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rivoluzione americana e rivoluzione francese, Appunti di Storia

rivoluzione americana e rivoluzione francese compreso di cause di inizio e situazione post rivoluzione

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 01/11/2022

matilde-collaro
matilde-collaro 🇮🇹

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Scarica rivoluzione americana e rivoluzione francese e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA RIVOLUZIONE AMERICANA 1775 - 1783 riguarda la storia politica degli stati uniti ed è il 1° esempio di lotta politica condotta vittoriosamente da un paese extraeuropeo contro una potenza europea apre l’età delle rivoluzioni liberali e democratiche, dette rivoluzioni borghesi Nella metà del 700 i territori occupati dalla gran Bretagna riguardavano - a nord la regione dei grandi laghi (Canada) - a sud c'era la Florida spagnola che però a seguito della guerra dei 7 anni viene acquisita dagli inglesi - ad ovest si apriva la catena degli Appalachi La popolazione delle colonie inglesi tendeva ad aumentare sempre di più e quindi tendevano ad allargarsi verso l’interno e ciò andava a discapito delle tribù indiane che si opponevano alla colonizzazione ➔ la colonizzazione inglese era stata piuttosto lenta inizialmente ➔ tra il 600 e il 700 = (si videro) diverse spinte commerciali e delle ondate migratorie ◆ queste spinte furono incoraggiate dalla corona inglese con l'obiettivo di contrastare gli spagnoli sul continente americano Possiamo suddividere le colonie in 3 gruppi: 1. colonie del nord ● presentavano condizioni climatiche molto simili a quelle europee e avevano sviluppato un'agricoltura fondata sulla coltivazione dei cereali ● presentava villaggi rurali, piccole e medie aziende familiari ● le attività artigianali e manifatturiere erano sviluppate ● si erano sviluppati i centri urbani lungo la costa  favorì il commercio, la pesca e l’industria cantieristica (unica industria concessa ai coloni) ● dal punto di vista religioso erano presenti le comunità puritane 2. colonie del centro ● queste colonie rappresentavano una cerniera tra il sud e il nord ● c’era una certa varietà etnica e religiosa ● clima temperato ● colture differenziate (non solo riso e tabacco) ● commercio più sviluppato rispetto al sud 3. colonie del sud ● erano le meno evolute, non c’erano grandi centri urbani e l’economia era incentrata sulle grandi piantagioni (riso e tabacco poi più avanti anche il cotone)  economia di piantagione era basata sulle grandi proprietà ed era portata avanti dagli schiavi di origine africana ● questi stati erano abitati da inglesi di religione anglicana ● clima tropicale L’economia di queste colonie era integrata con quella inglese che si riserva il monopolio sui commerci da e per le colonie, in base a 2 atti di navigazione: - uno del 1651 con olanda - l’altro del 1660 i 2 atti prevedevano che solo le navi inglesi potessero accedere ai porti americani e tutte le merci dirette alle colonie dovevano passare per la Gran Bretagna e questo comportava che i prodotti costassero di più inoltre tutti i prodotti creati nelle colonie erano destinati solo ai mercati britannici (es. tabacco, riso, legname, pesce, rum, pellicce) l’industria americana veniva ostacolata dagli inglesi perché non doveva entrare in concorrenza con quella della madre patria Tuttavia a questa dipendenza economica, faceva riscontro un'autonomia politica infatti in tutte le colonie c’era un governatore di nomina regia nominato dal re (inglese) che veniva affiancato da consigli molto ristretti, ma a questi consigli si aggiungevano delle assemblee legislative elette dai cittadini  queste assemblee realizzarono delle forme di autogoverno ➔ i criteri di nomina di queste assemblee erano diversi tra le varie colonie ◆ colonie del sud = diritto di voto solo ai proprietari terrieri ◆ colonie del centro = votavano il 70% dei maschi adulti ◆ colonie del nord = il diritto di voto era molto più esteso ➔ anche le comunità locali godevano di ampie autonomie all’interno delle colonie questo perché i coloni avevano delle visioni pluralistiche sui valori politici e religiosi perché la maggior parte dei coloni erano emigrati per sfuggire alle persecuzioni religiose e politiche ➔ Tutta la società coloniale condivideva il pluralismo e la tolleranza che era sempre limitata e veniva esercitata nei confronti dei bianchi (esclusi gli indiani e i neri) fino alla seconda metà del ‘700 si faceva continuamente riferimento alla madrepatria ed era debole il rapporto tra le singole colonie e i controlli sui traffici commerciali si potevano eludere con facilità dalla madrepatria. 