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Sabbatucci Vidotto riassunto, Sintesi del corso di Storia Contemporanea

Riassunto del testo di Storia contemporanea di Sabbatucci-Vidotto

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020
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Caricato il 29/03/2020

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vanessa_cecc 🇮🇹

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Scarica Sabbatucci Vidotto riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! STORY. CONTEMPORANEA 28/06/1914: Attentato a Sarajevo — studente bosniaco, Gawrilo Princip, uccide con 2 colpi di pistola l'erede al trono d'Austria, arciduca Francesco Ferdinando; Gavrilo faceva parte di un'organizzazione irmedentista con base operativa in Serbia. Evento che mise in moto un conflitto di proporzioni mai viste. Europa del'i4-esistevano tutte le premesse per una guerra: - rapporti tesi fra le potenze (Austria vs Russia, Francia vs Germania, Germania ws Inghilterra) - Divisione in blocchi contrapposti = Corsa agli amamenti = Spinte belliciste all’intemo dei paesi Le crisi locali vengono trasformate in.conflitto generale: 23/07/1914: bAustria i invia un ultimatum alla Serbia; ls Russia assicura il suo sostegno alla Serbia (principale alleata nei Balcani) il governo serbo accetta l'ultimatum in parte. 28/07/1914: l'Austria dichiara guerra alla‘ Serbia, 29/07/4914: il governo russo ordina mobilizzazione delle forze armate —> la Germania interpreta il tutto come atto di ostilità 31/07/4944; la/Germania invia un ultimatum alla Russia —> nessuna risposta 1/08/1914; la Germania dichiara guerra alla Russia; la Francia (alleata militare della Russial, mobilita le forze armate 2/08/1914; risposta della Germania.con nuovo ultimatum e dichiarazione di guerra anche alla Francia — la situazione precipita Strategia dei generali tadeschi: si basa su rapidità è sorpresa, non ammette la possibilità di lasciare l'iniziativa in mano agli avversari — fattoritti accelerazione della crisi e di ostacolo al negoziato Piano Schliefen: piano di guerra slaborato ai primi def'900 dal capo di stato maggiore Alfred von Schiiefen —=da per scontata l'eventualità di una guerra su due fronti partendo: - massiccio attacco contro la. Francia — rapidità attacco=presupposto per riuscita le truppa tedesche dovevano attraversare il Belgio, neutrale in base aduna trattato intemazionale sottoscritto anche dalla Germania - una volta fuori combattimento la Francia, grosso delle forze impiegato contro la'Russia 4/08/1944: i primi contingenti tedeschi invasero il Belgio per attaccare la Francia da nord-est —> violazione della neutralità belga= intervento britannico 5/08/1914; l'inghitterra dichiara guerra alla Germania —> primo grave scacco peri governanti tedeschi Sottovalutazione della querra: igovemni ne sottovalutarono la gravità, diffusa la convinzione che la guarra (immaginata breve e vittoriosa), avrebbe contribuito a soffocare i i contrasti sociali ea rafforzare la posizione di governi e classi dirigenti “opinione pubblica a sostegne della causa nazionale e pronta a riconoscere ls buone ragioni del proprio paese, nona particolare appoggio agli stati coinvolti nel conflitto “la grandi città si riempiono di dimostrazioni belliciste = intellettuali di prestigio e maestri di scuola si adoperano per spiegare al popolo la necessità della quera - Ilrichiamo del patriottismo fa breccia ovunque Seconda Internazionale: (nata come espressione della solidarietà fra i lavoratori di tutti i paesi e impegnata nella difesa della pace) cessa di esistere —= prima vittima della grande guerra d Agosto del'14: al contrario della Germania e Francia, l'Inghiltema è l'unica a non avere un esercito di leva, riuscendo però a mobilitare oltre 2 milioni di volontari Eserciti meglio armati di quelli ottocenteschi: = fucili a ripetizione (si ricaricano con un movimento di una leva) = Cannoni potentissimi - Mitragliatrici automatiche = Armi potenti e maneggevoli capaci di sparare centinaia di colpi al minuto. Vecchie strategie che avevano ispirato le ultime guerre ottocentesche e che si basavano sull'idea della guerra di movimento - Manovra offensiva - Spostamento rapido di ingenti masse di uomini in vista di pochi a risolutivi scontri campali | milita: hi puntavano sulla guerra di movimento, ottenendo molti successi iniziali. ul q le érmate del fRehdilagano nel nord-est delle Francia iersari ad una ritirata costringendo gli avv Primo settembre: si attestano lungo la Mame'—> il governo francese e 1/2 milione di parigini lasciano Parigi = È Fra:agosto e settembre: le truppe tedesche fermano i russi sul fronte orientale comandate dal generale Hinderburg {battaglie di Tannenberg e laghi Masuri) 6/09/1914; attacco a sorpresa ai tedeschi dai. francesi; dopo una settimana di combattimenti, gli invasori ripiegano su una linea più ametrata in corrispondenza dei fiumi Somme e Aisme Fine novembre: eserciti attestati In trincee su fronte di 750.km ch fuerra di logoramento: situazione di stallo dei due schieramenti — serie #6 sterili e sanguinosi attacchi, inframmezzati da lungi periodi di stasi ‘Problema per gli schieramenti: atteggiamento degli alti paesi — rimasti inizialmente estranei al conflitto, il loro intervento poteva modificare l'equilibrio delle forze in campo —= tendenza del conflitto ad allargarsi - Giappone — agosto "14 —> dichiara guerra alla Germai a © Turchia — novembre ‘14 — interviene al fianco degliimpari Centrali |Germania, Austria, Ungheria, impero Ottomano, Regno di Bulgaria} EIA - Italia — maggio ‘15 —= entra in guerra contro l'Austria-Ungheria ba GET - Bulgaria —settembre'15—= al fianco degli Imperi Centrali una Unaieno Gampo opposto (Triplice Intesa) ==> (Gu fISo Pi RO BASA © Portogallo — marzo '16 Fiducia SR Romania —= agosto 16 REG à = Grecia — giugno ‘17 - Stati Uniti —= aprile ‘17 — a favore dell'Intesa — intervento decisivo Entrata in guerra dell'Italia: classe politica è opinione pubblica si dimettono; 20/08/14; governo presieduto da Antonio Salandra dichiara l'Italia neutrale —> decisione “l giustificata col carattere difensivo della Triplice Alleanza; viene scartata l'ipotesi di intervento al =, i fianco degli imperi Centrali —l'entrata in guerra inizia ad essere vista come la possibilità di {Fia portare a compimento il processo risorgimentale (riunione con Trento e Trieste) —linea denti interventista: ne furono portavoce gruppi e partiti della sinistra democratica: a “ repubblicani 1 di Ta * Radicali e sociakriformisti di Bissolati sm " Associazioni interventistiche AN ne x “ Esponenti delle frange estremiste ed ‘eretiche’ del movimento opersi È \ Nazionalisti: versante favorevoli all'entrata in guerra affinché iltalia potesse affermare la PETRI sua vocazione di potenza imperialista Intervento dei conservatori: adesione alla causa dell'intervento più graduale e prudente; trovano espressione nel “Corriere della Sera" di Luigi Albertini e | loto punti di riferimento politici nel presidente del Consiglio, Salandra, a nel Ministro degli Esteri da ottobre-194. Sonnino —> temevano che non partecipare alla guerra avrebbe compromesso posizione internazionale è prima sperimentazione nei 1916; utilizzati massicclamente e con discreto successo nel novembre 1817 sempre dagli inglesi Sottomarino: fra le nuove macchine belliche, fu l'unica ad influire significativamente sulla guerra; i tedeschi ne intuirono le possibili'& se ne servirono perattaccare navi da guerra nemiche e affondare navi mercantili che portavano rifomimenti verso i porti dell'Intesa Maggio 1915: un sottomarino tedesco affonda il transatlantico inglese Lusitania e suscita energiche proteste da parte degli USA — itedeschi sospendono la guerra sottomarina ‘Pri L mentre Russia e Turchia si combattevano nella regione del caucaso, gli atmeni furono deportati ed oltre un milione di loro, anche sterminati —> caso limite dei civili vittime della guerre Mobilitazione industriale: sviluppo imponente delle industrie legate alie forniture belliche —> il cliente principale era lo stalo che badava poco ai pezzi e tano alla rapidità delle consegne —> riorganizzazione apparato produttivo e continua dilatazione intervento statale Rafforzamento apparati statali: governi investiti di nuove attribuzioni che devono far fronte all'aumento della burocrazia Militarizzazione della società: stati maggiori —> poteri assoluti per ciò che riguarda la tonduzione della guerra — influenza sulle scelte politiche; vengono utilizzati tutti i mezzi per combattere i nemici intemi e mobilitare la popolazione verso l'obiettivo della vittoria Propaganda; Strumento essenziale per la mobilitazione dei cittadini che si rivolgeva a truppe e popolazione civile ‘Settembre 1915 a aprile 1916 conferenze socialiste Internazioniali di Zimmervald e Kientbal —> approvazione di documenti in cui si rinnova la condanna alla guerra e si chiede una pace senza annessioni e senza Indennità; vi parteciparono delegazioni dei partiti socialisti dei paesi neutrali (svizzeri, olandesi, scandinavi), i contrari fin dall'inizio alla guerra a le minoranze pacitiste. Al protrarsi del conflitto e l'inasprirsi del regime repressivo all'intero dei singoli stati, si rafforzano i gruppi socialisti contrari alla guerra, al cui intemo però, vi è una spaccatura tra pacifismo delle sinistre riformiste e il disfattismo rivoluzionario dei gruppi più radicali, fra cui spiccano gli Goo spartachisti tedeschi e i bolsceviTUssi (partito autonomo dal 1812). .A Zimmervald, Lenin { iffbn bolscevichi) propose che il movimento operaio approfittasse della guerra e della sofferenza da essa provocata nelle masse per affrettare il crollo del regime. Primi mesi del 17 —> inizio marzo! scio] generale operai di Pietrogrado che si trasforma in manifestazione politica contro il regime zarilià —> i soldati rifiutarono di sparare sulla folla e fraternizzarono con i dimostranti 15/03/1917: lo zar abdica; pochi giorni dopo la famiglia reale viene amestata —> preludio disgregazione dell'esercito 6/04/1917: gli USA entrano in guerra contro la. Germanià) Fra primavera-autunno: 1917: mesi più difficili dall'inizio del conflitto per l'intesa Estate'17 i accordo fraiserbì,troati e sloveni per costituzione di uno stato unitario degli slavi del sud —>Carlo |, nuovo imperatore dell'impero austro-ungarico aveva avviato. tra febbraio e aprile | 1917/negoziati segreti in vista di una pace separata, consapevole della minaccia di disgregazione dell'impero Luglio'17! nuova offensiva contro gli austro-tedeschî di Galizia — fallimento —= i russi cessano di fornire contributi agliGlleati; i t&deschi penetrano in profondità nel territorio dell'ex impero zarlsta e raggiunti gli olibiettivi, trasferirono forti contingenti di truppe sul fronte occidentale ‘Fra maggio e settembre 117: Cadorna.ordina nuova serîe di offensive sull'Isonzo —> aumenta malcontento della popolazione civile per l'aumento dei prezzi e la scarsità di generi alimentari; aumentano le insurrezioni Fra il22e il 26 agosto 07: unico