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La Guerra dei Sette Anni: Origine della Rivoluzione Americana e della Rivoluzione Francese, Schemi e mappe concettuali di Storia

La Guerra dei Sette Anni (1756-1763) è considerata la prima guerra globale e ha avuto ripercussioni significative sulla politica, economia e società europea. come la guerra abbia portato alla perdita dell'impero coloniale francese, in particolare in America, e alla crescente frustrazione delle colonie inglesi per il controllo di Londra. Le consequenze di queste tensioni sono state la Rivoluzione Americana e, in parte, la Rivoluzione Francese.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2010/2011

Caricato il 10/05/2022

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Scarica La Guerra dei Sette Anni: Origine della Rivoluzione Americana e della Rivoluzione Francese e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! 4’ LEZIONE 17 marzo la rivoluzione americana 1. è un evento spartiacque vero e proprio perché fondamentalmente fa sì che si diffonda una nuova idea di Stato ; uno stato totalmente differente rispetto a quelli che esistevano in Europa in quel tempo, con principi differenti, con ideali differenti siamo negli anni 70 e 80 del 700 e diversi studiosi e storici hanno parlato di quest'epoca che inizia con la rivoluzione americana come dell'epoca dell'epoca delle rivoluzioni perché oltre a quella americana come sarebbe scoppiata quella francese sul continente europeo che ebbe fortissime ricadute non soltanto in Francia ma anche in Italia nella penisola italiana e in Olanda in Spagna e in tutto in realtà il continente europeo per darvi la nota di colore domani 18 marzo si celebra l'anniversario della Fondazione della Repubblica bresciana nel 1797 nata sulla scia di quegli ideali che iniziarono a diffondersi proprio nella rivoluzione americana quindi una sorta di conseguenze che non rimangono circoscritte al continente americano ma ben presto si diffondono e si ripercuotono anche su quello europeo 2. un altro elemento il rivoluzionario ; chi è l'uomo rivoluzionario; cioè colui che fa la rivoluzione in America negli Stati Uniti in Francia in Italia il rivoluzionario non nasce rivoluzionario, George Washington per esempio non nasce rivoluzionario così come Jefferson, Benjamin Franklin oppure in Francia Robespierre Danton ; tutte queste persone tutti i rivoluzionari divennero rivoluzionari nel corso della rivoluzione vuol dire vuol dire che loro si affacciarono allo specchio della rivoluzione senza un programma prestabilito, senza una ideologia definita e netta, il programma, l'azione politica e l'ideologia venne costruita e venne modellata nel corso della rivoluzione, che sono studi recenti di storici che parlano proprio della antropologia del rivoluzionario cioè studiare proprio la sua prassi quotidiana la sua psicologia per comprendere come nel corso della rivoluzione cambia e come cambia poi ovviamente la rivoluzione , come la rivoluzione americana scoppia inizialmente senza avere una forte connotazione anti è in inglese e anti re d’Inghilterra ma il corso degli eventi e quello che succede a Londra fa sì che i rivoluzionari americani faccia sviluppino un atteggiamento fortemente ostile e quindi adattano il loro programma politico 3. ovviamente però che questo e il terzo elemento fondamentale la rivoluzione americana contiene in sé molte ambiguità e molte contraddizioni non bisogna considerare i rivoluzionari come dei paladini della libertà loro gli eroi e gli inglesi e coloro contro cui combattevano invece i nemici totali e negativi cioè i tiranni da sconfiggere gli stessi vi faccio un esempio proprio quello più lampante con la rivoluzione americana con la dichiarazione di indipendenza si diffonde il principio di libertà, queste persone, i rivoluzionari, lottano per far sì che la libertà trionfi su ogni altra cosa, contro il potere del re contro qualsiasi altro potere, la libertà è un diritto naturale spetta a tutti gli uomini in quanto uomini ovviamente uomini e donne fin dalla nascita bene questi padri fondatori degli Stati Uniti erano per la maggior parte schiavisti e mai vollero liberare gli schiavi cioè questa è una contraddizione, il problema schiavista sarebbe stato eliminato un secolo dopo con il presidente Lincoln nel 1865 durante la guerra di secessione, ecco questo è un elemento da teneramente quindi ambiguità della rivoluzione 1 parlando di ambiguità e di contraddizioni, la cancel culture “la cultura della cancellazione” cioè è questo tentativo di cancellare dei mobili anche fisicamente alcuni simboli ritenuti inneggianti all'odio, alla schiavitù, all'oppressione es attacchi alla statua di Colombo pure a Colombo la statua di Colombo che viene abbattuta perché il simbolo della schiavitù lui è colui che quella scoperta dell’America ha iniziato la tratta degli schiavi e ha portato poi a cose negative bene, non c'è nessun attacco a Washington possedeva schiavi quindi c'è anche qua una contraddizione ancora oggi nella società non soltanto statunitense su determinate materie storiche (questo è l'inquadramento dei temi che andremo a vedere secondo una progressione cronologica) la situazione della rivoluzione americana è necessario comprendere però come si arriva a quel momento e fondamentalmente come si andarono a costituire le 13 colonie che nel 1776 dichiararono l'indipendenza dalla madrepatria cioè dal Regno Unito * vediamo in questa immagine in verde le colonie, i territori indiani dei nativi attenzione questo che sarà fondamentale lo vedremo come la presenza degli indiani a ovest sarebbe stato motivo di frizione tra i coloni e la madrepatria c'è questa linea questo confine rosso che altrettanto importante perché la madre patria aveva fatto un accordo con i nativi americani impedendo ai coloni di andare oltre, cioè di espandersi oltre infine a nord della provincia del Quebec di origine francese poi con la guerra dei 7 anni passata a l'Inghilterra ed è per quello che ancora oggi si parla sia francese che inglese anche nei documenti ufficiali del governo sono scritti sempre in entrambe le lingue queste 13 colonie non hanno avuto una formazione unica, si formarono quel tempo secondo diverse