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Rodiger van der weyden a Giorgione (incluso Leonardo Da Vinci), Appunti di Storia dell'Arte Moderna

riassunto Storia dell'arte moderna, da Rodiger van der weyden a Giorgione incluso Leonardo Da Vinci.

Tipologia: Appunti

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Caricato il 22/04/2021

elisabettabaldin1
elisabettabaldin1 🇮🇹

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26 documenti

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Scarica Rodiger van der weyden a Giorgione (incluso Leonardo Da Vinci) e più Appunti in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! RODIGER VAN der WEYDEN 1400-64 • PIETà: UFFIZI 1450, dalla villa medicea di correggi, sinuosità del viottolo dove troviamo 2 donne e un uomo a cavallo. ALBERTI: 1404-1472 GENOVA ROMA: primo Teorico dell’arte, spazio dato dalla prospettiva di brunelleschi. • TEMPIO MALATESTIANO: rimini 1450-68 chiesa s. francesco, Alberti proggetazione facciata fianco con architettura romana, trasformazione vecchio edificio, tempio mausoleo dei maltesta. • FACCIATA S. MARIA NOVELLA: firenze 1456, 4 paraste corinzie sorreggono la tabeazione e il timpano, struttura gotica con bande bianche e verde scuro, figure geometriche con rap armonici, primo cornicione decorato con stemma Rucellai. • PALAZZO RUCELLAI: 1450-60 realizzato da Rosselino prog nel 47 da Alberti, scansione geometrica facciata verticalmente 3 piani divisi con lesene e i tre ordini, orizzontalmente in 3 piani con finestre bifore, tecnica del bugnato tecnica romana. • S. SEBASTIANO: mantova 1460, prog di alberti per i Gonzaga affidato a Fancelli, pianta a croce greca con pronao e cripta, con scalinata come un tempio con lesene doriche grande finestra nel timpano. Oggi diversa per i caduti di guerra. PAOLO UCCELLO 1390-1475 AREZZO- FIRENZE: lavora nella bottega di ghiberti, molte opere perdute, studi prospettico, mondo gotico e rinascimentale fusione, ogni gruppo di forme ha una sua prospettiva. • BATTAGLIA S ROMANO: per cosimo de medici per la camera di pazzo medici nel 1438, ora diviso in 3 parti a londra firenze e parigi, più punti di fuga proporzioni irreali gusto tardogotico, disarcionamento del comandante senese, linee rettilinee lance e curve cavalli atmosfera fiabesca. • MONUMENTO EQ. A GIOVANNI ACUTO: affresco s maria del fiore 1436, condottiero inglese sconfisse i pisani, finto gruppo equestre, basamento e sarcofago, condottiero a cavallo tutto in un quadrato perfetto. FILIPPO LIPPI 1404-69 FIRENZE- SPOLETO: forte cromatismo, 1430 pittore autonomo viaggi padova e firenze bottega. Plasticismo di masaccio e luminosità di masolino.in maturità influsso di angelico e veneziano. • FLAGELAZIONE: 1459 urbino cattedrale, due scene distinte sinistra critto in un costile di un tempio, destra 3 persona che conversano, immagine congelata, pallore ragazzo centrale figlio signore di urbino malato o già morto che pena come cristo. • STORIE DELLA VERA CROCE:1452 basilica s francesco arezzo. Subentra a Bicci 10 scena divise in 2 lunette e 8 riquadri. (Periodo storico riconquista costantinopoli e possibile crociata) storia della genesi affreschi. § Morte di adamo: adamo chiede all’ angelo l’olio della misericordia gli dona dei semi, scene adamo sostenuto da eva / adamo morto con l’albero nella bocca § Adorazione della croce: due scene la regina saba nei pressi di un fiume trova il leggo della croce di cristo e si ferma a pregare con un mantello azzurro / incontro regina di saba e salomone in un portico sontuoso accompagnatori a cerchio. § Sollevamento della croce: sollevata dalla regina e sepolta da salomone § Sogno di costantino: all’ alba angelo sogno vittoria in nome della croce § Battaglia di costantino: costantino vs massenzio e futura vittoria § Elena tortura giuda: per capire qual era la croce avvicina un morto che risorge § Eraclio vs Cosorè: re persiano ruba la croce § Esaltazione croce: Eraclio riporta la croce a gerusalemme § annunciazione § Profeti ezzecchiele e geremia • DITTICO DUCHI URBINO: 1467-72 uffizi, indugia sui difetti naturalismo, duca vesti rosse paesaggio moderno moglie riccamente adornata e abito