vero episodio insutezionale al {Torino ‘> protesta per mancanza di pane si trasforma in sommossa con forte partecipazione operaia — avvicinamento ‘al punto di rottura f LOMO. rasciatiiBBt caso rinforzata da 7 divisioni tedesche attacca le linee italiane sull'alto (o Isonzo ‘aporetto-—>gli austriaci usarono per la prima volta la tecnica dell'infiltrazione per penetrare in profondità nel Friuli (sfrutta l'effetto sorpresa per mettere in crisi gli (o, | avversari) Ar Duo settimane dopo: esercito dimezzato si attesta su linea del Piave Generale Cadoma; rimosso dal comando supremo (sostituito da Diaz), diede la colpa della disfatta ai soldati, quando invece dipendeva dai suoi errori di comando che li avevano resi impreparati all'attacco sull'Isonzo Guerra difensiva: i soldati riuscirono a contrattaccare l'avanzata degli austro-tedeschi sia sul Piave che sul Monte Grappa che minacciavano di dilagare nella Pianura Padana —> nemico che ‘occupa parte del territorio nazionale —= gli scopi del confronto diventano più comprensibili; aumenta il senso di coesione patriottica ‘Governo Orlando? nuovo governa di coalizinne nazionale, con asso, i leader dell'ala riformista del Psi assicurano la loro solidarietà allo sforzo di resistenza del paese; Orlando mise in atto provvadimenti volti.a migliorare condizioni materiali e umore dei soldati = vitto più abbondante: “ Licenze più frequenti = Maggiori possibilità di svago Da inizio 1918) Propaganda fra le truppe: diffusione giornali in trincea e creazione Servizio P — >attraverso la propaganda, si prospettava ai soldati la possibilità di vantaggi materiali di cui paese e cittadini avrebbero potuto godere in caso di vittoria; si cercava di dipingere la guerra come una lotta per stabilire l'ordine intemno e intemazionale { guerra democratica) Notte fra $ e 7 novembre 1917: insumezione guidata dai bolscevichi rovescia il governo provvisorio —> potere assunto da governo rivoluzionario guidato da Lenin che, mise fine alia guerra dichiarandosi aperto a una pace senza annessioni e senza indennità firmando subito l'armistizio con gli Imperi Centrali 3/03/1918: stipulazione pace Brest-Litovsk —> la Russia dovette accettare la condizione di perdere circa 1/4 dei territori europei dell'Impero în favore dei tedeschi —= Lenin salva lo stato socialista e riesce a dimostrare al mondo che la trasformazione della guerra imperialista in rivoluzione, era realmente attuabile, nonostante il prezzo altissimo — gli stati dell'intesa accentuarono il carattere ideologico della guerra come difesa della libertà del popoli contro i disegni egemonici dell'imperialismo tedesco —= interprete più autorevole di ciò —> Wilson Aprile'17:' Wilson al momento dell'entrata in guerra, aveva dichiarato che gli USA avrebbero combattuto solo per ristabilire la libertà dei mari violata dai tedeschi, difendere i diritti delle nazioni e creare un nuovo ortline internazionale basato sulla pace s sull'accordo fra i popoli liberi | Gennaio 1918° Wilson precisa la linea della sua politica in un programma di pace di 14 punti —> formulava proposta concrete circa il nuovo assetto europeo all'uscita dalla querta: “ piena reintegrazione Belgio, Serbia e Romania ; - Evacuazione territori russi occupati dai tedeschi - Restiluzione Alsazia-Lorena alla Francia - Possibilità di sviluppo autonomo per i popoli soggetti all'Impero austro-ungarico e turco - Rettifica confini italiani secondo linee indicanti della nazionalità “ Istituzione nuovo organismo intemazionale, Società delle Nazioni, per assicurare il mutuo rispetto delle norme di convivenza fra popoli ll programma rappresentava un'autentica rivoluzione —= i governanti dell'intesa non lo condividevano affatto oppure solo in parte, ma accettarono perché bisognosi di aiuto americano nella speranza che fosse un antidoto alla diffusione del vangelo rivoluzionario della Russia bolscevica Viso Inizio 1918: schieramenti in posizione di equilibrio sul piano militare —> sul fronte francese, sn maggiore tedesco tentò l'ultima e disperata scommessa impegnando tutte le forze disponibili dalla firma della pace con la Russia Ultimi giorni di marzo: i tedeschi riescono a sfondare fra Saint Quentin e Arras e avanzano in territorio francese per oltre 50 km —> l'attacco prosegue senza soste nei mesi successivi Giugno 1918: l'esercito di Hindenburg è di nuovo sulla Mame e Parigi sotto tiro dei nuovi cannoni tedeschi a lunga gittata; ustriaci.tentano di sferrare il colpo decisivo sul fronte italiano attaccando in forze sul Piave, venendo respinti dopo una settimana di combattimenti Metà luglio:48? altro e ultimo attacco sulla Mama fermato dagli anglo-francesi Fine. luglio 187 contrattacco delle forze dell'intesa È Fra e 11 agosto ‘48? battaglia di Amiens —> prima ora sconfitta per i tedeschi sul fronte occidentale che li spinse ad iniziare ad attetrare lentamente è a far capire ai generali di aver perso la guerra — sbarazzarsi del potere esercitato lasciando ai politici la responsabilità di un armistizio che avrebbe permesso alla Germania di concludere la querra con esercito e territorio nazionale intatti Fine settembre: croliano militarmente gli alleati della Germania —= Bulgaria (prima a cadere) ‘Ottobre» fine ottobre: cedono l' impero turco è si consuma la crisi finale dell'Austria-Ungheria 24/10/1918: gli italiani lanciano un'offensiva sul fronte del Piave, ma l'impero ormai è in piena grisi i Smarinai di Kiel:si ammutinano danno vita, insieme agli operai della città, a consigli rivoluzionari ispirati all'esempio russo 3-4 novembre: firma a Villa Giusti (Padova), dell'armistizio con l'Italia, in seguito alla sconfitta degli ausiro-ungheresi nella battaglia di Vittorio veneto, e sua entrata in vigore 5411/1918: Friedrich Ebert (socialdemocratico) viene proclamato capo del governo mentre il Kaiser fugge in Dianda imitato da Carlo | (imperatore d'Austria) 11/11/1918: i delegati del governo provvisorio tedesco firmano l'armistizio a Rethondes accettando le condizioni imposte dai vincitori: “ consegna armamento pesante e flotta. = ritiro al di qua del Reno delle truppe - Annullamento trattati con Russia e Romania = Restituzione bilaterale dei prigionieri La Germania perde così la guerra; gli Stati dell'intesa uscivano dal conflitto scossi e provati, ma vincitori La guerra si conclude con tragico bilancio di perdite umana e drastico ridimensionamento del peso politico del vecchio continente sulla scena internazionale 18/01/1919: conferenza di paca, Versailles —> si deve ridisegnare ia carta politica del vecchio continente. scanvolta dal crollo temporaneo dei 4 imperi (tedesco, austro-ungarico, nisso e turco); necessario tener conto dei principi di democrazia e giustizia internazionale 8 cui i govemi dell'intesa si erano richiamati nail'uttrma fase del confiitto, è degli stessi paesi vincitori che venivano da un'opinione pubblica infiammata dal nazionalismo —=diffusa l'idea che la sistemazione dell'Europa postbellica si sarebbe fondata sui 14 punti wilsoniani è sul principio di do 7/41/4947: ( 25 ottobre per calendario russo) —> soldati rivoluzionari a guardie rese milizie operale armate), durante la notte si assicurano il controllo del punti nevralgici della capitale, dopodiché circondano e isolano il Palazzo d'Invemo, impadronendosene senza incontrare resistenza fra gli eterogenei e sfiduciati reparti incaricati di difenderlo, la sera stessa —> assalto cruento; nel mentre, si riunisce a Pietrogrado il Congresso Panrusso dei soviet ( assemblea delegati dei soviet di tutte le province dell'ex Impero russo) — coincidenza date voluta dai bolscevichi perché il Congresso potesse sanzionare l'avvenuta presa del potere Decreti su pace e terra: decreti proposti da Lenin: = Appello al paesi belligeranti per una pace giusta e democratica senza annessioni e senza indennità — Proprietà terriera abolita immediatamente e senza alcun.indennizzo Cio aiutava il nuovo potere a garantirsi l'appoggio o la neutralità delie masse comtadine; nel mentre viene costituito un nuovo governo rivoluzionario, composto esclusivamente da bolscevichi di cui Lenin é presidente —> Consiglio dei commissari del popolo Opposizione: menscevichi, cadetti, maggioranza dei socialrivoluzionari preferiscono puntare sull'imminente convocazione dell'assemblea costituants la cui elazioni, fissata per fine novembre —> risultati deludenti peri bolscevichi, mentre i sociaidemoeratici vincono con oltre 400 seggi ‘Gannaio 1918: la Costituente si riunisce per la prima volta venendo, però, immediatamente sciolta grazie all'intervento di militari bolscevichi —> nuovo atto di forza che riconosceva al proletariato il diritto di guidare il processo rivaluzionari attraverso i soviet e il partito Difficoltà del governo rivoluzionario: facile per i bolscevichi ottenere il potere ma difficile amministrano per: “ grandezza del paese = Arretratezza e complessità della società = Problemi ereditati dal vecchio regime = Nessun appoggio dalle altre forre politiche o dagli strati sociali più elevati a causa del fenomeno di emigrazione politica | bolscevichi vogliono costruire v n nuovo proletario nato dall ‘ssperienza della Comune di Parigi; secondo il modello la Lenin in.Stato e rivoluzione, in qui egli riprende ia definizione di stato marxista —> che prevede il dominio di una classe sulle altre che, una volta scomparso (dominio), avrebbe portato estinzione dello stato stesso e le masse ad autogovemarsi in base ai principi di democrazia diretta sperimentati dai soviet 33/1918: pace separata con la Germania conclusasi con la firma dei trattato di Brest-Litovsk, scelta priva di alternative per i bolscevichi che non videro mai realizzarsi l'obbiettivo della sollevazione generale dei paesi europei che avrebbero dovulto portare ad una pace senza annessioni e senza indennità — per firmare, Lenin dovete superare le perplessità dei compagni dii partito e l'opposizione socialrivoluzionaria_ facendo si che i bolscevichi rimanessero isolati —> area a+ vedono il tuttcomellradimento]e iniziano ad appoggiare le forza antibolscevi ‘Fia ‘primavera ed. ‘estate ‘18° sbarchi truppe angio-francesi in Russia dal Nord e poi su coste Mar Mera; reparti statunitensi e giapponesi penetrano in Siberia orientale —> aumenta l'opposizione anti-bolscevichi e la guerra civile nel paese Estate 'î8: ammiraglio zarista Kolciak affume il controllo della Siberia, penetrandovi tra Urali = Volga —=> zar e famiglia vengono giustiziati per paura che fossero liberati, dai soviet; altri focolai di ribellione in Russia del Nord, dove è più forte la presenza di truppe dell'intesa ( che induce il governo a trasferire la capitale da Pietroburgo a Mosca), e nella regione di Don dove sono presenti truppe del generale Denikin e un movimento di guerriglia contadina ostile ai bianchi e rossi. Mel frattempo, il regime rivoluzionario ref. i suoi tratti autoritari Giugno *48vpartiti dell'opposizione messi fuori legge; reintrodotta la pena di morte Armata rossa degli operai e dei contadini: riorganizzazione di questo esercito ( ricostituito