziale le possibilità di propaganda delle grandi dittature della prima metà del Novecento? - Radio D) Quale tra i sociologi che hanno formulato teorie sulla rappresentazione catastrofe è citato nel saggio di Giovanni Ragone? - Ulrich Beck D) Che cosa la “tribulation force” che opera nel romanzo di Left Behind? - Un gruppo scelto messo insieme da Dio per combattere l'Anticristo e salvare il mondo D) A cosa è dovuto secondo Ulrich Beck la crisi del patto sociale tra politica e individui riguardo alla gestione del rischio? - Alla crisi delle convinzioni comuni circa le possibilità di controllo dei pericoli e decisione D) Nel saggio di Emiliano Ilardi, quale è la funzione della catastrofe nell'immaginario americano? - Creare nuove dimensioni spaziali D) Secondo Boullier quali sono le due dimensione dell'attenzione che vengono messe in gioco in ogni produzione di immagine? - la durata e l'intensità: la crisi fa riferimento alla prima, lo shock all aseconda D) nelle tre fasi di costituzione dell'immaginario mediale della catastrofe,secondo Voss, cosa si intende per “stato affettivo”? - L'esibizione sui media della popolazione traumatizzata, impotente e dipendente dalle organizzazioni di soccorso D) Secondo Boullier,da cosa è segnata la fine del modernismo? - Da una mutazione che va dalla prospettiva verso l'immersione: l'uomo contemporaneo non può più considerarsi “all'esterno”. D) In che rapporto sono le opere di Ballard con la tradizione della narrativa catastrofica inglese? - [NO riprendono la tradizione ma sviluppano un approfondimento psicologico dei personaggi] D) Nel saggio di valerio Mattioli affinché si arrivi a un sostanziale risparmio energetico bisogna: - [NO progettare nuove e più sicure centrali nucleari] D) Quali sono le due matrici culturali dell'immaginario americano egemone? - Puritanesimo e frontiera D) Secondo La Porta, Georges Did-Huberman afferma che: - nessuna apocalisse assorbe tutto e nessuna distruzione è assoluta D) Chi è il sociologo contemporaneo che elaboro il concetto di rischio come “anticipazione della catastrofe” ? - U. Beck D) Che cosa, secondo Ricciardi, è in grado di mettere in relazione natura, biologia, cultura e tecnologie - La comunicazione D) La “teoria della stabilità” applicata alla climatologia afferma che - L'alterazione di elementi strutturali nel clima dovuta alla massiccia immissione di anidride carbonica porta alla rottura della stabilità dei fenomeni periodici moltiplicandone quindi la frequenza D) Qual è l'archetipo della narrazione catastrofica nella tradizione letteraria occidentale? - La saga di Gilgamesh D) Quale testo della letteratura inglese dell'Ottocento è considerato il primo racconto catastrofico ? - R. Jefferies, After London D) In quale serie di cartoni animati secondo La Porta, viene toccato il tema della catastrofe ambientale? - South Park D) Secondo Boni come hanno solitamente definito L'aquila i quotidiani nazionali dopo il terremoto (periodo 2009-2012)? - Una città fantasma D) In che anno esce The Atrocity Exhibition di J. Ballard? - 1970 D) In che anno esce il libro di A. Asor Rosa Fuori dall'Occidente? - 1992 D) Nel saggio di Boni cosa costituisce l’archetipo fondativo della catastrofe? - La dimensione urbana 10. SECONDO MCLUHAN LE ARTI: sono importanti per stabilire la percezione durante la media morfosi e per l’innovazione. 