linee direttrici alcune erano sorte in seguito alla donazione o alla concessione della corona inglese, per esempio nel 1606 la compagnia della Virginia cioè una compagnia commerciale che aveva avuto la l'esclusiva da parte del governo inglese di commerciale tra le due sponde dell'atlantico ricevette anche il diritto di colonizzare la zona attorno alla Virginia, creando appunto lo stato e la colona della Virginia altre invece erano colonie sorte per iniziativa di minoranze religiose, questo è molto importante , il caso più eclatante è quello accadute nel 1620 con i padri pellegrini e la mayflower la barca che dall'europa Salpò per colonizzare territori del Nord America, perché fondamentalmente avevano una religione un credo che non si coniugava con quello inglese cioè della Chiesa anglicana quindi per cercare libertà e comunque per far sì che potessero professare il proprio culto in libertà decisero di emigrare, fondando alcune colonia come il massaciusets e nel 1630 fondarono Boston che è una delle prime più antiche città degli Stati Uniti ma un'altra nota di curiosità, questa impresa ha generato una sorta di leggenda questa è una roccia che è un meta turistica vicino a Boston nelle coste vicino a Boston, perché si dice che i padri pellegrini toccarono questa roccia appena sbarcati e quindi si creò questa leggenda molto probabilmente falsa e ancora 2 alle colonie questo andava benissimo fino a questo momento finché il rapporto era così a loro andava benissimo non avevano alcun motivo di ribellarsi o di protestare, i motivi sarebbero giunti di lì a poco ma finora si era creato un rapporto di convivenza più che pacifica, anche perché ovviamente il governo di Londra teneva più di un occhio chiuso sul contrabbando e quindi riuscivano a fare i loro traffici illeciti e a guadagnare per vie poco legali quindi possiamo dire che la situazione era di un equilibrio positivo che non veniva alterato, cioè fondamentalmente per questi 150 questo periodo dall'inizio 600 agli anni 70 del 700, in questo periodo nessuno ha da ridire dell'impostazione politica commerciale data dell’Inghilterra vi è un ultimo tassello che ci aiuta a comprendere la realtà delle colonie, ed è quello religioso, perché le colonie sono fortemente caratterizzate da una diversità religiosa, quasi assenti sono i cattolici inizialmente giungono ma ben presto capiscono che non è la terra per loro ci sono molti anglicani molti puritani e questa influenza religiosa anche nella scena pubblica avrebbe causato molti problemi vi faccio l'esempio forse più noto e se non altro perché hanno fatto anche una serie televisiva per intenderci e l'episodio della citta di Salem siamo nel 1692 due donne affermano di essere state possedute dal demonio vengono interrogate e confessano che molte altre donne sono posseduti dal demonio siccome la città di Salem e tutto il territorio attorno a Boston era fortemente religioso puritano, una religione che sfociava anche nel campo politico il governo ha molta paura imbastisce processi e enuncia molte condanne a morte per impiccagione nei confronti e delle presunte streghe questo perché ve lo dico per farvi capire come anche la libertà religiosa ma anche in un certo senso integralismo religioso è un tassello fondamentale Negli Stati Uniti, non soltanto all'epoca ma anche nell'ottocento e nel 900 arriviamo poi al momento dell'azione; tutti gli eventi rivoluzionari sono subordinati a quello che era accaduto con la guerra dei 7 anni la guerra dei 7 anni, a livello generale la guardia 7 anni è importante perché è considerata la prima guerra globale si combatte tra il 1756 e il 1763 e vede fondamentalmente contrapposti l'Inghilterra e la prussia, Alla Francia alla Sassonia la Svezia la Russia e alla Spagna in questa mappa vediamo un po quello che accade; in Europa: - la Prussia prende il sopravvento a detrimento della Spagna nelle colonie: - in India La Francia perde i possedimenti a vantaggio dell’Inghilterra - ma soprattutto tutta quest'area qua che vedete con verde con le linee rosse è l’area francese conquistata dall’Inghilterra e in quest'area c'è anche il Quebec - idem per quanto riguarda l'odierna Florida era spagnola conquistata dall'inghilterra in questa guerra dei 7 anni - La Francia fondamentalmente perde il suo impero coloniale, non l'avrebbe più riconquistato , ad eccezione è molto importante di Santo Domingo, perché è importante perché Santo Domingo pieno di schiavi era specializzata nella produzione o coltivazione produzione di zucchero 5 lo zucchero francese a noi e alle colonie interessa perché i coloni compravano la melassa soprattutto con cui fare il room da Santo Domingo perché di alta qualità e soprattutto perché costava meno rispetto a quello zucchero prodotto dalle altre colonie inglesi dell'area caraibica e ovviamente questo non andava bene, cioè veniva acquistato tramite contrabbando l'Inghilterra lo sapeva però non è che andava molto bene, e inizio a pensare a cosa fare e vedremo tra poco che è la prima scintilla della corso rivoluzionario ora rivoluzione americana o per qualcun altro guerra d'indipendenza; sono due concetti differenti non sono sinonimi - guerra d'indipendenza significa che c'è una lotta per l'indipendenza da uno stato ma fondamentalmente in continuità con l'impianto sociale economico politico passato - rivoluzione invece significa una frattura decisa nell'impianto sociale politico economico di uno stato cioè una cesura come la rivoluzione francese ora chi ha ragione, fondamentalmente tutti e due perché è sicuramente una guardia indipendenza ma era anche una rivoluzione ; molto spesso quando ci sono insieme questi due elementi cioè guerre di indipendenza e rivoluzione si genera poi una guerra civile, sarebbe avvenuto pian piano in questo periodo e poi nell'ottocento la guerra civile americana con gli Stati del Sud che fanno una secessione rispetto agli Stati del nord inizia una guerra che contiene quei germi che comunque si erano diffusi già durante la rivoluzione americana guerra dei 7 anni fa sì che in Inghilterra stravince, una grandissima vittoria e molto spesso da grandi vittorie derivano grandi impegnative conseguenze è quello che avviene perché fondamentalmente l'Inghilterra si trova di fronte a un territorio nord americano sempre più grosso e questo impone una maggiore e una diversa politica, quindi si decise di cambiare quella politica che per un secolo è rimasta immutata e il primo atto che venne appunto fatto 1764 ed è il cosiddetto Sugar Act cioè la legge sullo zucchero, cosa significa Londra proibisce alle colonie di comprare lo zucchero da Santo Domingo, obbligandoli a comprarlo da altre colonie inglesi a prezzo maggiore sono dei piccoli tasselli che accumulati veramente fecero esplodere le colonie e fecero esplodere le colonie anche da un punto di vista della propaganda, non c'erano i giornali ma non c'erano i mezzi di comunicazione di massa e c'erano altrimenti come le vignette satiriche un esempio è la caricatura del Re Giorgio terzo, della regina e delle principesse, il re dice che è delizioso delizioso il tè senza zucchero e la regina dice alle principesse sì sì assaggiate perché non potete immaginare quanto sia buono il tè senza zucchero e consiglia poi di smettere di utilizzarlo è una vignetta fatta da parte dei coloni fondamentalmente che irride questa decisione e di introdurre questa nuova tassa il passo successivo ed è veramente quello forse più forte l'anno successivo nel 1765 ed è la promulgazione dello stamp Act ; cioè una sorta di marca da bollo che doveva essere inserita per ogni documento e atto pubblico fatto nelle colonie questa è una tassa giudicata più odiosa rispetto alla precedente perché andava a colpire tutti fondamentalmente chiunque qualsiasi cittadino avesse fatto un atto pubblico e ha obbligato a porre questa marca da bollo pagando in questa slide abbiamo la legge il frontespizio della legge per farvi capire anche come erano i documenti ufficiali dell'epoca abbiamo la marca da bollo su timbro e poi abbiamo la marca da bollo fatto dai coloni per protestare contro lo stamp act con lo 6 stile piratesco e iniziarono fondamentalmente a diffondersi questi moti di protesta pacifica, non violenta nei confronti della madrepatria a cui andarono poi accumulandosi altre tensioni perché la guerra dei 7 anni nelle colonie era stata vista come una guerra Franco indiana cioè una guerra fatta contro la Francia e contro i nativi indiani i coloni si molto dice di essere scesi in guerra con l'Inghilterra contro indiani e la Francia per far sì che con la loro vittoria avrebbero potuto espandersi e ovest questo l'Inghilterra non lo permise però cosa fece contestualmente emanò il quebec Act cioè l'atto la legge sul Quebec, cosa significa tutta questa zona prima francese ora inglese venne riconosciuta indipendente cioè non collegata alle colonie, venne riconosciuta libertà di culto addirittura libertà di lingua francese pur essendo territorio inglese per le colonie questo fu un grave affronto perché loro pensavano di inglobare questo territorio L'Inghilterra invece dice di no quel territorio ha una storia francese riconosciamo i diritti francesi e rimane lì le proteste iniziano ad aumentare, in questa raffigurazione abbiamo appunto vediamo sotto nella parte inferiore dell'immagine una protesta in cui si brucia bruciano gli atti pubblici contenenti questa marca da bollo introdotta dall’Inghilterra proteste di piazza ancora poco violente, cioè non ci sono azioni violente in questa prima fase a testimonianza di quanto abbiamo detto cioè che c'è una progressione un'elaborazione continua dell'ideologia rivoluzionaria che parte da presupposti che sono x ma arriva poi a conclusioni che sono y per intenderci nel 1764 quando venne promulgato Sugar Act venne pubblicato anche un opuscolo, un libricino molto importante e diciamo così ad opera di un giurista James o Kings e il quale sottolinea che è L'Inghilterra non poteva in nessun modo pensare di introdurre nuove tasse nelle colonie, perché secondo hakins per introdurre nuove tasse nelle colonie era necessario che le colonie fossero rappresentate nel Parlamento di Londra il Parlamento di Londra camera bassa dei comuni camera alta non aveva deputati provenienti dalle colonie per secondo hakins e ben presto tutti gli altri rivoluzionari L'Inghilterra avrebbe potuto introdurre nuove tasse a patto che all'interno del Parlamento fossero presenti anche i deputati delle colonie questo è una forma di resistenza passiva ma molto molto importante, la volta prossima immagino vedrete quella professoressa la rivoluzione francese gli albori della rivoluzione francese non sono tanto dissimili c'è sempre un problema di tasse alla base cioè la rivoluzione francese nasce scoppia per i problemi economici ma ben presto poi i problemi economici vengono dimenticati per poi lasciare spazio a quelli politici, però le tasse anche in quel caso sono all'origine di questi di questo moto queste proteste iniziano a diciamo così ad aumentare e si riesce a fare pressione su Londra; Londra decide inizialmente di abrogare cioè di togliere lo stamp Act, contestualmente introduce una nuova legge che afferma un principio molto semplice quanto dirompente; cioè va bene vi eliminiamo questa legge ma sappiate che il Parlamento inglese senza di voi può legiferare su tutto senza consultarvi, venne ribadito questo principio in maniera forte con una nuova legge che allarma ovviamente anche i i rivoluzionari i rivoluzionari che iniziano ora a raccogliersi e a uscire allo scoperto, sono comunque rivoluzionari che almeno inizialmente hanno un atteggiamento molto moderato cioè fondamentalmente chiedono delle garanzie economiche commerciali niente di più, col senno di 7 importante ma rimaneva nel mondo un po astratto, qui si va nel concreto, questi affermano poi operano combattono e ottengono quello per cui volevano combattere e affermano dei diritti che mettono su carta e quello Stato che nasce si fonda su quei diritti ed è una cosa veramente ovviamente rivoluzionaria per l'epoca II diritti per esempio hanno diritto alla vita alla libertà e alla proprietà e non hanno mai ceduto ad alcun potere sovrano esterno, il diritto di disporre di questi diritti senza il loro consenso cioè loro hanno questi diritti e Londra non può decidere di questi diritti come vuole lei a suo piacimento deve eventualmente chiedere il concorso dei coloni “ i nostri antenati che per prima