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Russia dopo la prima guerra modniale, Appunti di Storia

appunto sulla rivoluzione russa e sugli sviluppi che portarono alla formazione del governo di Stalin e Lenin

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 30/06/2024

marianna-monno
marianna-monno 🇮🇹

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Scarica Russia dopo la prima guerra modniale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIVOLUZIONE RUSSA: p.176 Nel 1917 la Russia era un paese politicamente era monarchia assoluta governata dallo zar Nicola II della dinastia dei Romanov, lo zar riteneva di aver un potere autocritico (di poter andare al di sopra della legge). La Russia inoltre presentava una specie di parlamento chiamato Duma che affiancava lo zar nel suo impero ma che nella realtà aveva poco potere. Dal punto di vista economico la Russia era un paese in gran parte agricolo (agricoltura compiuta con metodi medioevale-> latifondi lavorati da servi) e le industrie erano poco sviluppate ma le condizioni degli operai all'interno di esse erano quelle denunciate da Marx. Pietroburgo venne cambiata in Pietrogrado perché troppo tedesco come nome. Nel 1917 nel fronte orientale le truppe russe erano allo stremo delle forze e molti soldati iniziavano a disertare -> i tedeschi erano riusciti ad impadronirsi di gran parte dei centri industriali che diminuiranno così le possibilità di rifornimenti. Nel 23 febbraio 1917 (calendario russo -> per noi 8 marzo) ci furono le prime manifestazioni di dissenso contro la guerra. Il 24-25 febbraio 1917 ( per noi 9-10 marzo) ci fu il primo sciopero generale degli operai e ve ne mandato l'esercito per disperdere i manifestanti ma pochi soldati accettarono di sparare contro la folla e anzi alcuni militari condividevano le ragioni della protesta degli operai. In questo clima il comandante dell'esercito consigliò allo zar di abdicare e lo zar accetta (abdica il 2 marzo) -> il 1 marzo 1917 (o 14 marzo) venne formato un governo provvisorio e venne proclamata la repubblica. Si sperava che l'abdicazione dello zar avrebbe controllato e affievolisce le ribellioni per far sì che i soldati potessero andare a combattere contro la Germania. P.180 Governo provvisorio sostenuto dal partito dei cadetti (partito liberale moderato e costituzionale) che non avrebbe voluto la repubblica ma un passaggio ad una monarchia costituzionale (partito sostenuto dalla borghesia) e dalla Duma ma in contrasto con esso prendono sempre più potere i Soviet (organismi di autogoverno e autorappresentanza dell'esercito e degli operai) autorità politica La nuova repubblica russa nasce dalla contrapposizione tra legale e la volontà di essere autorità principale Altro partito presente in Russia era il social democratico che si ispirava al socialismo di Marx, diviso però in due correnti MENSCEVICHI (minoranza)-> sostenuti dagli operai e dai soldati e seguendo fedelmente le idee di Marx sostenevano che la fase capitalistico borghese fosse necessaria per arrivare alla rivoluzione ( non si 0uò saltare o fase di industrializzazione dato che il paese era principalmente agricolo), pensavano che il partito dovesse essere un partito di massa e cioè rappresentare tutta la popolazione BOLSCEVICHI (maggioranza)-> sostenuta dai contadini sostenevano che bisognava affrettare i tempi della rivoluzione, distribuire le terre ai contadini contadini arrivare subito alla rivoluzione, pensavano che il partito fosse un elite e dovesse essere formato da un gruppo di elite che doveva andare a governare le masse, ancora non lucide e pronte. P.182 LENIN era un esponente del partito comunista e durante il governo dello zar era stato esiliato la prima volta in Siberia (zona inospitale a nord della russia) e la seconda volta a Zurigo (svizzera). Quando scoppiò la rivoluzione di febbraio-marzo Lenin si trova in Svizzera ma riesce a rientrare grazie alla collaborazione dei tedeschi