1756-1763 guerra dei 7 anni in cui si scontrano Gran Bretagna appoggiata dalla Prussia e la Francia che era appoggiata dalla Spagna e dalla Russia La Gran Bretagna uscì vincitrice e i territori inglesi in America si estesero ancora di più a discapito della Francia. Per difendere questo terreno enorme dovette aumentare la difesa militare sul continente quindi ci furono diverse iniziative della corona inglese che limitavano la libertà delle colonie per esercitare un maggiore controllo sui territori d’oltremare Ottobre 1763 il re Giorgio 3° emette un Royal Proclamation con la quale vieta ai coloni di spingersi al di là dei monti Appalachi 1764 viene emanata una legge su chiamata Sugar Act con la quale viene imposto un forte dazio sulle importazioni di zucchero dai caraibi francesi e venivano inaspriti i controlli Il principiò che ispirò i delegati è il principio della divisione e del reciproco equilibrio dei poteri C’era però un problema fondamentale da affrontare che aprì un dibattito costituzionale perché bisognava scegliere che fisionomia dare al nuovo stato e si aprirono 2 posizioni: 1. federalisti: volevano costituire uno stato federale con un potere centrale forte per cui i singoli dovevano mantenere comunque le proprie autonomie ma nell'ambito della politica estera, della politica monetaria e trattati commerciali. 2. antifederalisti: erano contrari alla costituzione di uno stato federale tra queste due ipotesi ebbe la meglio quella federalista. La costituzione fu approvata da 11 stati il congresso continentale ratificò la costituzione nel settembre del 1788 nel febbraio dell’1789 ci furono le prime elezioni e il 1° presidente eletto fu George Washington e per garantire la tranquillità tra i 2 partiti si decise di dare parziale soddisfazione alle tesi antifederaliste attraverso l’approvazione di 10 emendamenti (articoli aggiuntivi alla costituzione) che avevano lo scopo di ribadire e tutelare i diritti individuali dei cittadini e le prerogative dei singoli stati contro eventuali invadenze del potere centrale il governo federale si stabilì a Philadelphia poi a fine ‘800 fu trasferito a Washington e venne diviso in dipartimenti (corrispondono ai nostri ministeri) Hamilton era il leader dei federalisti che ottenne il dipartimento del tesoro e grazie a lui nacque la banca degli stati uniti e riuscì a risanare le finanze Gli avversari di Hamilton si radunarono intorno a Jefferson che era democratico Gradualmente lo stato si consoliderà e nell’arco di 1 secolo si realizzò un’espansione e il congresso continentale aveva fissato le regole per l’espansione I poteri negli stati uniti erano:  potere legislativo: esercitato da 2 camere: camera dei rappresentanti e senato che insieme formano il congresso e vengono elette dai singoli stati e hanno funzione diverse a partire dai criteri di composizione  la camera dei rappresentanti si occupa di questioni finanziare e vengono eletti in base al numero di abitanti dei singoli stati: ogni stato ha un deputato ogni 30.000 abitanti  senato si occupa di politica estera ed è composto da 2 senatori per ogni stato indipendentemente dal numero di abitanti questa fu una situazione di compromesso tra gli stati più popolosi che volevano far valere le loro idee e quelli meno popolosi che avevano paura di rimanere esclusi  potere giudiziario esercitato dalla corte suprema f ederale formata da giudici vitalizi (carica a vita) nominati dal presidente della repubblica con l’assenso del senato anche se in questo ambito ogni stato ha delle autonomie  potere esecutivo esercitato dal president e con voto indiretto. C’è un’assemblea di grandi elettori designati dai singoli stati. Il presidente ha il comando delle