Rivoluzione Francese e Napoleone: Costituzione Civile del Clero, Battaglie e Conquiste, Sintesi del corso di Storia

Scarica Rivoluzione Francese e Napoleone: Costituzione Civile del Clero, Battaglie e Conquiste e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! RIV FveEsE La finisce nel novembre del 1799; ne l’assolutismo e Rivoluzione Francese è stata anche i ideali dell'Illuminismo, ma si trova un conflitto tra gli ideali e ciò che poi si realizza. a Francia, stava ancora l'antico regime + società di diseguali, sia dal punto s Nea economico, sia dal ‘punto di vista giuridico, quì ch ghesia, i il potere politico, la nobiltà e a era e dventere il site poWDeo dell Phil i he h: cat due rivoluzioni ) ma si incrociano, e la, CE prima strategia, fua 1rgot (1775-1776) un fisiocratico ‘eoria economica che Sons l'agricoltura le fondamenta dell'economia, per far sviluppare l'economia bisognava far sviluppare l'agricoltura, eliminando tutto ciò che non permette questo sviluppo come la mano morta, cioè l'inalienabilità delle Terre della Chiesa, che insieme ai nobili, possedevano il 40 % delle terre francesi, terre che non venivano coltivate in maniera Ranco enon erano tenuti a La Costituzione civile del clero fu un atto fondamentale approvato il 12 luglio 1790 dall'Assemblea nazionale costituente per modificare i rapporti tra lo Stato francese e la Chiesa. - Riflette alcune tra le posizioni pi ’Assemblea Costitada Bini © posizioni più moderate dell’AssemDle: costituzionale in cui il re avrebbe avuto il potere esecutivo e l diritto di. coin cul assemblea nazionale, formata da cittadini attivi, ma ne restarono clusì le donne e i cittadini più umili. ttavia 0 uelle che si riunivano nei club dei sanculotti, che ambivano ad una costituzione repubblicana, oltre che al processo pubblico di Luigi XVI. Accanto ai principi dell'uguaglianza e della libertà i rivoluzionari aggiunsero quello della fraternità. Una repubblica di fratelli, tuttavia la figura di cittadino proposta nella DDD e nella costituzione era rigorosamente al maschile. ia, colpevoli secondo i francesi di ontrorivoluzione. I membri » . Anche Îl re era favorevole alla guerra, perché sperava in una sconfitta dell'esercito francese e ciò avrebbe permesso al re di riprendersi il trono e i suoi poteri. Nei primi mesi la Francia subì varie sconfitte e le truppe straniere varcarono le frontiere. Giacobini più estremisti, assalta la residenza reale di Parigi ed. Per tutto il mese di agosto continueranno ad esserci ondate di violenza, in cui chiunque venisse anche soltanto sospettato di essere contrario alla Rivoluzione Francese poteva essere giustiziato. ; 4 L’Assemblea Legislativa a questo punto viene rimpiazzata dalla. ione Naz le, che i 25 settembre 9 gennaio de ig iene ia moglie, Maria Antonietta, verranno ghigliottinati. La @ quello della Montagna, più radicale, così chiamato perché i suoi membri si sedevano in alto a sinistra della sala dove si tenevano le sedute; @ quello della Gironda, più moderati e incline al federalismo ; @ Quello della palude, occupavano la parte bassa della sala e non erano ufficialmente schierati. Nei mesi seguenti, dopo alcune sconfitte, la guerra prese una piega” ncese, che Ò una inglese), pe ran nel 1793, decretò la i ini e presto il paese si trovò fame. La situazione si aggravò a causa dell’inflazione, dovuta all’ineremento dell’emissione degli assegnati (erano buoni del Tesoro, che vennero messi in circolazione dal 1789. Ma vennero subito sospesi per mancanza di fondi) e alla loro