prezioso, dipinte sul retro con li loro trionfi e le loro lodi • PALA DI BRERA: 1472-74 pinacoteca brera, per il figlio del duca di montefeltro la morte della moglie e la conquista di volterra. Scena in un tempio personaggi semicerchio nel transetto, volta a botta con conchiglia e un uovo, federico in 1° piano con armatura luce da sinistra. • RESURREZIONE DI CRISTO: 1450-63 Museo sansepolcro, 4 soldati dormono, cristo risorge, divide il pannello in due, ai piedi del sarcofago vessillo, orizzonte risalta le spalle di cristo. • MADONNA DI SENIGALLIA: 1470-85 Urbino, matrimonio giavanna montefeltro e giovanni della rovere, bambino in braccio benedicante sorretto da maria in piedi, vergine pensierosa, bambino collana corallo protezione, corridoio sinistra filtra il sole, colori tenui e luce su tutta la scena. BOTTICELLI 1445-1510FIRENZE: appendistato da Lippi, al servizio dell’aristocrazia. Ciò che conta nelle opere è il disegno interesse mitologia in chiave cristiana. Influenza di lippi verrocchio e pollaiolo, periodo finale illusioni moraleggianti. • LA PRIMAVERA: 1478 uffizi, per la camera di lorenzo de’ medici, radura verdeggiante, zeffiro insegue clori che nella figura dopo si trasforma in flora, venere nel centro, cupido freccia verso le tre grazie , mercurio allontana le nubi. Personag. Senza peso sospesi sul prato. • NASCITA DI VENERE:1485 uffizi, venere approda sul litorale di cipro su una conchiglia guidata dal vento ovvero zeffiro e colri flora l’accoglie con un manto rosso floreale,paesaggio essenziale si concentra sulle figure . idea cristiana nascita dalle acque del battesimo. IL POLLAIOLO1432-98 FIRENZE ROMA: monumenti funebri per i papi, corpi in movimento, guidato da veneziani influenza di donatello e castagno. • ERCOLE E ANETO: uffizi 1475, movimento delle masse e la tenzione dei muscoli, ercolo sconfig aneto sollevandolo la terra era la sua forza. • RITRATTO FEMMINILE: 1470-75 milano, sfondo cielo azzurro fino alle spalle di profilo attenzione alle vesti e ai gioielli, manica tessuto floreale. LUCA DELLA ROBIA 1400-1482 FIRENZE: inventa la terracotta policroma figure bianche sfondi blu, figure pacate e composte. Apprendista di ser giovanni. • CANTORIA: marmo museo opera firenze 1433-39, per s maria del fiore, parallelepipedo sostenuto da 5 mensole come architettura di brunelleschi, 4 spazi sul frontone e due laterali dove troviamo i bassorilievi. 4 divise dalle mensole. Gruppi di bambini che giocano danzano e ballano. COSME’ TURA FERRARA 1430-95: lavora per gli estensi come ritrattista, mondo gotico e ricerche prospettiche. Si forma con pisanello e gentile da fabriano, il realismo di van der weyden, e munumentalismo di della francesca e mantegna. • MADONNA ROVERELLA: polittico londra 1474, madonna e bambino affiancati da 4 angeli musicisti e due più in bassi suonano l’organo. Grappoli d’uva sacrificio di gesù,. FRANCESCO DEL COSSA FERRARS BOLOGNA 1436-78: scuola ferrarese formazione e influenza di cosme Tura. • MESE DI MARZO: affresco ferrara 1468-69, incaricato da borso d’este il salone dei mesi, divisa in 3 registri centro 2 personaggi accompagnano l’ariete segno, sopra trionfomdi minerva su un carro e unicorni bianchi,sotto il governo di borso che amministra la giustizia. ANTONELLO DA MESSINA 1431-1506 PADOVA MANTOVA: primo che adotta la pittura ad olio fiamminga e la immette a venezia, influenzato da piero della francesca, a venezia pittura di bellini. • S. GEROLAMO NELLO STUDIO: londra 1477, attenzione ai dettagli interno gotico, libreria tutto distinguibile, sinistra ampia finestra e paesaggio dettagliato. • S SEBASTIANO: dresda1479, bellezza del corpo, no dolore e contrazione muscoli, legato ad un albero contrasto, pavimento ed architettura sui toni del corpo. MANTEGNA 1431-1506 PADOVA MANTOVA: a padova soggetti religiosi, a mantova pittore dei gonzaga. Apprendistato da squarcione, influenza piero della francesca. • CAPPELLA OVETARI: 1453 padova, ciclo di affreschi quasi perduti nella 2° G.M. nel 2006 restaurato, storie s giacomo e cristoforo. S giacomo prime scene prospettiva incerta sicura nelle altre, novità scorci vertiginosi, nel fondale del martirio città medioevale