forze armate, nomina i giudici della corte suprema ed esercita il diritto di veto sulle leggi approvate dal congresso (la legge non viene applicata se il presidente con la approva) il congresso può destituire il presidente qualora venisse dimostrato che esso violi la legge e può essere messo in stato di accusa dal congresso. Si parla di impeachment, una sorta di processo politico che non ha conseguenze dal punto di vista giuridico ma può averle sul suo mandato LA RIVOLUZIONE FRANCESE La Francia è in un periodo di crisi finanziaria particolarmente grave legata ai costi delle guerre e della corte quindi il re e i suoi ministri propendevano per la tassazione dei ceti ricchi che erano esonerati dalle tasse perché si riteneva che contribuissero al mantenimento dello stato tramite preghiere (clero) e tramite militari (nobili). In realtà da tempo era lo stato a mantenere gli eserciti e inoltre non mancavano controversie con la chiesa proprio per i loro privilegi eppure clero e nobiltà continuavano ad opporsi ad un aumento delle tasse Luigi 16° non aveva un grande prestigio e nemmeno forza e carisma per imporsi sui ceti privilegiati. In generale tutta la società francese si opponeva alla corona e alla corte e si stava sviluppando un’opinione pubblica anticonformista estate 1787 cominciò a prendere corpo la richiesta di affidare la soluzione della questione fiscale all’unico organo che era legittimato a farlo GLI STATI GENERALI che però non venivano convocati dal 1614 in Francia ci fu una mobilitazione generale che costrinse il re a convocare gli stati generali per il maggio 1789. La nobiltà si trovava d’accordo con il 3° stato per la convocazione degli stati generali perché la borghesia voleva assumere un peso politico, la nobiltà era d’accordo con la convocazione per mettere fine alla crisi mentre il popolo non ce la faceva più a vivere sommerso di tasse già da tempo si erano diffusi sentimenti antinobiliari (nobili visti come parassiti) il 3° stato era composto da tutta la popolazione francese non nobile e che non appartenesse al clero. Quindi il 98% apparteneva al terzo stato, 1,5% era la nobiltà mentre lo 0,5% apparteneva al clero le élite del terzo stato cominciarono a chiedere le riforme degli antichi criteri di voto perché non si votava per teste ma per ordine quindi anche se loro erano di più non contavano niente dicembre 1788 viene concesso il raddoppio dei membri del terzo stato di fronte alle loro proteste ma non cambiava la situazione perché nobiltà e clero sarebbero stati un passo più avanti in quanto ancora non si contavano le teste tra 1788-1789 fu decisiva la mobilitazione popolare del terzo stato ma anche del clero e dei nobili in quanto la crisi economica era ancora più devastante periodo di grande fermento 5 maggio 1789 vennero convocati gli stati generali e in questa occasione il re si aspettava di ristabilire il proprio potere e di ottenere dei prestiti per ristabilire le tasse, l’aristocrazia sperava di mantenere il proprio potere mentre il terzo stato(borghesia)sperava di avere peso politico trasformando in monarchia costituzionale 17 giugno 1789 il 3° stato con l’appoggio dell’aristocrazia e del clero si autoproclamò assemblea nazionale. Si riunivano separatamente rispetto agli stati generali. Il 20 giugno il re fa chiudere la sala in cui l’assemblea si riuniva ma l’assemblea decide comunque di non sciogliersi e si riunisce nella sala della pallacorda e in questa occasione l’assemblea decise di non sciogliersi prima di aver dato una nuova costituzione alla Francia questo evento prende il nome di giuramento della pallacorda Quest’assemblea assume maggiore peso politico e a questo punto il re cedette e ordinò a clero e aristocrazia di unirsi al terzo stato quindi il 9 luglio l’assemblea nazionale divenne assemblea nazionale costituente che pose fine al sistema di votazione degli stati generali Nel frattempo la città di Parigi era in subbuglio ed iniziò a formarsi una milizia borghese (volontari del terzo stato) chiamata guarda nazionale il cui comando venne affidato al generale La Fayette si formò per paura che il re stesse tramando contro l’assemblea I borghesi approfittarono di una rivolta