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Il Romanticismo in Europa e in Italia, Appunti di Italiano

Il movimento culturale europeo del Romanticismo, nato alla fine del Settecento e caratterizzato dalla rivalutazione del sentimento, della fantasia e del sogno contro la ragione illuministica. Il Romanticismo si oppone all'imitazione dei classici e aspira all'evasione dalla realtà. Il documento si sofferma in particolare su Alessandro Manzoni, autore dei Promessi Sposi, e sulle sue opere. Viene descritto il contesto storico e le caratteristiche del movimento, con particolare attenzione alla rivalutazione della Natura e dell'individualità del poeta.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 05/02/2024

giada-molaro
giada-molaro 🇮🇹

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Scarica Il Romanticismo in Europa e in Italia e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! IL ROMANTICISMO —> movimento culturale europeo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, si afferma soprattutto in ambito letterario e artistico. 1798: data convenzionale che segna l’inizio del movimento —> “Athenäum” Origine: Il termine “romantico”, deriva dall’aggettivo inglese “romantic” usato nel Seicento in modo spregiativo per indicare gli elementi fantastici, stravaganti e irreali dei romanzi cavallereschi; solo nei primi anni dell’Ottocento assunse il significato positivo di evasione fantastica dal reale. Contesto storico: Età della Restaurazione, movimenti di indipendenza culminati nei moti del 1848 (Risorgimento) Caratteristiche: Anche se presenta molte differenze tra un Paese europeo e l’altro, è possibile identificare alcune caratteristiche comuni dominanti: • si oppone all’Illuminismo, cioè alla ragione: i romantici rivalutano il sentimento, la passione, la fantasia e il sogno contro la “fredda” ragione e l’equilibrio illuministici; amano il mistero e la magia, contro la logica e la chiarezza degli illuministi; • rifiuta l’imitazione dei classici perché sostiene che la poesia sia spontanea e si accompagni al dolore e al senso del mistero; • i romantici aspirano ad evadere dalla realtà perché la sentono come una prigione che li spinge a cercare valori assoluti: Dio, l’amore perfetto, la patria, la libertà; • ritrovato interesse per la religiosità, l’esoterismo e la spiritualità: rispondono al bisogno di indagare il proprio io, la propria interiorità e di scoprire i lati oscuri dell’animo umano; • per raggiungere ciò in cui credono, assumono atteggiamenti da eroi; • viene rivalutata la Natura, soprattutto nei suoi aspetti più selvaggi e spaventosi (il sublime), oggetto di rappresentazioni pittoriche e letterarie; • esaltazione dell’individualità più intima del poeta che deve esprimersi attraverso l’abbandono spontaneo all’istinto, in particola del coraggio e dell’eroismo. L’eroe romantico è colui che vive con slancio le passioni amorosa e politica e che lotta anche da solo contro tutte le ingiustizie che limitano la libertà umana. L’infelicità è il suo stato d’animo naturale che spesso lo spinge al suicidio; • conoscere il passato è importante perché conoscere la Storia aiuta a capire se stessi e le proprie origini. In particolare, viene rivalutato il Medio Evo, per gli illuministi epoca di ignoranza e superstizione; • l’arte e la letteratura non si esprimono attraverso teorie e tecniche ma attraverso l’ispirazione, quasi divina, di un genio interiore; • viene esaltato il concetto di Nazione, intesa come Patria (“terra dei padri”) • In Italia - il centro di diffusione principale è Milano - si afferma con molto ritardo - si distingue in 2 rami fondamentali: quello storico di A. Manzoni e quello soggettivo di G. Leopardi che esprime i più intimi sentimenti dell’uomo ALESSANDRO MANZONI —> 1785 nasce a Milano • con i primi studi - acquisisce una buona cultura umanistica - matura in rifiuto dell’educazione rigidamente cattolica che gli viene impartita • terminati gli studi si trasferisce a Milano - frequenta i circoli intellettuali - conosce alcuni dei maggiori letterati del tempo (Foscolo) - si avvicina alla filosofia illuministica e alle teorie razionalistiche • dal 1805 al 1808: è a Parigi - si allontana dall’estetica neoclassica per avvicinarsi alla sensibilità romantica • 1808: torna a Milano - si riavvicina al cattolicesimo - sceglie di dedicarsi esclusivamente alla letteratura e comincia a lavorare alla composizione di alcune delle sue opere più importanti • 1819-1820: secondo soggiorno parigino • ritorna a Milano: - si dedica alla stesura del Fermo e Lucia e al suo rifacimento • 1827: - pubblica la prima ed. dei Promessi Sposi - insoddisfatto dal punto di vista linguistico si stabilisce a Firenze per studiare la lingua della borghesia fiorentina • numerosi lutti familiari lo indeboliscono e riducono la sua creatività • 1873: muore a Milano, dopo essere stato insignito nel corso della sua lunga vita di numerosi riconoscimenti e onori ODI CIVILI • Marzo 1821 - dedicata alla memoria di un poeta e patriota tedesco morto combattendo contro Napoleone a Lipsia (1813). Nel marzo del 1821 un gruppo di rivoluzionari piemontesi organizzò un tentativo di insurrezione contro l’Austria. L’intento era di dichiarare guerra all’Austria e liberare la Lombardia dal dominio straniero. L’insurrezione fallì e l’esercito dei ribelli fu sconfitto. • attraverso la poesia patriottica si diffondono i valori dell’amor di patria e della libertà • motivo religioso: Dio ascolterà il desiderio di libertà dei patrioti e li aiuterà • Il cinque maggio - scritta in occasione della morte di Napoleone in esilio sull’isola di S. Elena. Ripercorre le vicende militari del generale ponendo l’accento sulla sua dimensione umana. Atteggiamento del poeta lontano dal servilismo e dalla condanna. FERMO E LUCIA & I PROMESSI SPOSI FERMPO E LUCIA: Alla prima versione dei Promessi sposi vi lavora tra il 1821 e il 1823 —> ma non è soddisfatto - contenuto - lingua Decide di non pubblicarlo I PROMESSI SPOSI: • romanzo storico (si afferma nei primi decenni dell’800) • modello = Ivanhoe di Walter Scott • incontra le resistenze dei letterati classicisti (lo considerano un genere minore) Manzoni non si limita a copiare il modello scottano, lo rivisita in modo originale E come lo rivisita? - sceglie come protagonisti due popolani - attento lavoro di documentazione storica - fonde verità storica e invenzione - considera le vicende alla luce della Provvidenza divina: tutto quello che accade a Renzo e Lucia viene ricondotto al volere divino Lavora al romanzo per quasi 20 anni: 3 stesure dell’opera: il Fermo e Lucia e i Promessi Sposi in 2 edizioni Trama: il romanzo racconta le vicende di due giovani il cui matrimonio viene impedito da un prepotente signorotto. I due ragazzi lasciano il paese e, dopo numerose avventure, riescono nel loro progetto, tra Lecco e Milano, tra il 1628 e 1630, al tempo della dominazione spagnola Composizione: 38 capitoli + un’introduzione (finzione del manoscritto ritrovato di un Anonimo del Seicento = artificio narrativo) quindi...nella finzione letteraria l’Anonimo è l’autore della storia mentre Manzoni è il traduttore. I protagonisti sono 2: - Renzo Tramaglino (allude alla sua professione di filatore) - Lucia Mondella (ricorda la luce divina che illumina con la grazia)
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