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Rivoluzione americana e rivoluzione francese, Appunti di Storia

Sintesi sulla rivoluzione americana e rivoluzione francese

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 14/01/2023

Mariacali02
Mariacali02 🇮🇹

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Scarica Rivoluzione americana e rivoluzione francese e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA RIVOLUZIONE AMERICANA Le colonie inglesi d’America Nel corso del 600, le 13 colonie inglesi erano state oggetto di un costante movimento migratorio Perché moltissimi europei avevano cercato in esse la libertà religiosa di cui non godevano in patria, nel secolo seguente le motivazioni del fenomeno cambiarono : la più forte spinta a emigrare fu dato dalla mancanza di lavoro nei paesi europei, Tuttavia, le terre cominciarono a scarseggiare anche nelle colonie perché gli abitanti erano diventati più di due milioni, Essendo appunto una migrazione in massa, la convivenza tra i locali e le persone che arrivavano cominciò a dare problemi, Scatenando successivamente la guerra dei 7 anni Che fu uno scontro tra Inghilterra e Francia, poiché l' Inghilterra aveva tolto alla Francia il dominio sulla Louisiana e la Canada. In questo modo si accrebbe La superficie delle terre a disposizione dei coloni e molti di loro si trasferirono nei grandi spazi Della Francia, nonostante il governo britannico non considerasse le terre conquistate come colonie da aggiungere a quelli esistenti. Successivamente venne proclamata la riserva degli indiani (popolazioni indigene americane) che erano territori che si estendevano al di là dei Monti appalachi. La 1 riserva avvenne Nel 1763, con il capo indiano pontiac, che riunì diverse tribù in un alleanza Allo scopo di contrastare la conquista di terre da parte dei bianchi, Ebbe inizio così la “guerra di pontiac“ E ci fu uno scontro tra indiani stessi e uno scontro nei confronti della madrepatria (ovvero l’Inghilterra). Però scoppia un malcontento dalla parte delle colonie americane, perché la madrepatria vedeva in queste colonie una ricchezza da sfruttare, in quanto erano ricche di materie prime, L'obiettivo dell' Inghilterra era quello di farsi inviare le materie prime dalle colonie e imporre alle colonie stesse che queste comprassero beni di prima necessità dalla madrepatria stessa. L'obiettivo delle colonie era l'indipendenza Soprattutto per ragioni economiche, perché il commercio di esportazione ed importazione era tutto in mano inglese e ogni tentativo di sviluppare manifatture e locali attività di trasformazione delle materie prime veniva impedito. Quindi per mantenere le colonie in uno stato di soggezione economica La Gran Bretagna si serviva di una severa politica dei dazi. Dal 1763 al 1776 impose un dazio molto alto sulla melassa, quello per il bollo, e un dazio molto elevato sulle importazioni di tè dalle colonie. Gruppi di coloni si riunirono in società segrete per contrastare questa politica di dazi, anche perché le ritenevano illegali in quanto decisi senza il loro consenso. LA LOTTA PER L’INDIPENDENZA Nel 1773 il governo britannico concesso alla campagna delle indie orientali di vendere il tè in America al minuto, questa decisione suscitò Un malcontento , infatti un gruppo di figli della libertà, diede vita ad una protesta chiamata (Boston tea party), e salí a bordo di alcune navi della compagnia a Boston e gettò a mare 342 casse di te. Il governatore del massachusetts emanò degli ordinamenti che gli americani definirono le “quattro leggi intollerabili”. Vi fu la chiusura del porto di Boston fino a quando la compagnia delle indie non fosse stata risarcita dal te buttato in mare, modificò alcune leggi per avere più poteri nell’assemblea dei coloni, decise che tutte le spese delle truppe Fossero dei coloni obbligatoriamente, e concesse un trattamento benevolo ai funzionari inglesi autori di gravi reati. Nel 1774 i rappresentanti delle colonie approvarono la dichiarazione dei diritti delle colonne nella quale era affermato: (Il diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà). La dichiarazione dei diritti delle colonie affermava la volontà dell'assemblea dei coloni del diritto di legislazione (Per emanare le proprie leggi). Giorgio III Continua a rifiutare ogni concessione, nell'aprile del 1775 vi furono vari scontri armati tra le milizie di Massachusetts e le truppe inglesi, A maggio i rappresentanti dei coloni si riunirono a Filadelfia per chiedere al re di riconoscere ufficialmente i diritti degli americani, Infatti il 4 luglio 1776 venne approvata la dichiarazione di indipendenza, in questa dichiarazione venivano fermati