si stabilirono in queste colonie al tempo della loro immigrazione dalla madrepatria godevano di tutti i diritti di libertà e immunità dei sudditi nati liberi nel Regno di Inghilterra” cioè spesso i diritti non è qualcosa che si inventano loro nel 74 a Filadelfia ma sono quei diritti che si affermarono al momento della nascita delle colonie “ che in seguito a tale emigrazione essi non hanno per nulla perso ceduto o abbandonato alcuno di questi diritti” quindi nel corso dei secoli i coloni non è che hanno rinunciato hanno dimenticato questi diritti ci sono ancora devono essere preservati “ al punto numero 4 viene affermato che il fondamento della libertà inglese e di ogni libero governo e il diritto del popolo di partecipare alla propria assemblea legislativa” e questo è quello che abbiamo detto poco fa secondo i coloni e il loro diritto partecipare al Parlamento di Londra e discutere anche delle leggi che a Londra vengono approvate poi si richiede che sono anche tutele della giustizia perché secondo il diritto un traditore o comunque uno che si macchiava di delitti penali doveva essere giudicato a Londra e non nelle colonie benché fosse cittadino delle colonie si chiede che questo non avvenga che vengano istituiti i tribunali nelle colonie e li poi processati i cittadini delle colonie questo documento si chiude con questo “nel corso della nostra indagine c'è questa idea di passare in rassegna la storia per trovare tutti i sopprusi “ cioè c'è poco un'analisi meticolosa per punti in cui si analizzano quelli che sono i mali procurati da Londra “nel corso della nostra indagine abbiamo trovato molte infrazioni e violazioni dei suddetti diritti che ora però trascuriamo” vedete ora trascurano queste infrazioni dicono è ancora un testo di compromesso cerchiamo un accordo per ora “nella ardente desiderio che possano essere restaurati l'armonia e i reciproci rapporti di affetto e di interessi” ecco la conclusione è voi avete fatto questo ci sono tante infrazioni noi abbiamo questi diritti dimentichiamoci di tutto ritorniamo a com'era prima della guerra dei 7 anni, a quella legislazione pacifica a quell'equilibrio che fondamentalmente si era mantenuto in quei decenni Re Giorgio terzo sovrano d’Inghilterra della casa di Hannover Giorgio terzo era un sovrano che appena salito al trono pensò un attimo di rivedere la politica inglese nel corso che nel 700 la politica inglese dopo la rivoluzione gloriosa delle evoluzioni del 600 era andata lungo una via parlamentare cioè il re aveva perso delle prerogative a tutto beneficio del Parlamento che iniziò ad acquisire veramente molto potere Giorgio terzo, il terzo rappresentante della casa degli Hannover non è che andasse bene molto questa logica e almeno all'inizio del proprio Regno tentò di recuperare qualche prerogativa sovrana questa loro logica questa sua logica non era sconosciuta i coloni cioè i coloni non erano degli sprovveduti 10 cosa pensarono facciamo pressione sul re affinché intervenga di sua potestà il suo potere per eliminare le tasse introdotte quindi nel 1775 c'è la richiesta formale del Congresso di Philadelphia al sovrano e al Parlamento per richiedere di abolire queste tasse e contestualmente si chiede al sovrano di farsi da garante, noi quel Parlamento non riusciamo a parlare è sordo ma tu che sei il re tutelati, intervieni tu presso il Parlamento questa soluzione è chiamata dagli storici del ramoscello d'ulivo perché ancora vedete una soluzione pacifica di compromesso che tende anche a trovare un funzione tra il re e il Parlamento ; il re vuole acquisire prerogative allora noi coloni mettiamo zizzania tra il re e il Parlamento e chiediamo la tutela del re era una mossa politica molto abile ma al tempo stesso suicida se ci pensate se il re avesse accettato l’indipendente non ci sarebbe stata se il re avesse ottenuto dal Parlamento e lo ripeto l'immissione di qualche deputato delle colonie l'indipendente non ci sarebbe stata, non ci sarebbero stati gli Stati Uniti d'america quindi era una mossa votata al compromesso molto rischiosa e solo per colpa delle scelte di Giorgio terzo che si sarebbe arrivata alla rottura totale nel 76 e alla proclamazione di indipendenza 2 parte possiamo riassumere le richieste dei coloni a Londra con un motto molto molto famoso in inglese no taxation without rappresentation cioè niente tasse senza rappresentanza questo è un motto un ritornello che si diffuse molto nelle colonie dell'epoca e che riassume bene le rivendicazioni dei coloni Giorgio terzo che viene preso come elemento destabilizzante nei rapporti col Parlamento i coloni confidano molto in lui e lui gira le spalle ai coloni; Giorgio terzo si lascia sfuggire l'occasione di riequilibrare i rapporti con il Parlamento lascia andare il Parlamento avanti per la sua strada il re e il Parlamento giudicano irricevibili le richieste che giungono dai coloni e anzi con il nuovo leader il parlamentare Lord north ( il leader precedente era e William Pitt il vecchio che non confondere i confonderlo con Pitt il giovane che sarà quello che sarà interessato nel conflitto contro Napoleone) il nuovo primo ministro decide di procedere con un giro di vite nei confronti dei principali ribelli d'oltreoceano, che vengono individuati a Boston, Boston viene messa e sotto stato d'assedio si inviano ulteriori truffe e Giorgio terzo dichiara i coloni americani ribelli cioè rei di lesa maestà, quindi un reato molto grave punito anche con la morte e questo atto sancisce in maniera definitiva la rottura dei rapporti da questo momento in poi nel 1776 non c'è più alcun tentativo di compromesso con la madrepatria inizialmente molti Stati tentativi si tentò una linea di compromesso di riequilibrare i rapporti con Londra ma gli eventi influiscono sui rivoluzionari che cambia l'ideologia cambia un'azione arrivano alla rottura; il primo passo fu quello di creare un esercito viene chiamato e viene creato la continental army alla cui testa viene posto George Washington, che in quel momento era capitano delle milizie dello Stato della Virginia da cui proveniva il passo successivo è quello decisamente più importante è il punto massimo della rivoluzione americana è della dichiarazione di indipendenza