popolare che scoppiò a Parigi a causa del malcontento della popolazione che faticava a vivere, per chiedere un riconoscimento politico 14 luglio 1789 la folla popolare in subbuglio prese di mira la Bastiglia (carcere in cui venivano rinchiusi i detenuti politici) che è simbolo dell’assolutismo Poco dopo iniziano ad esserci subbugli anche nelle campagne dove si scatena una rivolta antifeudale quindi furono devastati i castelli, incendiati i documenti ufficiali e questa fase prende il nome di grande paura per la furia con cui la popolazione prese d’assalto i castelli La situazione delle campagne era più grave perché c’erano stati dei raccolti andati male e quindi le tasse erano più gravose per i contadini. Questa rivolta aveva un valore più importante perché il popolo delle campagne sapeva che Parigi era insorta e che il terzo stato stava avendo la meglio ma la rivolta non era rivolta al re perché non avevano il desiderio di rovesciare la monarchia ma chiedevano di sopprimere il retaggio feudale. I deputati dell’assemblea non approvavano queste insurrezioni anzi li condannavano perché ne avevano paura ma visto che erano loro ad aver portato alle insurrezioni era necessario fare qualcosa quindi il 4 agosto del 1789 votarono per l’abolizione del sistema feudale con conseguente soppressione della venalità delle cariche, della decima ecclesiastica e delle leggi feudali. Da questa data i contadini si ritennero interamente liberi quindi si legarono molto alla rivoluzione 26 agosto 1789 fu approvata la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini che sanciva alcuni diritti fondamentali quali la libertà, la proprietà privata, l’uguaglianza ecc. ed era espressione delle idee illuministiche ed è il vero atto di morte dell’antico regime Dover elaborare una nuova costituzione significava domandarsi come sarebbe stata la nuova Francia e in questa fase si crearono 2 nuovi schieramenti:  i moderati  detti anche monarchici   proponevano di dar vita a una monarchia costituzionale sul modello inglese (quindi con un parlamento bicamerale e il potere esecutivo affidato al sovrano)   il sovrano avrebbe dovuto avere il diritto di veto (sui decreti approvati dal parlamento) proprio per bilanciare il potere legislativo   i radicali    sostenevano l'importanza di dare maggiore peso alla sovranità della nazione   l’idea era di creare uno stato nuovo in cui la costituzione derivasse dal popolo e non dal sovrano   proponevano un'unica assemblea legislativa (unica come unico era il popolo) elettiva, sovrana e senza che il re potesse esercitare il diritto di veto elezioni dell’assemblea legislativa e una buona parte dei deputati erano costituzionali mentre la restante parte era divisa tra giacobini (radicali) e i foglianti (moderati) fu la sinistra a dimostrarsi più intraprendente e si creò un nuovo raggruppamento che prese il nome di girondini perché provenivano dal dipartimento di gironda e diventerà uno dei raggruppamenti più influenti. Erano a favore di una società libera e democratica ma erano meno intransigenti dal punto di vista della sovranità popolare ed erano considerati democratici liberali e questa componente liberale si mostra di più in ambito dell’economia perché mentre i giacobini saranno favorevoli al controllo dello stato, i girondini saranno a favore del libero mercato quindi iniziano a crearsi delle differenze tra i 2 club e si aveva paura di complotti chi aveva minacciato di intervenire contro la rivoluzione erano l’impero quindi l’Austria il cui imperatore era Francesco 2° nipote di Maria Antonietta e la Prussia. In Francia si diffondono 2 principali tesi contrastanti: c’era chi era contrario alla guerra a favore di muovere guerra all’Austria con il fine di esportare la rivoluzione erano:  i girondini perché secondo loro la guerra ormai erano inevitabili e che piuttosto che ricevere una dichiarazione di guerra era meglio iniziarla e secondo loro la guerra avrebbe permesso di ottenere una posizione egemonica spezzandone l’isolamento in cui si trovava  luigi 16° perché così la rivoluzione si sarebbe fermata e lui sarebbe tornato a governare in Francia contro la guerra perché temeva che avrebbe messo