Scarica Romanticismo e Caspar David Friedrich e più Dispense in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Il Romanticismo “Genio e sregolatezza, sublime e irrazionale” Denominazione Il termine Roman&cismo, declinato pure come Sen&mentalismo, sta ad indicare quel movimento culturale cara3erizzato da tendenze o aspe5 riconducibili ad un mondo sen/mentale, appassionato, languido o sognante. E’ quindi piena espressione del sen/mento che vince sulla ragione. Epoca e Contesto Il movimento culturale nasce in Germania nel 1789, contemporaneamente allo svilupparsi di una storia altra, che vedeva la Francia come protagonista. Opera dei fratelli Schlegel e della loro rivista l’Athaeneaum, si diffonde nei primi del 1800 in tu3a Europa. In questo periodo si cerca di ristabilire, con il Congresso di Vienna (1815), l’equilibrio poli/co e territoriale antecedente all’epopea napoleonica. Il ritorno dell’Ancien Régime provocò una conseguente crisi sociale, un’opposizione alla restaurazione sostenuta dalla borghesia imprenditoriale, figlia dell’industrializzazione, che va sosFtuendosi all’aristocrazia ai verFci del potere. Mor&ficate sono le aspirazioni alla libertà e all’autonomia dei popoli so3omessi ai grandi imperi come quello russo, quello austriaco e quello o3omano. Si diffondono ideali patrio:ci e il conce3o di “nazione”. Si sente infa5 la necessità di riconoscersi in uno stato non solo per opportunità poliFca, ma anche per il senso di condivisione di tradizioni, lingua, credo e cultura. Già dal 1821 iniziano insurrezioni e guerre che pongono fine alla Restaurazione. Dalle guerre rivoluzionarie del 1848 e da quelle seguenF nascono i nuovi StaF nazionali tra i quali il Regno d’Italia e l’Impero tedesco. Parola Chiave La parola chiave del movimento RomanFco è irrazionalità, ossia il rifiuto del gelido razionalismo illuminista; la ragione non è infa5 l’unica guida delle azioni umane. L’irrazionalità porta i romanFci a dar rilievo al sen/mento, al desiderio di libertà e tensione verso l’ignoto. I sen/men/ e la passione diventano la guida di questa corrente perché solo loro sono in grado di far raggiungere la realtà trascendentale e quindi, i romanFci, si avvalgono di ques/ portandoli ai limi/ estremi. In tal senso si contrappose al Neoclassicismo e all’Illuminismo: alla razionalità e ai rigidi modelli del mondo an&co i Roman&ci contrappongono il sen&mento, l’immaginazione e l’emo&vità. Gli even& del proprio tempo o il paesaggio circostante sono interpreta& alla luce delle emozioni. Fonte d’Ispirazione I RomanFci sostennero che il presente è intriso del passato, e cercano le radici in quel passato prossimo che era il Medioevo, dal quale ereditano i sen&men& nazionalis&ci che li porteranno ad indagare le proprie origini, acquisendo una coscienza delle proprie tradizioni, del patrimonio culturale e del folclore affermando quindi una iden8tà nazionale. Ricerca Estetica Gli arFsF puntano al pieno coinvolgimento emo/vo e passionale dello speCatore; rappresentazioni immediate che fanno cogliere la ver&gine e di conseguenza l’infinito, il SUBLIME. Per altri, una varietà ed un gradevole disordine spontaneo sono la vera essenza della natura; non a caso la categoria esteFca dei paesaggi è Fpica del PITTORESCO. Rapporto Uomo-Natura L’arFsta romanFco si sente parte integrante della natura e vi si immerge profondamente, personalizzandola, modificandola a seconda dei suoi sta& d’animo e delle proprie necessità espressive; alle volte i paesaggi sono pregni di un senso emo/vo di rifugio, altre volte sembrano trasme3erci l’impressione di naturali forze oscure. Artista e caratteri del linguaggio Il Genio ar/s/co è quella qualità innata grazie alla quale l’arFsta romanFco traduce i valori in cui crede e sente; egli riFene inu/le l’educazione e lo studio di stampo pre3amente accademico. Vengono ricercate nuove modalità espressive, dando ampio spazio alla crea/vità, il tu3o so3o controllo dell’organizzazione composi/va, con innovazioni in ambito sia tema&co che formale. Nel pensiero romanFco assume una grande importanza la musica, considerata la Regina delle Ar/: la musica assoluta è quella solo strumentale, vista come arte perfe3a per esprimere i senFmenF dell’uomo.