11. LA STAMPA SECONDO MCLUHAN E’ UN MEDIUM: caldo. 12. LA PRIMA PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA PER UN PUBBLICO RADUNATO IN UNA SALA AVVENNE A: Parigi nel 1895. 13. SECONDO WALTER ONG PER L’ORALITA’ LA RIPETIZIONE E’ UN CARATTERE DISTINTIVO?: si, perché il racconto orale si concentra sulla varietà dei versi e dei contenuti. 14. RISPETTO AL MANOSCRITTO COSA CONSENTE DI FARE LA STAMPA?: rende automatica e più economica l’impressione della parola scritta, consentendo una più veloce distribuzione. 15. SECONDO MCLUHAN NELL’INTERVISTA DEL 1969 L’AVVENTO DEI MEDIA ELETTRONICI: accelera ulteriormente e traumaticamente il processo già in atto di decentralizzazione e ri- tribalizzazione della cultura. 16. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media. 17. COME SI CHIAMAVA LO STRUMENTO DI EADWEARD MUYBRIDGE CHE NEL 1872 GLI CONSENTI’ DI FOTOGRAFARE LE FASI DEL GALOPPO DI UN CAVALLO RENDENDONE IL MOVIMENTO?: zooprassinoscopio. 18. SECONDO MCLUHAN I MEDIA ELETTRICI: aumentano il coinvolgimento. 19. IL SENSO DELLO SPAZIO E DEL TEMPO: cambia in relazione ai media. 20. RISPETTO AL FRUITORE DEL CINEMA COSA CARATTERIZZA IL GIOCATORE DEI VIDEOGAMES?: la partecipazione interattiva. 21. LA SCRITTURA MESOPOTAMICA DI URAK E’: pittografica. 22. LA MEDIAMORFOSI E’: la trasformazione dell’ambiente dei media nel corso del tempo. 23. QUALE ARTISTA SI CIMENTO’ PER PRIMO DURANTE LA BELLE EPOQUE NELLA CREAZIONE DI AFFICHES PER SPETTACOLI E MANIFESTI PUBBLICITARI?: Toulouse – Lautrec. 24. QUANDO FU INVENTATA LA CAMERA OSCURA?: XVI secolo. 25. SI PUO’ AFFERMARE CHE LA SCRITTURA PORTI AD UNA OGGETTIVAZIONE DEL SOGGETTO?: 26. QUALE DELLE AFFERMAZIONI SEGUENTI NON E’ DI MCLUHAN?: Non credo affatto che una riforma del sistema educativo debba essere pilotata dall’innovazione tecnologica.. 27. LA RADIO SI DIFFONDE COME MEDIUM DI MASSA: prima della seconda guerra mondiale. 28. IL GIORNALE QUOTIDIANO NAZIONALE SI DIFFONDE IN ITALIA: alla fine dell’Ottocento. 29. QUALE ERA L’INNOVAZIONE TECNICA DEI FRATELLI LUMIERE RISPETTO AL KINETOSCOPIO DI EDISON?: la maggiore nitidezza dell’immagine ottenuta tramite la sincronizzazione della pellicola con l’apertura dell’otturatore dell’obiettivo. 30. IL DIME NOVEL UTILIZZAVA: la velocità dei processi di trasformazione sociale e del consumo culturale: velocità della scrittura, della lettura e dello svolgimento della trama. 31. SECONDO MCLUHAN: l’alfabeto fonetico diminuisce il ruolo dell’udito, del tatto, del gusto e dell’odorato, permeando la cultura discontinua dell’uomo tribale e trasformando la sua armonia organica.. 32. SECONDO MCLUHAN: nelle culture orali nessun uomo ne sapeva molto di più o di meno di qualunque altro, il che significa che vi erano meno individualismo e specializzazione… 33. SECONDO INNIS, MCLUHAN AFFERMA CHE I MEDIA: sono una estensione dell’apparato sensoriale umano, una protesi che amplifica i sensi. 34. SECONDO MCLUHAN: la capacità di agire senza reagire, senza farsi coinvolgere, è il done speciale dell’uomo nell’era delle tecnologie elettriche. 35. PARAGONANDO IL GIORNALE E IL LIBRO DI MCLUHAN AFFERMA IN GALASSIA GUTENBERG CHE: il libro fornisce un punto di vista sugli avvenimenti riportati, mentre il giornale si avvale di una esposizione collettiva degli eventi. 36. GLI “STRUMENTI DEL COMUNICARE” E’ IL TESTO PIU’ NOTO DI: Marshall Mcluhan. 37. GALASSIA GUTENBERG DI MCLUHAN TRATTA PRINCIPALMENTE DI: stampa. 38. NELL’INTERVISTA DEL 1969 MCLUHAN SOSTENEVA CHE: la tv stava rivoluzionando tutti i sistemi pollici del mondo occidentale, per esempio creando un tipo completamente nuovo di leader nazionale.. 39. COME FUNZIONAVA IL FENACHISTOSCOPIO DEL BEGA JOSEPH PLATAU?: disco sul quale erano disegnate figure che sembravano muoversi quando veniva fatto girare. 40. LO SLOGAN DI MCLUHAN “IL MEDIUM E’ IL MESSAGGIO” SIGNIFICA: il significato di un messaggio è nel cambiamento di struttura che esso determina nella comunicazione. 41. QUALE INNOVAZIONE TECNOLOGICA PERMISE NEI PRIMI DECENNI DELL’OTTOCENTO UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DEI GIORNALI?: l’invenzione dei torchi alimentati dalla macchina a vapore. 42. SECONDO CASTELLS IL LAVORO NELLA SOCIETA’ IN RETE: più instabile. 43. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: è probabile che gli equilibri economici si spostino sempre di più verso le sponde del Pacifico. 44. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: diminuiscono le differenze fra tempo libero e lavoro. 45. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: si formano identità collettive anche contro o in alternativa alla cultura globalizzante. 46. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo. 47. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: i social network permettono un legame sociale debole e multiplo. 48. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE: il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro. 49. SECONDO CASTELLS NELLA SOCIETA’ IN RETE LE DIMANICHE DI TRASFORMAZIONE SONO: più veloci e meno prevedibili. 94. I MEZZI ELETTRONICI “TRASFORMANO IL CAMPO DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA PERCHE’ OFFRONO NUOVE RISOSRSE E NUOVE DISCIPLINE PER LA COSTRUZIONE DI SOGGETTI E DI NUOVI MONDI IMMAGINATI” LO SOSTIENE: Appadurai. 95. QUALE MEDIUM HA PERMESSO DI ACCRESCERE IN MANIERA ESPONENZIALE LE POSSIBILITA’ DI PROPAGANDA DELLE GRANDI DITTATURE DELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO?: radio. 96. LA COMUNICAZIONE ORALE A DIFFERENZA DI QUELLA SCRITTA SI BASA SU: interattività, gestualità aperta e forte contestualizzazione. 97. TRA 800 E 900 AL “DISPOSITIVO LIBRO DI SCUOLA” SI ACCOSTANO ALTRE FORME DI RAPPRESENTAZIONE E COMUNICAZIONE DELLA MEMORIA, NATE AL PUNTO DI CONFLUENZA DI 3 PROCESSI CULTURALI DISTINTI (ESCLUDI QUELLO NON PERTINENTE): estetica delle rovine. 98. ESCLUDI L’AFFERMAZIONE NON VERA: per Hebermas il concetto di opinione pubblica nasce nelle corti rinascimentali. 99. QUANDO E’ NATA UFFICIALMENTE LA TELEVISIONE ITALIANA?: 1954. 100. “NO SENSE OF PLACE” E’ STATO SCRITTO DA: Meyrowitz. 1 01. BOORSTIN DEFINISCE “PSEUDOEVENTI”: eventi non spontanei pianificati per essere riportati dai mass media. 102. I CULTURAL STUDIES CONCENTRANO L’ATTENZIONE: sui processi di decodifica dei messaggi da parte del pubblico. 103. CHE SISTEMA ATTIVA IL MEDIUM SCRITTURA?: logico-razionale. 104. CHI HA CONIATO PER LA PRIMA VOLTA IL TERMINE CIBERSPAZIO?: William Gibson. 141. QUALI MEDIA RIENTRANO NEL MODELLO “POINT TO POINT”?: 142. “GLI STRUMENTI DEL COMUNICARE” E’ IL TESTO PIU’ NOTO DI: Marshall McLuhan. 143. SECONDO WALTER ONG PER L’ORALITA’ LA RIPETIZIONE E’ UN CARATTERE DISTINTIVO?: 144. LO SVILUPPO DELLE METROPOLI E’ FAVORITO: dalle tecnologie elettriche. 145. COSA INTENDONO LAZARSFELD E KATZ PER “VARIABILE INTERVENIENTE”?: il contesto sociale in cui avviene la comunicazione. 146. “PERSONAL INFLUENCE” (1955) E’ IL TITOLO DI UN IMPORTANTE LIBRO SCRITTO DA: Katz e Lazarsfeld. 147. I “RECEPTION STUDIES” SI OCCUPANO DELLA RECEZIONE: della televisione. 148. LA TEORIA DELL’AGENDA SETTING AFFERMA CHE I MEDIA DI MASSA: non determinano What to think (cosa pensare) ma What to think about (intorno a cosa pensare). 149. PATRICE FLICHY HA PROPOSTO NELLA SUA STORIA DEI MEDIA MODERNI UNA PERIODIZZAZIONE DELLA LORO EVOLUZIONE TECNO SOCIALE IN 3 FASI: comunicazione tribale e comunitaria. 150. LUKACS COLLOCA IL LINGUAGGIO FILMICO SULLA LINEA: dello strano e del fantastico. 151. COMPLETA IL TITOLO DI QUESTO SAGGIO DI WALTER BENJAMIN DEL 1936: L’OPERA D’ARTE..: nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. 152. COME CONSIDERANO LA MASSA HORKHEIMER E ADORNO? 153. LE FORME IMMERSINE DELL’ESPERIENZA ONLINE: 154. LA DIFFICOLTA’ DI COMPRENDERE E ANALIZZARE IL CAMBIAMENTO DEI MEDIA E’ MESSA A FUOCO DA MCLUHAN COME: ottundimento, narcosi di Narciso. 155. COME FUNZIONAVA IL PRIMO DISPOSITIVO PER FOTOGRAFIA, IL DAGUERROTIPO?: rendeva l’immagine, per es. un paesaggio, impressionando lastre di rame argentato. 156. CON L’AFFERMARSI DEI GENIRI DI MASSA (POLIZIESCO, FANTASCIENZA, HORROR ETC.) E L’ALLARGAMENTO DEL CONSUMO DI ROMANZI E RIVISTE POPOLARI, CAMBIO’ ANCHE IL RUOLO DELL’AUTORE E DELL’ARTISTA?: si, perché il mercato editoriale proletarizza l’attività dell’autore… 157. COSA INTENDE UMBERTO ECO PER NEOTELEVISIONE?: un cambiamento di paradigma nella TV generalista, che tende a rivedere la forma… 158. COME REGIRONO CONCORRENZIALMENTE LE MAJOR ALLA ASCESA DELLA TV?: resero irriproducibili i film per il piccolo schermo grazie a tecnologie come.. 159. LA FUNZIONE DELL’INTELLETTUALE DOVREBBE ASSUMERE SECONDO BENJAMIN NELL’ERA DELL’INDUSTRIA CULTURALE E’ QUELLA DI: comprendere le dinamiche conflittuali e le influenze reciproche tra le componenti sociali che si sviluppano attraverso i media. 160. PERCHE’ PARLIAMO DI MEDIA COME SISTEMA?: perchè i media interagiscono tra loro i nuovi media riusano e rimediano i vecchi media. 161. EDGAR MORIN (1956) SOTTOLINEA LA DIFFERENZA TRA CINEMATOGRAFO E CINEMA IN QUALCHE MODO: il cinematografo è una tecnologia che consente la riproduzione di immagini dal vero aspirando ad un realismo integrale mentre il cinema ha un linguaggio che interagisce nel… 162. PERCHE’ LA RADIO E’ STATA DEFINITA DA MCLUHAN UN MEDIUM CALDO?: perché sollecita una sola terminazione sensoriale l’udito e l’ascoltatore non deve attivarsi… 163. CHE COS’E’ LA PENNY DREADFUL: la stampa dedicata all’intrattenimento e alla diffusione di prodotti culturali. 