e il testo stranamente famoso noto preparato da un comitato soprattutto da Thomas Jefferson venne votata il 2 luglio e promulgata il 4 luglio 1776 anche in questo caso spero sappiate il 4 luglio e festa nazionale in Inghilterra e negli Stati Uniti, oggi 17 Marzo si celebra la nascita del Regno d'Italia quell'unità nel 1861 mentre per la data topica noi abbiamo anche il il 2 giugno ma data topica per gli Stati Uniti e il 4 luglio 1776 11 è un testo incredibile leggeremo alcuni passi ma ci vedere alcune immagini questa è l'abbattimento della statua Di Giorgio terzo a New York nel 1776 e prima questo era impensabile prima non si tentò ti mai di rovesciare il re anche fisicamente con la rottura che abbiamo visto invece sì attenzione qui in do qualche spoiler sulla rivoluzione francese la rivoluzione francese nasce sorge si sviluppano i primi anni assolutamente favorevole al re Luigi sedicesimo nessuno o pochi pensavano di abbattere la monarchia, era fortissima la componente filo monarchica, gli atti ancora una volta del re del sovrano che tento di fuggire e organizzare una controrivoluzione fecero sì che si iniziò a diffondere un sentimento antimonarchico che ha portato poi nel 1792 abbattimento della monarchia però inizialmente anche in entrambi i casi c'è una sorta di corrente fido lealista si chiamano cioè di lealtà alla corona nel 76 negli Stati Uniti questo viene meno e viene firmata la dichiarazione di indipendenza, Benjamin Franklin uno dei più importanti padri fondatori e una personalità incredibile non soltanto politico ambasciatore inventore ha inventato il parafulmine per farvi un'idea e studioso di Scienze e poi e tutti altri gli altri firmatari di questo documento è questo e sarà dichiarazione di indipendenza con le firme dei rappresentanti al Congresso continentale di pfiladelphia è un testo incredibile è un testo capitale fondamentale che getta veramente segna un punto di non ritorno nella storia del pensiero politico e moderno non è che un testo che nasce all'improvviso, coloro che stessero questo documento e poi lo firmarono non erano i primi che passavano erano persone che avevano studiato filosofi giuristi che pesarono ogni singola parola la rivoluzione americana poi venne presa ad esempio In Europa i documenti che questo documento come la costituzione fanno emergere la semplicità e soprattutto un linguaggio diretto cioè in questo testo che è veramente sembra lungo ma è breve, ha con contenuti tutti i valori che fondono ancora oggi la nazione degli Stati Uniti dico dicevo che non è un testo che nasce all'improvviso qualche mese prima a inizio del 1776 un personaggio estremamente e è importante Thomas paine pubblicò il common Sense, il senso comune ; è un testo che ebbe un impatto profondissimo, in soli tre mesi vendette 100.000 copie nelle colonie e soprattutto vedete conto che all'epoca coloro che nel grado di leggere e scrivere erano veramente in pochi quindi una diffusione incredibile perché è importante in quest'opera Pain afferma che l'unico modo per far prosperare le colonie è l'indipendenza, afferma che è necessario giungere alla separazione dalla madre patria perché l'unione quella madrepatria generava pericoli e danneggiava le colonie, danneggiava l'economia la società e i diritti delle colonie vedeva che nel futuro delle colonie c'era la prosperità pensava a un'epoca d'oro in cui le colonie erano da sole indipendenti isolate senza più alcun contatto con il continente europeo e prospere sotto ogni punto di vista quindi lui in poche parole faceva passare il messaggio secondo cui solo l'indipendenza poteva salvare le colonie e questo passaggio questo messaggio quello che c'è passare veramente bene la dichiarazione d'indipendenza risente di quest'opera senza questo farà la dichiarazione di indipendenza non avrebbe quei contenuti che poi ha ma c'è poi un'altra opera che influenza molto coloro che scrissero la dichiarazione ed è un'opera un po precedente di emere de battel è un giurista scrisse il diritto delle genti e la scrisse nelle primissime fasi della guerra dei 7 anni lui si pone questo problema che può sviluppo nel corso del libro, come si legittima una nazione, uno stato per essere stato, una nazione che caratteristiche deve avere 12 quello che avviene in seguito a questa battaglia; perché la Francia si rende conto che i coloni possono farcela allora stringe un'alleanza con gli Stati Uniti d'america La Francia nemica storica dell'inghilterra entra in guerra con gli Stati Uniti e successivamente per vincoli parentali anche la Spagna si unisce a questo fronte c'è un bresciano Alessandro scalvini che si arruola e va a combattere l'unico bresciano che va a combattere con Washington, quando Washington poi prende yorktown che è la battaglia decisiva e finale Washington entra in città e dietro di lui c'è questo bresciano che ha lasciato alcune sue memorie e ti piega e questi anni quindi c'è proprio l'idea che si diffonde in Europa di questa guerra per davvero la libertà ma non tanto la libertà di un territorio circoscritto ma di tutti i popoli oppressi e ritenuti oppressi da dai tiranni La Francia manda li famosissimo le generale Lafayette e ovviamente molti rifornimenti pezzi d'artiglieria ora un'altro piccolo spoiler perché è importante questa partecipazione francese alla guerra d'indipendenza costerà molto alla Francia, costerà molto non soltanto in termini economici ma perché quando il re Luigi sedicesimo si convince di convocare gli Stati generali cioè questa grande assemblea nel maggio 1789 attraverso cui introdurre nuove tasse, cosa malvista dal popolo, lo fa perché le finanze pubbliche erano andate in deficit anche per colpa di questa guerra. con l'ingresso in guerra della Francia le sorti si ribaltano i coloni e la Francia riescono a vincere e a trionfare e alla fine a yorktown nel 1781 gli inglesi capiscono che non c'è più niente da fare e nel 1783 viene firmata una pace a Versailles con la quale l'Inghilterra riconosce l'indipendenza statunitense che di fatto prende vita come nazione riconosciuta anche dagli altri Stati 1783 è chiamato trattato di Versailles oppure trattato di Parigi comunque andiamo in Francia la Francia non ottiene nulla da questa guerra, non