repentina svalutazione. Essi persero valore, c'erano cittadini che erano pagati con gli assegnati, quindi erano costretti ad utilizzarli nella vita quotidiana, anche per comprare beni di prima necessità, trovandosi în gi avi difficoltà economiche. a una protesta ni 3 epressa e vi vittime. Nell'estate del 1798, divampa es nde presto ridotto alla l’esercito destinato a stroncare la dissidenza interna e a respingere gli assalti della coalizione europea. O i | La del sistema metrico decimale in vigore ancora oggi), repubblica ciari pera L'anno seguente la convenzione stabilì un tetto massimo sia ai salari siaral Pr o ce nodi ito ietote molo più ero Contemporaneamente ani ® fu ibuinal jale rivoluzionariorincaricato di:gindi senza possibilità d'appello, tutti coloro che mettevano in pericolo la sicurezza della nazione; cui SI i i i membri dovevano monitorare i cittadini per scoprire e denunciare è democrazia ad una dittatura. All’interno della Convenzione il partito della Gironda venne neutralizzato da quello della Montagna, che nel 1793 spinse î sanculotti a circondare la sede della convenzione e a ghigliottinare una parte dei girondini. La Ì n la quale î giudici politici (Hébert, Danton). Il il 28 luglio del 1794. (in questo periodo la francia ebbe varie vittorie contro i prussiani). ; il 3 - Dopo la caduta di Ro 7 Robespierre, governo della Francia restò stabile nelle mani di una maggioranza moderata e sotto il comando di un “Direttorio” Briga - composto da Co DE nominato dalla: Jical ren Jiri i stabilendo una soglia censitaria. la fine della monarchia francese. Il potere passò in mano a una dittatura rivoluzionaria. Ci fu inoltre l'eliminazione del comitato di salute pubblica. Le elezioni non avvennero più per gradi ma furono dirette. Fu applicato quindi il Suffragio universale. Costituzione Francese del 1795: La Costituzione è dominata dalla paura e dagli estremisti, dal pericolo dell'onnipotenza di un uomo o di un'assemblea. Essa perciò è caratterizzata da un contenuto sostanzialmente negativo volto a controllare e dividere il potere da una dichiarazione di doveri accanto a quella dei diritti. Organi fondamentali dello Stato sono un corpo legislativo bicamerale (Consiglio dei Cinquecento e Consiglio degli Anziani). Agli Anziani non restava che approvare o non approvare le proposte dei Cinquecento. Duravano in carica tre anni ed erano eletti a suffragio ristretti (solo i contribuenti) e lo serutinio era di doppio grado. Le due Camere non dovevano esprimere sfiducia politica verso i membri dell'esecutivo, il direttorio (potere esecutivo) formato da cinque membri nominati dal Consiglio degli Anziani che decadevano a rotazione ogni anno, ma non potevano essere sfiduciati. La magistratura divenne elettiva. Tale Costituzione ebbe una rilevanza speciale giacchè fu il modello di Costituzione che i Francesi imposero al popolo delle varie repubbliche italiane. IMP eso 230) [nemo nerone ii) DI [nemo nerone ii) capii cadette le redinì del “!! direttorio, a novembre del.1799; rivoluzione francese. po Indebolito dai movimenti di destra e di sinistra Rotere a 3 consoli, uno dei quali era Napoleone (si a dirsi conclusa: la piccola it la (approvata da un plebiscito ovvero in una votazione dove il popolo decide direttamente) che entrò in vigori maschile. La ù e B meccanismo elettorale e. ra pluttosto.caotieo infatti IIgrandi.elettori (una rappresentanza del cittadini) lista nazionale dalla quale un senato sceglie i Ì Il stilano un I a tribunato (discuteva le leggi presentate