nel febbraio '18); artefice principale fu Trozkijiche lo trasformò in una macchina da guerra fondata su una ferrea disciplina —>a creazione di un esercito efficiente consenti alla Russia bolscevica gi sopravvivere agli scontri con i nemici superiori sul piano militare —= forze controrivoluzionarie divise e mal coordinate, non riuscivano però a guadagnarsi l'appoggio dei contadini Inizio ‘19: Lenin decide di realizzare un progetto concepito fin dall'inizio della PEM —> sostituzione delia vecchia Internazionale socialista, con la comunista che coordinasse gli sforzi dei partiti rivoluzionari di tutto il mondo, rappresentando una rottura con la socialdemocrazia europea, colpevole di aver tradito gli ideali intemazionalisti Primi di marzo ‘19:(Mosca —= riunione costitutiva della tera Internazionale: Estate ‘19: bianchi perdono l'appoggio direlto dei governi occidentali Primavera ‘20 armate bianche sconfitte; la fase più acuta della guerra civile può considerarsi esaurita Aprile'207 inatteso altacco esterno da parte della nuova Repubblica di Polonia —> govemanti polacchi, insoddisfatti dei confini definiti a Versailles, decidono di approfittare della debolezza del nuovo regime rivoluzionario appena uscito dalla guerra, per recuperare i territori appartenuti alla (Grande Polonia 2-3 secoli prima Fra maggio e giugno ‘20;Pesercito polacco dilaga entro-i confini russi ‘Luglio #20; Mosca — Il congresso in cui vengono fissati compiti e struttura in coincidenza con vittoria sui bianchi e avanzata armata rossa in Polonia Vetitun punti: Lenin con essi fissa le condizioni cui i singoli partiti avrebbero dovuto sotiostare per essere ammessi a far parte dell'intermazionale; | partiti aderenti al Comintern devono: - ispirarsi al modello bolscevico — Cambiare nome in partito comunista - Difendere nelle sedi la causa della Russia soviatica « Rompere con le comenti riformiste espellendone i principali.esponenti —* suscitano nel movimento operaio eumpeo accesi dibattiti a gravi lacerazioni con conseguenti Scissioni Primi di agosto *20: dopo travolgente avanzata, l'Armata rossa giunge alle porte di Varsavia Fine agosto: controffensiva polacca costringe i russi a ritirarsi Dicembre ‘20: conclusione armistizio Marzo "24: pace —> incorporazione ampie zone Bielorussia e Ucraina alla Polonia Fra la fine del ‘208 inizio del *Zit'obiettivo di creazione di rete di partiti ricalcati sul modello bolscevico raggiunto; Russia sovietica —> centro del. comunismo mondiale; movimenti rivoluzionari di tutti i paesi impegnati nella difesa della patria del socialismo: A partire dall'estate del "18: COMUNISMO DI GUERRA: politica economica energica e autoritaria adottata dal govemo bolscevico per risolvere il dissesto economico. Si cerca di risolvere: = approvvigionamenti alle città — istituzione di centri rurali di comitati col compito di provvedere ad ammasso e distribuzione derrate. Fallimento a causa di scarsità di merci e:contadini ostili Giugno ‘18 ETATALIZZAZIONE DELL'INDUSTRIA: decrato nazionalizza tutti L&thon più importanti —> misura di emergenza con lo scopo di normalizzare la produzione e centralizzara la decisioni più importanti, ponendo fine allo spontaneismo delle prime fasi rivoluzionarie Invernd ‘20-21:) contadini danno vita a vere @ propria sommosse per manifestare la loro insofferenza d2 Primavera-estate !24:'culmine della.crisi — una terribile carestia colpisce le campagne di Russia e Ucraina —= il dissenso comincia a serpeggiare fra gli operai, stanchi di privazioni materiali, delusi dalla gestione autoritaria dell'economia, dalla scomparsa di una genuina rappresentanza sindacale e dal regime di militarizzazione imposto in molte fabbriche cl i punto di maggior tensione —> | marinai della base di Kronstadt si ribellano al govemo, mi pere nei soviet e maggiori libertà politiche e sindacali —= il govemo risponde con a > segna fine di @igni aperta dialettica all'interno del pi iatando formalmente la costituzione di correnti organizzate Ina } abbandono del comunismo di guerra; parziale liberalizzazione nella produzione e negli scambi (El È Nep: nuova politica aconomica —> oblatiivo: stimolazione produzione agricola è favorimento afflusso generì Afro verso le città; = contadini —> possono vendere le eventuali eccedenze una volta consegnato agli organi statali la quota fissa dei raccolti = Liberalizzazione —> sl estende al commerciali, piccola industria produttrice di beni di consumo = Stato —> mantiene ll controllo delle banche e dei maggiori gruppi industriali - Conseguenze — nelle campagne, i nuovi spazi concessi all'iniziativa privata, stimolano la ripresa produttiva ma favoriscono il riemergere del ceto dei contadini ricchi (kulakî); la liberalizzazione dell commercio aumenta ls disponibilità di beni di consumo ma provoca la comparsa di una nuova classe di trafficanti; le piccole imprese realizzano apprezzabili progressi, mentre la grande industria di stato sienla a riprendere slancio; nelle città aumentano i disoccupati; lavoratoni — salari bassi, contrattazione difficile per assenza di vera organizzazione sindacale; class opersia —> la maggior sacrificata dalle scelte dalla ep ‘Luglio > a RUSSIA RIVOLUZIONARIA: si apre con una dichiarazione del diritii del popolo lavoratore a sfruttato dove si proclama che il potere. dave apparten masse lavoratrici e ai foro autentici organismi rapprosentalivi — Nuovo slalo — tarallene Iederale, rispetto per minoranze he; ‘sovietiche { prospettiva a lungo termine di un'unica repubblica socialista mondiale) pai "E2:isi venfica solo l'unione Sie cova russa delle province dell'ex impero zarista dove i scevichi avevano eliminato le aftre forze politiche congressi dei soviet singole repubbliche — danno vita aW0RSS) (unione repubbliche —> flNMco. Soci e ti nas) ione repubbliche —y f{hL biente a dell'URSS — » Potere supremalaffidato akiGengresso dei Soviet delli unione» Piese a: cppovazone mano al o Comunisia, che formula direttive ideologiche e politiche cui Fazione del Buen govamo doveva ispirarsi, controlla della polizia politica; proposta dei candidati alle clozioni dei soviet su lista unica e con voto paleze —>governo centralizzato [a Tao Lotta contro. la chiasa ortodossa: Influenza dalla chiesa ridalla —> si voleva estifpare una visione del LAP ict mondo incompatibile con i lohdamenti materialisti della dottrina mianvista # si ivenze della religione e della morale: si estende a: Fate rapporti fra i sessi —= riconoscimento del solo matrimonio civile, procedure per il lea Dì divorzio semplificate: 4920 /legalizzarione aborto; proclamazione dell'assoluta parità dei sessi; condizione di di fili quella dei legittimi È ni studi obbligatori fino a 15. anni innovazioni nei contenuti a Ea nei metodi dell'i namento; formazione ideologica delle nuove generazioni attraverso l' giamento ad iscriversi in massa nell'organizzazione giovanile del partito ( kamsomol = unione comunista giovanile); introduzione insegnamento dottrina marxista - Alta culluta — intellettuali dî prestigio ingrossano le fila dell'emigrazione politica; per alcuni la nuova arte proletaria doveva porsi al diretto servizio della politica di classe e andare incontro ai bisogni culturali delle masse; per altri la rivoluzione delle arti doveva essere paralicia a sd politica e consistere nella rottura dei canoni tradizionali e nella ricerca di nuove forme senese zo stagione delle avanguardie. inizialmente incoraggiata, ma a partire dalla pi di espressione artistica sempre più condizionata dalle precccupazioni di propagandistico e dalla crescente invadenza di'un potere politico sempre più autoritario (Aprile '22:/lex commissario alle Nazionalità, Stalin, nominato segretario generale del Partito comunista dell'URSS ESC poeta fc ego i ea mein i gui ch prego o a AO Repubtdica di W n EE elmari modello didenocradi More, do. e ougragi. e ia SRO Dane NPareAOI, [Peru Aumuni occ tall RARO ai paterna con e Stabgisotioe ‘one monelana, + do ir a manvie (0 di (eda eni È quid cio ci piiatia chi peroni e note leso Ungfoclusle iù' ap Ma ino dabovto Sato ndr) di baagia che fa Gea e scenza i pae a vibra: Gagea GRA a Olio 19 co do pe da amptamico. Insieue di aroustTo del crsi dePa Rufhi, i UIr9 del pIonD coperta La: sudo per L'intero anefo eo usate doitralioti di pace. iSteua. di olfdeanze. de Ses: dalia do ea a vasi. Sentite dla ario ast uit ccia fia (no cosa Comunico ea a piane iano ST SE sso ore ei ve dilaga vata e iene urta. 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Li Gennaio 4924: arte Ro tomi, olona Fine bennio rosso: fate quver® dela Lone do dui in cuacsi seri ce "e da SLI dono a Sea polo e Ce Sa fio ia > Da TE ELI di i cia Strona Tate PIE > i ra IA mag dl sa an a o ana oanenio MAS ago si io fa <<, Garbin e noth dii debdlara, tra lu Luglio "23: varata la nuova legge elettorale che avvantaggiava vistosamente la lista che avesse ottenuto la maggioranza relativa (almeno il 25% dei voti) assegnandole i 2/3 dei seggi disponibili. Inizio:1924: la Camera viene sciolta, molti esponenti liberali e alcuni cattolici conservatori accettano di candidarsi assieme ai fascisti nelle liste nazionali presentate in tutti i. collegi col simbolo del fascio — si riforma il blocco delle elezioni del '21 ma a parti invertite coni fascisti in posizione dominante. Forze antifasciste profondamente divise. 6 aprile 1924: votazioni in cui i fascisti diedero prova di non rinunciare alla violenza contro gli avversari, Le liste nazionali ottennero il 65% dei voti.e più di 3/4 dei saggi —> successo massiccio soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole, ovvero nelle regioni in cui il fascismo aveva minori radici ma sl era rapidamente ingrossato dopo l'andata al governo, I successo alle elezioni rafforza la posizione di Mussolini, alimentando le speranze dei fiancheggiatori che speravano in un'evoluzione del fascismo in senso libera! - conservatore. 1 giugno 1924: il segretario del Psu, il deputato Giacomo Matteotti, pronuncia alla Camera una durissima requisitoria contro il fascismo, denunciandone le violenze e contestando la validità dei risultati elettorali. 10 giugno 1924; evento tragico e inatteso che muta lo scenario —> Matteotti viene rapito da un gruppo di squadristi a Roma, caricato.a forza su un'auto e ucciso a pugnalate. il cadavere venne ritrovato due mesi dopo: La sua scomparsa genera indignazione verso il fascismo nell'opinione pubblica. Il passe capi che il delitto era il risultato di una pratica ormai consolidata di violenze e impunità, di cui Mussolini e co, Erano interamente respormsabili. Il fascismo si trova improvvisamente isolato, sembra sul punto di crollare. Secessione dell'Aventino: unica iniziativa concreta presa dai gruppi di opposizione che consisteva nell'astanersi dai lavori parlamentari e riunirsi separatamente finché non fosse stala ripristinata la legalità damocratica —= iniziativa priva di efficacia pratica, in quanto il ra non intervenne e i fiancheggiatori non tolsero l'appoggio al capo del-governo. Fer venire incontro alle loro richieste, Mussolini accettò di dimettersi da ministro degli Intemi e di sacrificare alcuni suoi collaboratori più coinvolti nell'affare Matteotti. 