Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Rivoluzione Industriale e il Mondo del Lavoro: Da Borgo a Società di Massa, Appunti di Storia

La transizione dalla società borghese alla società di massa durante la seconda rivoluzione industriale, con un focus sulle condizioni di vita e lavoro della classe operaia. Vengono trattati temi come l'ascesa della borghesia, la crescita della classe operaia, la dilatazione delle classi sociali, l'espansione dei settori produttivi, la nascita di associazioni operaie e il movimento sindacale. Il testo illustra come le condizioni precarie del lavoro hanno contribuito alla formazione di una coscienza di classe e alla spinta verso l'organizzazione per cambiare le proprie condizioni.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 11/04/2024

giada-benericetti
giada-benericetti 🇮🇹

15 documenti

1 / 8

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Rivoluzione Industriale e il Mondo del Lavoro: Da Borgo a Società di Massa e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! 8 - RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1/2 - CARATTERI DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, PERCHE’ IN GRAN BRETAGNA - nel 1848 karl marx e friedrich engels individuavano i passaggi cruciali che avevano determinato la rivoluzione industriale e la nascita della grande industria: il ruolo del commercio internazionale - importanza delle macchine per dar vita alla fabbrica meccanizzata (impiego parziale o totale delle macchine per sostituire il lavoro manuale dell’uomo) e la nascita di nuove classi sociali come la borghesia imprenditoriale e il proletariato industriale (lavoratori salariati e famiglia) - inizio della produzione delle merci in Gran Bretagna (sviluppo costante) e questa era l’unica via per la conquista del benessere (o uscita dalla povertà). requisiti per cui iniziò in gran bretagna: - materie prime a basso costo: dominando il commercio internazionale, il costo delle importazioni era minore - società prospera e dinamica: diffusione della libertà e della tolleranza, elevando le classi medie - disponibilità di capitali: rivoluzione agricola e privatizzazione delle terre → concentrazione della ricchezza - cultura scientifico-pratica: formazione di base (leggere, scrivere, fare conto) negli strati artigianali - energia a basso costo: costo del lavoro alto + disponibilità di energia, idrica o prodotta dal carbone a basso costo → puntare sulle nuove macchine per aumentare la produzione e la produttività per lavoratore - invenzione, in quanto innovazione nei settori delle macchine utensili (+estrazione e lavorazione delle materie prime), industria tessile, prime macchine a vapore che ha una motrice costante che lavora che è alimentata dal carbone e diventando gli strumenti del progresso 3 - COTONE E FERRO - i tessuti di cotone e industria del ferro: avevano un mercato molto ampio 4 - NASCITA DELLA FABBRICA - l’attività produttiva preindustriale si svolgeva nelle botteghe artigiane e con lo sviluppo l’introduzione delle macchine e del vapore nascono le fabbriche (grandi edifici in città in cui il lavoratore divenne un operaio salariato che cominciò, nella fabbrica, a eseguire solo un’unica operazione parziale che era molto semplice e ripetuta → divisione del lavoro) - la fabbrica impose orari che andavano tra le 12 e le 16 ore giornaliere, sfruttamento di donne e bambini → estrema precarietà del posto di lavoro - l’attività produttiva si concentrava nei centri urbani - luddisti nati da ned ludd (organizzazioni segrete e “bande di guerriglia”): distruzione delle macchine nel cui impiego si era indviduato la causa fondamentale della disoccupazione e dei bassi salari → pena di morte contro i luddisti 5 - ESPANSIONE DELL’INDUSTRIA NELL’EUROPA CONTINENTALE - l’economia dell’europa continentale era agricola e l’agricoltura era arretrata → aratri in grado di smuovere la terra più in profondità, sistemi più complessi di rotazione, estensione delle colture foraggere che consentivano di integrare agricoltura e allevamento - due gravi carestie dovute ai cattivi raccolti - belgio: ha giacimenti carboniferi, primato in campo industriale fra i paesi dell’europa continentale - francia: settore laniero e cotoniero, siderurgico e meccanico - germania: unione doganale tra i singoli stati, rete ferroviaria, sviluppo istruzione superiore - impero asburgo: promettenti nuclei di sviluppo industriale → amministrazione efficiente, buona rete stradale, discreto livello di istruzione - i paesi dell’europa orientale e di quella mediterranea mancarono l'appuntamento con