ideale scorcio dal basso verso l’alto, evoluzione da un tratto duro ad uno denso con chiaroscuro. Figure rigide come statue. Storioe s cristoforo, tratto illusionistico nell’ architettura, influenza pittura veneta di bellini. • ORAZIONE NELL’ORTO:1455 londra, piccole dimensioni, arbusto, apostoli dormienti, dalla cità esercito e giuda, città con monumenti di roma venezia e verona. FIGURE DI VANDERWEIDEN, COLORI Più DECIDI E BRILLANTI, PATOS DETTAGLI QUOTIDIANI, PAESAGGIO CONOSCENZA PIERO DELLA FRANCESCA. • PRESENTAZIONE AL TEMPIO: 1445 Berlino, scena cornice marmorea, filtro tra spazio reale e dipinto superato dal braccio e dal cuscino. Maria in braccio il figlio sacerdote vicino a loro e al centro Giuseppe. 2 spettatori senza aureola forse Mantegna e la moglie. • PALA DI SAN ZENO: 1457-59 Verona San zeno, interesse per l’antico e per lo spazio, tre pannelli spazio unitario, cornice parte architettura dipinto (colonne classiche), centro madonna con il bambino, sinistra San Pietro San Paolo Giovanni Zeno, a destra Benedetto Lorenzo Gregorio e Giovanni, illusione prospettica rende credibile lo spazio. Loggia marmorea con medaglioni (scene mitologiche) uovo di struzzo. • RITRATTO LUDOVICO TREVISAN: 1459-60 Berlino, cardinale di tre quarti fondo scuro, sguardo serio, attenta indagine fisionomica, attributi del suo stato sociale. • MORTE DELLA VERGINE: 1461 Museo del prado Madrid, forse taglio fascia superiore, sfondo corrisponde all’interno del castello di san giorgio dalla finestra città fortificata. • TRIONFI DI CESARE: serie grandi dipinti 1489-92 per il palazzo dei Gonzaga, scena militare trionfale dopo le guerre galliche, Cesare su carro trionfale, processione soldati, animali esotici prigionieri, restauro negli anni 60. • MADONNA BAMBINO S. GEROLAMO E LUDOVICO: 1455 Parigi, madonna sostiene il bambino sul davanzale, sfondo cielo azzurro. • S.SEBASTIANO: Vienna 1470-75, nuvole chiare contrasto cielo scuro, prospettiva evidente pavimento a scacchi, quadro autografo. PERUGINO 1445-1525 PIAVE: maestro di raffaello , studia dal verrocchio lavora a roma e vive a firenze, equilibrio e malinconia. Verrocchio, influenze di Leonardo, Signorelli, Pollaiolo, Botticelli e Ghirlandaio si sono riscontrate • S. SEBASTIANO: 1490 louvre, contro una colonna al centro del dipinto, dietro archi una balaustra e un paesaggio collinare e rovine antiche. • CONSEGNA CHIAVI A SAN PIETRO: cappella sistina 1481-82, committente papa sisto 4°, grande tempio (chiesa cristo) e due archi trionfanti,2 chiavi temporale bronzo spiritiuale oro. Prospettiva pavimento a quadrati, vestiti antichi. • MADONNA BAMBINO A SAN GIOVANNI: Londra 1505-10. all’aperto si vede attraverso il foro nello schienale, santi pietro paolo francesco e zaccaria. Recuperata da canova dopo che venne portata in francia. • RITRATTO DEL DOGE LEONARDO LOREDAN: 1501 londra national gallery, firma sul parapetto, con i segni dell’autorità, testa appena ruotata sorriso impercettibile. • ALLEGORIA SACRA: 1500 uffizi, prosp lineare e cromatica, specchio d’acqua divide le montagne dalla terrazza, personaggi sparsi per la rappresentazione sguardo su tutto il quadro, forse allegoria della resurrezione, di gesù bambino sul cuscio servito dai putti. • PALA ZACCARIA: 1505 C s Zaccaria Venezia, una sacra conversazione i santi attorno alla madonna e cristo guardano i loro oggetti del martirio, rap architettonica arco in primo piano seguito da un abside circolare tra le due strutture troviamo la natura. • IMAGO PIETATIS: 1450 Milano, corpo di cristo sorge dal sepolcro, sfondo paesaggio desolato, specchio d’acqua sole che sorge, figura scarna quasi totalmente nuda. 1864 restauro, influenza di andrea mantegna realizzazione pieghe della veste, scorcio volto di Cristo. • PRESENTAZIONE AL TEMPIO: 1460 Venezia, analoga presentazione Mantegna, molti elementi frequentazione mantegna, ricerche prospettiche, figura del sacerdote ispirata a mantegna e insegnamenti di squarcione, personaggi all’estremità tipicamente belliniani sciolti nelle forme morbidi passaggi cromatici, visione spaziale meno complessa di mantegna. BRAMANTE 1444-1514 PESARO ROMA: pittore corte moltefeltro, bergamo e milano affreschi di successo, architetto per ludovico il moro, lascerà milano (inv francese) va a roma lavora per il papato. Dipinti influenza di mantegna, • IL CRISTO ALLA COLONNA: 1490 pinacoteca brera, realismo pelle del collo vicino laccio espressione, all’interno di un edificio, mezzo busto di cristo colonna decorazione fiamminga, paesaggio verdeggiante dalla finestra. • S. MARIA A S. SATIRO: 1492 milano, coro illusionistico architettura legata alla pittura, edificio longitudinale 3 navate e transetto poco spazio, riequilibrio della cupola con il coro, con 3 arcate e volta a botte. • TRIBUNA S. MARIA DELLE GRAZIE: 1463 per ludovico il moro, come mausoleo di famiglia a pianta centrale. • TEMPIETTO S. PIETRO IN MONTORIO: roma colle gianicolo 1502, forma dei tempi antichi romani 16 colonne trabeate granito grigio come portico rialzato, ed iscrizioni liturgiche, tutto travertino, luogo simbolico e cripta. • BASILICA S. PIETRO PROGGETTO: 1506 basi basilica, due prog 1° pianta longitudinale ,cupola centrale e 4 cupole perimetrali /2° prog irrubust piloni, 3 esedre e deambulatorio. • BATTESIMO CRISTO: con verrocchio del 1472 circa. uffizi, per monastero vallombrosiano di San Salvi, Giovanni Battista battezza Gesù nel Giordano, l’acqua ciotola, due angeli assistono inginocchiati a sinistra. Il Battista mano sinistra croce sottile. Uno dei due angeli sta tenendo nelle proprie mani la veste di Gesù. le figure composizione triangolare, vertice ciotola del Battista. Il dipinto si caratterizza, in generale, per il suo stile asciutto e nervoso. La precisione anatomica e il modellato dei corpi mostrano suggestioni fiamminghe. Cristo e battista di verrocchio forse volto gesù e L’angelo visto di fronte di botticelli, l’angelo biondo, il paesaggio l’acqua t furono dipinti dal giovane Leonardo. • MADONNA BENOIS: opera giovanile piccole dimensioni museo s pietroburgo 1478, Maria giovane poco scena di quotidiana familiarità. Nel dipinto Maria volto sorridente, che gioca con Gesù un bambino corpulento, paffuto, una stanza illuminata dalla luce della finestra. numerose pieghe del vestito di Maria. • MADONNA BAMBINO DREYFUS: washington, primo dipinto su tavola 1469-80, attribuito a leonardo non alla bottega del verrocchio, simile alla madonna del garofano, due finestre sullo sfondo, luce fiamminga incarnati delicati. Melagrana fertilità. • MADONNA DEL GAROFANO: monaco 1470-80, 1886 viene ritrovato, sfondo in penombra due bifore paesaggio. Maria malinconica porge un garofano a Cristo. • ANNUNCIAZIONE: Uffizi 1472, Palazzo rinascimentale, giardino recintato (purezza di Maria), arcangelo inginocchiato alla vergine offre un giglio, vergine seduta davanti ad un leggio, corporeità delle figure, punto di fuga centrale, anomale braccio destro vergine troppo lungo, non si conosce origine e committenza. • RITRATTO GINEVRA BENCI: figlia banchiere firenze, washington, costretta a sposare uomo che non ama, acconciatura fiorentina alta borghesia, non ostenta i suoi averi. Sullo sfondo alberi, tratti bianchi del volto e volto rigido, lei di tre quarti forse tagliata senza mani. • BELLE FERRONNIERE: Louvre 1493-95, tre quarti sinistra sguardo spettatore, forse amante di ludovico dopo morte Beatrice (nome opera amante francesco primo) testa adornata con cordicella moda del tempo, Balaustra separa spettatore risale primo soggiorno milanese. • MADONNA E SANT’ANNA: louvre a 1513-19, Sant’anna tiene su ginocchia figlia maria, si sporge per abbracciare gesù che gioca nudo con un agnello, commissione luigi XII per la figlia. • BATTAGLIA ANGHIARI: 1503-06, cartone preparatorio, commissione papale per santa maria novella, tecnica non ottimale, sospende i lavori e va a milano. Inizia affresco coperto da Vasari. Cartone preparatorio vediamo metamorfosi uomo in guerra. GIORGIONE 1477-1519 VENEZIA: fondatore pittura veneziana attrb. vere 6-7 opere, bottega Bellini a venezia uso colore e sfumato, contorni figure soffusi, attenzione ai paesaggi, suggestionato dallo sfumato di da vinci. • LA TEMPESTA: 1506, paesaggio sfondo minaccioso, uomo raffinato sopra asta, dama che allatta, no significato opera.
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