ha alcuna con questa territoriale e lo stesso la Spagna la Spagna ottiene soltanto l'isola di Minorca, aveva chiesto anche l'isola di Gibilterra fondamentale per gli snodi commerciali ma non riuscì a ottenerla questa qua riporta gli andamento delle battaglie e la parte in arancione fondamentalmente sono Gli Stati Uniti d'america come nacquero inizialmente e poi viene in pochi entro pochi anni sarebbero già allargati caduta il vincolo con la madrepatria prima cosa che fanno è espandersi verso ovest e uccidere i nativi americani ovviamente come nuovo stato ovviamente uno stato deve reggersi in qualche modo e viene promulgata una prima costituzione che cos'è una costituzione è una unica legge al cui interno ci sono articoli che regolano la vita di uno stato, la vita con i principi fondamentali ma non solo, i rapporti politici , come è formato il Parlamento, come si organizza il potere giudiziario quello esecutivo, quali sono le tutele per i cittadini le tutele per i governanti, tutte queste materie vengono regolamentate dalla Costituzione e la prima costituzione degli Stati Uniti si diedero fu proprio durante la eventi bellici nel 1781 che sono i cosiddetti articoli di Confederazione ; Su questi articoli vi è un problema perché nacque fin da subito l'opinione che erano insufficienti perché questi articoli configuravano queste ex 15 colonie questi Stati come un insieme di stati appunto una Lega non una Unione una Repubblica unitaria quindi cosa voleva dire in pratica voleva dire in pratica che il governo centrale era debolissimo quello a Filadelfia mentre era potentissimo il governo locale, perché ogni Stato quindi ogni ex colonia aveva un suo Parlamento che aveva potere veramente immenso a detrimento appunto del potere centrale questo perché ovviamente molte erano le spinte a mantenere le autonomie locali però si inizio a pensare già a un modo per cambiare questa situazione non dobbiamo pensare che il momento successivo alla guerra e quindi all'ottenimento dell'indipendenza fosse tutto rose e fiori, c'erano veramente molti problemi sociali : il primo problema sociale riguarda la politica ossia queste persone che attuano la rivoluzione quindi marcando una cesura col mondo vecchio, un po nostalgiche del mondo vecchio sono cioè questo antico regime che pare essere battuto beh in realtà qualcosa di positivo ce l'ha e deve essere mantenuto e come viene mantenuto col tentativo di creare dei nuovi Stati Uniti d'America una aristocrazia, che ovviamente va a confliggere con quell'ideale democratico di cui abbiamo parlato poco fa però loro tentano e come fanno creando una società la società dei Cincinnati, è un documento che attesta la affiliazione cioè un membro di questa società aveva questo documento con nome e cognome che attestava la sua partecipazione la sua qualità di socio di questa società per intenderci è come una card dell'esselunga di oggi fondamentalmente per intenderci la società dei Cincinnati nasce nel 1783 e raggruppava tutti coloro che avevano combattuto contro l'Inghilterra almeno col ruolo di ufficiale, quindi non i soldati semplici e di fatto si introduce anche la regola che possono partecipare a questa società anche poi discendenti di queste persone che avevano combattuto di fatto è il tentativo di creare una aristocrazia in armi; cioè un corpo intermedio superiore al resto del popolo che per meriti ottenuti in battaglia può guidare la politica degli Stati Uniti e non è un caso che questa società elegge come il suo primo presidente Washington, una persona di spicco questa società genera fortissime proteste perché pare al popolo di essere tornati alla situazione precedente, antecedente alla rivoluzione; cioè noi abbiamo combattuto per la libertà l'indipendenza per un governo democratico in cui il popolo può concorrere e adesso coloro che ci hanno portate la vittoria si costituiscono a corpo superiore non va bene e allora c'è un'altro personaggio Biurk che scrive quest'opera considerazione sulla società o ordine di dei Cincinnati, ordine è importante perché la società ma viene vista avvertita come un ordine sociale quindi c'è una accento anche negativo sotto questo punto di vista, pubblica quest'opera nell'ottobre 1783 e ebbe una larghissima diffusione anche in Francia, non soltanto negli Stati Uniti in poche parole si tratta di una denuncia totale a questa società, si dice che così facendo si sarebbe incontro la creazione di una società di nobili di aristocrazia che avrebbe mantenuto il potere e il popolo, che non poteva accedervi, sarebbe rimasto soggiogato e comunque non libero Washington capisce che questa società non va bene e rinuncia a diventare presidente, questa società perde il leader e perde potere non scompare c'è ancora oggi mi hanno questo grande gala c'è ancora oggi questa società di discendenti di questi combattenti ma non ha alcun potere Washington nel frattempo andò a ritirare a vita privata ma giunto vittorioso a yorktown e dopo aver rinunciato questa posizione decide di tornare in Virginia a gestire le proprie proprietà 16 terriere ma non sarebbe scomparso perché sapete e Washington sarebbe diventato il primo presidente degli Stati Uniti quindi si faceva impellente questo tentativo di revisionare la costituzione questa costituzione non va bene non siamo un popolo unito e dobbiamo cercare un espediente nuovo, anche perché questi questa prima costituzione sancisce un principio che poi sarebbe stato disteso vale a dire gli Stati sono autonomi possono legiferare su quello che vogliono però la difesa è comune cioè se c'è un problema boston o a New York l'esercito deve essere arruolato tra tutti gli Stati quindi un esercito comune però ovviamente all'interno delle corpo politico americano non tutti sono contenti e disponibili a cambiare la costituzione, sarebbe intervenuto un elemento esterno ; una rivolta, la rivolta di Daniel size questo agricoltore che si pose alla guida di un centinaio di rivoltosi e che cosa chiedeva; - chiedeva innanzitutto che il popolo potesse avere reale voce delle scelte politiche - chiese poi che mi si è trovata una capitale unica non una capitale dei singoli stati o meglio non solo una capacità dei singoli stati, la città di Washington ovviamente