3 gennaio 1925: Mussolini, in un discorso alla Camera, rompe ogni cautela legalitania, dichiara chiusa ia <<questione morale>> e minaccia apertamente di usare la forza contro l'opposizione —> disfatta dei partiti democratici; si passa alla dittatura. llfascismo chiude ogni spazio di libertà politica e sindacale; antifascisti costretti all'esilio; organi di stampa antifascisti messi nell'impossibilità di funzionare; grandi quotidiani fascistizzati mediante pressioni sui proprietari. Nuove leggi: destinate a stravolgere definitivamente i connotati dello Stato liberale, il cui maggior antofica fu il ministro della giustizia Alfredo Rocco: 125: rafforzava i poteri del capo del governo rispetto a ministri e Parlamento; legge sindacale che proibisce losciopero e stabilisce che solo i sindacali legalmente " ‘Novembre *26: partiti antifascisti sciolti; soppresse tutte le pubblicazioni contrarie al regime; dichiarati decaduti dal mandato i deputati aventiniani; reintrodotta la pena di morte peri colpevoli di reati <<contro la sicurezza dello Stato==: istituito Tribunale speciale perla difesa dello Stato composto da ufficiali delle forze armate e della Milizia. Legge elettorale del 1928: completa la costruzione del regime introducendo ll sistema della lista unica (tanti candidati quanti sono i seggi da occupare) che gli elettori potevano solo respingere al approvare; ilGran Consiglio diventa organo dello Stato. Leggi fascistissime del !26: avavano messo fine allo Stato liberale dando vita ad un nuovo regime a partito unico, senza divisione dei poteri, che pretendeva di inquadrare le masse in proprie organizzazioni e le cui decisioni importanti erano concentrate unicamente nelle mani di Mussolini. CAPITOLO 5: LA GRANDE CRISI: ECONOMIA E SOCIETÀ’ NEGLI ANNI '30 Fine: ini ni ‘20: l'Europa e ll mondo si avviavano verso ll superamento di traumi e ferite della PGM: rapporti in fase di distensionfttra le maggiori potenze; il problema tedesco sembrava avviato verso una soluzione equilibrata che garantiva gli interessi delle potenze vincîtrici e assicurava il reinserimento pacifico della Germania fra i protagonisti della politica intemazionale. L'economia dell'occidente capitalistico aveva ripreso a svilupparsi con discreta regolarità. Autunno del '29- buona parte anni 30: scoppia negli USA Ia &rande:crisi, i cui effetti si fecero sentire anche su politica, cultura, strutture sociali e istituzioni statali — segnano netta cesura nello sviluppo storico delle società occidentali, dando una spinta alla decadenza dell'Europa liberale. Trasformaz 0: compenetrazione fra apparati statali ed economia; affermarsi di {= programmato dall'alto}; sviluppo mezzi di comunicazione di massa (radio e cinematografo); crescita classi medis.in rapporto allo sviluppo continuo del settore terziario; radicalizzazione dei conflitti ideologici e il loro. trasferimento su scala internazionale. Primato economico USA: primo paese produttore che ha concesso prestiti all'EU divenendo maggior esportatore di capitali. Superata la depressione post-bellica del 20-. -21, comincia per:gli USA un periodo di grande prosperità grazie alla‘dififusione della in serie e della ‘razionalizzazione del lavoro in fabbrica secondo i ‘principi deli i Però, cala il numero degli occupati dell'industria ‘a causa della disoccup (= glisviluppi della tecnica diminuirono la quantita di lavoro necessaria a ottenere un determinato prodotto in misura tale da non poter essere co! ata dall'aumento della produzione). Parallelamente, cresceva l'occupazione nel re dei servizi, L'espansione industriale portò a cambiare l'enganizzazione della vita quotidiana, caretterizzata ora da un'espansione dei consumi e da una loro progressiva standardizzazione, A livello politica; vi era l'egemonia dei Rapubblicani sostenitori di un rigido liberismo economico, la La loro era una politica conservatrice, con cui ridussero is imposte dirette aumentando le indirette; mantenendo la spesa pubblica a livelli molto bassi rinunciando a operare in favore delle classi più povere; lasciarono cadere la legislazione antimonopolistica prebellica, favorendo la crescita delle corporations industriali © finanziario. Il tutto portò a squilibri sociali —> operai di alcune industrie e minoranze di lavoratori qualificati favoriti sul piano retributivo a. ‘assistenziale VS operai comuni e lavori immigrati e di colore con misere condizioni di vita a cui si aggiunse una diffusa ondata di cong investi minoranze nazionali e razziali e in particolare, le 11927:/punto culminante dei pregiudizi razziali —> processo ai due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, accusati di omicidio con une montatura giudiziaria è mandati a morte: nonostante le prove della toro innocenza, Contemporaneamente, si inaspriscono le pratiche discriminatorie verso la popolazione di colore e la setta del Ku Klux Klan, espressione del razzismo più isterico; raggiunge negli USA le dimensioni di un'organizzazione di massa. ‘Proibizionismo: divieto di fabbricare e vendere bevande alcoliche presente dal i20alr24 > l'ubriachezza era ritenuta un vizio tipico di neri e proletari in genere —> scaturisce dal razzismo dilagante dell'apoca. Borghesia americana: fiduciosa nella moltiplicazione delta ricchezza e in un indefinito processo di crescita del paese —> la conseguenza è la frenetica attività della Borsa di New.York.consistente, in gran parte, in pure: operazioni speculative incoraggiate dalla prospettiva di facili guadagni che si potevano ottenere acqi iistando: azioni e nivendendole poi a prezzo meggiorato —> il tutto poggiava però su fondamenti tragiii- Ù Legami con i mercati EU: rapporta di interdipendenza tra la due economie, in quanto l'espansione americana finanziava la ripress europea che, a sua volta, alimentava con le sue importazioni lo sviluppo degli USA. 1928: molti capitali americani vengono dirottati verso le più redditizie operazioni speculative di Wall Street generando conseguenze sull'economia europea, per poi ripercuotersi sulla produzione industriale americana. Estate '29: inizia il calo dell'indice della produzione industriale americana. Crollo di Wall Street: il corso dei titoli raggiunge i livelli più elevati all'inizio di settembre '29) cui seguirono alcune settimane di incertezza durante le quali cominciò a emergere la propensione degli speculatori a liquidare | propri pacchetti azionari per realizzare guadagni fin allora ottenuti. 24 ottobre — “Giovedì nero” in cul vengono scambiati 13 milioni di titoli; 29 ottobre — le vendita ammontano a 16 milioni. La corsa alle vendite determina precipitoso calo del valore dei titoli, distruggendo in pochi giorni i sogni di ricchezza dei loro possessori. Metà novembre —> le quotazioni si stabilizzano su valori più o meno dimezzati, ma intanto molte forlune si sonno volatilizzate, con conseguenze non solo sul pianò economico, dati gli 14 suicidi fra speculatori e agenti di borsa. Il'crollo del mercato azionario fini con l'avere conseguenze disastrose sull'economia di tuttii paese a sull'intero sistema economico mondiale, Gli effetti planetari della crisi furono aggravati dal fatto che gli USA, anzichè ‘assumersi le responsabilità connesse al ruolo di potenza egemone sul piano economico, cercarono innanzitutto di difendere la loro produzione inasprando il protezionismo è contemporancamente ridussero fino a sospenderla, l'erogazione dei crediti all'estero. Attraverso la concentrazione degli scambi, la racassione aconomica si diffuse a livello mondiale, presentandosi ovunque con i medesimi sintomi a la stessa dinamica —> la industrie chiudono, dilaga la disoccupazione, diminuiscono | consumi, crollano le impresa commerciali, sì aggrava la crisi dell'agricoltura, calanò bruscamente | prezzi sia nel settore industriale che agricolo. La massa dei lavoratori urbani e rurali viane colpita da un brusco impoverimento che genera uno stato di incertezza e una crisi di sfiducia che originarono profondi mutamenti politici, Crisi europea: al declino di attività produttive e commerciali si accompagna una crisi finanziaria che ebbe le sue prime manifestazioni inAustride Germania dove si giunsa al collasso del sistema bancario, Segue crisi monetaria che provoca nel settembre '‘31/la sospensione della convertibilità 2 0 ia svalutazione della valuta inglese. Ad essa, si susseguirono, anche altri provvedimenti di sospensione della convertibilità e di svalutazione anche in altri paesa, fa cui speranza era quella che il deprezzamento della moneta favorissa le esportazioni @ consentisse l'apertura di varchi nelle barriere doganali ovunque frapposte alla circolazione delle merci. Insuccessòo delle politiche di austerità: i governi dei passi industrializzati si affidarono ai principi classici della scuola economica liberale, tra cui il pareggio di bilancio, tagliando drasticamente la spesa pubblica e imponendo nuove tasse che compressero ultenormente la domanda interna aggravando recessione e disoccupazione, 4933: primi sintomi di miglioramento della crisi europea. ‘Crisi tedesca: la Germania sentì più di tutti gli altri paesi europei la crisi, a causa dell'onere delle riparazioni e della stretta integrazione che il sistema dei prestiti internazionali aveva creato tra ia loro aconomia e quella statunitense. Vi era un dissenso insanabile pdYPartito socialdemocratico tedesco) e i panîiti di centro-destra circa il destino deî servizi statali che i moderati volevano ridimensionare. È “= Marzo 1930: la guida del governo passa all'esponente del Centro cattolico, Heinrich Bruning, che attua una severissima politica di sacrifici anche allo scopo di rivelare al mondo l'intollerabile onere sopportato dal paese per le riparazioni, raggiunto In parte nel 1932) quando una conferenza internazionale le ridusse e ne sospese il versamento per 3 anni. Francia: la crisi giunse nella seconda metà del1931) durando però più a lungo a causa del ritardo della svalutazione della moneta. La crisi economica coincise con un periodo di instabilità viella situazione politica. (Gran Bretagna: il ministero guidato dal laburista Ramsay Mac Donald, cercò di fronteggiare la crisi con un programma che prevedeva un drastico taglio ai sussidi dei disoccupati, che incontrò l'opposizione delle Trade Unions. Nell'agosto 1931] Mac Donald ruppe clamorosamente col suo Lobuat IA GB doll ‘594 possibile liberare enormi quantità di energia. 