a rischio le conquiste delle rivoluzioni:  giacobini perché secondo loro la guerra avrebbe messo a rischio le vittorie ottenute dalla rivoluzione si ha uno scontro tra girondini e giacobini ma vincono i girondini anche perché sostenuti dal re e quindi il 20 aprile 1792 la Francia dichiara la guerra all’Austria alla quale si allea la Prussia la guerra per la Francia comincia male perché mancavano i mezzi e mancava la coordinazione in più si diffusero le ipotesi di cospirazioni e complotti. Gli assegnati vengono ulteriormente svalutati del loro valore quindi l’inflazione si aggravò ancora di più e in questa fase nel giugno del 1792 entra sulla scena rivoluzionaria il movimento dei Sanculotti nome preso perché non possedevano le culotte che facevano parte dell’abbigliamento tipico e appartenevano agli strati più bassi del terzo stato. Chiedevano il suffragio universale e chiedevano la destituzione del re oltre che dei deputati considerati nemici della rivoluzione. Erano armati e diedero vita a una manifestazione armata che invase il palazzo del re e massacrarono le guardie svizzere e nel luglio del 1792 diedero vita ad un governo rivoluzionario nella capitale LA COMUNE RIVOLUZIONARIA l’assemblea legislativa si trova in difficoltà di fronte a questo movimento che era in linea con quello in cui credevano i giacobini più radicali e quindi nell’agosto del 1792 l’assemblea legislativa sotto la pressione popolare depose luigi 16° e furono convocate nuove elezioni per la prima volta a suffragio universale MASCHILE. La nuova assemblea che si va a costituire prende il nome di convenzione e questa nuova fase prende il nome di fase democratica perché si arriva al riconoscimento della piena uguaglianza giuridica e politica di tutti i cittadini e della sovranità popolare. In questo periodo la Francia stava collezionando una serie di sconfitte tant’è che il comandante La Fayette si era consegnato al nemico. E nel settembre viene persa anche l’ultima fortezza difensiva quindi si diffonde la paura di un’invasione della Prussa e i sanculotti si lasciano andare a dei massacri chiamati i massacri di settembre e penetrarono nelle carceri e uccisero a caso i prigionieri politici in questo quadro drammatico si ottennero le nuove elezioni per la convenzione ma parteciparono poche persone sia perché il clima politico era intimidatorio sia perché si stava palesando la frattura tra rivoluzione e popolazione. La convenzione si riunì la 1° volta il 20 settembre 1792, nello stesso giorno in cui i francesi ottennero la loro prima vittoria. Il giorno successivo all’elezione della convenzione, fu deliberata l’abolizione della monarchia quindi la Francia divenne una repubblica la convenzione era costituita da: montagnardi occupavano i seggi più alti (per questo il nome) erano di sinistra ed erano costituiti da giacobini radicali ed ex cordiglieri girondini moderati palude o pianura anche loro moderati ed erano seduti al centro i girondini e i montagnardi erano entrambi raggruppamenti democratici e repubblicani ma l’antagonismo che si creò tra di loro non riguardava il loro credo politico ma si ebbe uno scontro per 2 questioni fondamentali:  atteggiamento da assumere nei confronti dei sanculotti: i sanculotti si stavano radicalizzando e chiedevano sempre di più perché volevano esercitare la loro sovranità e il controllo delle istituzioni. Ne montagnardi ne girondini erano d’accordo anche se i montagnardi di Robespierre si erano resi conto che era necessario trovare un accordo con i sanculotti per poter vincere la guerra e concludere la rivoluzione quindi andavano accontentati. Dall’altra parte i girondini non accettavano alcun tipo di compromessi  sorti del re: in molti chiedevano la condanna di luigi 16° e proprio a causa di questa condanna si creò uno scontro tra girondini e montagnardi in quanto Robespierre chiedeva la condanna del re mentre i girondini chiedevano che questa decisione fosse affidata al popolo. I girondini erano contrari alla condanna del re in quanto temevano che questo avrebbe potuto esasperare movimenti controrivoluzionari e soprattutto dal punto di vista internazionale l’evento avrebbe potuto avere grande risonanza Robespierre riesce ad avere la meglio quindi fu approvato l’esilio e la condanna a morte di luigi 16° che fu ghigliottinato il 21 gennaio 1793 e con la sua morte finisce l’era dell’assolutismo monarchico di cui lui era simbolo la guerra stava finendo e la Francia riuscì ad ottenere qualche vittoria a Nizza e riuscirono a prendere la Savoia. La Francia dopo queste vittorie dichiara guerra a Spagna, Olanda ed Inghilterra con obiettivo di esportare la rivoluzione e di fronte all’aggressività francese fu costituita una prima coalizione antifrancese voluta dall’Inghilterra ma appoggiata anche dai principi italiani di fronte a questa alleanza la Francia soccombe e poco dopo aver ottenuto le poche conquiste le perse tutte nel 1793 e il nuovo generale DUMOURIEZ fece la stessa fine di La Fayette e si consegnò ai nemici l’andamento della guerra ebbe effetti negativi sull’economia in quanto i prezzi si alzarono e gli assegnati continuavano ad essere svalutati. Contemporaneamente continuarono i movimenti popolari che divennero guerre civili e nel marzo 1793 scoppia una rivolta in Vandea a causa dell’istituzione della leva obbligatoria reinserita per far fronte alla coalizione antifrancese. I contadini si organizzarono come un vero e proprio esercito che fu appoggiato anche dai preti refrattari quindi quelli che non giurarono fedeltà alla costituzione. I contadini erano arrabbiati perché: 1. erano delusi dall’andamento della costituzione perché anche se c’era il suffragio universale si sentivano sempre esclusi 2. l’atteggiamento che la rivoluzione aveva avuto nei confronti della chiesa non era stato gradito 3. l’andamento dell’economia che colpiva in particolare loro aveva suscitato non poco scalpore. Questo movimento si rafforzò e riuscì più volte a sconfiggere l’esercito regolare e nell’estate del 1793 i vandeani riuscirono a conquistare gran parte dei territori della francia occidentale. La convenzione prese una serie di provvedimenti votati nella primavera del 1793: 1. fu creato un tribunale rivoluzionario per processare i traditori o quelli ritenuti tali 2. nei vari dipartimenti della Francia furono inviati commissari che avevano il compito di vigilare e avevano poteri molto alti 3. fissato un MAXIMUM sui prezzi quindi un prezzo massimo sui vari beni 4. fu creato il comitato di salute pubblica, un organismo che esercitava il potere esecutivo ed era composto da 9 membri i girondini interpretarono queste iniziative come un cedimento di fronte alle richieste dei sanculotti e secondo loro era un vero attacco alla libertà economica ma allo stesso tempo i girondini avevano perso la credibilità perché avevano tentato di salvare il re quindi tra la primavera e l’estate del 1793 iniziarono ad essere considerati traditori e il 2 giugno del 1793 i sanculotti circondarono la convenzione e chiesero l’arresto dei deputati girondini. La convenzione cede quindi viene epurata dalla componente girondina a giugno del 1793 la convenzione era montagnarda e giacobina (anche se ormai i montagnardi sono giacobini) A fine giugno del 1793 venne approvata la COSTITUZIONE DELL’ANNO PRIMO che era di carattere democratico e sociale anche se di fatto non entrerà mai in vigore perché sta per avere inizio la fase della dittatura giacobina Questa costituzione fu preceduta da una nuova dichiarazione dei diritti di carattere democratico rispetto a quella precedente che è più liberale Ultima fase della rivoluzione fase del terrore I girondini erano stati fatti fuori e la situazione economica era disastrosa ed erano sempre presenti movimenti contro rivoluzionari Di fronte a questa situazione Robespierre e il comitato di salute pubblica portarono avanti provvedimenti radicali tant’è che il comitato iniziò ad esercitare il pieno controllo dell’economia (vendita beni degli emigrati). Il maximum viene rafforzato ulteriormente e fu fissato un prezzo massimo espresso in assegnati sulle merci e anche sui salari e il comitato stabilì apposite commissioni che dovevano controllare che il maximum venisse rispettato. Fu inoltre decretata la leva di massa quindi tutti i maschi tra i 18 e i 25 anni senza figli
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