al governo) eil» A causa di questo (aveva la facoltà di approvarle o respingerle). \ percorso confusionario, \ legislativo (eleggere consoli (specialmente Napoleone) si impadronirono del potere partecipazione al potere, csi tratt di una svolta autoritaria che impedì al popolo l2 -Nel 1802 si fece proclamare console a vita e nel 1804 ii Y “ORGANIZZAZIONE STATO: Co di essere una repubblica (1792-1804) e a t'eggerla era di nuovo rin orraiGinche se npero napoleonico conservò alcuni principi quali abolizione del feudalesimo, l'eliminazione delle esenzioni e dei privilegi nobiliari e ecclesiastici, l'eguaglianza giuridica, la tutela della proprietà privata di ela libertà di iniziativa. l'impero napoleonico si caratterizzò per un riavvicinamento alla Chiesa di Roma: ma senza che l'autorità di Napoleone si sottomettesse al papa:nel:1801 un concordato col papa | {riconosceva il cattolicesimo come religione della maggioranza della nazione ma al tempo stesso attribuirà» All'imperatore forti poteri di controllo sul clero. E dichiarò irrevocabili l'avocazione dei beni ecclesiastici e + E Ò {si abolì l’uso del calendario repubblicano. , -Quello di Napoleone era unlregime che poteva essere definito ‘democratico, dal punto di vista dell'uguaglianza giuridica ma monarchico per quel che riguarda il controllo del potere -In tutto l'impero fu introdotta una legislazione ‘uniforme (in particolare il codice civile o codice napoleone promulgato dall'imperatore nel marzo del 1804).che superava definitivamente il particolarismo giuridico | dell’antico regime(significava quindi aver rotto con l’idea di un società di diseguali dal punto di vista giuridico). Tuttavia iffrancesi persero i loro diritti politici, la possibilità di partecipare al potere che. rare nelle sue mani. A questo punto Napoleone promosse una rigorosa Napoleone cercava di concenti riforma dell’amministrazione, creando un corpo di funzionari statali: prefetti (erano i rappresentanti del coordinavano le forze della polizia, facevano da mediatori tra il governo e le governo dei dipartimenti, comunità dei dipartimenti e si occupavano dell’esazione fiscale.), sottoprefetti e sindaci nominati dal centro (governo di Parigi). | sottoprefetti controllavano i cantoni (ogni distretto era diviso in cantoni e | sindaci controllavano i comuni e ogni cantone era a sua volta suddiviso in comuni). Così ilterritorio francese! | divenne controllato da un vero e proprio esercito di funzionari, un tentativo per far ciò venne fatto da Luigi XIV, istituendo la figura degli intendenti. L'IMPERO DI privilegi nobiliari ed ecclesiastit:, l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, lo tutela della proprie tà privata e la libertà di iniziativa economica. a/Intutto l'impero fu introdotia una legislazione uni-, forme (Codice civile, 1804) che superava definitiva- mente il particolarismo giuridico dell'antico regime. a Tuttavia i francesi persero i loro diritti politici, lapossibilità di partecipare al potere che Napoleo- ne cercava di concentrare nelle sue mani. ‘A questo: scopo egli promosse una rigorosa riforma dell'am ministrazione, creando un corpo» di» funzionari statali: prefetti, sottoprefetti e sindaci nominati centro esercitavano il potere rispettivamente nei dipartimenti, nei cantoni e nei comuni in cui la Francia era stata suddivisa. Per formarli, furono Sstituiti licei, università e scuole politecniche. * Furono rinsaldati i rapporti convî gruppi domi-* tantivdella' Fraficia prerivoluzionaria:-oltre che Capitolo 11 NAPOLEONE sadi Roma: nel.1801 un concordato riconosceva il» cattolicesimo come religione della maggioranza della nazione, ma al tempo stesso attribuiva all'im> peratore forti poteri di:controllo sul.clero. 