Rivoluzione scientifica in Filosofia, Appunti di Filosofia

Scarica Rivoluzione scientifica in Filosofia e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Rivoluzione scientifica 1 Nascita della scienza moderna: un evento di importanza capitale L'evento come lo intendiamo oggi è stato cosi chiamato "rivoluzione scientifica" dal libro THE SCIENTIFIC REVOLUTION di Alfred Rupert Hall nel 1954, la quale pose l'avvenimento cronologicamente tra Copernico Le rivoluzioni dei corpi celesti (1543) e Newton I principi matematici della filosofia naturale (1687). Il libro evidenzia le seguenti domande: quali fattori hanno prodotto la scienza? perche è nata solo nell'eta moderna? Queste domande possono essere risposte solo dal Pensiero Scientifico (Galilei). 2 Schema concettuale Natura della scienza come problema etimologico, visto con lo schema concettuale. Dalla rivoluzione scientifica e dalla metodologia galileiana notiamo: -Natura con ordine oggettivo a scopo causale in relazione a leggi imprescindibili; -Scienza come sapere sperimentale allo scopo della dominazione verso il mondo circostante. Natura Natura oggettiva poiche non coinvolge il fato, la dimensione spirituale, o comunque cio che non puo essere spiegato ai fini e desideri dell uomo. La natura scientifica è un ordine privo di soggettivita umana e programmato per essere costante e autoefficente. La natura scientifica esclude il caso (come casualita) poiche se tutto è programmato, tutto sara definito e se è definito sappiamo gia il risultato percio non è piu casuale . Definizione Galilei "Casualita": rapporto costante di 2 fatti dei quali dato l'uno e dato l'altro e tolto l'uno e tolto l'altro. Nella natura scientifica dalle 4 cause aristoteliche viene ammessa solo la causa efficente. La natura è un insieme di relazioni causabili riconoscibili, poiche, legati ai fatti che sono governati da leggi uniformi e principi invarianti. Come ultima considerazione la natura è l'insieme delle leggi che regolano i fenomeni e li rendono prevedibili. Scienza Scienza come sapere sperimentale poiche si basa su base empirica e non solo razionale, tuttavia per esperienza empirica scientifica si intende l'esperienza + una costruzione complessa matematica che segua le leggi (vedi dalla natura) affiche l'esperimento abbia un capo. Quindi esperienza = esperimento. La scienza si basa sul calcolo e sulla misura, poiche ha bisogno di veste rigorosa e quindi di formule precise e definite = Quantificazione. Scienza come sapere intersoggettivo poiche deve essere pubblico e controllabile, cio stacca dalla magia e dalle occulte che per "religosita" deve essere un sapere chiuso o comunque oligarchico con metodi dubbi. Cio porta alla scienza come sapere universale. Il fine della scienza è la conoscenza oggettiva del mondo e delle sue leggi in modo disinteressato, anche se per causa dell animo umano diventa come mezzo di dominazione dell ambiente circostante poiche se le leggi governano la natura e i fatti, allora chi controlla le leggi controllera anche queste due. Da Bacone: sapere è potere 3 Le premesse storiche, sociali e culturali I fattori che hanno creato la scienza moderna Sociale Con la formaione degli Stati cittadini e nazionali e della civilta urbano borghese c'era sempre piu bisogno di avere maggior efficienza, esempio navi piu resistenti e veloci, eserciti con armi piu forti, ampliare citta. Queste richieste danno abbastanza stimoli per creare un sapere oggettivo (Scienza). Tecnico Artigiani in difficolta poiche si basavano solo sull empiricita, percio si devono appellare agli studiosi e, viceversa, gli studiosi (scienziati) ascoltano gli artigiani sia per consigli che per sapere l'efficienza dei propri studi, cio colma lo spazio millenario tra scienza e tecnica. Cio mischia le due professioni a volte. Di questa collaborazione ci sono rimaste cose come trattati (che riempirono il 1400 e il 1500) e gli strumenti scientifici. Non