Roger Cousinet Vita e Lavoro di gruppo, Appunti di Scienze umane e sociali

Scarica Roger Cousinet Vita e Lavoro di gruppo e più Appunti in PDF di Scienze umane e sociali solo su Docsity! Roger Cousinet Importante esponente dell’attivismo europeo fu il francese Roger Cousinet. Nacque nel 1881, fece studi di lettere classiche all'Università della Sorbona dove fu poi docente di Psicologia pedagogica. Ebbe ruoli di responsabilità in varie riviste dedicate all'educazione; elaborò (sotto la direzione di Émile Durkheim) una tesi sulla vita sociale dei bambini. Nel 1914 fu chiamato sotto le armi e interruppe le sue attività fino al 1920, anno in cui elaborò il metodo di lavoro libero per gruppi. Nel 1921 fondò un'associazione pedagogica La Nouvelle Education. La Seconda guerra mondiale mise fine all'educazione nuova e, durante un bombardamento, perse quasi totalmente i suoi lavori di ricerca e di studio. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Cousinet iniziò l'attività di professore di pedagogia alla Sorbona (fino al 1958). In questo periodo e in seguito pubblicò diversi volumi, articoli e tenne conferenze. Scrisse diverse opere divenute importanti per la formazione degli insegnanti, fra le quali ricordiamo: Un metodo di lavoro libero per gruppi (1943), L'insegnamento della storia e l'educazione nuova (1949), L'educazione nuova (1950), La vita sociale dei ragazzi. Saggio di sociologia infantile (1950), Fa' quel che ti dico (1969). Morì a Parigi nel 1973. Il metodo didattico di Roger Cousinet Roger Cousinet, esponente del movimento dell'educazione nuova e della scuola attiva, mise a punto il suo metodo del lavoro libero per gruppi all'inizio degli anni Venti del Novecento; lo perfezionò in seguito sperimentandolo in diverse classi, divenne conosciuto e utilizzabile. Cousinet criticava la scuola tradizionale, nella quale era proibita qualunque attività, impedisce l’individualizzazione e ostacola la socialità. Cousinet propose di organizzare l’attività scolastica e didattica dividendo le classi in gruppi omogenei e non fissi, impegnati in modo libero a programmare e a condurre lavori di ricerca o di sperimentazione o di acquisizione di conoscenze secondo il principio della collaborazione, della discussione e dell’aiuto reciproco. Cousinet individuava un passaggio dall’abitudine dei ragazzi a formare dei gruppi per giochi, fuori dalla scuola, alla proposta di lavorare per gruppi nella divisione dei ruoli e delle regole, il gruppo era anche un punto di riferimento per l’apprendimento. Cousinet afferma che l'attività didattica deve presupporre un ambiente coinvolgente e stimolante non solo per l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo, ma anche per le relazioni sociali tra gli allievi. Perché la scuola possa essere efficace, è importante che già dalle prime esperienze scolastiche gli alunni si riuniscono in gruppi, scegliendo liberamente, per simpatia, i compagni con cui confrontarsi e lavorare. In questo modo sperimenteranno da soli le proprie capacità e le reazioni degli altri nei loro confronti. IL METODO DI COUSINET AVEVA L'OBIETTIVO DI ORGANIZZARE L’ATTIVITÀ SCOLASTICA SECONDO IL PRINCIPIO PEDAGOGICO DEL LAVORO COMUNITARIO. L’insegnante aveva il compito di programmare le attività, scegliere, mettere a disposizione degli allievi il materiale e gli strumenti utili e ad avviare e condurre il lavoro di gruppo, anche di collaborare ai lavori. La funzione dell'insegnante: l'insegnante è calmo e paziente, deve essere dunque un buon leader del gruppo: deve saper predisporre il lavoro e aiutare a portarlo a compimento. Potremmo dire, è un primus inter pares che lavora con gli alunni guidandoli, indirizzandoli e non sostituendosi a loro. Una caratteristica della scuola riguarda l’attività di ricerca. In particolare, per il lavoro su argomenti storici, geografici, scientifici ecc. il lavoro aveva bisogno di tecniche adeguate. Cousinet suggeriva di basarsi sulla documentazione, sulla ricerca, sulla valutazione delle fonti, sull’espressione orale e scritta. Ogni apprendimento si dispiega in un'attività di ricerca che va portata a termine da tutto il gruppo in un lavoro di comunità e sotto l'attenta e costante supervisione dell'insegnante. L'apprendimento cooperativo risulta così particolarmente importante nella formazione di ciascun individuo. Oggi il lavoro per gruppi è una pratica didattica consueta in tutti gli ordini di scuola ma, proporre un metodo come questo nel 1920 è stata una scelta metodologico-didattica davvero innovativa.