269 sintesi ‘audio = Il clero e.la Chiesa di Roma, Napoleone cercò, conciliazione. con l'ex aristocrazia, promuo- vendo la comj i 9 h ‘partecipazione di, alcuni po» nenti alle strutture di potere. ppt ® Accanto alla vecchia aristocrazia; leoneristituì anche una ‘nuova na aio Nlano di.cui. fecero parte, però,. so prattuito.coloro.che si erano distinti all'interno dell'eserci» to; spesso di- umili origini: L'obiettivo era» soprattutto quello di rinsaldare i legami. tra l'imperatore e le sue are mate. 114 L'ESPANSIONE DELL'IMPERO n Napoleone esportò il suo modello imperiale ‘im gransparte- dei. territori. conquistati. nella:guerra» che.lo oppose alle potenze europee; coalizzate con tro.di lui, Sconfitte l'Austrias (battaglia di Auster litz), la Prussia (battaglia di Jena) e neutralizzata las ‘Russia' (pace di Tilsit), egli cercò di danneggiare» l'Inghilterra, l'unico paese che non riusciva a vince- remilitarmente, istituendo il blocco continentale con.il.quale impedì.a.tutti i paesi. sottomessi.al.do-» minio francese di commerciare con l'Inghilterra» = Tuttavia, proprio il fallimento di questa strategia » segnò l'inizio del declino dell'impero napoleonico» 115 LA FINE DELL'AVVENTURA NAPOLEONICA m Le prime espressioni di malcontento nei con-» frontisdeldominio»napoleonico»si:erano. manife-, state già dal 1808-in Spagna, per poi diffondersi in Prussia e nella stessa Francia. La disastrosa came pagna di Russia del 1812, nella quale l'esercito» francese fu costretto a una catastrofica ritirata che costò la vita a migliaia di soldati, decretarono l’iniz zio della fine dell'avventura napoleonica. Perso il slo prestigio, Napoleone fu sconfitto a Lipsia nel ( 1813 e costretto ad abdicare nell'aprile 1814 a Esiliato sull'isola d'Elba, egli tentò di riprende» re.il-poteremnel:1815, facendo; RA levarsul'malcontento dei ceti d y popolari e dell'esercito, delusi | dal'‘ritorno dei Borbone sul” trono di: Francia, ma i sovrani è europei, nuovamente coalizza» | ti contro di lui, lo sconfissero *, | nel giugno.) — 1815 a Waterloo. Napoleone ‘g fuesilfato sull'isola di Sant'Ele- | na, dove morì nel 1821. POSSIBILI DOMANDE STORIA SU NAPOLEONE: il Blocco Continentale era il divieto di consentire l'attracco in qualsiasi porto dei paesi soggetti al dominio francese, alle navi inglesi. Il Decreto fu emanato da Napoleone Bonaparte il 21 novembre 1806 da Berlino. Egli giustificò questa palese violazione del diritto internazionale con l'esigenza di rispondere all'azione di blocco dei porti francesi già operata dalla Gran Bretagna la cui marina sequestrava da qualche tempo le navi francesi 21 ottobre 1805 - Battaglia di Trafalgar (Spagna) tra Francia e Inghilterra, con la vittoria degli inglesi. 2 dicembre 1805 - Battaglia di Austerlitz (oggi nella Repubblica Ceca) e vittoria francese sulla Russia e sul Sacro Romano Impero (terza coalizione contro i francesi). Il Sacro Romano Impero si disgrega. 13 ottobre 1806 - Battaglia di Jena (Prussia, oggi in Germania) e vittoria di Napoleone sulla Prussia e la Sassonia. Campagna polacca (1806-1807) 8 febbraio 1807 - Battaglia di Eylau (Russia) contro la Russia e la Prussia (quarta coalizione). A causa delle avverse condizioni climatiche, la Francia rischia una severa sconfitta. Viene fatta avanzare per la prima volta la Guardia Francese e alla sera l’esercito di Napoleone è vittorioso. 