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Il Settimo Secolo: Contesto Storico e Cultura - Locke, Rousseau, Kant, Dispense di Scienze Umane

Nel settimo secolo, l'educazione subì significativi mutamenti a causa delle rivoluzioni in corso. La rivoluzione francese portò all'illuminismo, una corrente di pensiero che esalta la ragionalità umana e favorì i diritti individuali. Locke, padre dell'empirismo, propose l'educazione del gentleman e working schools per i meno abbienti. Rousseau sosteneva invece un'educazione naturale, basata sulla centralità dei bisogni fondamentali del bambino. Kant introdusse il criticismo, il percorso verso l'autonomia dell'uomo.

Tipologia: Dispense

2023/2024

Caricato il 30/01/2024

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marika-d-anella-2 🇮🇹

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Scarica Il Settimo Secolo: Contesto Storico e Cultura - Locke, Rousseau, Kant e più Dispense in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! CONTESTO STORICO E CULTURALE DEL 700 L’educazione in questo periodo fu protagonista di mutamenti significativi, dovuti alle rivoluzioni che stavano avvenendo: La Rivoluzione Francese portò la nascita dell’illuminismo, una corrente dipensiero che esalta la razionalità dell’uomo, secondo la quale ogni uomo è dotato di ragione. Questo pensiero favorì molto i diritti umani di ogni individuo e diminuì il potere dei sovrani (dispotismo illuminato) A caratterizzare l’illuminismo è anche la diffusione delle conoscenze in tutte le classi sociali, alimentata dalla stampa, dai circoli e dai libri come l’Enciclopedia. La Rivoluzione Industriale portò dei cambiamenti significativi nell’organizzazione sociale, nacquero le fabbriche e con esse la nuova classe dirigente, cioè la borghesia (si occupa delle industrie e del commercio). Con le fabbriche nacquero anche i centri urbani, cioè zone abitate in cui era più concentrata l’attività industriale e le attività annesse. Questa rivoluzione ebbe anche dei risvolti negativi: l’aumento delle possibilità di lavoro ha portato tutti genitori poveri ad abbandonare i propri figli con lo scopo di guadagnarsi da vivere lavorando a tempo pieno, causando però l’aumento del vagabondaggio e del vandalismo nei giovani. (soluzione Working Schools). LOCKE: PENSIERO Locke è considerato il padre dell’empirismo, secondo il quale la conoscenza è basata sull’esperienza, che va affiancata ad un buon uso dell’intelletto. L’opera pedagogica del filosofo è la “Raccolta dei pensieri sull’Educazione”, incentrata sull’educazione del gentleman, cioè il giovane aristocratico, che rappresenta per Locke la futura guida del popolo. Per i meno abbienti propone invece delle Working Schools, istituzioni pubbliche e gratuite nelle quali bambini e ragazzi poveri svolgono attività preparatorie al lavoro, o di lavoro stesso. L’educazione del gentleman deve essere privata, quindi in casa con la famiglia e/o il maestro, individualizzata, quindi adattata al suo carattere, alle sue capacità e ai suoi tempi, e infine deve essere gestita da un precettore. Il precettore, per essere degno di tale nome, deve fare particolare attenzione a tre compiti particolari: -la gestione della libertà dell’allievo, che deve essere aperta e deve condurlo ad adattare la propria volontà alle regole per “scegliere di seguirle” -la comprensione dell’allievo, quindi l’osservazione del suo temperamento personale e il conseguente adattamento dei metodi educativi utilizzati -il risveglio della razionalità dell’allievo, ottenibile solo adattando il proprio linguaggio al suo, rendendo il dialogo comprensibile, mai confuso o vago. LOCKE: EDUCAZIONE Il fine dell’educazione per Locke è la capacità di autocontrollo, quindi la capacità di usare coscientemente la ragione (virtù). Questa capacità si riassume in quattro doti: -saggezza, intesa come capacità di riflettere sulle proprie azioni e quindi gestire situazioni problematiche -civiltà, manifestata con l’uso delle buone maniere nelle relazioni interpersonali -onore, cioè avere rispetto, stima e popolarità grazie alla propria buona reputazione, ottenuta seguendo con diligenza le leggi umane e divine con azioni virtuose -cultura, dote secondaria in quanto può essere applicata in modo virtuoso solo se si hanno tutte le altre qualità Il metodo educativo è basato su diversi fattori -interiorizzazione: far percepire gli insegnamenti acquisiti come parte della propria mente e della propria persona -abitudine/interesse: esercitarsi in ciò che si fa fino a renderlo naturale e piacevole, indirizzare gli interessi a ciò che è utile -gradualità: seguire un percorso graduale dal semplice al complesso, seguendo i tempi adatti e senza bruciare le tappe -premi/castighi: non ce ne sono di concreti, ma astrattamente sono il desiderio di stima e il timore della vergogna gli stimoli educativi fondamentali Alla base del curricolo educativo di Locke ci sono il gioco ed il lavoro, necessari per sviluppare abilità e competenze in vari contesti, poi l’educazione fisica, importante per la salute corporea e per la potenza fisica, infine la religione e la morale, per imparare ad amare dio e seguire le sue regole. Anche i viaggi sono contemplati nel curricolo, perché fanno sviluppare un buon senso dell’adattamento, il linguaggio, la prudenza e le conoscenze.
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