4942: un'èquipe di scienziati guidati da Enrico Fermi, realizza il primo reattore nucleare —=lo spettro della querra atomica si materializza minacciosamente, inducendo | due schieramenti in lotta a un'affannosa e segretissima corsa verso la costruzione della nuova bomba. » Aeronautica: notevoli progressi —> aerei più sicuri e rapidi; aumenta la loro capacità di carico e fa loro autonomia: - Aviazione civile: considerevole incremento, pur restando a causa degli alti costi, un servizio accessibile solo alle categorie privilegiate. * Aeronautica militare; contemporanea all'aviazione civile, ma dai più consistenti sviluppi; dopo aver accolto con scetticismo e diffidenza i primi impieghi bellici dell'aviazione, generati e uomini di governo, finirono col convincersi che un'arma aerea, autonoma dall'esercito e dalla marina, era destinata a svolgere un ruolo decisivo. Inizio anni ‘30 tutte le grandi e medie potenze intensificarono la costruzione di aerei militari. Questi anni, furono di crisi e mutamenti profondi anche perla cultura europea. Si accentuano fenomeni di disgregazione e perdita dell'unità; la maggiori scuole di pensiero sorte dopo la guerra (neopositivismo, fenomenologia, esistenzialismo, spiritualismo cattolico e varie correnti del marxismo), avevano metodologie ed interessi molto distanti tra loro e precedettero ciascuna per proprio conto senza molto influenzarsi vicendevolmente. Prosegui la tendenza alla rottura delle forme canoniche e la ricerca, a volte esasperata, di nuovi moduli espressivi; continuò la stagione delle grandi correnti d'avanguardia, che trovarono un pubblico disponibile e più ampio che in passato in una società delusa e disorientata come quella postbellica. Ai movimenti gia affermatisi prima della grande guerra (astrattismo, futurismo ed espressionismo), se ne aggiunsero alîri nuovi come il surrealismo, ma nessuna giunse ad affermarsi sulle altre. Grandi capolavori della narrativa: opere con poco di simile tra di loro, salvo il fatto di rappresentare i problemi e la angosce dell'uomo del 20° secolo, di esprimere in modi diversi la rottura dell'universo borghese che aveva fatto da sfondo e da sostrato alla grande narrativa del 18° secolo. Divisione politico-ideologiche:; ulteriore elemento di crisi e di disgregazione della cultura europea; letterati e artisti furono fortemente coinvolti nelle grandi contrapposizioni fra liberalismo borghese e comunismo marxista; fascismo e democrazia. Gli intelletiuali furono chiamati sempre più spesso a testimoniare e pareggiare apertamente, a prendere posizioni su singoli problemi; furono mobilitati, = spesso utilizzati spregiudicatamente, da partiti e govemi; si divisero secondo linee di contrapposizione che ricalcavano gli schieramenti politito+deologici. Parve a molti che essi, lasciandosi coinvolgere così a fondo nelle contese politiche, iradissero in qualche modo la loro missione, che abdicassero al loro ruolo di guida delle coscienze per adattarsi a quello di propagandisti. Esillo degli intellettuali! Germania, regime nazista —> molti si rifugiano in Francia; Gran Bretagna, Svizzera, | più emigrarono negli USA, come anche motti fisici impegnati nelle ricerche sull'atoma, che avevano seguito l'esempio di Einstein. 25 CAPITOLO 6. L'ETA' DEI TOTALITARISMI Gorso anni '30: momenti più neri della democrazia europea, In ampi strati dell'opinione pubblica, si diffuse la convinzione che i-sistemi democratici avessero ormai i giorni contati. troppo deboli per tutelare gli interessi nazionali e troppa insufficienti per garantire il benessere dei cittadini, chela vera alternativa fosse fra il comunismo sovietico e i regimi autoritari di destra (che in questi anni conobbero il loro periodo di maggior fortuna). Garatteristiche dei fascismi: tentativo di proporsi come artefici di una rivoluzione, di dar vita a un nuovo ordine politico e sociale diverso dai precedenti. * Piano dell'organizzazione politica —> fascismo significava accentramento del potere nelle mani di un capo, struttura gerarchica dello Stato, inquadramento più o meno forzato della popolazione nelle organizzazioni di massa, rigido controllo sull'informazione e sulla cultura. Piano economico e-sociale — il fascismo si vantava di aver indicato una. terza via fra capitalismo e comunismo —> inconsistente, in quanto sopprimeva la libertà dialettica sindacale, rinforzò l'intervento statale in economia, esercitando però una notevole attrazione soprattutto sugli strati sociali intermedi. Il fascismo offriva la sensazione di appartenere ad una comunità e di riconoscersi in un capo, la convinzione di essere inseriti im una gerarchia basata sul merito e l'identificazione certa di un memico —> sorta di protezione contro il senso di schiacciamento e anonimato provocato dai processi di massificazione. Il fascismo seppe capire le società di massa, ne interpretò le componenti aggressive e violente e soprattutto ne sfruttò appieno le tecniche e gli strumenti: = Mezzi di propaganda — Canali di informazione e di istruzione * Strutture associative, in particolare quelle giovanili Questa capacità di adattamento alla società di massa e di controllo sui suoi meccanismi costitui una caratteristica specifica del fascismo e del nazismo ma anche del comunismo sovietico di Stalin, opposto socialmente e ideologicamente —> propria dei regimi totalitari. (Novembre 1923: Hitler finisce in prigione per aver tentato di organizzare uni colpo di stato a Monaco di Baviera —> politico di secondo piano, capo di una minuscola formazione (Partito nazionalsocialista del lavoratori tedeschi) a metà tra il partito e.il gruppo paramilitare, con un programma accesamente nazionalista e confusamente demagogico. (Fino al ‘29:il partito nazista rimase un gruppo minoritario e marginale, che si collocava al di fuori della legalità repubblicana, si serviva sistematicamente della violenza contro gli avversari politici e fondava la sua forza soprattutto su una robusta organizzazione armata — SA (Sturm-Abteilungen = reparti d'assalto) comandate dal capitano dell'esercito Etnst Rohm. Dopo il fallimentare tentativo di Monaco, aveva cercato di dare al partito un volto più rispettabile, mettendo da parte le rivendicazioni di stampo anticapitalistico che figuravano nel programma nazista del ‘20, riuscendo così ad assicurarsi un certo sostegno finanziario da parte di alcuni ambienti della grande industria. Non rinunciò, però, al nucleo centrale del programma, che prevedeva la denuncia del trattato di Versailles, la riunione di tutti i tedeschi in una nuova “grande Germania", l'adozione di misure discriminatorie contro gli ebrei, la fine del parlamentarismo cortuttore. eg dt ail: Main Kampf: libro in cui Hitler espose i propri progetti, scritto nei mesi del carcere, pubblicato nei '25/e destinato a diventare una sorta di testo sacro del nazismo. Al centro dei piani hitieriani, c'era un'utopia nazionalista e razzista. Hitler era sostenitore di una concezione grossolanamente darwiniana della vita come continua lotta in cui solo i forti sono destinati a vincere; credeva nell'esistenza di una razza superiore e conquistatrice, quella ariana, progressivamente inquinatasi per il contatto con le razze inferiori. | caratteri originari dell'arianesimo si erano per lui conservati solo nei popoli nordici, in particolare nel popolo tedesco, che avrebbe dunque dovuto dominare sull'Europa e sul mondo. Per realizzare questo sogno, era necessario schiacciare i nemici intetni — primi fra tutti gli ebrei, considerati, in quanto popolo senza patria, i portatori del virus della dissoluzione mortale, responsabili a un tempo dei misfatti del capitale finanziario e di quelli del bolscevismo; causa e simbolo vivente della decadenza della civiltà europea. Una volta ricostituita la propria unità in un nuovo Stato, i tedeschi avrebbero potuto respingere le imposizioni di Versailies, recuperare i territori perduti verso est a danno dei popoli slavi, considerati anch'essi inferiori —> espansione territoriale coincidente con la crociata ideologica contro il comunismo. Il programma di Mein Kampf, trovò però scarsi consensi. #7 i nazisti ottengono il 3% dei voti. 12,5% Grande crisi e radicalizzazione della lotta politica: con lo scoppio della crisi —> maggioranza dei tedeschi, immizeriti o ridotti alla fame, perse ogni fiducia nella Repubblica e nei partiti che în essa si identificavano. “ Dx + forze consarvatrici (esercito, agrari, grande industria, alta burocrazia) si sentirono definitivamente sciolte da ogni vincolo di lealtà verso le istituzioni repubblicane e si proposero sempre eversive, a cominciare dai nazisti. “ Sx — settori consistenti della classe operaia si staccarono dalla socialdemocrazia per avvicinarsi ai comunisti. In questa situazione, i nazisti poterono uscire dal loro isolamento e far leva sulla paura della grande borghesia, sulla frustrazione dei ceti medi, sulla rabbia dei disoccupati. Hitler offriva la prospettiva esaltante della riconquista di un primato della nazione tedesca, l'indicazione rassicurante di una serie di capri espiatori cui addossare la responsabilità delle disgrazie del paese, l'immagine tangibile di una forza politica in grado di ristabilire l'ordine contro traditori e nemici interi. L'adesione al naziemo offriva l'opportunità di entrare a far parte di un gruppo di eletti, di una comunità compatta che fomiva ai suoi membri, in cambio di dedizione assoluta, protezione e sicurezza anche materiale. 3 nizia l'agonia della Repubblica di Weimar —> il cancelliere Bruning convocò nuove elezioni sperando di far uscire dalle ume una maggioranza favorevole alla sua politica di austerità; i nazisti, invece, ebbero uno spettacolare incremento {da 2,5. ‘18,3% dei voti) a spese soprattutto della dx tradizionale. Aspetto più grave dei risultati —> partiti fedeli alla Repubblica (socialdemocratici, cattolici del Centro, democratici, tedesco-popolari) non disponevano più della maggioranza. Il ministero Bruning continuò a governare per altri due anni grazie all'appoggio ts} concessogli dalla Spd e grazie al sostegno del presidente Hindenburg, che si valse sistematicamente dei poteri straordinari previsti dalla costituzione nei casi di emergenza. Le istituzioni parlamentari, in quegli anni, si indebolirono ulteriormente; la situazione sconomica andò precipitando. decine di ebrei uccisi e miglisia arrestati. Da allora. da vita in Germania per gli ebrei diventò impossibile. Aeatizioni Male concepia da Hitler a guerra già iniziata; deportazione in massa e progressivo sterminio del populo ebraico. Ditesa della:razza: la persecuzione ebraica non fu l'unica della politica razziale nazista, Essa si 2 inquadrava nel programma di difesa della razza che prevedeva la sterilizzazione forzata per i 9 portatori di malattie ereditarie e la soppressione degli infermi di mente classilicati come incurabili — pratiche essenziali per mantenere la sanità e l'integrità del popolo eletto —® MITO DELLA RAZZA —} posto centrale in teoria e prassi del nazismo Lage TEO ino a quando non fu delinilivamente distrutta dalla SECON guerra, la macchi regi ista pote funzionare senza incontrare ostacoli di : i ese esistenze efficaci ed estese. riusci a mantenere in piedi solo pochi e isolati nucici clandestini. ce sentire la propria voce solo attraverso gli esuli, tarsi al regime, incoraggiati anche dall'atteggiamento della Chiesa slipulò un concordato col governo nazista, assicurando la libertà di nza dello Stato negli affari interni del clero. Solo nel 37; di fronte agli eccessi del govemo nazista, il papa Pio XI