è un collegamento immediato, ci vorra tanto tempo prima che si leghino perfettamente, ma comunque aiuta allo sviluppo di circoli come il circolo dialettico tra scienza e tecnica. Rinascimento Con lo svilupparsi della affermazione esperienza = esperimento, aiuta alla mentalita empiritstica favorevole alle ricerche naturalistiche. Alcuni ritenevano che la scienza si era sviluppata con Ockham, cioe nell Umanesimo trecentesco, ma comunque fu rifiutata poiche il Rinascimento è un terreno fertile per sviluppi quindi perfetto per la scienza poiche: 1) Tendenziale laicizazzione e rivendicazione della ricerca intelletuale; 2) con il ritorno all antico, e quindi, alla ri scoperta delle dottrine scientifiche e filosofiche, come quella atomistica di Democrito, studi di Archimede e Erone che hanno dato spunto per nuove scoperte; 3)In virtu al naturlismo, il Rinascimento ha messo le basi per indagare riguardo alla natura; questa indagine si puo suddividere in: -Aristotelismo rinascimentale ha difeso i diritti della ragione indagatrice e di aver elaborto il concetto di ordine naturale e immutabile, fondata sul concetto di causa specifica; -Filosofia naturale stabilisce che i principi del mondo fisico si possono percepire con i principi sensibili, difatto la natura si puo percepire con la stessa natura senza l'uso di principi esterni; -La magia considerata inesistente, piuttosto si vede la natura come contenitore di meraviglie che lo scienziato usa a proprio vantaggio, come gia citato da Bacone. Copernico riteneva che la dottrina tolemaica era troppo complessa, percio nella ricerca di una soluzione alternativa si imbatte nell eliocentrismo, questo mentre stava rileggendo varie opere di vari filosofi. L'eliocentrismo, visione pitagorica, fu sempre considerato inferiore rispetto alla visione aristotelica, trovo solo spazio con Copernico rendendola propria e che mise in difficolta la visione geocentrica. Eliocentrismo: visione del sole al centro dell universo affinche illuminasse tutto, terra che ruota intorno al sole, le stelle lontane e fisse e la luna che gira intorno alla terra. Un universo sferico, chiuso dalle stelle fisse e unico, con il principio della perfezione dei moti circolari uniformi delle sfere cristalline, entita reali e incorrutibili. Tuttavia, questa visione siccome rispecchiava quella degli antichi, veniva considerata non-copernicana, percio persone come il teologo luterano Andreas Osiander che scrisse in anonimo Al LETTORE SULLE IPOTESI DI QUEST OPERA, indebolirono l'idea copernicana. Nel libro Osiander afferma che l'idea copernicana è puramente teorica e matematica, quindi senza riconoscere la realta autentica, ma siccome l'opera era anonima, si pensava fosse di Copernico che tradiva il pensiero di quest ultimo. Un altra cosa che indeboli l'idea copernicana fu il fatto che spesso era piu complicata di quella tolemaica, cio creo domande anti-copernicane come: -se la terra di muove, perche allora non provoca il lancio degli oggetti lontani dalla superfice terrestra?; -se la terra si muove, perche non solleva un vento forte da scaraventare persone?; -se la terra si muove da est a ovest, perche se noi lanciamo un sasso da una torre, quest ultimo anziche cadere verso ovest, cade perpendicolare?. Queste domande verranno risposte con Galilei. Brahe Tycho Brahe (1543 1601) ideo un sistema misto a quello Copernicano a quello di Tolomeo, la quale affermava che i pianeti giravano intorno al sole, mentre il sole gira intorno alla terra, che rimane ferma al centro dell'universo. Cio rese il sistema voluto, poich rispettava e le sacre scritture e una visione rivoluzionaria. Keplero Johannes Kepler (1571-1630) a Well, vicino Stoccarda , fu assistente matematico di Brahe e pubblico anche lui opere. La prima esaltava la bellezza, la perfezione e la divinita dell universo, uguagliandola alla trinita divina. Al centro il sole, come il Dio Padre, etc. Una cosa importante è che non da una anima motrice, bensi da forze puramente fisiche, proprio alla base delle leggi dei movimenti dei pianeti che sono: 1) le orbite descritte dai pianeti intorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuole orbite descritte dai pianeti intorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi; 2) le aree descritte dal raggio vettore (il segmento di retta che congiunge il pianeta con il Sole) sono proporzionali al tempo impiegato a descriverlele orbite descritte dai pianeti intorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi; 3)quadrati dei tempi impiegati dai diversi pianeti a percorrere interamente la loro orbita stanno tra loro come i cubi degli assi maggiori delle ellissi descritte dai pianeti. Queste leggi affermano il principio della proporzione matematica la vera oggettivita naturale La seconda parte della rivoluzione astronomica è grazie a Giordano Bruno, che fu colui che permise il totale passaggio dall'universo degli antichi a quello moderno, questo fu possibile grazie a filosofi greci passati come Democrito che affermava atomismo e universo infinito. Bruno, riprendendo l'intuizione da copernico di Lucrezio, ne libera la sua portata rivoluzionaria mischiando immaginazione, astronomia e filososfia che arrivano all idea di democrito riguardo l'infinita dell universo, come nell ultima scolastica, se la causa è da un essere infinito, il mondo deve essere infinito anchesso. Le tesi cosmologiche rivoluzionarie queste tesi sono il risultato di Lovejoy da quelle di Giordano Bruno: 1)abbattimento mura esterne dell'universo; 2)pluralita dei mondi e loro abitabilita; 3)identita di struttura tra cielo e terra; 4)geometrizzazine dello spazio cosmico; 5)infinita dell'universo. Tesi 1 L'ideologia di universo cintato nasce dal fatto che l'uomo è sempre vissuto in citta altrettanto cintate, ma in realta, come dice Giordano Bruno, l'universo è aperto in ogni direzione con uno spazio senza limite. Tesi 2 In parte collegato alla prima, Bruno sosteneva che se c'è pluralita di spazi, allora ci saranno pluralita di sistemi solari abitati da esseri razionali e senzienti, presenti mondi piu belli del nostro. Tesi 3 Si unifica il cosmo non piu in 2 parti (tolemaico) bensi in uno singolo cosmo, immenso. Bruno affermava che la tesi tolemaica era sbagliata poiche siccome l'universo è parte dell unico creato di Dio, allora non puo esserci una parte creata di Dio inferiore ad esso, e quindi puo essere solo un unico, grande terreno. Tesi 4 Anche questa intrecciata con la tesi 3, se esiste un unico infinito, unificato spazio allora esistera un unico infinito vuoto, ma sopratutto sara senza centro acentrico. Tesi 5 IDEA MADRE:universo un senza limiti dai caratteri divini. Bruno per arrivare a queste tesi usa intuizioni extrascientifiche per ottenere risultati radicalmente nuovi e proiettati verso la scienza del futuro. Cio ci vieta categorizzarlo come scientifico, pero per il suo pensiero magicamente imponente, possiamo solo che ammirarlo. La mentalita di Bruno era esaltata, tanto che Keplero, Galilei e Brahe accolsero freddamente o addiritura rifiutarono queste idee cosi distanti dal tradizionalismo, definite troppo rivoluzionarie. Quello che rese i suoi scritti apprezzati fu la visione teologica del rispecchiare il creato come il creatore, cioe l'universo come Dio, poiche rispecchiava piu il pensiero biblico. Le 5 tesi descritte prima sono da cornice per l'astronomia moderna , per quanto non solubili. Solo nel 1900 grazie ad Einstein vediamo, nella teoria della relativita che la materia curva su stessa difatto illimitata ma finita, piu vicina ad una sfera. Nella scienza moderna, tra la tesi di Bruno e quella di Tolomeo sono rimaste problematiche come: -esistenza di altre creature razionali; -struttura ultima dello spazio cosmico; -questione dell infinita dell universo. Difatto l'universo odierno è inconsciamente misto tra le due tesi del 1500.