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ruolo delle donne nella medicina in Età Moderna, Appunti di Storia Sociale

Le donne nella medicina in età Moderna, occupazioni della donna in ambito medico. Uomini medici laureati, empirici e nascita della figura dell'ostetrico.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 14/09/2022

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Scarica ruolo delle donne nella medicina in Età Moderna e più Appunti in PDF di Storia Sociale solo su Docsity! Europa dell’età moderna: donne e lavoro. Regime medico prima dell’avvento del metodo scientifico Impatto sulla partecipazione delle donne al lavoro, il loro rapporto con il proprio corpo e con la medicina .. Il fatto di avere figli è una questione che può essere vista da più prospettive. La storia della medicina in età moderna ha come soggetto solo gli uomini, solo loro si laureavano, abbiamo medici uomini laureati che hanno l’ultima parola per ciò che riguarda le idee e le ipotesi del funzionamento del corpo femminile. È un paradosso. Uomini senza alcuna esperienza diretta sul corpo femminile ne scrivono trattati e dibattono idee. Nel 600 consideravano i genitali femminili “non espulsi”, ci sono voluti secoli e la rivoluzione anatomica per iniziare a fare sezioni anatomiche per guardare osservare il corpo umano e gli organi riproduttivi femminili. A partire dalla fine del 500 i medici si laureano ma la maggior parte dei praticanti della medicina non sono laureati, entrano qui in scena le donne una piccola parte va all’università e diventa medico. I medici laureati rimangono per lo più uomini, si tratta di medici più costosi che la maggior parte delle persone non poteva permettersi di pagare e non necessariamente si fidava del consulto in quanto il loro consulto dava maggiore sicurezza di guarigione, uno rischiava tanto uguale andando da un medico e da un empirico qualunque. empirico: praticante dell’arte della medicina che non l’ha studiata all’università e poteva essere un ciarlatano o effettivamente una persona competente che ne sapeva sulle erbe e riusciva ad ottenere dei risultati. Tra gli empirici troviamo anche DONNE, conoscevano le erbe e le usavano per curarsi o curare persone loro vicine. Circolavano molte ricette scritti a base di piante, anche ricette per abortire. La popolazione in caso di necessità si rivolgeva a queste donne botaniche Pochi medici colti e molti non colti. Dal punto di vista obiettivo le differenze tra i due erano quasi nulle ma per la società dell’epoca che non aveva ancora sviluppato il culto del metodo scientifico basato sulla ripetizione dell’esperimento verificabile, sull’avanzamento delle conoscenze basato sulle prove ed errori… le differenze tra i due tipi erano molte, ma possiamo riassumerle con il loro STATUS SOCIALE: - Colti, pochi medici non laureati, pochissimi laureati - Non colti, molti praticanti e ciarlatani - Donne Tuttavia questa era l’idea “dall’alto”, la popolazione civile o comunque la maggior parte, fruiva del servizio “medico” dai non laureati. Nel 500 con l’umanesimo prende piede un movimento letterario che modifica la visione del corpo umano il quale viene considerato uno strumento per emendare i testi cioè il corpo umano viene analizzato attraverso l’interpretazione dei testi antichi, corpo umano analizzato come un testo. I trattati di anatomia che si seguivano per curare le persone erano scritti in latino, erano antichi e basati su un contesto storico e territoriale diverso. (antica grecia) I medici erano visti come persone che emendavano molto ma non necessariamente curavano. Da Vesalio in poi tutti coloro che imparano il suo metodo si iniziano a fare sezioni anatomiche, prima la critica degli antichi era riservata ad appunti/lingua… ora si usano i corpi per modificare i testi dei classici. Rivoluzione dell’anatomia, è importantissima ma non fu una cosa veloce, perché il metodo si imponga e sostituisca al precedente servono anni e generazioni. Se Vesalio inaugura questa rivoluzione a fine 500, non sarà prima di fine 600 che inizieranno ad esserci ovunque medici che rifiutano il monopolio sulla cultura degli antichi e cercano di emendare gli antichi con osservazioni. Prima della fine del 600 una cosa semplice coem far nascere un bambino con il forcipe per facilitare la difficoltà del parto non avviene quindi moltissime donne muoiono di parto perché l’anatomia del corpo non è ben studiata e non si arriva a realizzare un semplice strumento come il forcipe per estrarre il bambino in caso di necessità. Nel grosso dell’età moderna la medicina è organizzata in base a leggi del mercato: i medici laureati si fanno pagare molto pur offrendo poco, e gli altri pagano meno e ottengono ciò che ottengono. Fenomeno particolare è che tra i non medici laureati: tra persone colte che hanno rendite e attività inizia una curiosità per lo studio del corpo umano, fenomeno degli scienziati amatoriali (come Vesalio) si tratta di donne e uomini che amatorialmente, disponendo di tempo e denaro, iniziano lo studio del corpo umano a casa propria. Questa gente ha fatto si che le università restassero più in dietro di loro perché scoprono più cose, si ritrovano a case di qualcuno e fanno delle scoperte progredendo più dei medici e facendo nascere la scienza moderna. Francesco Bacone era un medico amatoriale e tra i suoi trattati scrive anche un trattato di medicina. 1600-1700 fase evolutiva in ambito medico. Abbiamo medici solo uomini e donne oggetto di studio, cavie. Per rendere pubblico ciò che si scopriva si utilizzava molto la corrispondenza con i dotti, la corrispondenza erudita è un mezzo molto importante per promuovere se stessi attraverso le proprie idee e osservazioni empiriche in età moderna: si parla della repubblica delle lettere: uomini di qualunque religione e politica accantonavano le loro diatribe e corrispondevano civilmente con altri dotti su questioni riguardanti ogni branca del sapere. Le figure professionali della medicina:  dottori  barbieri- tagliano il corpo  farmacisti- producevano loro stessi le medicine, le persone andavano con la prescrizione per realizzare la medicina e poi loro producevano il medicinale in qualche giorno. Poche cose erano già pronte ma i farmaci complessi venivano realizzati nel loro laboratorio osservando il libro degli ingredienti autorizzati, legali.  antiquari- uomini che studiavano il passato attraverso qualunque fonte materiale, centrano molto con la medicina. Collezionavano di tutto, oggetti che avevano anche a che fare con al storia e anche ricette di farmaci provandole poi e inevitabilmente nelle loro biblioteche avevano molti testi medici. Emendavano i testi giuridici, politici con i reperti che trovavano e che gettavano nuova luce su fenomeni riportanti nei testi in maniera sbagliata.  amatori- molto affini agli antiquari erano praticanti amatoriali della medicina  ciarlatani praticavano pseudo medicina per ingannare gli altri Pratiche superstizioni, invocazioni a scopo medico e ignoranza: - uso improprio incenso con scopi curativi - riti e formule magiche - invocazioni per curare malanni, si invocavano angeli ed entità a scopo medico - invocazioni demoni per provocare malanni - magia nera, in ambito cattolico serve a diventare servitori di satana, ci si mette alle sue dipendenze. la magia nera dei protestanti è diversa da quella cattolica, il concetto bene-male è diverso. La donna nella società cattolica ha un ruolo di curatrice speciale, alcune donne della società cattolica sono considerate curatrici per il malocchio, tuttavia in altre società, es quella protestante, dove non c’è il malocchio queste donne sono considerate streghe.
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