la prima fase dell’industrializzazione 10 - 800: IDEE, SISTEMI POLITICI E MOVIMENTI SOCIALI 5 - CATTOLICESIMO LIBERALE E CATTOLICESIMO SOCIALE - cattolicesimo vs tradizione illuminista con gli ideali liberali e democratici, dando vita a fantasie rivoluzionarie - cattolicesimo liberale: affermare i propri valori della religione nel quadro delle libertà costituzionali. i cattolici liberali non solo ritenevano che lo stato dovesse rispettare i diritti della chiesa, ma che dovesse mantenere un carattere cristiano nella sua legislazione pur rispettando le altre religioni. la chiesa però voleva riaffermare la sua autorità e il suo insegnamento sulle masse popolari (in particolare quelle contadine) - cattolicesimo sociale: il loro era un impegno sul territorio sociale e dovevano richiamare le classi sociali agiate, ai doveri della solidarietà incoraggiando la formazione di associazioni di mestiere sul modello delle corporazioni medievali 6 - CLASSE OPERAIA sviluppo dell’industria. Operai avevano un salario maggiore rispetto a quello degli agricoltori, ma non la vita. operaio di fabbrica possedeva condizioni di vita e lavoro precarie → questo favorisce la formazione di una coscienza di classe, consapevolezza di una condizione comune, che unita alla spinta di associarsi per cambiare le proprie condizioni. tuttavia dopo le repressioni del 48’-49’ che avevano distrutto i democratici e colpito i nucleo operai più forti, le associazioni dei lavoratori erano tutte indebolite e lontane da una nuova rivoluzione. associazioni operaie: ● in Gran Bretagna, possedeva una struttura organizzativa ormai solida e si poteva muovere quasi in assoluta libertà → rafforza Trade Unions, nel 1868, nella costituzione del Trade Unions Congress = riunisce i delegati di tutti i maggiori sindacati e rappresentò da allora il nucleo basilare del movimento operaio in Gran Bretagna ● Francia i nuclei erano influenzati dalle teorie di Proudhon (si adattavano alla struttura sociale in cui vi erano piccoli proprietari contadini e artigiani e commercianti con un peso notevole nelle citta). Italia viene influenzata sia dalle teorie di Proudhon e sopratutto da quelle di Mazzini (difensore della cooperazione e ostile alla lotta di classe e a ogni forma di collettivismo) ● Germania un movimento socialista esisteva da prima del 48’. fine anni 50’ Leader abile Ferdinand Lassalle → teoria dello sfruttamento capitalistico, simile a quello marxista, ma diversamente da lui credeva nella possibilità per i lavoratori di conquistare lo stato borghese e di trasformarlo allinterno, tramite il suffragio universale. 1863 associazione generale dei lavoratori tedeschi raccoglie varie adesioni negli stati → primo importante esempio di partito operaio organizzato su scala nazionale. 7- MARX, BAKUNIN E LA PRIMA INTERNAZIONALE la crescente contrapposizione tra proletariato vs borghesia fa nascere organizzazione internazionale di coordinamento del movimento operaio = associazione internazionale dei lavoratori la prima riunione si tenne nel 1864. presero parte: rappresentanti inglesi, francesi, emissario di Mazzini (italia) e esiliati di altri paesi, tra cui Karl Marx → si assume il compito di redigere lo statuto provvisorio → inserisce nel documento punti che qualificano l’associazione in senso classista, italia non daccordo smette di presentarsi. Affermazione dell’autonomia del proletariato e priorità alla lotta contro lo sfruttamento. Prima internazionale evento significativo nella storia del movimento operaio, + per il significato simbolico che gli effetti. Il suo funzionamento viene compromesso dall’eterogenuta dei suoi componenti e dalle rivalità che dividevano i campi. È punto di riferimento ideale per tutti i lavoratori d’Europa. È un timore per i governi, sempre pronti ad attribuirgli la responsabilità di complotti esagitazioni. Fine anno 60 ai vertici dell’internazionale vi erano da un lato i socialisti, dall’altro proudhoniani. TEORIA ANARCHISMO Michail Bakunin, teorico dell’anarchismo, sosteneva abolizione dello stato, considerato la principale causa di oppressione sociale. Ideologia anarchica = i lavoratori possono organizzarsi da se, partendo dai più piccoli nuclei e in un modo più diretto. Stato e religione erano i die strumenti di cui si servivano le classi sociali dominanti, per mantenere la maggioranza della popolazione in condizione di inferiorità economica e intellettuale. Abbattuto il potere statale, sarebbe cessato il potere economico basato sulla proprietà privata. Il comunismo si sarebbe instaurato naturalmente. MARX 1867 pubblica il primo volume “il