intervenne con un'encidica in lin Las SDA per condannare doltrino © pratiche che sempre più rivelavano il loro carattere pagano. Non vi jo, però, né 2 dei incia del concurdalo né scomunica ufficiale del nazismo. fevanch'essa dalle deboli resistenze. Le chiese luterane, si piegarono RI pero di attentare alla vita di Hitler fallendo per un soffine pra sterminati con tutte le loro famiglie_ eparaairanressa! ia sua vastità ed efficienza spiegano la debolezza dell'uppusizione: al nazismo. \ = Molte polizie {da quella ufficiale a quella segreta, la Gestapo, all'onnipresente servizio di sicurezza delle 55) che controllavano con ogni mezzo la vita pubblica e privata dei cittadini, |» - Gampi di concentramento dove gli opposiloi venivano rinchiusi a centinaia di migliaia & sottoposli, sotto la regia di speciali reparti delle SS, s un lento annientamento. Esse, possono spiegare la limitatezza del dissenso, almeno quello esplirito. AZIONI a = Hitler smonta pezzo per pezzo la costruzione di Versailles è riporla la Germania all volo di protagonista della politica europea, stimolando l'orgoglio iotti i ted i e facendogli provare la sensazione della rivincita; - = IA produrione industriale tornò in pochi anni ai livelli del “28 per poi suporarli nel ‘35-39. || piano di preparazione alla guerra approntato da Hitler subito dopo la presa dal potere, contribui & renderla più rapida. Analogo effetto ebbe il programma di lavori pubblici che, fra l'altro, consenti alla Germania di dotarsi, prima în Europa, di una vasta rele di autostrade. SI ridusse anche la disoccupazione, fino a raggiungere la piena otcupezione nel "38, " Tnizitivo privata ene eni pubblico» il regime cercò di incoraggiare l'iniziativa privata è contempo legaria al potere politico attraverso la commesse sfatali, di vincolarla ad alcuni iettivi di fondo {porre il paese ih condizione di affrontare una guerra). = * il regime silimitò a imporre una sefie di norme che tutelavano la piccola e ì lera, senza intaccare i lalifondì. - RE eZgenalE > applicazione del fuhrerprinzip all'interno dei luoghi di lavoro, con impre: ‘al rango di capo assoluto dell'azienda. Sottoposti a disciplina semimilitare è privati delle loro autonome rappresentanze, i lavoratori dell'industria persero ogni capacità contrattuale e videro | loro salari crescere in misura mediamente inferiore al costo della vita: Anche gli firono di migliori servizi sociali (pensioni, assistenza medica, organizzazione del'tempo ll e soprattutto videro allontanarsi l'incubo della disoccupazione che tanto aveva pesato sulla condizione dei lavoratori negli anni della grande crisi. Utopia ruralista e reazionaria: proposta dai nazisll —= mondo popolato da uomini belli e sani, profondamente legali alla loro terra, società patriarcale di contadini-querrieri, libera dagli orrori delle metropoli modeme e delle malattie della civiltà industriale —= ideale imealizzabile che contrastava con la prassi concrete del regime, sospinto dalla sua logica bellicista a favorire lo sviluppo della grande industria che, si innestava su una solida tradizione culturale nazionale, di origine soprattutto romantica, fondata sui mili della tana è del sangue, è ripeteva uno stato d'animo, largamente diffuso a livello popolare, di istintivo rifiuto della civiltà modema e di rimpianto per un passato preindustriale dipinto in forme idilliache. Propaganda è comunicazioni di massa; la caratteristica peculiare della politica cullurale nazista sieve nel fatto che per dillondere un'utopia antimo erna il regime si serviva di mezzi mode Quello nazista fu da istiluire in tempo di pace un misto poriar SERA affidato o ERE divenne uno dei principali centri ra regime. Stampa sottoposta a strettissimo controllo 6 inglobata in un unico apparato alle dipendenze del ministero. Intellettuali inquadrati in un'organizzazione nazionale, la Camera di cultura del Reich, e dovettero fare atto di adesione al regime; chi nun voleva piegarsi al regime, fu costretto al silenzio 0 obbligato a lasciare il paese, Largamente siruttati | nuovi mezzi di comunicazione di massa è utilizzata in misura mai vista prima le tecniche dello spettacolo. | Cerimonie-spettacolo: scandirono tutti i momenti più significativi della vita del regime: preparata con vslema cura, in esse, ll cittadino trovava quei momenti di socislizzazione, sia pure forzata, che la vita nelle grandi ciltà non ollriva spontancamente, trovava quegli elementi secrali che aveva persa col tramonto della vecchia società contadina. Crisi dei regimi liberali in Europa: avvento del nazismo —> spisodio centrale a decisivo della crisi della democrazia nell'Europa fra le due guerra. | successi del fascismo in Italia non furane un caso isolato. Il virus autoritario si diffuse dapprima nei passi dell'Europa centro-orientale, dove ls istituzioni parlamentari avevano rauici molto deboli è dove molto forte era invece il peso delle forze consenatrice. della grande proprietà terriera è dello Chioso. Il primo fra questi Stati a sperimentare l'autoritarismo di destra fu Mei oe l'ammiraglio Horthy, impose un regime rigidamente conservatore, in cui le fiberta e sindacali erano di fatto abolite. - Altro regime semidittatoriale Ero l'ex socialista Jozet Pilsudski organzzò una marcia su Varsavia per rifoi enstituzinne in senso autoritario e dar vita a un govemo aldi s: arti. = Stio Grecia —> regime repubblicano nato nel "24 dopo la sconfitta con la urchia che non riuscì a funzionare regolarmente peri continui interventi dei militari è per la i minaccia dei gruppi monarchici. - > esperimento democratico intetralto nel ‘23 da un colpo di Stato militare. Tutti questi regimi non potevano definirsi fascisti, ma regimi autoritari di tipo tradizionale, sostenuli dall'esercito e dai gruppi conservatori e privi di una propria base di massa, molto simili a quelli che nello stesso periodo si allermarono in un'alira area geografica, anch'essa affitta da gra zza economica e da profonde diseguaglianze sociali —= penisola iberica. =.de iù colpo di Stato fu attuato nel 1923 dal generale Miguel Primo da Rivera, con l'appoggio del sovrano Allonso XIII. Nel 1930, Primo de Rivera fu costretto a dimettersi di fronte a una massiccia ondata di proteste popolari. Nelle elezioni del 1931 i parlili democratici e repubblicani ottennero un larghissimo successo, che indusse il re a lasciare il prose —> si ù iuna Repubblica, destinata anch'essa a vita breve e travagliata. i — militari a interrompere nel 1926 l'esperienza di una fragile democrazia parlamentare, ma fu un economista cattolico, Antonio de Oliveira Salazar, ad assumere il ruolo di îspiratore e quida di un regime autoritario, clericale e corporativo che avrebbe dimostrato una notevole solidità, rimanendo in vita per quasi 50 anni. Gan la vittoria di Hitler in Germania, la crisi dei regimi e dei valori democratici, subi un'ulteripre accelerazione, In tutta l'Europa cenko-orientale si assisté.a a|°33/ alla crescita di movimenti estremisti ispirati all'esempio del nazismo, all mento delle tendenze dittatoriali e militariste nei paesi già soggetti a regimi autoritari alla nascita di nuove dittature di stampo fascista. moi li jsta # Risi cristiano=sociali e conservatori, al potere dal 1920, cercarono di modificare le istruzioni In senso autoritario, scontrandosi con l'opposizione di una sociakiemocrazia ancora malta forte a livello onganizzalivo ed clettorale. Nel febbraio 1954, dopo aver represso sanguinosamente una rivolla operaia scoppiata a Vienna, il cancelliere crisliano-sociale Dolliuss, mise fuori legge il Partito socialdemocratico e varò una nuova costituzione di ispirazione clericale e corporaliva, molto vicina al modello fascista. URSS e antifascismo: negli anni della grande depressi siamo trionfante, lavoratori e intellettuali guardavano con interesse e speranza Sani Solenca paese che tentava di costruire una società fondata sui principi del socialismo e che si presentava come l'estrema riserva dell'antifascismo mondiale. AI contrario degli altri paesi, l'Urss, in virtù del suo stesso isalamento economico, non era loccata dalla crisi, si tendeva anzi protagonista di un gigantesco sforzo di industrializzazione. TEra 27 6 28 Stalin decise di forzare | tempi dello sviluppo industriale e di porre fine alla Nep. L'idea dall'industralizzazione come presupposto insostituibile della società socialista si univa alla convinzione forte soprattutto in Stalin, che solo un deciso impulso all'industria pesante avrebbe potuto fare dell'Urss una grande potenza militare in grado di competere con le grandi potenze capilalistiche. Per raggiungere brevemente questo scopo, era necessario che lo Stato acquislasse il controllo completo dei processi econbinici, anche a costo di fompere la iélaliva ttegua sociale stabilitasi negli anni della Nan Il primo e più importante ostacolo alla costruzione di un'economia totalmente collettivizzata e allamente industrializzate — i contadini benestanti, accusati di amriechirsi alle spalle del popolo e di affamere le cità no gnando allo Stato li quota.di prodotto dovuta. Contro di loro, furono adottate misure restrittive e operate ingenti requisizioni, che però si rivelarono inefficaci. talin proclamò la necessità di procedere immediatamente alla collettivizzazione del agricola e di ‘eliminare i kutaki. come classe, Intervenne Nikolaj Bucharin, numero due del fem è convinto teorico della Nep, che sosteneva la necessità di non spezzare l'alleanza conladini-operai. La maggior parte del popolo si schiera con Stalin. Bucharin e amici vengono condannati come deviazionisti di destra. ll gruppo dirigente mista procede alla collettivizzazione forzata. Coloro che si opponevano a fequisizioni resistenda al trasferimento nelle fattorie collettive —> considerati nemici del popolo. Milioni di contadini furuno deporlali in Siberia o nella Russia dal Mord, chiusi in campi di lavoro forzato o abbandonati in terre inospitali 1 i voluzione dall'alto alluala nelle campagne russe; feccesso di popolazione fu ridotto con le deportazioni e con l'emigrazione verso i centri industriali. Costì economici @ umani olevati; risultati immediati disastrosi. Ragazza: farestia — la situazione andò migliorando solo verso la seconda melà degli anni ‘30. Piano quinquennale dell'industrializzazione forzata: varato ne! fare fissava una seria di phisttivi tecnicamente impossibili da conseguire; in compenso, si ottennero comunque risultati notevoli sebbene inferiori a quelli programmati —= favorire l'industrializzazione del paese mediante lo spostamento di risorse economiche e di energie umane, | risultati fumino consentiti da una straordinaria concentrazione di risorse e dal clima di entusiasmo fra ideologico e patriottico che Stalin seppe suscitare nella classe operaia Intorno agli obiettivi del piano che permise ai lavoratori dell'industria di sopportare sacrifici pasanti in termini di consumi individuali e ritmi lavorativi. Operai — sottoposti a disciplina severissima ma stimolati con incentivi materiali che premiavano vistosamente | lavoratori