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Russia e Biennio rosso, Appunti di Storia

Russia, dal zarismo fino al patto molotov-ribbentrop. L'Italia nel primo dopoguerra fino alle elezioni del 21

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 15/12/2023

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Scarica Russia e Biennio rosso e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Impero Russo andava dalla Polonia, paesi baltici, Ucraina, Finlandia, Siberia, fino alla cina e corea. Impero multietnico in cui prevale l’etnia russa e la cristianità ortodossa, patriarcato di Mosca Al potere c’era Nicola II Romanov, dinastia che dominava dal 600, che regnava con un pugno di ferro. Politicamente arretrato, lo Zar è un autocrate quasi una monarchia assoluta. Era anche economicamente arretrata. I terreni erano principalmente posseduti dai nobili chiamati boiari, i terreni venivano coltivati da contadini poverissimi (fino agli anni 60 del 800 c’era ancora la servitù della gleba). L’industria era pochissima in Russia, nelle poche città, ma era industria tessile e non c’era una classe proletaria. Era anche culturalmente “arretrata”. Lo stato influenzava facilmente il popolo ignorante: nella Russia europea c’era un forte antisemitismo contro le comunità ortodosse ebraiche (che non si erano integrati); Russi fanno spesso pogrom ogni volta che c’è una capra espiatoria: massacri delle comunità ebraiche. Polizia segreta russa mette in circolazione “Protocolli dei Savi di Sion”, un falso che dice che c’è un complotto ebraico. Partiti clandestini russi: ● Partito dei Cadetti (da KD kostituzional democratico): erano liberaldemocratici, per il resto dell’europa sembravano richieste molto moderate, anche conservatrici, ma nella Russia sono molto radicali (popolare tra soldati, borghesi e alcuni boiari); ● Partito Socialista rivoluzionario: non è di stampo marxista ma rappresenta il mondo contadino. Si ispira al modello collettivo del Mir (che vuol dire città ma anche pace)(facciamo il raccolto, diamo la parte al boiaro e distribuiamo il resto tra i contadini); ● POSDR (partito operaio socialdemocratico russo): ispirato al mondo marxista, minoritario perché i proletari erano pochi, sono iscritti alla Seconda Internazionale. I partiti sono divisi in due: ○ Menscevichi: componente minoritaria (Julij Martov). Menscevichi sono più all’idea di Marx, solo dopo una fase capitalista si può avere il comunismo, prima dobbiamo favorire una rivoluzione borghese, poi facciamo la rivoluzione comunista. Ruolo del partito: deve essere uno di massa; ○ Bolscevichi: componente maggioritaria (Lenin). Lenin credeva che si potesse andare direttamente da feudalesimo a comunismo perché secondo Lenin se diamo avvio ad una rivoluzione comunista inizieranno altri in Europa. Lenin ha una visione più elitaria del parito, composto dai quadri, solo quelli che sono l’avanguardia della classe operaia, creare un gruppo di rivoluzionari preparati, ultra motivati. 22 gennaio 1905: domenica di sangue Durante la guerra russo-giapponese. Combinazione tra perdita guerra e fame il popolo manifesta a San Pietroburgo, Zar finite la guerra e fate tornare i soldati a casa. Georgy Capon, prete ortodosso. Folla viene fucilata. La manifestazione diventa una vera e propria rivoluzione nazionale. anche reparti dell’esercito ammutinano. Zar non riesce a controllare la rivolta. 1905 Zar crea un parlamento, la Duma. Non ha poteri e lo Zar può scioglierla quando vuole infatti lo scioglie ogni volta sono contro lo Zar finché non crea una che va d’accordo. Primo ministro è Pyotr Stolypin, che impicca chi si ribella (cravatta di Stolypin), governa con un pugno di ferro. Emana una riforma agraria che favorì la redistribuzione delle terre ai contadini. Viene ammazzato in un attentato nel 1911. Zar allora dice che si deve tornare a come era prima. Era anche depresso , lo stato era controllato da un pazzo fanatico Rasputin. odiato dai boiari. 1914 Russia entra in guerra per le alleanze e perché si considera protettrice degli slavi. Popolo russo è stremato: Rivoluzione di febbraio (per calendario giuliano) 1917 (marzo per calendario gregoriano). Zar ordina di sparare sulla folla ma l’esercito si ammutina. Zar abdica e lascia il trono all’arciduca gabriele ma rifiuta il trono. La famiglia si abdica in toto. Vanno a Ekaterinburg. Creano un governo provvisorio, presidente un cadetto, un principe illuminato, Georgy Lvov. Tiene la Russia in guerra. Il governo provvisorio di fatto non detiene il potere, erano i soviet, organismi di democrazia diretta, tra operai, tra soldati, nelle campagne, nelle fabbriche. Se soviet diventano impopolari possono essere cacciati. Soviet sono contro la guerra. I soviet più importanti sono Mosca e San Pietroburgo e in maggioranza nei soviet sono i menscevichi. Tedeschi aiutano a Lenin a tornare a San Pietroburgo. In stazione fa delle tesi: tesi di aprile. ● Tutto il potere ai soviet; ● Pace subito; ● Terra ai contadini (non è molto comunista ma ha bisogno del sostegno dei contadini). Falliti colpi di stato e il partito bolscevico viene bandito. Luglio 1917: il governo passa nelle mani del socialista rivoluzionario Aleksandr Kerenskij, membro anche del soviet, quindi aveva appoggio popolare. Continua la guerra e caccia alcuni generali che hanno fatto cagare, come il generale Kornilov. Kornilov nell’agosto 1917 torna a San Pietroburgo ma con il proprio esercito. Tentativo di colpo di stato antirivoluzionari. Socialisti mettono a parte le loro differenze e fanno quadrato. Kornilov non arriva a San Pietroburgo, soviet fanno salvare in aria le ferrovie. Bolscevichi hanno dato una mano importante, anche se sono banditi. Dopo questo salvataggio possono ricostituire il partito e diventano la maggioranza sia in Pietrogrado che Mosca. Lenin riprova a prendere il potere: 24-25 ottobre 1917 (novembre) rivoluzione bolscevica. Occupano il palazzo d’inverno a San Pietroburgo. Nasce la Repubblica socialista federativa sovietica russa. A guidare la repubblica c’è un governo provvisorio: il Governo dei Commissari del popolo. Il Governo: ● distribuisce le terre ai contadini; ● aprono le trattative di pace con la Germania (Marzo 1918: Trattato di Brest-Litovsk, perde zone che sono ora moldavia, polonia, paesi baltici e finlandia); ● danno autonomia politica delle diverse nazionalità; ● Nazionalizzazione delle banche; ● controllo dei soviet sulla produzione. Elezione dell’assemblea costituente a suffragio universale: non è il risultato che sperava Lenin, vincono i socialrivoluzionari (i bolscevichi non hanno potere nelle campagne). Lenin cassa il risultato elettorale (il futuro sono gli operai, infatti la maggioranza di operai hanno votato per i bolscevichi). Si apre una guerra civile 1918-1921, ma è anche una guerra contro esterni: germania, inghilterra, francia, italia mandano truppe a favore dei bianchi, i monarchici, controrivoluzionari. Per evitare che i monarchici o gli stranieri liberino lo Zar fucilano l’intera famiglia Bolscevichi attaccati da tutti i lati. Come fanno a vincere? ● Dà a Trotsky, ministro della difesa, il compito di organizzare l’Armata Rossa. Ufficiali dell’ex esercito zarista, affiancati da alcuni commissari politici, uomini di partito che seguono a passo a passo così i generali non fanno di testa loro. Truppe popolari. Esercito straordinariamente efficiente. Armata bianca non era unita; ● Istituisce il Comunismo di guerra, economia viene completamente controllata dallo stato. Requisizioni nelle campagne, portano via i raccolti, lasciavano quel minimo per il contadino, non sono incentivati a produrre. Il lavoro viene militarizzato, turni di lavoro massacranti. Il risultato: mercato nero, ammutinamenti, insurrezioni. Lenin tanto la pensò come una fase transitoria; ● Fonda il Comintern, la terza internazionale comunista, per aderire i partiti dovevano cambiare nome a partito comunista e espellere i riformisti. Ecco perché socialista e comunista non sono più sinonimi. I partiti sono organizzati nel sistema del centralismo democratico, che poi sarà tolto da Stalin. Tanta propaganda sia dai bianchi sia dai rossi. La guerra civile si conclude nel 1921 con la vittoria dei rossi. tante perdite territoriali. guerra russo-polacca. Marzo 1921 fine del comunismo di guerra e introduce la NEP, nuova politica economica: ● Possibilità di conservare le eccedenze; ● libertà di commercio ; ● prezzi stabiliti dal mercato. Porta alla crescita dell’economia sovietica che porta al rafforzamento dei contadini benestanti, i kulaki. 30 dicembre 1922: nasce l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, l’URSS. Unione federale di più repubbliche (Russia, Bielorussia, Ucraina, Transcaucasia,...) 1924: costituzione. il popolo elegge a suffragio universale Il consiglio (soviet) supremo dell’Unione che detiene il potere legislativo Il potere giudiziario è detenuto dalla Corte suprema dei Soviet, e il Partito comunista dell’unione sovietica, il PCUS, elegge il Consiglio dei commissari del popolo, detiene il potere esecutivo. Lenin ha un colpo apoplettico nel ‘23 e il 21 gennaio nel 1924 muore. Chi sarà il successore? Lev Trotsky o Iosif Stalin (segretario del partito comunista). Lenin non voleva né Trotsky (troppo idealista) né Stalin (pericoloso). Trotsky sosteneva l’idea della rivoluzione permanente, si deve esportare la rivoluzione perché se la Russia è l’unico paese comunista resterà isolata. Stalin invece credeva nell’idea del socialismo in un paese solo. 1928 Stalin sconfigge Trotsky, lo espelle dal partito comunista, lo mette in prigione e lo esilia. Trotsky scappa in Messico e predica contro il comunismo di Stalin, nel 1940 Trotsky viene assassinato da un sicario mandato da Stalin. STALINISMO: Regime di tipo totalitario. Hannah Arendt lo definisce come più di una dittatura, dittatore vuole essere amato e apprezzato, ma vuole anche un uomo modello, vuole imporre anche certi valori. I tre grandi totalitarismi erano il fascismo, il nazismo e lo stalinismo. Stalinismo è quello più totalitario perché non dovette venire a patti con industriali o monarchia. Nel totalitarismo il potere politico deve controllare tutti gli aspetti della società e dell’esistenza attraverso: ● Negazione di pluralismo e parlamentarismo; ● Partito unico; ● Uso sistematico della violenza; ● Ricorso massiccio alla propaganda; ● Ideologia ufficiale: promette il rinnovamento radicale dell’uomo, un uomo nuovo; ● Culto della personalità del leader. Caratteristiche dello Stalinismo 1. Culto della personalità, stalin presentato come padre del popolo, grande propaganda, bravo a togliere le persone dalle foto prima di photoshop, famosa foto di Stalin e Azov, capo polizia segreta, un giorno non vanno d’accordo e lo ammazza, li toglie dalle foto; 2. Industrializzazione forzata, puntare a trasformare lo stato da uno agricolo a uno industriale, la Gosplan fa piani quinquennali. Primo Piano 1928-1932 (2+2=5), in quello stesso periodo c’è la crisi del ‘29 negli stati capitalisti. N.B.: sviluppare lo stato da una condizione iniziale bassissima genera una crescita incredibile. Secondo Piano 1933-1937. Fabbriche, negozi e botteghe diventano di proprietà statale. Trascinano i cittadini dalle campagne nelle città a lavorare in fabbrica. Li mettevano nelle Kommunalki. Per spingere gli operai a lavorare fanno propaganda: Stachanovismo, da Aleksej Stachanov, un minatore che produce 10 volte di più degli altri per il suo modo di lavorare. Stachanov era però solo scelto per essere modello, numeri vengono cambiati. 3. Collettivizzazione nelle campagne. Tutto il raccolto deve andare allo stato. Espropriano tutte le terre, creano kolchoz (contadini danno parte del raccolto allo stato) e sovchoz (azienda dello stato, contadini dati uno stipendio in denaro o in natura). Non piaceva ai kulaki. Inizia un processo di dekulakizzazione, eliminare i kulaki come classe, o ammazzarli tutti o mandati nei gulag. I kulaki sono in gran parte in Ucraina, un paese che sente un’identità nazionale a parte. Allora Stalin ritira i raccolti ma non li ridistribuisce, fa una carestia. Holodomor: il genocidio per la fame in Ucraina. 3 milioni di morti. Ci sono anche stati episodi di cannibalismo; 4. Repressione del dissenso, occasione che stalin utilizza per eliminare tutti gli oppositori, Sergej Kirov, segretario della sezione del PCUS di Leningrado, prende più voti di Stalin. 1 dicembre 1934: Kirov viene assassinato. Sarà stato Stalin. Stalin dice che sono stati gli oppositori politici, devono essere arrestati e processati. 1934-1938 Le grandi purghe, processi pubblici, arrestati, torturati e costretti a confessare a crimini che non hanno commesso, processati. Capo della Ceka, la polizia politica, poi NKVD, era Nikolaj Ezov. Dopo che Ezov viene eliminato il capo diventa Lavrentij Berija. Persone venivano o fucilate o venivano mandati nei campi di lavoro forzato, i GULAG, che era il nome dell’azienda dello stato. Aleksandr Solzenicyn: Arcipelago gulag; Questo però è una crisi sistemica, di tutti i settori, questa politica peggiora la crisi. Alle elezioni del 32 per i democratici si candida Franklin Delano Roosevelt, facendo una campagna promettendo grossi cambiamenti. Poliomelite, costretto ad una sedia a rotelle o tutori. Fireside chats, parlava e spiegava le sue proposte. Promette un NEW DEAL, e promette di metterle in atto nei primi 100 GIORNI. New Deal ispirato alla teoria economica di Keynes. 1936: Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta. Il mercato in periodi di crisi profonda non è in grado di riequilibrarsi da solo. Il liberismo non aiuta. Per uscire dalla crisi si deve seguire questo sistema: Aumento della domanda > aumento della produzione > aumento occupazione > aumento della domanda Chi genera la domanda? Privati cittadini, imprese e lo Stato. Ma in tempo di crisi i cittadini e le imprese non sono in grado di farlo: solo lo stato può generare domanda: lo stato può aumentare la spesa pubblica intervendo in economia facendo deficit e debito o stampando carta moneta (porta all’inflazione). (Abolire il proibizionismo ma tassare gli alcolici per esempio). Il bilancio economico avrebbe ripianato i conti pubblici. quando l’economia si riprende sistemeremo tutto. New Deal: sostegno alla domanda ● Favorire consumi dei cittadini attraverso prestiti e sussidi di disoccupazione ● Grandi lavori pubblici: creano posti di lavoro e sostengono le imprese ● Rilancio esportazioni togliendo il protezionismo e svalutando il dollaro ● Riordino sistema creditizio 4 provvedimenti principali, non facilmente portati avanti 1. National Industrial Recovery Act N.I.R.A. a. Fondi per lavori pubblici b. Sovvenzioni per i cittadini poveri c. Salario minimo d. Riduzione ore lavorative 2. Agriculture Adjustment Act A.A.A. a. Quote massime di produzione b. Lo stato acquista il surplus agricolo 3. Tennesee Valley Authority T.V.A. a. Sfruttare il bacino idroelettrico del fiume b. Garantire energia a prezzi bassi 4. Emergency Banking Act a. La Federal Reserve diventa una Banca Centrale b. Controllo del sistema creditizio c. Garanzia sui depositi Il New Deal funzionò? Secondo alcuni l’abbasso della curva di disoccupazione e la ripresa dell’economia nel 1933 sia solo una coincidenza. L’economia americana supererà i livelli del 29 nel 41 quando entrano in guerra. Italia nel primo dopoguerra ● la riconversione dell’economia aumenta la disoccupazione ● debito e deficit pubblico, stampano carta moneta, si crea un fenomeno inflattivo, chi ha crediti a tasso fissonon aiuta, per chi ha debiti a tasso fisso ha un vantaggio, ● Malessere sociale di operai e contadini: Diaz aveva promesso le terre ai meridionali ● Insoddisfazione dei nazionalisti. Vittoria mutilata, coniata da d’Annunzio. Perché è mutilata? perché nel patto di londra l’italia doveva prendere il trentino fino al brennero, il friuli, c’è un problema dell’Istria, Dalmazia e Fiume. La popolazione era slava. Orlando e Sonnino chiedono Fiume, che non era nei patti, in base al principio di nazionalità. chiedono Istria e Dalmazia in base al principio dei patti diplomatici Orlando e Sonnino abbandonano i trattati di pace. D’Annunzio raduna dei combattenti, crea un proprio esercito e occupa Fiume nel 12 settembre 1919. Impresa di Fiume. Occupa la città per un anno, crea la Reggenza italiana del carnaro, costituzione carta del carnaro. azione totalmente illecita. 1919-1920: Biennio Rosso. Due anni in cui si teme o si spera che accadrà una rivoluzione comunista ● Sud Italia: Occupazione dei latifondi ● Nord Italia: Scioperi operai: serrate. Occupazione delle fabbriche, Guardie rosse preoccupa molto gli industriale ma anche il partito socialista italiano, persino la CGIL è preoccupata. Solo i socialisti estremisti erano a favore, tra cui Antonio Gramsci, che gestisce il quotidiano L’Ordine Nuovo. elezioni del 1919: forte partecipazione popolare. nuovo sistema: sistema proporzionale, prima c’era sistema maggioritario nominale. si divideva l’italia in circoscrizioni : in ogni circoscrizione c’erano candidati, chi prendeva più voti prendeva il seggio, gli altri non prendevano niente. Nel sistema proporzionale le circoscrizioni votavano per più seggi quindi i seggi venivano assegnati in proporzione ai voti. Sistema proporzionale: più rappresentanza, sono più forti i partiti che sono più radicati in territorio, i partiti di massa.* Sistema maggioritario: più facile da governare, in questo sistema è giusto candidare la persona giusta, i grandi nomi, favoriti i vecchi partiti liberali. *Vincono i socialisti e un nuovo partito fondato nel 1919 da Don Luigi Sturzo, con il consenso del papa (perché contrasta i socialisti), seguace di Murri, il Partito Popolare, partito cattolico nei valori, laico nella struttura, riformista. progressista, promuove maggiore tassazione sui ricchi, suffragio alle donne. Arriva secondo alle elezioni. Partito socialista stravince alle elezioni, perché si presenta in un’unica lista, poi partito popolare. Socialisti sono in maggioranza relativa. Liberali e altri insieme avevano maggioranza Un partito che prende pochissimi voti è il movimento fondato da Mvssolini, Fasci Italiani di combattimento. Aveva fondato il Popolo d’Italia, Fonda il partito a Milano. Fascismo perché fascio nel senso di unione di più cose, la parola fascio nell’ottocento era riferito alla sinistra, come fasci siciliani, riprende come simbolo il fascio littorio. una scura contornata da fasci. poi mette l’ascia tra i bastoni per simboleggiare stato vincolato da popolo. Programma di San Sepolcro 23 marzo 1919 fondato il partito fascista. finanziato da un amico ebreo lol. Fase “sansepolcrista”, elementi da destra e sinistra: ● Repubblicanesimo ● Anticlericalismo ● Anticapitalismo ● Antisocialismo ● Antiparlamentarismo aderiscono ● ex socialisti espulsi dal partito che erano a favore della guerra ● conservatori che avevano perso soldi a causa del biennio rosso ● studenti e intellettuali ● ex combattenti dei reparti d’assalto, tra cui gli arditi (simboli del teschio e pugnale) doppio binario: aveva il partito legale e le squadre d’azione, paramilitari illegali, camice nere, con la violenza e con la forza compivano atti nei confronti di persone avverse al loro movimento. Se la prendono con le sedi e istituzioni poi con sindacalisti e socialisti. Le forze dell’ordine chiudevano un occhio perché erano deboli e pestavano i comunisti e socialisti. 21 novembre 1920: strage di palazzo d’Accursio chi erano i capi? i capi locali chiamati i RAS fascisti, che agivano anche contro gli ordini di MUssolini, di testa propria. a Ferrara c’era Italo Balbo, a Bologna Dino Grandi, a Cremona Roberto Farinacci, a Roma Giuseppe Bottai. Governi italiani del dopoguerra: anni di confusione. si susseguono in poco tempo 3 governi , Orlando, Nitti e Giolitti Giolitti pone fine al biennio rosso con accordi tra sindacati e proprietari: aumento dei salari e settimana lavorativa di 48 ore, aumento paghe per i braccianti, distribuzione di parte delle terre occupate. Successo o insuccesso? Dipende, gli operai e i contadini hanno migliorato le loro condizioni e gli industriali hanno ripreso il controllo delle loro fabbriche. Finisce l’occupazione delle fabbriche e delle terre. Le frange più estremiste di entrambi erano delusi. Accusano Giolitti di debolezza. C’è l’idea del bicchiere mezzo vuoto. Risolve la questione fiumana con la Jugoslavia con il Trattato di Rapallo 12 novembre 1920. Ha ottenuto Istria, poche zone della Dalmazia e fiume diventa una sorta di città stato indipendente. Grande successo rispetto ai casini di prima. Questo vuol dire che Giolitti deve cacciare d’Annunzio dI fIUME. Viene cacciato con la forza. 24-30 dicembre 1920 Natale di sangue, Giolitti manda l’esercito per cacciare d’annunzio. Giolitti fa l’unica cosa praticabile ma i cittadini non lo capiscono sempre. bicchiere mezzo vuoto. Giolitti crede che di avere una grande maggioranza quindi chiede al re di sciogliere le camere e chiedere delle elezioni. Anche perché i socialisti erano in crisi. Congresso di Livorno del PSI (gennaio 1921). I comunisti volevano cacciare i riformisti. Gramsci allora va in un teatro accanto e proclama la scissione. il PSI si divide in PSI e PCI. Nel PSI ci sono ancora i riformisti e massimalisti (tra cui Giacinto Menotti Serrati). Tra i comunisti c’è Gramsci Bordiga Terracini e Palmiro Togliatti. Giolitti pensa che con la spaccatura può vincere: Elezioni anticipate del maggio del 1921. Giolitti forma il Blocco Nazionale. Insieme a Giolitti c’è Mussolini e i fascisti, sottovaluta la potenza di mussolini, lo considera un bruto, crede che il fascismo possa essere controllato. Elezione: partito socialista perde voti ma la fascia sinistra prende comunque tanti voti. I liberali prendono poco.i veri vincitori sono i fascisti e mussolini, con 36 deputati in parlamento.
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