che aveva interesse nello scoppio della rivoluzione russa, che così la andava ad indebolire-> nell' aprile del 1917 torna a Pietrogrado e enuncia le tesi di aprile (sintesi delle sue idee e dei suoi progetti politici): 1. Pace immediata con la Germania e pace separata dai suoi alleati -> resa perché guerra espressione dell'imperialismo per cui ciascuno stato voleva strappare ed occupare delle terre di altri paesi-> imperialismo manifestazione e conseguenza del capitalismo perché avere delle nuove terre equivalente ad avere dei nuovi mercati a cui vendere i propri prodotti industriali (governo provvisorio invece favorevole al continuo della guerra). 2. Potere ai soviet-> nello scontro creatosi il potere va gestito dai soviet. P.184 Governo kerenski vuole continuare la guerra ma il Soviet di pietrogrado approva un enunciato che abolisce la pena di morte per i disertori-> ribellione da parte di tanti soldati che disertanp per tornare a casa (anche perchè speravano che le rivolte nelle campagne gli dessero dei territori)e che portano a delle disfatte per l'esercito russo In campagna i contadini si ribellano ai signori feudali -> il governo non riesce a bloccare queste insurrezione. In Ucraina viene votata una dichiarazione di indipendenza Tentativo di insurrezione da parte degli operai a san pietroburgo che assediano la sede del Soviet e del governo provvisorio-> Lenin scappa e si rifugia in Finlandia Viene formato un uomo governo guidato sempre da Kerenski che si trasferisce nel palazzo d'inverno (ex luogo di abitazione dello zar)--> il generale dell'esercito Korniloff propone al governo delle soluzioni molto dure per contrastare i disordini ma lui rifiuta e gli ordina di dimettersi-> il generale rifiuta e kerenski ordina il suo arresto e per controllare la situazione appoggia l'appoggio del partito bolscevico che in questo periodo ottiene la maggioranza dei consensi 25 ottobre o 3 novembre si tiene la seconda rivoluzione russa (approvata dai Soviet ma non dai menscevichi e dai socialisti moderati) condotta da Lenin che è tra nel paese,Azzo d'inverno rapendo diversi ministri ma non kerenski -> Lenin e i bolscevichi prendono il potere. P.188 (schema riassuntivo idee politiche Lenin) P.189 (schema sintetico della rivoluzione) DITTATURA DEL pARTITO BOLSCEVICO pag.191 Inizia dopo la sconfitta di ottobre del 1917 viene creato un organismo di governo chiaro consiglio dei commissari del popolo formato da membri del partito bolscevico (o comunista) e presieduto da lenin A novembre Si svolgono le elezioni per il composizione dell'assemblea costituente ma i bolscevichi non ottengono la maggioranza dei voti che va all'ala più moderata dei socialisti (programmi di sviluppo accelerato e forzato dell'industria pubblicati nel 1929 che prevedevano turni di lavoro pesantissimi per gli operai e la statalizzazione dell'organizzazione)-> segue il modello tedesco applicato durante la prima guerra mondiale da Rathenau (produzione industriale necessaria allo sforzo bellico controllata dallo stato) nonostante in Germania venne mantenuta sempre la proprietà privata. ● Operai costretti al lavoro forzato anche notturno (lavoro a cottimo-> lavoro direttamente proporzionale alla produttività) -> i sindacati vennero trasformati in associazioni controllate dallo stato, che dovevano accertarsi che non ci fossero malcontenti che andassero ad intaccare la produzione industriale. ● Ai contadini viene tolta la possibilità di avere un pezzo di raccolto loro (NEP) e si ritorna alla fase del comunismo di guerra (1928)(prodotti servivano per sostentamento gli operai ma anche all'esportazione in cambio di capitali,macchinari e tecnologia) -> ci fu anche una carestia (1933) che diminuì il raccolto quindi i contadini si videro privati persino del cibo per loro-> i contadini (soprattutto quelli più agiati) iniziarono iniziarono bruciare il raccolto e uccidere gli animali-> la risposta di Stalin fu la liquidazione dei kulaki come classe cioè la loro deportazione nei gulag (posizionate in Siberia, terra semidesertica dove molti kulaki morivano di stenti) attuata da giovani operai attivisti del partito comunista (armata rossa ideata da Trockij e Lenin) La soluzione sull'organizzazione delle campagne la soluzione di Stalin era la collettivizzazione di grandi aziende agricole chiamate Kolchoz controllate dallo stato che poteva prelevare alimenti in ogni momento con il fine dell'esportazione o del rifornimento dei centri urbani->per evitare che i contadini fuggissero verso i centri industriali Stalin attuò un sistema di passaporti interni. P.324 Per prevenire qualsiasi forma di opposizione Stalin attua una repressione interna (1937-1938) dove chiunque non sosteneva anche soltanto in maniera zelante il capo del governo era arrestato dalla polizia politica e condannato o al lavoro all'interno deiGulag o condannato a morte. Ma il culmine si toccò quando oltre alle minoranze e puniche presenti sul luogo, ai criminali, agli ex kulaki, agli anti sovietici si andarono ad aggiungere le aggressioni all'armata rossa ed in particolare al generale Tuchacevskij che in precedenza aveva convinto Stalin che la guerra sarebbe stata governata dalle macchine e per questo messo a capo di un grandioso progetto per la produzione su vasta scala di carri armati e aeroplani, talmente grandioso che Stalin si spaventò del suo potere e ne ordinò l'arresto e la fucilazione-> all'entrata della guerra l'esercito serbo non era moderno in quanto i suoi mezzi non disponevano direttamente addosso, necessaria per coordinare I movimenti militari ma anche perché aveva perso i suoi uomini più esperti. 325-326 ● liberismo tutela della proprietà privata economia economia in mano ai privati e il mercato si autoregola da solo (Inghilterra stati uniti ) aspetto politico liberalismo ● Economia mista in tempi di guerra o crisi economica da un lato rimane la tutela della proprietà privata e resta come diritto ma i governi intervengono per pianificare la produzione per preparare il paese alla guerra (Germania,russia)stato interviene finalizzare la produzione bellica In America dopo il crollo,, o della borse di wall street il presidente Roosevelt aumento le edilizie pubbliche per dare più lavoro che poi permette Los viluppo delle fabbriche (uguale Germania). ● Economia socialista economia tipi dei paesi socialisti dopo la guerra verrà applicata da tutti i satelliti della Russia e a livello economico Sistema della collettivizzazione nel quale la proprietà privata è abolita e lo stato gestisce tutte le strutture Nel 1917 in Russia si ha una rivoluzione contro lo zarismo. Lo zarismo è una forma di monarchia assoluta con a capo uno zar della dinastia Romanov. Per questo motivo la Russia è ritenuto un paese anacronistico in quanto l’assolutismo in Europa è stato sconfitto già da molto tempo invece quest’ultimo è un paese vecchio in cui non esiste nemmeno l’industrializzazione. Infatti si hanno ancora contadini, feudatari e schiavi. La rivoluzione del 1917 è chiamata “Rivoluzione Bolscevica”, ovvero appartenente all’estrema sinistra del paese. Questa rivoluzione voleva abbattere lo zarismo, ma era un paradosso in quanto quest’ultima voleva essere di stampo marxista e Marx aveva prodotto la sua teoria pensando alle società capitalistiche dunque industrializzate, la Russia, invece, in questo periodo non è sicuramente industrializzata. Nel 1905 si ha una ribellione nei confronti dello zar condotta da due orientamenti politici: il partito dei cadetti e il partito social democratico. Il termine cadetto deriva dalla parola russa “kape”. Il cadetto è un borghese che crede nella costituzione per limitare il potere dello zar. Il partito socialdemocratico si articola in Bolscevichi e Menscevichi. Il termine bolscevico deriva dalla parola russa “bolsce” che significa grande, maggiore, massimo. Infatti, fa parte dei bolscevichi, un gran numero di persone che vuole attuare un programma “massimo” ossia sfociante in una rivoluzione. Al contrario, il termine menscevico deriva dalla parola russa “mensce” che significa piccolo, minore, minimo. Infatti, fa parte dei menscevichi, un numero minore di persone che vuole attuare un programma “minimo” attraverso le riforme e il dialogo con il partito opposto (quello dei cadetti). Nel 1905 lo zar, convinto di compiere una svolta di grande spessore, concede alla Russia un parlamento, ossia la cosiddetta “duma”. Nel periodo poco precedente a questo si forma anche un altro organismo rivoluzionario che si oppone allo zarismo, ossia i Soviet. I Soviet compongono una sorta di sindacato addetto al coordinamento di pochi operai russi, studenti e intellettuali per quanto riguarda iniziative di un certo livello. I Soviet si sciolgono nel 1905 ma si riformano nel 1917 in occasione della rivoluzione russa. Le condizioni socio-politiche della Russia nel 1917 vedono la presenza di Soviet, Cadetti e Bolscevichi e per quanto riguarda la situazione della I Guerra Mondiale si hanno gli U.S.A. che si inseriscono nel conflitto mentre la Russia esce a causa di povertà e miseria. Nel febbraio 1917 si assiste ad un’insurrezione a San Pietroburgo che vede tutti gli schieramenti politici contro lo zar. Dunque quest’ultimo decide di proclamare lo stato d’assedio coinvolgendo quindi l’esercito per poter sedare i tumulti, ma arrivati nel luogo l’esercito anziché reprimere la rivolta si schiera anch’esso contro lo zar. Lo zar decide quindi di far intervenire le truppe al fronte (per la I Guerra Mondiale) per calmare la sommossa. In questa linea hanno ruoli di rilievo sia i Bolscevichi che i Cadetti: i Bolscevichi in quanto, bloccando le ferrovie, hanno fatto si che le truppe del fronte non potessero arrivare; i Cadetti, invece, in quanto hanno costretto, tramite minacce, lo zar a dimettersi. Grazie ai Cadetti lo zar si dimette e dunque abbiamo la fine dello zarismo, ma anche un vuoto di potere. Per il momento si hanno i Cadetti che riescono ad instaurare un governo provvisorio nel palazzo d’inverno (ossia la loro sede) mentre i Soviet fanno a capo questi ultimi. Però questi due orientamenti politici hanno idee totalmente diverse in qualsiasi ambito, un esempio, infatti, può essere che mentre il Partito dei Cadetti vuole continuare la guerra, i Bolscevichi vogliono uscirne. Nel marzo 1917 la Russia esce dal primo conflitto mondiale grazie al trattato Brest-Litovsk cedendo alla Germania diverse delle sue proprietà. Nell’aprile 1917 Lienin, capo dei Bolscevichi, torna dall’esilio in Svizzera perché ha capito che in Russia c’è terreno fertile per la Rivoluzione Bolscevica, dunque procede scrivendo un manifesto chiamato “La Tesi di Aprile” chiedendo: Per 5 mesi la situazione rimane immobile e stagnante finché nell’ottobre 1917 organizzano la Rivoluzione Bolscevica d’ottobre decidendo di occupare il palazzo d’inverno e togliendo quindi il potere ai Cadetti e distruggendo infine il governo provvisorio. Tutto il potere dunque va ai Soviet, ma il governo è debole dunque Lienin decide di indire le elezioni nella speranza di ottenere la maggioranza. La maggioranza non viene ottenuta dai Bolscevichi, Lienin allora, durante lo spoglio, rovescia il banco, scioglie i partiti e annulla le elezioni concentrando tutto il potere sulla sua persona e conformando perciò una dittatura. La Russia si costituisce come URSS, ossia unione repubbliche socialiste (riferendosi ai Bolscevichi) sovietiche (riferendosi ai Soviet). Lenin sta al potere dal 1922 al 1924. Dal 1927 al 1953 sale al potere Stalin, personaggio ritenuto capo indiscusso. Egli, durante la sua dittatura, uccide tutti coloro che, non solo si oppongono, ma che semplicemente non sostengono con abbastanza enfasi il suo ideale. George Orwell si ispirerà all’avvenimento della fine della dittatura sovietica per la stesura del suo romanzo “1984”.
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