Scarica Romanticismo in Arte, 5 liceo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! IL ROMANTICISMO: Prima metà del 800, nasce in Germania con il movimento “tempesta e impeto”, sono dei veterani che vogliono cambiare le loro aspettative di vita e non più adeguarsi ma essere protagonisti del proprio tempo. Il romanticismo è proprio dei paesi nordici, mentre nei paesi mediterranei il romanticismo arriverà più tardi e in modo molto moderato. ➤ 1815: congresso di Vienna. LA NATURA: La natura diventa importante perché l'intellettuale romantico si sente deluso e si isola dalle attività politiche dopo il congresso di Vienna. La natura è vista come un ORGANISMO, perché con il fallimento della rivoluzione francese e i moti rivoluzionari crolla la fiducia nella storia, progresso e ragione la quale erano ciò che aveva sostenuto gli illuministi. Di fronte alla natura, l’intellettuale romantico prova ammirazione per la forza e l'immensità della natura, dall’altro ne è spaventato perché la sua grandezza lo fa sentire estremamente fragile e piccolo → sentimenti del sublime. Essa è intesa come una natura tempestosa,notturna, spaventosa ed è vista come un organismo vivente e non più come una macchina illuminista. La natura ha una forza grandiosa che fugge alla ragione. Il senso del sublime prevale, quindi una sensazione che va oltre e quelle che normalmente proviamo tutti o giorni. Il sublime non è altro che lo scatenarsi della forza della natura. ❏ I pittori rappresentano la natura in tutta la sua grandezza rimpicciolendo la figura dell'uomo, sono spesso rappresentanti cattivi e disastri collegati alla natura matrigna. Il viandante sul mare di nebbia, Friedrich: (1818), Amburgo La nebbia è come la siepe per Leopardi, se io vedessi cosa c'è oltre la nebbia non potrei coltivare le mie illusioni. La verità, il vero, la realtà, fa crollare sempre i sogni. La figura umana ha qui, seppur minimo, un rilievo. Nonostante l’uomo sia piccolo e fragile di fronte a tale grandezza della natura, la sua capacità di provare sentimenti e emozionarsi lo rendono grande. Al centro del dipinto è infatti rappresentato un uomo di spalle, possibile personificazione dell'artista. Davanti a lui, la natura si estende in tutta la sua grandezza, le nubi alte contrastano con i banchi di nebbia, i picchi rocciosi che spuntano e sullo sfondo le montagne. L’uomo ammira la maestosità e inquietanti vastità della natura e si rende conto della sua fragilità e solitudine di fronte a essa. Lo spettatore si trova a immedesimarsi nella figura del quadro poiché l’altezza dello sguardo corrisponde a quella del viandante. Per Friedrick, il paesaggio diviene lo strumento di espressione di una visione mistica, sentito come una manifestazione del divino. FRANCESCO HAYEZ: (1791-1882) E'un artista italiano e nonostante sembri un pittore mondano e disimpegnato i suoi quadri risultano raffinati e nascondono un significato molto profondo. Nasce a Venezia e si ispira particolarmente a Canova questo spiega infatti il suo stile neoclassico anche in pieno 800. TEMATICHE: quelle prevalenti sono quelle mitologiche finché soggiorna a Venezia. A Milano invece entra in contatto con l'ambiente e le persone le quali sono coinvolte maggiormente nella vita politica e sociale, i soggetti dei suoi quadri cambiano e incomincia a dipingere quadri di storia prendendo riferimento dal medioevo. ❏ In questo periodo nascono i comuni e le faccende politiche/storiche riguardanti essi diventeranno soggetti dei molti quadri. LA FIGURA DELLA DONNA : Hayez diventa poi docente all'accademia di Brera e comincia a ritrarre tutte le belle donne di di Milano, affascinato dalla bellezza femminile. Comincia a ritrarre esponenti dell’alta borghesia e figure femminile anonime. Le figure femminile a mezzo busto e seminude hanno significati legati a degli eventi del risorgimento italiano. IL BACIO (1859): Milano Rappresenta due amanti che si stanno salutando in un contesto neutro ovvero un castello medievale. La scelta dei colori non è casuale,essi vogliono alludere all’arrivo a Milano di Vittorio Emanuele II (futuro re di italia) e di Napoleone III da cui alleanza porterà alla nascita della nazione italiana. Hayez voleva siglare questo accordo nei vestiti del colore della bandiera francese (azzurro e bianco dell'abito della donna e il rosso della calzamaglia dell’uomo).
