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“Rosso Malpelo” e “Ciàula Scopre la Luna”, Appunti di Italiano

Testo scorrevole che affronta le varie differenze ed analogie tra due testi molto apprezzati dagli insegnati di letteratura italiana ossia “Rosso Malpelo” e “Ciàula Scopre la Luna” di Verga e Pirandello.

Tipologia: Appunti

2020/2021
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Caricato il 23/03/2021

samuelececcon
samuelececcon 🇮🇹

4.2

(15)

10 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica “Rosso Malpelo” e “Ciàula Scopre la Luna” e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Differenze e Somiglianze “Rosso Malpelo” e “Ciàula Scopre la Luna” I due testi, entrambi ambientati tra la fine del ‘800 e gli inizi del ‘900 in una miniera in Sicilia, vennero scritti rispettivamente da Giovanni Verga e Luigi Pirandello. I racconti trattano l’importante tematica dello sfruttamento di adulti e ragazzi nelle miniere: il protagonista della prima storia è un ragazzo chiamato “Malpelo”, per via del colore dei capelli, mentre della seconda è l’adulto conosciuto come “Ciàula”, in quanto diversamente abile. Già a questo punto è possibile riscontrare una somiglianza importante tra le due narrazioni data dalla presenza di soprannomi che corrispondono ad appellativi utilizzati per “disprezzare” o per sottolineare qualche caratteristica particolare del protagonista. Oltre alla tematica dello sfruttamento e del “lavoro pericoloso”, come quello della miniera che portò alla morte di due familiari dei protagonisti (il padre di Malpelo e lo zio di Ciàula), dai due testi emerge anche l’emarginazione da parte della società. Quest’ultima risulta essere violenta e molto selettiva, come si può notare dal comportamento dei “colleghi” dei due personaggi, verso coloro considerati differenti e nei confronti dei quali nascono una serie di pregiudizi. Le morti dei familiari vengono raccontate tramite flashback anche se in modo diverso per i due racconti: la prima narrazione è molto più drammatica, mentre la seconda risulta essere meno emotiva e quasi distaccata. Questa differenza permane fino al termine delle due narrazioni: “Rosso Malpelo” si concluderà in modo tragico con la morte del protagonista all’interno di una miniera, episodio che ci permette di notare l’ideologia di Verga (se una persona nasce sfortunata, morirà da tale); mentre “Ciàula scopre la luna” terminerà con un lieto fine determinato dalla scoperta da parte del trentenne della luna rappresentante la rinascita. Le presentazioni di questi due personaggi, che risultano tanto simili e accomunati dalla voglia di uscire dalla cava, quanto differenti, avvengono in momenti differenti del racconto: Malpelo viene introdotto come prima cosa dall’autore, mentre Ciàula verrà descritto dopo la presentazione della miniera. I due differiscono non solo per l’età, ma anche caratterialmente infatti il primo appare molto più sicuro di sé, maturo e in grado di elaborare una propria ideologia, osservando e studiando attentamente; al contrario, il secondo, essendo diversamente abile, è molto più ingenuo, tende ad ascoltare ciò che gli altri dicono ed “obbedire” seguendo principalmente la sua parte istintiva. Un’ulteriore differenza nell’ambito del comportamento è data dal fatto che Rosso è un ragazzo violento senza paura di ribellarsi, mentre Ciàula subisce le ingiustizie altrui in modo passivo. È possibile riscontrare che i due testi presentano molti tratti in comune, ma anche molte discordanze, soprattutto nella delineazione dei protagonisti, ma non solo. I due autori, infatti, cercano di utilizzare un linguaggio molto realistico e vicino al parlato e, soprattutto Verga, a lasciare spazio alle descrizioni più che al racconto con lo scopo, in quanto Verista, di rappresentare il vero e dunque, in questo caso, di denunciare lo sfruttamento minorile in modo oggettivo e concreto. Pirandello invece conserva la narrazione e, a contrario di Verga, osserva il mondo dall’esterno senza conoscere fino in fondo i personaggi e le situazioni, ma limitandosi a giudicare la materia trattata con lo scopo di riprodurre la psicologia sociale. Sebbene Pirandello, all’interno della narrazione, riprenda alcuni elementi della narrativa di Verga, egli carica il proprio racconto di valori simbolici ed utilizza una base umoristica che permette all’autore di staccarsi in modo netto dall’esponente del Verismo. Si può notare come le due narrazioni, pur rappresentando temi molto simili, prendano le distanze tra di loro probabilmente anche influenzati dal contesto e dal periodo storico: Verga 1840-1922, Pirandello (1867-1936).
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