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La Rivoluzione Industriale in Inghilterra: radici di trasformazione economica, Appunti di Storia

La rivoluzione industriale in inghilterra, una rivoluzione epocale che segna un cambiamento fondamentale nel sistema economico produttivo. Il documento illustra come la borghesia industriosa, la laboriosità aristocratica, il sistema politico stabile e la crescita demografica contribuiscono a questo cambiamento. Vengono inoltre descritte le innovazioni tecnologiche chiave, come la macchina a vapore di james watt.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 10/09/2021

eugenia-mastrullo
eugenia-mastrullo 🇮🇹

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Scarica La Rivoluzione Industriale in Inghilterra: radici di trasformazione economica e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Rivoluzione industriale la sua evoluzione segue la Rivoluzione Francese, Prima rivoluzione industriale. siamo nel diciottesimo secolo in Inghilterra, (ve ne sarà un'altra ben più recente) ma ora per la prima volta, nel cuore del 1700 si assiste ad una grande trasformazione, ossia una rivoluzione per quanto riguarda i processi economici e produttivi. La Rivoluzione industriale segna la storia nel vero senso della parola, perché segna un cambiamento epocale per quanto concerne il sistema economico produttivo. r enorme trasformazione epocale, al punto da essere nominata rivoluzione, da revello: cambiamento dalle fondamenta in Inghilterra e in Europa per quanto riguarda la produzione delle merci quantitativamente più ingente. PLa Rivoluzione industriale si verifica in Inghilterra, un paese precoce rispetto all'Europa per quanto riguarda il sistema amministrativo e politico(da una monarchia nazionale di tipo quasi assolutistico ad una monarchia parlamentare nel pieno settecento Poltre al re vi e un Parlamento diviso in due camere, quella dei comuni(quella del popolo comune, che ha voce in capitolo nel legiferare e anche in materia fiscale= sicuramente c'è una pressione fiscale moderata, non eccessiva, fortemente voluta dalla borghesia in Parlamento, il che favorisce l'evoluzione della Rivoluzione industriale) e quella dei lord. P| fattori principali che contribuiscono in maniera marcata a rendere possibile questo epocale cambiamento in ambito economico e produttivo: 1. La borghesia, in Inghilterra, prima ancora che in altre nazioni prende piena coscienza della propria identità di classe, e del ruolo rilevantissimo che gioca nell'economia inglese P autoconsapevolezza con fierezza del proprio ruolo politico e sociale P borghesia industriosa, operosa, attiva, atta a lavorare ed ingegnosa (industria deriva dal latino? operosità mista ad ingegnosità ). 2. L’aristocrazia inglese già da tempo, non del tutto, in buona parte ha abbandonato un atteggiamento parassitario e conservatore dal punto di vista economico, nocivo per l'incremento economico del paese; di contro ha adottato anch'essa la prassi della laboriosità. Assistiamo ad una borghesia efficiente e alla comparsa di una nobiltà che accantona l'atteggiamento sussiegoso di chi vive di rendita senza far fruttare i propri beni, si comporta un po' alla stregua dell’alta borghesia, molti nobili diventano imprenditori nel settore agrario, artigianale, manifatturiero r rende più fiorente l'economia, fa circolare più ricchezza e consente anche maggiori possibilità di lavoro. 3. Tra l’altro il sistema politico è stabile: le lotte interne sono finite e stanno volgendo al termine; r sentite come distanti le lotte con le colonie. L'inghilterra vive una condizione di stabilità, e in genere l'economia ne risente favorevolmente. Questo stato stabile politicamente favorisce l'imprenditoria agevolata, tutelando i brevetti. La pressione fiscale non è eccessiva anzi molto moderata rla borghesia in Parlamento aveva un buon gioco in questo: favoriva non soltanto la produzione di merci ma anche le transazioni economiche. Un altro dato a favore era rappresentato da un governo stabile, tutela i brevetti, che non opprime fiscalmente le classi che generano più denaro(alta borghesia imprenditoriale, quella porzione dell’aristocrazia voltatasi alla laboriosità) Commerci con l’Europa, il che rende ancora più fiorente l’inghilterra Altro elemento è rappresentato dalle enclosures: open fields, campi aperti utili per una porzione della popolazione agraria, quella più bisognosa in quanto ricorre ad essi per approvvigionarsi di legna, cacciagione, per il pascolo e si garantiscono la sopravvivenza. Ad un certo punto lo stato vende questi beni demaniali ad aristocratici e borghesi abbienti, le recintano e nascono le enclosures, coltivati intensivamente, in maniera imprenditoriale. Il popolo meno abbiente non avendo più questo valido strumento di sopravvivenza si riversa in massa nelle aree urbane, transita dall’agro nella citta, e viene a costituire un grande serbatoio di manodopera a basso costo. Il popolo/braccianti o contadini molto poveri verranno a rappresentare manovalanza a costo basso per i futuri industriali e lì per lì per coloro che avevano impiantato delle imprese artigianali di un certo livello. Altri elementi che traghettano verso un cambiamento epocale: l'aumento demografico va di pari passo con il miglioramento dell'economia, che conduce ad una maggiore domanda di merci, di beni di prima necessità ma anche di beni voluttuari, fatto sta che c'è domanda di generi alimentari, di manufatti di ogni tipo, tessili. La risposta è immediata: maggiore produzione di manufatti per rispondere a questa accresciuta domanda legata alla crescita demografica. Aumentano i rapporti con le colonie americane, che di lì a poco diventeranno indipendenti e anche dopo l'indipendenza i rapporti si manterranno, l'attività mercantile si accresce perché i commerci dell'inghilterra non si limitano all'Inghilterra stessa, ma vanno oltre i confini inglesi, dilagando in buona parte dell'Europa, travalicando l'Europa e arrivando sino e in Europa. L’Attività mercantile che copre l’intero suolo nazionale favorisce l'aumento delle esportazioni(per lo più di manufatti tessili, soprattutto nella zona di Manchester) e delle importazioni (di materie prime, il cotone in particolare dalle zone meridionali dell'America del Nord; Pil cotone sta favorendo la crescita di strutture artigianali di tipo tessile soprattutto nella zona di Manchester, due o tre quattro operai; ciascun telaio mosso dalla macchina a vapore). Negli anni 60 del 700/1769 (c'erano stati già prototipi), Jean Watt inventa la macchina a vapore, marca profondamente la rivoluzione industriale, rivoluziona in Inghilterra (Pr è brevettata= consente una maggiore velocizzazione nei processi produttivi= grazie ad uno stantuffo, ad un sistema di leve, consente di muovere dei meccanismi, per esempio le spole che consentono di filare con una velocità incredibile, che consentirà di muovere la locomotiva che trascinandosi dietro i binari verrà a costituire il treno Pda traino(ciò che trascina): velocizzazione nell'ambito anzitutto della produzione tessile r si sostituisce in parte all'attività dell’uomo? meccanizzazione decisamente maggiore: la macchina comincia ora a facilitare molto l'attività dell’uomo abbrevia moltissimo i tempi di produzione senza limitarne la qualità. La macchina a vapore azionerà tanti dispositivi, soprattutto telai e macchine tessili, c'è sempre più richiesta di macchine a vapore perché tante attività prima artigianali e adesso industriali, necessitano di questa macchina, vi è quindi un
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