164. IL “CONTENT ANALYSIS” STUDIA: il contenuto manifesto ed evidente di un messaggio. 165. NELLA DEFINIZIONE DELLA CULTURA WILLIAMS DISTINGUE TRA DUE DIFFERENTI DIMENSIONI, UNA DELLE QUALI E’ CHIAMATA DA WILLIAMS: spirito informante. 166. QUALE DI QUESTE INVENZIONI PRELUDE A QUELLA DEL CINEMA?: TEST 1 Con quale progetto l’Unione Europea ha promosso le strategie di comunicazione sul web dei beni culturali? • MINERVA Quanti sono i macrosettori della griglia di rilevamento? • 9 Che cosa si intende in una narrazione per “effetto di alternanza”? • UNA PLURITà DI STORIE ACCUMUNATE DA TEMATICHE SIMILI, CHE SI ALTERNANO ALL’INTERNO DI UNO STESSO PLOT E CHE, A UN CERTO PUNTO DELLA NARRAZIONE, CONVERGONO Su quale di questi archetipi si basa il parco storico di Puy de Fou? • LA DISTRUZIONE, LA CATASTROFE Per editoria digitale si intende: • PRODUZIONE EDITORIALE SCARICABILE IN RETE Il transmedia storytelling: • HA BISOGNO DI UN ASSET NARRATIVO NON MODIFICABILE CHE CONFERISCA UNA COERENZA D’INSIEME ALLE TANTE NARRAZIONI DISPERSE NELLE VARIE PIATTAFORME MEDIALI Secondo Christian Salmon lo storytelling è lo strumento principale per: • CREARE SENSO DI IDENTITà E PERSUADERE Quali sono i transluoghi nei romanzi di Tond…? • I LUOGHI A SCORRIMENTO VELOCE COME LE STRADE, LE AUTOSTRADE LO storytelling nel settore dei beni culturali: • RICHIEDE UNA STRATEGIA DI NARRAZIONE COMPLESSA Perché il patrimonio culturale italiano è quello che ha più necessità di strategie promozionali basate sullo storytelling? • perché è CARATTERIZZATO DA UNA ESTREMA STRATIFICAZIONE TEMPORALE E DISPERSIONE TERRITORIALE Il commento da parte dell’utente di un’opera o di un’iniziativa del museo fa parte della: • INTERATTIVITà INFORMATIVA In quale sezione della griglia è presente una voce dedicata alla ricerca scientifica? • SERVIZI FORMATIVI Secondo Ilardi e Tarzia le strutture spaziali dell’immaginario nordamericano sono collegate ai campi… relativi a: • PURITANESIMO e FRONTIERA Quale città dà il nome a uno dei più famosi romanzi dello scrittore Pier Vittorio Tondelli? • RIMINI Qual è la cifra stilistica che fa dello scrittore Pier Vittorio Tondelli un pioniere del cosiddetto romanzo “global”? • IL PASSAGGIO DALL’IO AL NOI Su quale di questi archetipi si basa il parco storico di Colonial Williamsburg? • L’UOMO POLITICO A quale strumento musicale può essere accostata la figura mitologica della sirena? • IL FLAUTO Secondo l’etnologo Marc Augé quali sono gli attributi di un nonluogo antropologico? • NON IDENTITARIO, NON RELAZIONALE, NON STORICO In quale sottosezione della griglia si trova la voce “conservazione e restauro delle collezioni”? • MOSTRA PERMANENTE Nella creazione di un racconto, analessi e prolessi sono i termini che indicano, rispettivamente? • FLASHBACK e ANTICIPAZIONE Per una efficace gestione e promozione del patrimonio culturale: • CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL BENE DEVONO DIVENTARE DUE FASI INTERCONNESSE CHE SI ALIMENTANO A VICENDA L’interattività upload riguarda: • MATERIALI PRODOTTI DALL’UTENTE E CARICATI SUL SITO DEL MUSEO Lo storytelling ha come finalità quella di: • FAR INTERAGIRE STORIE INDIVIDUALI E STORIE COLLETTIVE Più AMPIE Cosa caratterizza le esperienze artistiche di Orlan e Stelarc? • CONCEPISCONO IL SENSO DELLA TRASFORMAZIONE ANTROPOLOGICA SOLO ALL’INTERNO DELLE POSSIBILITà FORNITE DALLE TECNOLOGIE Cosa designavano i Greci con la parola “aisthesis”? • LA IMMEDIATEZZA DELLA PERCEZIONE SENSORIALE È mutata la rappresentazione teatrale nel nuovo ambiente mediale interattivo? • SI, PERCHè AL TEATRO SUBENTRA LA PERFORMATIVITà, CHE COINVOLGE ANCHE LE ESPERIENZE DELLE ARTI VISIVE, I VIDEOAMBIENTI, AL MUSICA Elementi fondativi dell’arte “fuori di sé” sono: • IL RADICAMENTO NEL TERRITORIO E LA CAPACITà DI RIPRODURRE E RIELABORARE LE SUE MEMORIE Secondo Balzola e Rosa nell’attuale ambiente dei media si corre soprattutto il rischio di: • SATURAZIONE DEGLI STIMOLI E FRAMMENTAZIONE DELL’ESPERIENZA COGNITIVA Quali sono le caratteristiche di un museo “luogo vivente della memoria”? • ESSERE INTEGRATO NEL TERRITORIO E IMMERSO NELLE SUE VICENDE, UN LUOGO DOVE LA COMUNITà RITROVA, RINNOVA E RIELABORA LE TRACCE DELLA PROPRIA STORIA L’interattività intesa come “interazione intercettata” si riferisce per Balzola e Rosa: • AL PROCESSO DI INTERAZIONE TRA I SOGGETTI E LA MACCHINA, REGISTRATO DA UN DISPOSITIVO TECONOLOGICO DIGITALE L’artista plurale: • SI APRE AL TERRITORIO E CREA AMBIENTI COLLABORATIVI PER LA PRODUZIONE ARTISTICA Quale voce non rientra nella definizione di patrimonio culturale immateriale data dall’UNESCO? • UN AFFRESCO In quale rivista tedesca della fine del ‘700 venivano esposti i principi di sinpoesia e sinfilosofia? • ATHENAEUM Come definisce Jaron Lanier, teorico e artefice delle “realtà virtuali”, la comunicazione del social network? • UNA “AGGREGAZIONE FORMATTATA” SECONDO MODELLI COMUNICATIVI OMOLOGANTI CHE INDUCONO AL CONSUMO E AL CONSENSO Quale tipo di aggregazione sociale nella “interattività collaborativa” riveste un ruolo centrale per le arti? • LA POSSIBILITà DI INVESTIRE I CONTENUTI DEI PROCESSI INTERATTIVI DI UNA VALENZA EMOZIONALE CHE POSSA CONTRIBUIRE Come si presentano oggi secondo Balzola e Rosa gli spazi espositivi di arte contemporanea? Secondo Manuel Castells la base produttiva della società delle reti è: la trasformazione dell’informazione in altra informazione. Secondo Castells nella società in rete: i social network permettono un legame sociale debole e multiplo. Che cosa è il Panopticon? Una struttura carceraria in grado di produrre la visibilità totale dei condannati a un'unica fonte di controllo. Secondo McLuhan la televisione: “raffredda” e include gli altri media. Il giornale quotidiano nazionale si diffonde in Italia: alla fine dell’Ottocento. Escludi l'affermazione non vera: per Habermas il concetto di opinione pubblica nasce nelle corti rinascimentali. Cosa intendono Lazarsfeld e Katz per "variabile interveniente"? Il contesto sociale in cui avviene la comunicazione. Lo sviluppo delle metropoli è favorito: dalle tecnologie elettriche. Quale medium ha permesso di accrescere in maniera esponenziale le possibilità di propaganda delle grandi dittature della prima metà del Novecento? Radio. Per variabili intervenienti nella comunicazione di massa si devono intendere due distinti insiemi di fattori: rete di rapporti interpersonali e caratteristiche ed attese del singolo individuo. In Occidente la stampa si è diffusa: nel XV secolo. I mezzi elettronici "trasformano il campo della comunicazione di massa perché offrono nuove risorse e nuove discipline per la costruzione di soggetti e di nuovi mondi immaginati": lo sostiene: Appadurai. La teoria della coltivazione di George Gerbner afferma che la televisione: amplia e accresce percezioni reali già presenti nel pubblico. Secondo Castells nella società in rete: il senso del presente prevale su quello del passato e del futuro. Secondo Castells nella società in rete: il sistema dei media diventa ancora più ubiquo e pervasivo. “No Sense of Place” è stato scritto da: Meyrowitz. La mediamorfosi è: la trasformazione dell’ambiente dei media nel corso del tempo. Quando è nata ufficialmente la televisione italiana? 1954. Immaginazione e informazione sono attività: basate sulla memoria e sul ciclo emozione- sentimento-pensiero riflessivo. Cosa intende Edgar Morin per "Terza cultura"? È la cultura che ha origine dalla diffusione dei mass media. I media che veicolano un alto numero di informazioni e richiedono un minimo apporto dell'uomo sono per McLuhan definibili come: caldi. I "reception studies" si occupano della ricezione: della televisione. Secondo Castells nella società in rete: Prevalgono la comunicazione mediata dal computer e i personal media. Con quale progetto l’Unione Europea ha promosso le strategie di comunicazione sul web dei beni culturali? - MINERVA Che cosa si intende in una narrazione per “effetto di alternanza”? - UNA PLURITA’ DI STORIE ACCUMUNATE DA TEMATICHE SIMILI, CHE SI ALTERNANO ALL’INTERNO DI UNO STESSO PLOT E CHE, A UN CERTO PUNTO DELLA NARRAZIONE, CONVERGONO Su quale di questi archetipi si basa il parco storico di Puy de Fou? - LA DISTRUZIONE, LA CATASTROFE Per editoria digitale si intende: - PRODUZIONE EDITORIALE SCARICABILE IN RETE Il transmedia storytelling: - HA BISOGNO DI UN ASSET NARRATIVO NON MODIFICABILE CHE CONFERISCA UNA COERENZA D’INSIEME ALLE TANTE NARRAZIONI DISPERSE NELLE VARIE PIATTAFORME MEDIALI Secondo Christian Salmon lo storytelling è lo strumento principale per: - CREARE SENSO DI IDENTITA’ E PERSUADERE Quali sono i transluoghi nei romanzi di Tond? - I LUOGHI A SCORRIMENTO VELOCE COME LE STRADE, LE AUTOSTRADE Lo storytelling nel settore dei beni culturali: - RICHIEDE UNA STRATEGIA DI NARRAZIONE COMPLESSA Perché il patrimonio culturale italiano è quello che ha più necessità di strategie promozionali basate sullo storytelling? - PERCHÈ È CARATTERIZZATO DA UNA ESTREMA STRATIFICAZIONE TEMPORALE E DISPERSIONE TERRITORIALE Il commento da parte dell’utente di un’opera o di un’iniziativa del museo fa parte della: - INTERATTIVITA’ INFORMATIVA In quale sezione della griglia è presente una voce dedicata alla ricerca scientifica? - SERVIZI FORMATIVI Secondo Ilardi e Tarzia le strutture spaziali dell’immaginario nordamericano sono collegate ai campi relativi a: - PURITANESIMO e FRONTIERA Quale città dà il nome a uno dei più famosi romanzi dello scrittore Pier Vittorio Tondelli? - RIMINI
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