non esiste ancora la Casa Bianca non esiste - chiede la possibilità che ci sia una netta differenziazione tra potere esecutivo e legislativo oltre per giudiziario e un forte potere centrale non viene ascoltato allora lui decide di intraprendere azioni militari ; c'è un assalto famosissimo all'arsenale di springfield in cui vengono requisite molte armi e solo allora il suo stato ( non tutti gli Stati) decide di schierare l'esercito, viene schierato a Boston , i rivoltosi vengono fermati molti uccisi tutto sembra sedato, non è così perché iniziò a diffondersi tra il ceto politico statunitense un fatto, c'era un problema a boston tra altre ex colonie non è intervenuto nessuno manca la difesa comune, manca questo esercito degli Stati Uniti pronto a intervenire allorché ci sia un problema è intervenuto soltanto l'amnistia dello Stato singolo e così si convincono che sia necessario cioè necessario creare una nuova costituzione si riuniscono di nuovo a Filadelfia e diciamo così questa nuova costituzione è il risultato di una lunga elaborazione, dal maggio a settembre del 1787 ci sono dibattimenti che sono discussioni sui caratteri da dare a questo documento è un documento che fondamentalmente è molto sintetico e molto preciso nello spiegare i poteri e i caratteri del nuovo stato, quindi una costituzione fondamentalmente tecnica volta a bilanciare i poteri …qua io non vi ho fatto non vi mostro una raffigurazione della costituzione secondo i documenti dell'epoca ma di una traduzione italiana fatta a Brescia quella finta città di Filadelfia ma in realtà venne diffusa Brescia nel 1797 perché l'ho ricordato inizio lezioni nel 1797 il 18 Marzo quindi domani c'è l'anniversario il popolo bresciano si rivoltò contro la Repubblica di Venezia e si dichiarò indipendente e a suffragare quello che ha fatto per anche per fa capire quali erano i valori principi venne tradotto e stampata questa costituzione che era uno dei modelli presi da questi rivoltosi che si opposero al governo veneziano ancora una volta testimonianza di questa connessione tra le due sponde del dell'atlantico che non si può cancellare cioè non può essere compresa la rivoluzione americana quella francese se prese singolarmente cosa sancisce questa costituzione che è quella ancora in vigore oggi non è cambiato nulla bene sancisce che c'è - un potere legislativo, 17 Washington proveniva da una dalla Virginia da una famiglia di proprietari terrieri di piantagioni aveva schiavi, intraprese la carriera militare per la milizia della Virginia e all'inizio di questo contenzioso quella madrepatria lui era poco rivoluzionario, lui voleva un compromesso non voleva l'indipendenza voleva un compromesso. il corso degli eventi lo portarono a cambiare posizione dal punto di vista militare non era molto brillante come generale però fu un simbolo un modello tant'è che dopo avere vinto avere abdicato al ruolo di presidente della società dei Cincinnati e ritiratosi a vita privata quando si doveva scegliere il presidente il primo presidente si pensò a lui, lo candidarono e venne eletto a stragrande maggioranza del popolo fu presidente dal fondamentalmente per una decina d'anni e fino al 97 dal 1789 al 1797 ecco il presidente degli Stati Uniti sta in carica quattro anni il suo tentativo è quello di rafforzare maggiormente l'esecutivo, quindi il ruolo del presidente cioè dare più poteri al presidente e dall'altro lato però lui cerca di far diffondere un'altra idea quella dell'isolazionismo cosa vuol dire; mantenere isolati da tutto quello che avveniva al di fuori degli Stati Uniti, quindi si in Francia si c'è la rivoluzione bello guardiamo stiamo attenti ma non interveniamo cioè noi devono stare pacifici al nostro interno far progredire la nazione e poco interessandoci di quello che avveniva al di fuori si chiama politica dell'isolazionismo si ritirò nel 97 e poi sarebbe morto nel 99 sempre in Virginia, appena morto subito viene decretato eroe nazionale Benjamin Franklin nasce come tipografo proveniva da una famiglia povera, lui non era schiavista non aveva schiavi, ci sono già anche differenze di questo ed è per quello che nella costituzione non viene prevista l'abolizione della schiavitù qualcuno tentò di mettere questo articolo ma la maggioranza era contraria tipografo e inizialmente poco illuminato ma nel corso della sua giovinezza lesse molto di libri dell'illuminismo si interessò andò a Londra a formarsi ritorno poi a Philadelphia e è intrapreso ancora diciamo così la sua attività di tipografo si iscrisse alla massoneria ecco questo è andato importante non l'ho accennato però lo faccio ora la maggior parte dei padre costituente americani era massone; la massoneria ha un ruolo importante Franklin aveva l'obiettivo di educare il popolo, lui pensava che la nazione era in un certo senso primitiva è stata succube della madre patria per anni quindi è necessario educare alle verdure pubblicani cittadini quindi lui per lui era importante questa opera pedagogica della rivoluzione e le città americane come Filadelfia di giornali e per esempio di club politici in cui parlare di politica era qualcosa di innovativo perché l'epoca basti pensare che lui tra l'altro un fatto curioso lo cito da giovane minorenne aveva scritto molti articoli sul New England kuran che è un giornale dell'epoca e in cui diciamo così ammoniva metteva in guardia da questo progressivo cambiamento di atteggiamento da parte della madre padre era molto attento era molto perspicace capì che la madrepatria sarebbe giunta a volere di più pubblico questi articoli sotto lo pseudonimo di una donna anziana si seppe solamente dopo che erano suoi questi articoli, però già da giovane mostro questa sensibilità anche lui inizialmente cercò un di conciliare le due parti ma sembra essere secondo che era impossibile e bisognava intraprendere la via della dell'indipendenza, fu poi ambasciatore anche a Parigi durante la guerra e fu lui che riuscì a convincere in un certo senso la Francia a entrare in guerra grazie alla sua opera Franklin è senza dubbio e anche il fu anche inventore l'ho detto fu senza dubbio uno dei più democratici all'interno del corpo politico statunitense fu uno dei primi a rendersi conto della necessità