più produttivi, a cui si aggiungevano gli incentivi morali. Stachanovismo: movimento di massa, sostenuto dalle autorità ed esaltato da Stalin, che si originò dal casù di un minatore del-bacino del Don, Aleksej Stachanov, che in una molte estrasse La Spagna era l'unico paese al mondo in cui la maggior centrale sindacale (Cnt) fosse ancora controllata dagli anarchici e uno degli Stati in cui si faceva sentire maggiormente il peso dell'aristocrazia terriera strettamente legata alla Chiesa. Febbraio 1936 le sinistre unite in una coalizione di Fronte popolare si affermarono nelle elezioni politiche e si insediarono al govamo, facendo esplodere la tensione in tutto il paese. Le masse proletarie vissero la vittoria come l'Inizio:di una rivoluzione sociale —> autentica esplosione di collera popolare. contro î grandi proprietari, | notabili conservatori e il clera cattolico. La reazione della vecchia: classe dominante si espresse prima nella violenza squadristica, affidata ai gruppi fascisti della Falange; e in un nuovo pronunciamento: (ribellione, colpo di Stato) messo in atto dai militari Luglio del '38: inizio della ribellione; il cui punto di forza era nelle-truppe coloniali di stanza nel Marocco spagnolo, organizzata da 5 generali, tra cui Francisco Franco al ruolo di capo degli insorti. | ribelli assunsero inizialmente il controllo di gran parte della Spagna occidentale; le. prime fasi dello scontro parvero perà favorevoli al governo repubblicano che pote mantenere il controllo della capitale e le regioni del Nord-Est, le più ricche.e industrializzate. ltalia e Germania aiutarono massicciamente gli insorii franohisti. Nessun aiuto venne invece alla Repubblica da parte delle potenze democratiche. rss —= unico stato a portare un aiuto efficace alla Repubblica che rifomi la Spagna di materiale bellico e favori, attraversa il Gomintem, la formazione di Brigate internazionali —> reparti volontari composti i in buona parte da comunisti ma ‘aperti ad antifascisti di tutte le tendenze e passi. Numerosi furono italiani e tedeschi che trovarono nella guerra l'occasione per combattere in ne aperto quella battaglia che non potevano affrontare in palria. ‘antifascisti — significato morale e politico > militare che però non bastò a confrabisnticie l'appoggio ai franchisti. | repubblicani erano inferiori sia sul piano militare che politico a causa delle divisioni intere —> particolarmente grave era il contrasto che divideva gli anarchici dagli altri partiti di coalizione. (Primavera ‘37: il contrasto assume toni drammatici quando a Barcellona, gli anarchici si scontrarono armi in pugno con i comunisti e l'esercito regolare repubblicano. | comunisti adottarono verso gli anarchici metodi simili a quelli in uso nella Russia staliniana —> numerosi militanti anarchici scomparvero fra ‘37238 è un intero partito. il Poum (trotzkisti + anarco-sindacalisti), liquidato anche con Fintervento di agenti sovietici. ‘Primavera. del"38:/ franchisti spezzano in due il territorio controllato dai repubblicani separando Madrid dalla Catalogna. alici ati (Inizio #39; i nazionalisti sferrano l'offensiva finale che si conclude 0 con la caduta di Madrid. La guerra civile spagnola rappresentò un preludio della SG guiandone in parte gli schieramenti e anticipandone il carattere di guerra ideologica. ‘Politica della Germania hitleriana: fattore di accelerazione verso la catastrofe. Ilcomportamento arrendevole di GB e Francia in tutte le occasioni di confronto con le potenze fasciste, convinse Hitler di poter accelerare i tempi per la realizzazione del suo programma, che prevedeva: 1. Distruzione assetto europeo uscito da Versailles 2. Riunione di tutti i tedeschi in un unico grande Reich 3. Espansione verso est ai danni della Russia Hitler sperò fino all'ultimo di poter evitare uno scontro con l'Inghilterra, a patto che essa lasciasse campo libero alle mire tedesche in Europa centro-orientale. A partire da maggio '37: la linea guida seguita dai conservatori sotto il govamno Chamberlain, incoraggiò la speranza di Hitler —> Chamberlain.era un sostenitore convinto della politica dell'appeasement, basata sul presupposto che fosse possibile ammansire Hitler accontentandolo nelle sue rivendicazioni più “ragionevoli” e risarcendo in qualche modo la Germania del duro irettamento subito a Versailles —> idea di successo perché rispettava la tendenza al pacifismo di classe dirigente e opinione pubblica inglese è il loro esser poco convinti dell'equità del trattato. opposizione più coerente alla politica di Chamberlain venne da un'esigua minoranza capo a lul, sostenendo che l'unico modo per fermare Hitler fosse quello di opporsi can decisione a tutte le sue pretese, anche a costo di affrontare subito una guerra. Firancia: attraversata da profonde lacerazioni politiche e da una crisi morale che ne minò la capacità di reazione, Qui, la paura della Germania era più sentita che in GB, ma più forte era la paura di una nuova guerra, Protatti dalla linea Maginot, i francesi si chiedevano se valesse la pena rischiare una nuova guerra per difendere la Russia comunista o i lontani alleati dell'Est europeo. Ad alimentare queste perplessità, il pacifismo socialista e l'aperto filofascismo di dx. Così, la Francia si adattò ad una politica timida ed oscillante subalterma a quella della GB, che consenti alla Germania di ottenere grossi successi senza nemmeno dover mettere alla prova le sue forze armate ancora in fase di ricostituzione. Marzo 1938; primo successo di Hitler —> annessione dell'Austria al Reich tedesco (Anschluss). Ri arzo 1938: il capo dei nazisti austriaci Inquart, nuovo capo del govermoò, chiese ufficialmente li nito dell'esercito tedesco per salvare Il paese dal caos. A marzo 1938:le truppe del Reich occupano il territorio austriaco. i dopo: un plebiscito sanziona l'avvenuta unificazione. ‘Budeti: tedeschi che vivevano entro i confini della Cecoslovacchia —= Hitler agi mobilitando i nazisti locali e spingendoli a formulare richieste sempre più pesanti all'indirizzo del governo ceco. Hitler mirava all'annessione della regione dei Sudeti e alla distruzione dello Stato cecoslovacco. democratico, industrializzato, abbastanza forte militarmente e legato da trattati di alleanza a Francia e Urss. tembre 1938; Chamberlain volò in Germania due volte per sottoporre invano ad Hiller ipotesi di compromesso gesto Hitler accettò la proposta di un incontro fra | capi di governo delle grandi potenza {Russia esclusa), lanciata in extremis da Mussolini su suggerimento di Chamberlain. L'incontro si svolge a Monaco di Baviera Il 29-30 settembre —> Chamberlain e il primo ministro francese Daladier, accettarono un progetto presentato dall'italia che in realtà accoglisva quasi alla lettera le richieste tedesche e prevedeva l'annessione al Reich all'intero territorio dei Sudeti. Falsa pacà: accordandosi con Hitler sulla testa della Cecoslovacchia, le potenze democratiche avevano distrutto la loro stessa credibilità e avevano aperto la strada a nuove aggressioni. J) nD) CAPITOLO 7: L'ITALIA FASCISTA in Italia lo Stato totalitario era già una realtà consolidata nelle sue Jen riconoscibile nelle sue manifestazioni esteriori —> ren cittadini in pagne pro CI n: amplificazione dall'immagine e SR SALI EEN ini eo o prep colli Caratteristica essenziale del regime —> sovrapposizione di due strutture e di due gerarchie parsilele, quella dello Stato, che aveva conservato l'impalcatura esterna del vecchio Stato monarchico, e quella del parfito Con le sue numerosa ramificazioni, Punto di congiunzione —> Gran Consiglio del fascismo, organo di partito investito anche di importantissime funzioni costituzionali. Al di sopra di tutti si esercitava incontrastato Il potere di Mussolini, che riuniva in sé la qualifica di capo del governo e quella di duce del fascismo. Nel fascismo italiano, l'apparato dello Stato ebbe fin dell'inizio, per esplicita scelta di Mussolini, una netta preponderanza sulla macchina del partito, Per trasmettere la sua volonta dal centro alla periferia, Mussolini sì servi del tradizionale strurnento dei prefetti, Controllo dell'ordine pubblico e repressione del dissenso —> polizia di Stato. Funzione poco più che decorativa di corpo <<ausillado=> —» Milizia. Privato di ogni autonomia politica, il Partito fascisia venne però continuamente dilatando le sue dimensioni e la sua presenza nella società civile. | Dalla fine degli anni "20: l'iscrizione al Partito cassa di essere Il segrio dell'appartenenza a un'élite e divenne pratica di messa. Una funzione importante nella fascistizzazione del paese fu svolto da alcune organizzazioni c<collateraliz» al partito; - Dpera nazionale d - Comitato nazionale (Conl) - Organizzazioni giovanili del partito — > Fasci giovanili, Gruppi universitari fascisti (Guî), Opera nazionale Balilia (Onb). W tentativo messo in atto dal fescismo attraversò dente 4 altre organizzazioni di massa, era quello allo Stato, anclie la società, di riplsemara dalle fondamenta Facendo leva |» le intenzioni non sempre corrisposero ai risultati per notevoli ostacoli. Chiesa: maggior astencla del fasciemo, dato che Il 99%+ della popolazione si dichiarava di fede cattolica. Mussolini cercò un'intesa politica con il Vaticano mirando però più lontana, profittando della disponibilità manifestata dalle gerarchie scclesiastiche nei confronti del regime per avviare a definitiva composizione lo storico contrasto fra Stato è Chiesa che aveva segnato l'intera vita del Regno d'Italia. io trattative govermio-Santa Sede che si protrassero per-due anni e mezzo nel più uto segreto, 11 febbraio 1929; conclusione delle trattative con la stipula dei palti che presero il nome dei palazzi del Laterano, luogo in cui Mussolini « il segretario di Stato vaticano cardinal Gasparri, si contrarono perla fimma —= PATTI LATERANENSI, 2 parti distinte: Trattato Internazionale —> la Santa Sade poneva ufficialmente fine alla <<questione romana>> riconoscendo lo Stato italiano e la sua capitale e vedendosi riconosciuta la sovranità sullo Stato della Città del Vaticano; Convenzione finanziaria —> l'Italia si impegnava ‘a pagare al papa Bi una forte indennità a titolo di risarcimento per la perdita dello Stato pontificio; G Concordato —> regolava i rapporti interni fra la Chiesa e Il Regno d'Italia, intaccando sensibilmente ll carattere lalco dello Stato; stabiliva che i sacerdoti fossero esonerati.dal servizio militare, che i preti spratati fossero esclusi dagli uffici pubblici, che & matrimonio religioso se effetti civili, che l'insegnamento della amento della dottrina cattolica fosse conside arato sfondamento e coronamento== ‘uzione pubblica, che le organizzazioni dipendenti Lell'Azione cattolica potessero continuare a svolgere | poni attività, purché sotto controllo ‘ delle gerarchie ecclesiastiche e al di fuori di ogni partito politico. | patti rappresentarono Un successo pmpagandisfico. Mussolini consolidò la sua area di consenso estendendola anche a strati della popolazione rimasti fin allora ostili o indifferenti. Fascismo e «terza viaso: tutti i movimenti fascisti si presentarono fin dagli esordì come portatori di soluzioni nuove e originali per i problemi dell'economia e del lavoro —> terza via fra capitalismo è socialismo. ll fascismo italiano credette di individuare la sua terza via nel corporativismo, che avrebbe dovuto significare gestione diretta dell'economia da parte delle categorie produttive, ‘organizzate appunto in corporazioni distinte per settori di attività e comprendenti sia imprenditori che lavoratori dipendenti —> sistema mai attuato. 