capitale”, in cui analizza i meccanismi del modo di produzione capitalistico e sostiene che la realizzazione del socialismo sarebbe derivata dalle leggi stesse dello sviluppo eco. Anche lui vedeva lo stato è la religione come strumenti per le classi dominanti; il comuniamo e della società comunista avrebbe portato con se l’estinzione dello stato. Tuttavia questo sarebbe accaduto solo dopo la fase di dittatura del proletariato necessaria per neutralizzare la reazione delle classi dominanti. Si doveva partire dall’eliminare la struttura economica. Il protagonista del processo rivoluzionario era il proletariato industriale dei paesi più avanzati. Mentre per Bukunin i protagonisti erano le masse diseredate (senza distinzione) DIFFERENZA FRA MARXISTI E BAKUNIANI queste misero in crisi le fragili strutture dell’Internzaionale. Sciolta nel 1876 Gli anarchici conservarono riuscirono comunque a conservare un seguito è un un’influenza considerevole. Il bakunianismo si adattavano più facilmente ai paesi e c’eri sociali che non avevano ancora conosciuta la rivoluzione industriale. 8 - CHIESA CATTOLICA VS MODERNITA’ BORGHESE il mondo cattolico aveva un atteggiamento critico nei confronti di una civiltà che si basava su presupposti laici e individualistico e che tendeva a relegare la religione nell’ ambito delle superstizioni e delle credenze popolari. Movimenti Cristiano-sociali, sostenitori di un intervento dello stato sotto forma di iniziative assistenziali a favore dei lavoratori, speravano nello svilito della cooperazione e del mutuo soccorso fra i lavoratori stessi. la chiesa condannava il liberalismo, la democrazia, il socialismo e l'intera società moderna la chiesa diceva che andava bene che ci fossero, basta che il capo fosse maschio, e che le donne non lavorassero e ci fosse un paternalismo. cio che guadagnano dovevano darlo alla chiesa e tenere il minimo per sfamare la famiglia CAPITOLO 16 8 - RIFORMISTI E RIVOLUZIONARI: LA SECONDA INTERNAZIONALE - partiti socialisti: cercavano di organizzarsi sul piano nazionale, inviando loro rappresentanti alle elezioni → partito socialdemocratico (efficienza organizzativa, successi elettorali, marxismo come dottrina principale) - laburismo in gran bretagna: che si fondava sull’adesione collettiva delle organizzazioni sindacali - seconda internazionale: i rappresentanti di partiti europei, ispirazione marxista, approvarono deliberazioni tipo giornata lavorativa di otto ore (giornata mondiale del primo maggio). federazione di partiti nazionali autonomi e sovrani e furono un fondamentale luogo di incontro e discussione. - revisionismo di bernstein: il proletariato non si impoveriva,ma migliorava lentamente la sua condizione, capitalismo aveva una capacità di modificarsi e superare le crisi, lo stato borghese era sempre più democratico → i partiti operai dovevano collaborare con le forze progressiste: la società → SPIEGAZIONE PROF plusvalore: parte di ricchezza che l operaio ha prodotto che viene incamerata dal padrone (cosa buona e giusta e se la merita perché rischia i capitali e ci ha messo l’ idea) della fabbrica società ideale: gli industriali si fanno concorrenza volendo vendere la propria merce non è crollato subito capitalismo: tutta la gente (capitalisti industriali) hanno letto i libri di marx dandogli ragione (sbagliato diminuire i salari ai lavoratori, perché sennò non comprano quello che vogliono non avendo i soldi) sindacati nati in inghilterra (come anche la rivoluzione industriale) globalizzazione: no frontiere (modello economico liberale liberista) gli industriali deconializzano anarchici: sostengono repubblica democratica. tutti pare senza classi sociali. lo stato si è estinto. (vogliono la stessa vita perfetta dei fascisti) —> società con gente libera ed è senza lavori schifosi e ci sono vanno divisi crumiri: coloro che vanno a lavorare nonostante lo sciopero sciopero: non si va a lavorare per un periodo per avere i propri diritti (senza salario) giudice del lavoro: giudice che si occupa delle cause tra i lavoratori e gli imprenditori imprenditori: se si fa lo sciopero, chiudono le aziende e le delocalizzano sud: no tasse nelle aziende, no pagare energia elettrica quando l’azienda nasce dumping: lo stato investe nelle aziende che vengono il loro prodotto a basso prezzo in stati diversi così arrivano ad avere il monopolio del prodotto, in quanto coloro che comprano il prodotto lo compreranno a basso costo da parte dell’italia banca mista: banca che svolge la funzione normale del credito sia di erogare fondi
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved