Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Mito e Storia di Roma: Dalle Origini alla Repubblica, Appunti di Storia

Religione romanaStoria romanaStoria AnticaMitologia romanaFailed

Questo testo ripercorre la leggenda e la storia di Roma, dalla nascita leggendaria di Roma fino alla fondazione della Repubblica. la mitologia romana, i primi re etruschi, la fondazione di Roma e la sua espansione territoriale. Vengono trattati anche i ruoli sociali e religiosi delle donne e dei diversi gruppi sociali, l'organizzazione politica e militare di Roma, e le guerre romane.

Cosa imparerai

  • Come nacque Roma secondo la leggenda?
  • Come si organizzò la società romana in termini di potere politico e sociale?
  • Chi furono i primi re di Roma?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 25/01/2020

kalehiwot-garbini
kalehiwot-garbini 🇮🇪

2 documenti

1 / 6

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Mito e Storia di Roma: Dalle Origini alla Repubblica e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! I ROMANI La nascita di Roma è avvolta nella leggenda e nel mito elaborati dagli scrittori latini di età imperiale per nobilitarne le oscure origini. Questo mito risale all'eroe Enea che, scampato dalla rovina di Troia e giunto nel Lazio, sposò Lavinia, figlia del re dei latini, e fondò la città di Lavinio. Rea Silvia, principessa di Alba Longa, fu violentata da Marte, e ne ebbe due gemelli, Romolo e Remo. Numitore , padre di Rea Silvia, era stato cacciato dal fratello che voleva impadronirsi del trono, così, per uccidere i due gemelli, li gettò nel fiume Tevere. Romolo e Remo riuscirono a salvarsi; vennero allattati da una lupa e accuditi da un pastore. Una volta cresciuti uccisero Amulio ( il fratello di Numitore) e decisero di fondare una nuova città sul colle. Essendo i due gemelli, per decidere chi avrebbe dovuto fondare la città, ci si affidò al volere divino che scelse Romolo. Quest'ultimo traccio il confine (pomerio) che non si poteva sorpassare con armi. Remo varcò il confine e così venne ucciso da Romolo. Roma, in realtà, nacque grazie a una felice combinazione di elementi ambientali. Nell'8° sec. a.C. la comunità dei latini erano venute ad insediarsi sui colli che si trovavano sulla riva del Tevere. Qui nacquero piccoli villaggi. L'area di Roma era un luogo nodale dei collegamenti commerciali sull'asse nord-sud della penisola. Il passaggio sul Tevere costituiva un punto sul quale doveva convergere chiunque avesse bisogno di attraversare il fiume. La presenza di questo intenso traffico stimolò nuovi insediamenti e favorì l'evoluzione verso un'organizzazione sociale più complessa. Attraverso il sinecismo la fusione di piccole comunità portò alla formazione di un vero e proprio nucleo urbano. [Quirinale, Aventino, Celio, Viminale, Campidoglio, Esquilineo]. È possibile che nell'area del Palatino il sinecismo abbia svolto un ruolo propulsivo, se ne trova traccia nella leggenda del rapimento delle sabine, secondo il quale Romolo fece rapire le donne dei sabini per darle in spose ai romani, allo scopo di popolare la città. La prima forma di governo fu la monarchia, che durò due secoli e mezzo. In questo periodo governarono sette Re. Questi personaggi rappresentano diverse fasi del' evoluzione della città. ROMOLO Fonda Roma e le da i primi ordinamenti sociali e politici, compreso il senato. NUMA POMPILIO Stabilisce l'ordinamento religioso e fissa il calendario. TULLO OSTILIO Sotto lui Roma ha un'espansione territoriale, avviane una guerra contro Alba Longa e si hanno anche scontri fra Orazi e Curiazi. ANCO MARCIO Estende il territorio di Roma fino al mare, fonda il porto di Ostia e fa costruire il ponte Sublicio, il primo ponte sul Tevere. TARQUINIO PRISCO È il primo dei Re etruschi; fa realizzare la Cloaca massima, il foro ed il comizio, che la circondava, destinato a assemblee politiche, giudiziarie e militari. SERVIO TULLIO [figlio di Tarquinio Prisco] fa erigere la prima cinta muraria di Roma e riforma l'ordinamento sociale e politico. TARQUINIO IL SUOPERBO È un Re crudele, violento e tiranno, e scatena una rivolta che abbatte la monarchia. Tarquinio il superbo nel 509 a.C. venne cacciato, pare per forti contrasti con l'aristocrazia romana. Secondo degli storici romani e anche Tito Livio il Re venne scacciato da Roma perché inizialmente il figlio sesto violentò Lucrezia (donna famosa passata come simbolo di onestà e purezza), moglie del nobile Lucio Tarquinio Collatino, la quale si uccise. In seguito a questo episodio Collatino, con l'aiuto del nobile Lucio Giunio Brutto, organizzò una rivolta e cacciare il re. Così a Roma si affermò una nuova forma di governo la Repubblica. La familia era il nucleo sociale più piccolo, che comprendeva tutti coloro che erano soggetti all'autorità del maschio più anziano, il pater familias. Si trattava di una famiglia patriarcale, fondata sul dominio della componente maschile e sull'autorità del capofamiglia. Tale autorità era pressoché assoluta, e si esercitava sulle persone e sui beni. Il pater familias amministrava tutte le questioni inerenti al gruppo familiare. I rapporti familiari erano caratterizzati da un fortissimo autoritarismo. In una società patriarcale il ruolo della donna era concepito solo in funzione della famiglia. La donna viveva in una condizione di minorità. La matrona (=sposa per bene di condizione aristocratica). La donna veniva promessa ad un uomo scelto dal padre all'età di 12/15 anni (età normale allora visto che il tasso di morte era molto basso). L'adulterio era ammesso per il marito, mentre la moglie costituiva la colpa più grave dato che rendeva incerta alla famiglia l'appartenenza di sangue dei figli. L' insieme dei cittadini costituiva il popolo (populus). Di essi facevano parte gli individui appartenenti a una gens (=gruppo di famiglie discendenti da un antenato comune), tutti i suoi membri, detti gentili (gentiles), avevano obblighi di aiuto reciproco. L'organizzazione romana si formò proprio dall'organizzazione gentilizia, dove nel primo senato erano presenti i 100 “padri” delle gentes più importanti, e i loro discendenti si chiamarono patrizi (da pater = padre). Al popolo appartenevano anche due gruppi con una distinzione sociale di grande importanza nella Roma arcaica: patrizi (=membri delle varie gentes, che costituivano l'aristocrazia romana) e plebei (=da “plebes”, cioè “moltitudine”, erano gli individui non appartenenti ad alcuna gens).La religione romana non richiedeva una fede, semplicemente, fin dalla nascista ogni romano viveva in una relazione con gli dèi gestita attraverso riti comuni. La parola chiave della religiosità romana è “pietas”, questo termine indicava il sentimento di dovere e di rispetto dovuto agli dèi. Lo scopo della religione era stabilire rapporti giusti tra la citta e gli dèi. Questo rapporto veniva chiamato “pace con gli dèi” (=pax deorum). Erano necessari i riti e i sacrifici previsti per ogni occasione. • Re= poteri religiosi (durante monarchia). • pontefice massimo (detiene i poteri religiosi con i 2 consoli durante la repubblica). conflitto con: sanniti (guerre sennitiche). Nel 5° secolo a.C. alcune tribù sannitiche erano scese verso le coste campane, scontrandosi con etruschi e greci, ma subendone anche l'influenza civilizzatrice. I sanniti inflissero ai romani la dura sconfitta delle Forche caudine (321 a.C.). i romani furono costretti ad arrendersi e a subire l'umiliazione del passaggio sotto un giogo di lance, fra lo scherno dei nemici. Fu poi costruita la prima grande strada romana, la via Appia, da Roma a Capua, che poteva convogliare rapidamente rifornimenti e truppe. Roma si espande a sud, quindi, entra in contatto con la Magna Grecia soprattutto con la colonia spartana di Taranto. Nel 282-272 a.C. ci fu la guerra contro Taranto + 275 a.C. ci fu la vittoria da parte dei romani di maleventum, diventata poi Benevento. Durante la gurra tra il 282-272 a.C., causata dalla violazione del trattato tra Roma e Taranto dei romani, Taranto chiede aiuto a Pirro, re dell'Epiro, che arriva con gli elefanti, i quali permisero ai tarantini di vincere la guerra di Eraclea, nel 280 a.C., e quella di Ascoli Satriano, in Puglia, l'anno successivo. Con la vittoria di Benevento, i romani cacciarono Pirro, così le città greche, compresa Taranto, furono costrette ad accettare l'alleanza con Roma. Roma organizzò il dominio della penisola esercitando su essa 3 modelli: Municipi Erano città che venivano incorporate nello stato romano ma conservavano la possibilità di governarsi da sé. Dovevano versare tributi e fornire contingenti militari. Gli abitanti di queste città erano cittadini romani (con doppia cittadinanza). Queste città potevano essere: con suffragio (cum suffragio) o senza suffragio (sine suffragio). Città alleate o federali Popolazioni che non facevano parte dell'impero romano ma città con cui Roma aveva stipulato dei trattati di alleanza. Erano obbligate ad avere sia amici che nemici simili a Roma. Avevano l'obbligo di fornire un aiuto militare in caso di guerra (territori su cui ha una forte influenza ma che si amministrano da soli) Colonie Le colonie romane erano quasi un'estensione di Roma nelle regioni periferiche. Esistevano due tipi di colonie: • le colonie romane= funzionavano come i municipi con suffragio, quindi come se fossero parte di Roma. • Le colonie latine= simili ai municipi senza suffragio, erano composte da latini e italici e godevano solo di alcuni diritti. Venivano trasformate in prefetture i centri, non molto numerosi. Queste città perdevano ogni autonomia ed erano governate da funzionari dello Stato romano, i prefetti. Il secondo fondamentale strumento di cui Roma si servì fu la rete stradale che si irradiava dalla capitale: si trattò di un processo secolare, che innervò l'intera penisola. Le strade furono costruite per scopi militari (x i carri),per l'economia, la politica. Favorivano e sfavorivano delle zone (zone con strade importanti favorite) (zone dove le strade non c'erano quindi erano sfavorite).
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved