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La Russia pre-Rivoluzione: Industrializzazione, Contadini, Riforme Agrarie e Partiti, Sintesi del corso di Storia

Storia sociale russaStoria Moderna RussaStoria politica russa

La situazione politica e sociale in Russia prima della Rivoluzione del 1917. Vengono trattati temi come l'industrializzazione, la situazione dei contadini, le riforme agrarie, la borghesia russa, le minoranze rivoluzionarie e la situazione del popolo e intelligenza. Inoltre, vengono presentati i principali partiti politici, come i bolscevichi e i menscevichi, e la loro posizione sulla rivoluzione e il marxismo.

Cosa imparerai

  • Che cosa ostacolò il progresso dell'agricoltura in Russia prima della Rivoluzione?
  • Come si sviluppò l'industrializzazione in Russia prima della Rivoluzione?
  • Come si svilupparono i partiti politici, come i bolscevichi e i menscevichi, in Russia prima della Rivoluzione?

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 04/01/2020

angel-ashikov
angel-ashikov 🇮🇹

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Scarica La Russia pre-Rivoluzione: Industrializzazione, Contadini, Riforme Agrarie e Partiti e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! Russia prima della rivoluzione • Industrializzazione avanzata nelle regioni minerarie degli Urali e nelle regioni intorno a Mosca e Pietroburgo • I contadini legati alle comunità semifeudali del mir, che ostacola il progresso dell’agricoltura, già molto arretrata • Riforma agraria di Stolypin: nascono i piccoli proprietari terrieri (kulak) • Borghesia russa, rappresentata dal Partito cadetto • La nobiltà Minoranze rivoluzionarie • Popolo e intellighenzia: divario incolmabile. Operai e contadini non avevano cultura politica ed erano incapaci di condurre un’azione di lunga durata . Non riuscirono neppure a trovare contatti con l’élite intellettuale del tempo. • Georgij Valentinovic Plechanov, filomarxista: tradurrà in russo il Manifesto di Marx. Lenin sarà suo seguace. Bolscevichi e menscevichi • Durante il Congresso del 1903, all’interno del Partito Operaio Socialdemocratico Russo si formarono due orientamenti: • Bolscevìchi: guidati da Lenin, appartenenti alla maggioranza (maggioritari). • Menscevichi: appartenenti alla minoranza (minoritari). • I due gruppi si separarono definitivamente nel 1912, dando origine a due partiti distinti. In questa data infatti, Lenin, tornato dall’esilio, convocò un nuovo Congresso senza interpellare i menscevìchi. Marxsismo e situazione russsa Rivoluzione febbraio 1)In Russia manca un ceto borghese consistente: il proletariato doveva addossarsi il compito di una rivoluzione democratico-borghese. 2)La massa dei contadini→ proletariato delle campagne (il proletariato urbano era insufficiente) 3)POSR: è un partito centralizzato e cerca di imporre la sua egemonia sul proletariato 4)Il partito deve essere composto da rivoluzionari di professione, che dovevano guidare i proletari nella loro lotta. 5)Funzione attiva del proletariato 6)Cerca l’appoggio dei contadini 7)Unico modo per cambiare la società: la Rivoluzione. 1)Rivoluzione democratico-borghese e produzione capitalistica dovevano esaurirsi Iniziativa rivoluzionaria del proletariato→ solo dopo la rivoluzione democratico borghese. 2)Passaggio al socialismo 3)L’azione sindacale→ operai 4)Azione politica→ borghesi • 23 febbraio 1917 (8 marzo): gli operai di Pietroburgo insorgono perché la città è rimasta priva di pane. Gli operai, già in sciopero, si uniscono alla protesta Le truppe di guarnigione si rifiutano di sparare sui «loro padri e sui loro fratelli» e si schierano con i dimostranti (10 marzo). Gli insorti si impadroniscono della città. • Si formano i soviet degli operai e dei lavoratori • Lo zar Nicola II Romanov abdica in favore del fratello Michele, il quale rifiuta la corona • La Russia è ora una repubblica, in cui emergono due centri del potere: il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe Georgij L’vov e dalla borghesia GOVENO PROVVISORIO SOVIET DI PIETRO GRADO Il proletariato deve battersi perché il potere passi per intero ai soviet, i quali, se non potranno per il momento eliminare la proprietà privata e operare il trapasso al socialismo, dovranno assumere il controllo della produzione sociale e della distribuzione dei prodotti (tutta l’attività produttiva)». (Lenin) tutto il potere passa in mano ai soviet CHE COS’È UN SOVIET? Si tratta di una forma di amministrazione politica finalizzata alla conquista e alla gestione del potere da parte della classe operaia e dei lavoratori.Il soviet di Pietroburgo era composto dagli operai e dai soldati, a sancire il riconoscimento del ruolo decisivo svolto dalla ribellione delle truppe.Obiettivi: abbattimento dello stato zarista, estensione della rivoluzione e lotta per la ricostruzione sociale e politica del Paese. IL CONGRESSO PANRUSSO DEI SOVIET,GIUGNO 1917 L’assunto «Tutto il potere ai soviet» fu respinto. Il congresso espresse invece la sua fiducia al governo provvisorio e decise di avviare una decisa repressione dei bolscevichi, arrestandone i principali esponenti. Lenin sarà costretto a fuggire in Finlandia. COLPO DI STATO DI KORNILOV, SETTEMBRE 1917 Nominato da Kornilov comandante supremo dell’esercito, tentò di liquidare con le armi sia il governo provvisorio sia i soviet. Il colpo fallirà (6-12 settembre) grazie all’intervento dei bolscevichi, i quali riconquisteranno prestigio e fiducia all’interno dei soviet di Mosca e di Pietrogrado. RIVOLUZIONE OTTOMBRE Crisi del governo provvisorio: Aleksandar Fëdorovic Kerenskij, socialista, prende la guida del governo provvisorio e fu nominato ministro della guerra. Mira al conseguimento della pace e ad arginare la rivoluzione. Ha intuito che i bolscevichi • Composto da Menscevichi, Bolscevichi e Socialisti Rivoluzionari. • I bolscevichi e il loro capo Lenin , si impongono. Essi vogliono abbattere il governo provvisorio attraverso una Rivoluzione. • «Tutto il potere ai soviet» • Il governo è retto dal principe Georgij L’vov . • Governo liberale sostenuto dalla borghesia. • Primo ministro Aleksandr Fedorovic Kerenskij (SR) • Apertura democratica. • Rinnovamento delle leggi. • Liquidare la Rivoluzione.
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