di una nuova Costituzione e anche di dare delle tutele al mondo schiavile, ovviamente era in minoranza e non riusciva 20 tuttavia poi appunto nel 1790 sarebbe morto e venne decretato un lutto negli Stati Uniti di due mesi lutto nazionale dei due mesi e anche un lutto di tre giorni tutto in nazionale di tre giorni in Francia, perché anche in Francia in Europa visto come un modello a cui rifarsi tant'è che ancora oggi è Benjamin Franklin è visto come l'americano tip, che in certe virtù e certe velo valori e in cui devono riconoscerci e riconoscersi tutti gli abitanti degli Stati Uniti gli ultimi due personaggi totalmente antitetici Thomas Jefferson e poi abbiamo avremo John Adams sono due personaggi rivoluzionari ma dall'ideologia totalmente opposta Jefferson anche lui non era schiavista, non proveniva da una famiglia di schiavi e si formò come avvocato e fu fin dall'inizio prima ancora della rivoluzione uno dei più fermi sostenitori dei diritti delle colonie, prima di tutti gli altri quindi si rende conto che era necessario ribadire questi diritti in forma scritta non soltanto rinunciandovi nei momenti di crisi, bisognava creare un documento da presentare alla madrepatria in cui fossero contenuti i diritti di queste colonie scrisse anche un testo nel 1774 che fissava queste idee che avrebbe poi influenzato anche quella dichiarazione dei diritti che e fu lui fu fondamentalmente Thomas Jefferson a scrivere la dichiarazione di indipendenza cioè non tutti i delegati a Filadelfia la scrissero, il Congresso lesse un comitato e in questo comitato assurse questa figura che scrisse proprio lui la dichiarazione di indipendenza, nella versione scritta da Jefferson conteneva un articolo con cui veniva sancita l'abolizione della schiavitù, nel momento della ratifica questo articolo venne eliminato perché in pochissimi volevano questo, la maggior parte volevano mantenere gli schiavi contrario a ogni tentativo di creare un aristocrazia era fortemente democratico e voleva una emancipazione delle donne anche oltre che degli schiavi e era contro alle della gestione delle piantagioni cioè come erano gestite all'epoca le piantagioni, era molto progressista sotto questo punto di vista nel 1801 dipende anche presidente degli Stati Uniti, non era ben visto dal corpo politico americano magari dalla popolazione si però era visto come qualcosa di scomodo, un presidente contrario agli schiavi contrario che voleva più democrazia più potere al popolo infatti dura soltanto un mandato e perse la rielezione perse si ritirò a vita privata e durante la sua vita privata fece costruire una università che esiste tutt'oggi ancora col tentativo di istruire il popolo anche lui per lui era importante istruire il popolo e dare gli strumenti per cui il popolo poteva istruirsi e migliorarsi John Adams maestro di scuola, fin da giovane era convinto che gli Stati Uniti sarebbero diventati un grande impero più grande di tutte le altre nazioni lui sostenne fin dall'inizio la linea della secessione cioè quindi dell'indipendenza però era contrario all'alleanza Però perché è importante Adams e perché ho detto che all'opposto di Jefferson Adams benché fosse diventato anche presidente era contro il principio democratico, per lui la democrazia era disordine la democrazia illimitata questa concedere sempre spazi maggiori al popolo era vista come qualcosa di negativo e lui vedeva in questo forse quello che poi il secolo successivo tocqueville un pensatore importante nel 1836 fece un viaggio poco negli Stati Uniti e lui tocqueville il vide questa possibilità della tirannide della maggioranza cioè questo continuare a dare potere al popolo poteva causare problemi e disordine e anarchia nella società 21 quindi Adams era contro questo regime anche parlamentare o meglio ok va bene che ci siano c'è una Camera dei rappresentanti un Senato ma il Senato deve essere aristocratico non puoi essere eletto dal popolo, sono tutte teorie che non vengono prese e non vennero accettate però è sintomatico che un padre fondatore il presidente avesse queste posizioni e soprattutto Adams non era tanto convinto di questo sistema presidenziale, cioè più pur essendo presidente lui era convinto che forse era meglio avere un monarca un re capite bene come questa linea non poteva essere ben accolta abbiamo fatto una rivoluzione contro il re per insediare un nuovo re però Adams era convinto e rimase convinto di questo fino alla fine cioè fino agli ultimi sei giorni era convinto che la democrazia era un male quindi era necessario instaurare una società di tipo aristocratico in cui ci fosse un monarca oppure un presidente ma a vita, non soltanto per quattro anni il presidente all'epoca poteva essere eletto per gli eletto senza limitazioni di prassi voleva però che dopo due mandati presidente e si ritirasse a vita privata, durante la seconda guerra mondiale e Roosevelt Franklin delano Roosevelt venne eletto per tre mandati cioè si candidò anche per 1/3 mandato e questo non piacque molto poi morì mentre la presidente però questo non piacque molto e allora il Parlamento americano e stilò un emendamento perché ho detto la Costituzione è quella fissa scritta nel entrata in vigore nell 89 un testo breve ma nel corso degli anni e decenni vennero promulgati degli emendamenti cioè delle aggiunte alla costituzione oggi siamo di freddo al venticinquesimo emendamento per esempio il secondo emendamento è quello che fa sì che un americano possa avere un'arma e propria e di difendersi quando uno entra nella sua proprietà sparandoli fondamentalmente, l'abolizione della schiavitù di Lincoln è un emendamento il tredicesimo emendamento alla costituzione con cui si elimina la schiavitu e dopo la seconda guerra mondiale venne promulgato un emendamento che sanciva che il presidente poteva rimanere in carica solo per due mandati perché c'era questa sfiducia che preoccupazione che un presidente potesse comunque diventare un presidente a vita sembra eletto si eletto dal popolo però sempre a vita e questo non era ben visto c'era questa sfiducia in cariche a vita di questa stessa sfiducia poi si sarebbe rivista in Francia dopo qualche dopo qualche anno 22
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