1808 -la pace di Tilsit (Russia) tra Napoleone e lo zar Alessandro |. 6 luglio 1809 - Vittoria dei francesi sugli austriaci a Wagram (Austria). Segue il trattato di Vienna (14 ottobre 1809) che stabilisce la pace tra i due regni. Campagna di Russia (1812) 24 giugno 1812 - 12 dicembre 1812 - Campagna di Russia di Napoleone (conosciuta in Russia come “Guerra patriottica”), che si risolve con una colossale sconfitta dell'esercito francese, in particolare dopo il grande incendio di Mosca (14-18 settembre 1812), dopo che le truppe francesi avevano occupato il Cremlino strategicamente abbandonato dallo zar e dagli altri membri della corte. Il 19 ottobre l'esercito francese lascia Mosca e, a causa delle avverse condizioni climatiche, a dicembre è costretto a tornare in Francia. 16-19 ottobre 1813 - Battaglia di Lipsia, in Germania (conosciuta come “Battaglia delle Nazioni”), tra la Francia e la coalizione, a cui si aggiunge la Svezia. Alla coalizione partecipa anche l'Inghilterra (sesta coalizione). Clamorosa sconfitta francese, a cui segue la perdita dell'Olanda, della Germania e della Spagna. Cento Giorni (20 marzo 1815- 8 luglio 1815) 18 giugno 1815 - Battaglia di Waterloo (Belgio) in cui l'esercito francese viene solennemente sconfitto dall’Inghilterra comandata dal duca di Wellington. v era di continuità perchè venivano mantenuti i diritti civili che il popolo aveva conquistato con la rivoluzione, ma di rottura perchè napoleone si comporta da dittatore in pratica, mentre il popolo aveva fatto tutto sto casino per avere un maggior ruolo in politica Quasi tutta Europa tranne Inghilterra e Russia Una dittatura ma con il consenso del popolo quella della scuola, il Codice civile E' l'insieme delle leggi riguardanti il matrimonio, la famiglia, il lavoro. E' importante perchè il codice civile napoleonico è basato sulle idee della rivoluzione ( principio di uguaglianza, garanzia della proprietà privata) in'Europa rimase aria di ribellione, provocate dalle questioni irrisolte dell ell cur ‘economica e della rappresentanza politica. Nel. (prima 360), che si riunirono nell unendo i Paesi Bassi austriaci e l'Olanda, a non ven 12% Genova e Venezia l'Europa restaurat fspotica rapporti con la chiesa, instituendo la Santa Alleanza (un patto tra la chiesa e lo stato] (patto politico militare, che dichiarava che in caso in uno dei paesi Seatraenti, scoppiavano delle sommosse, il resto dei paesi cont enti erano costretti ad intervei Ò er mogificare i rapporti rale classi sociali o) che puntavano alla realizzazione di uno e collettività di autogoverno, Dal EE o l'abolizione della proprietà privato e l’organizzazione di una società basata ‘sull'uguaglianza sociale da realizzare attraverso. lizzazione e la collettivizzazione delle ricchezze, a lo fm CoMeve PENSIECO Su POLO UT STO PRIMA COMMENT pi USI Satis FOQMALISIO VITI s, RireRite Aug TEORIE RIGUARAUTI | L'ORGONI ZEARIALE PLmeA € SCCME È | Na CORE FINE <A Gausr RIA SANE _ Postaigue (pom gina PoLitita ECINIMICA ME RIF ta IL RAI DELA MoRieta' PR LA SPLAZIONE DEB C0I L SE cal PESI ca Venele IL forche i velo R\VAW2 UE FRANOESE n 3 AL t i ISÒI ENI DI e LEEQUSHO9 FE DA Pot DEL RO HEITO IMUMINISTA AVERE LA STESSO CAD\zIAE Il Congresso di Vienna (1814-1815) fu la conferenza dei maggiori ambasciatori europei nella quale si ridisegnò la mappa del continente secondo i voleri degli stati vincitori. | princìpi fondamentali che informarono il congresso furono definiti come restaurazione, legittimità e equilibrio