solennemente il diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. Per dare maggiore forza alle Principali decisioni, si fermò un esercito, Il cui comando fu affidato a George Washington (che guiderà questa battaglia contro l’Inghilterra).. Nella prima fase della guerra, Washington avrà subito successo perché otterrà la vittoria nella battaglia di saratoga, Successivamente grazie all’intervento della Francia e della Spagna che supportavano le colonie, Queste otterranno una seconda vittoria nei confronti dell’Inghilterra, nella penisola di York Town. Nel 1783 la guerra terminò e si assistì alla definitiva indipendenza con il trattato di Versailles LA NASCITA DEL NUOVO TIPO DI STATO Una volta raggiunta definitivamente l'indipendenza , sia la necessità di organizzare il governo. Vi fu una prima Confederazione di Jefferson in cui Vi erano più stati accumunati da una stessa politica , dalla stessa moneta , dai principi comuni , ma da una separazione territoriale. Nella seconda Federazione di Madison Ci fu la suddivisione degli Stati Uniti, ma con l'autonomia di ognuno di questi. Dal punto di vista politico si stabilisce che in ogni stato ci doveva essere: Il Senato e la Camera dei deputati. se si fosse applicato il sistema proporzionale, gli Stati piccoli sarebbero stati rappresentati da poche persone , mentre quelle grandi da molte più persone , infatti ci si scontra su questo punto in quanto gli Stati piccoli si sentivano in minoranza. Per trovare un accordo si stabilisce che la Camera dei deputati, veniva eletta con il sistema proporzionale, mentre i senatori dovevano essere 2 per ogni stato , indipendentemente dal numero dei suoi abitanti. Il potere esecutivo era attribuito al presidente che veniva eletto dai “grandi elettori”e restava in carica 4 anni. Il potere giudiziario era composto da più magistrati, e veniva ricondotto al controllo esercitato dalla Corte Suprema. La costituzione degli Stati Uniti fu una costituzione aperta, E prende spunto dai principi del bill of rights, L'obiettivo era di garantire una certa autonomia e allo stesso tempo dare un profilo unitario (Fare in modo che ogni stato abbia margini di autonomia , ma allo stesso tempo ci sia un profilo unitario che accomuni tutti gli Stati ad alcune decisioni). La costituzione ha quindi dei principi che valgono per tutti ma all'interno di ogni stato vi sono delle regole autonome. Con l'ordinanza del nord-ovest, Il congresso stabilì che le aree occidentali, abitata dagli indiani ma aperta all’iniziativa di chi volesse colonizzarle, Avrebbero ottenuto lo status transitorio di “territori”, Posti sotto il controllo degli Stati Uniti. I PRIMMI ANNI DEL NUOVO STATO nei primi anni, la vita politica del nuovo stato fu dominato dallo schieramento dei federalisti. Vi erano i sostenitori del federalismo che avevano come rappresentante Hamilton e gli avversari del federalismo che avevano come rappresentante Jefferson. La politica finanziaria di Hamilton favoriva i ceti mercantili, attraverso l'imposizione dei dazi sui prodotti stranieri, in modo di incoraggiare lo sviluppo delle manifatture statunitensi. la politica estera di Jefferson affermò il principio del non intervento nella guerra che si combattevano tra le potenze europee ( una posizione detta “isolazionismo”). Dai primi anni dell'Ottocento, la politica americana ebbe un lungo periodo di predominio della fazione repubblicana. La costituzione aveva assicurato la libertà ai cittadini americani ma aveva lasciato il problema della schiavitù; mentre i parlamentari degli Stati del nord nè votarono l'abolizione gli Stati del Sud restarono favorevoli, perché la loro agricoltura era fondata sulle piantagioni di cotone. La schiavitù era stata riconosciuta nel 1661, fino a quel momento c'erano solo servi di pelle nera, non schiavi. Se nella metà del 600 vivevano in Virginia solo alcune centinaia di servi neri, un secolo più tardi c'erano circa 120.000 schiavi a fronte dei 170.000 Virginiani di pelle bianca. Si adattò così una politica in cui si blocca sia l'importazione che l'esportazione degli schiavi. La schiavitù non fu abolita per un fatto umanitario, ma perché era un pericolo per la sussistenza della razza bianca americana. In questo periodo lo scopo dei bianchi è occupare più territori possibili che appartenevano ai pelle rossa, I pionieri Che si spingevano verso il lontano occidente, usurpa vanno anche le terre riconosciuta agli indiani subito dopo la conclusione della guerra d'indipendenza , minando le basi della loro economia. LA RIVOLUZIONE FRANCESE Si sviluppa in tre fasi dal 1789 al 1791 vi è la fase liberale
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