1934; vengono istituite le corporazioni e tutto si risolve nella creazione di una nuova burocrazia sovrapposta a quelle già esistenti. ll fascismo riusci ugualmente a realizzare interventi importanti nell'economia, a creare enti e istituzioni di nuova concezione che in gran parte sopravvissero alla sua caduta, ma non inventò un nuovo sistema economico e non mantenne una linea di politica sconomica coerente e riconoscibile. Fase liberista, 19222257 linea anche produttivista, volta a rilanciare la produzione incoraggiando iniziativa privata e allentando i controlli statali, che però provocò un consistente incremento produttivo, un riaccendersi dell'inflazione, un crescente deficit nei conti con Pestero e un forte deterioramento del valore della lira. Svolta del '25 della politica economica: il ministro delle Finanze, De Stefani, fu sostituito da Giuseppe Volpi, che inaugurò una politica fondata su protezionismo, deflazione, stabilizzazione monetaria e Un più accentuato intervento statale nell'economia. Un primo provvedimento fu l'inasprimento del dazio sui cereali, misura accompagnata da una rumorosa campagna pmpagandistica detta battaglia del grano, dove gli accenti ruralisti si mescolavano al toni guerrieri —> lo-scopo era raggiungere l’autosufficienza nel settore dei cercali sia attraverso l'aumento della superficie coltivata a grano, sia mediante l'impiego di tecniche più avanzate. || prezzo fu il sacrificio di altri settori. ballaglia per la rivalutazione della lira: impostata dal binomio Mussaolini-Volpi, il duce annunciò di voler riportare in.alto il corso internazionale della moneta e fissò l’obiettivo, da molli ritenuto imsalistico, di queta novanta (80 fire-x 1. sterlina). Alla base di questa scelta c'era soprattutto ll desiderio di dare al paese un'immagine di stabilità monetaria oltre che politica, rassicurando i ceti medi risparmiatori. Obiettivo raggiunto in virtù di una serie di provvedimenti che limitavano drasticamente il credito a con l'aiuto di un cospicuo prestito concesso allo Stato italiano da grandi banche statunitensi. | prezzi diminuirono per effetto della politica deflazionistica del minor costo rielle importazioni, facendo recuperare alla lira il potere d'acquisto perduto. Effetti della rivalutazione: la produzione agricole è industriale subi una flessione — colpite specialmente le industria che lavoravano per l'esportazione, mentre quelle che operavano sul mercato interno poterono giovarsi ciella concentrazione del costo del lavoro, degli sgravi fiscali concessi dal gavema a di unforte sumento delle commesse pubbliche. Tutto ciò avvantaggiò soprattutto le grandi imprese e favori i processi di concentrazione aziandale. Qualcosa di analogo si verificò nel settore agricolo, dove la politica monetaria del regime finì col mattere.in crisi molte piccole e medie aziende formatisi nei primi anni 20 e che furono strozzate dalla restrizione del credito s dal eslo generalizzato dei prezzi agricoli. Conseguenze della grande crisi mondiale: in Italia furono meno drammatiche che in-altri paesi MuRopai, ma anche qui la recessione fu pesante. - drastica riduzione del commercio con l'estero - - Alb aos een c i è crollo dei prezzi La imprese Industriali grandi e piccole accusano gravi difficoltà inducendo il govemo a Rn un nuovo taglio cei salari - Brusco aumento della disoccupazione industriale e commerciale sposta del regime alla crisi; 2 direttrici fondamentali: ({) Sviluppo dei lavori pubblici come strumente per rilanciare la produzione e attutire le tensioni _— social (2) intervento diretto o indiretto dello Stato a sostegno dei settori in crisi. Politica dei lavori pubblici: ebbe ll suo maggior sviluppo nella - realizzate nuove strade e nuovi tronchi ferroviari - Costrulti nuovi sdifici pubblici - Varato il risanamento del centro storico della capitale - Anviato programma di bonifica integrale che awebbe dovuto portare al recupero è alla valorizzazione delle tarre incolte e mal coltivate —= progetto attuato solo parzialmente. Bonifica delle paludi pontine: unica portata a termine dsl'8ts84 parte più impegnativa e spettacolare del progetto; vasto territorio paludoso e malarico a sud della capitale: - creati 3000 nuovi poderi dove vennero insediati contadini provenienti dalle zone più depressa del Centro-Nord - Costrulti villaggi rurali e vere: e proprie città nuove come Sabaudia è Littoria, La bonifica dell'Agro Pontino rappresentò un grande successo a livello propagandistico. Crisi bancaria: le più colpite erano le banche miste, trovatisi a controllare quote azionarie più consistenti di importanti gruppi industriali. La caduta della borsa che si verificò anche In Italia in coincidenza con la grande crisi, mise in grave difficoltà le banche, le quali, per sostenere il corso dei titoli, effettuarono nuovi massicci acquisti, aggravando così la loro esposizione. Imi e ini: il governo le creò per far fronte-alla crisi e salvare.le banche dal fallimento. - Imi —= Istituto mobiliare italiano, 1901} istituto di. credito pubblico coi compito di sostituire le banche nel sostegno delle industrie in crisi, - lf —» istituto por la ricostruzione industriale, Si dotato di competenze occezionalmente ampie. Valendosi di fondi fomiti in gran parte Stalo, divenne azionista di maggioranza delle banche in crisi rilevandone le partecipazioni industriali, acquistando così il. controllo di alcune fra le maggiori imprese italiane. Nci progetti originari, il compito dell'in doveva essere transitorio, limitandosi al risanamento delle imprese in crisi in vista di una loro riprivatizzazione, ma essa risultò impraticabile enel divenne quindi un ente permanente —= lo Stato italiano si trova a controllare una quota dell'apparato industriale & bancario superiore a quella di qualsiasi altro Stato diventando STATO-IMPRENDITORE e: ‘STATO*BANGHIERE. | gruppi privati maggiori furono aiutati a rafforzarsi e a ingrandirsi e accolsero con favore l'intervento statalc, accollando alla collettività i costi-della crisi industriale c-bancaria. ««Burocrazia parallela»->; tecnici <puri>>a cui Mussolini si affidò per gli interventi più importanti. Essa si creò negli enti parastatali e nella Banca d'Italia; Mussolini si lanciò in una politica di dispendiose imprese militari che sottrasse se ai consumi e agli investimenti produttivi, accentuando l'isolamento economico italiano senza nemmeno ottenere, tranne che per i settori interessati alle commesse belliche, quegli effetti positivi che il riarmo produsse sulla ben più forte struttura industriale della Germania nazista —> comincia la stagione di ECONOMIA DI GUERRA destinata a prolungarsi senza soluzione di continuità fino alla SGM. Componente nazionalistica fascista: profondamente connaturata all'ideologia e alla prassi del fascismo, che doveva parte del suo successo al fatto di presentarsi come il paladino della riscossa nazionale e che, una volta giunto al potere, continuò a proporsi come il restauratore delle glorie di Roma antica e a servirsi della propaganda nazional-patriottica come strumento essenziale di aggregazione del consenso. l'Italia fascista non aveva però da avanzare rivendicazioni territoriali plausibili, capaci di mobilitare l'opinione pubblica, Fr e aspirazioni fasciste rimasero vaghe e spesso contraddittorie, nai in una generica contestazione dell'assetto uscito dai trattati di Versailles —» appoggio alle velleità revisioniste dei paesi insoddisfatti; polemica ricorrente contro le democrazie <<plutocratiche>>, contrapposte, secondo una formula già cara al nazionalisti, all'Italia <«proletaria>>, ricca di popolazione ma povera di risorse; richiesta ici un nuovo squilibrio mediterraneo più favorevole all'Italia. Tutto ciò contribui a rendere più tesi | rapporti con la Francia. Accordo-di Stresa, ifestazione più significativa di questa fase della politica estera fascista, ma anche l’ultima. Aggressione all'impero etiopico: a spingere Mussolini verso un'impresa di cui pochi in ltalia sentivano la necessità, e che presentava costi economici e umani sproporzionati ai possibili vantaggi concretî, furono motivi di politica Interna e internazionale. Con la guerra d'Etiopia Mussolini intendeva innanzitutto dare uno sfogo alla vocazione imperiale del iasciamo, vendicando lo scacco subito dall'Italia nel 4856 con la sconfitta di Adua e mostrando che il suo regime poteva riuscire là dove.la classe dirigente liberale aveva fallito. Ma voleva anche creare una nuova occasione di mobilitazione popolare che facesse passare in secondo piano | problemi economico-sociali del paese. Mussolini pensava di poter sfruttare la favorevole congiuntura diplomatica creata dalla politica hitlerlana, che rendeva l'amicizia dell'Italia più preziosa che in passato perle potenze occidentali. In effetti, i govemi francese e inglese, erano disposti ad assecondare, almeno in parta, le mire italiane, ma non potevano accettare che uno Stato indipendente, per giunta membro della Società delle nazioni, fosse cancellato dalla carta geografica da un atto di aggressione. Né potevano ignorare il fatto che in GB e in Francia sì era creata una forte comente di opinione pubblica in difesa dell’indipendenza etiopica. Italia diede inizio all'invasione dell'Aigi Senza nemmeno farla precedere da una dichiarazione di guerra, i governi francese e inglese non poterono fare a meno di condannare ufficialmente l'azione e di proporre al Consiglio della Società delle nazioni l'adozione di sanzioni consistenti nel divieto di esportare in Italia merci necessarie all'industria di guerra, Approvate a schiacciante maggioranza, le sanzioni ebbero un'efficacia molto limitata sia perché il blocco non era esteso alle materie prime, sia perché non impegnava gli Stati Uniti e la Germania. Queste decisioni ebbero però l’effetto di approfondire il contrasto fra regime fascista e democrazie europee e consentirono a Mussolini di montare un'imponente campagna propagandistica tesa a presentare l'Italia come vittima di una congiura internazionale. L'immagine dell’Italia proletaria cui le nazioni piutocratiche; volevano impedire la conquista di un proprio «pesto al sole=> riusci in effetti a far breccia nell'opinione pubblica italiana, non escluse le classi popolari, alle quali fu fatto intravedere il miraggio di nuovi posti di lavoro. e di nuove opportunita di ricchezza da conquistare oltremare, Le piazze si iempirono di folle inneggianti a Mussolini e alla guerra. Studenti e attivisti di partito diedero vita a rumoroso manifestazioni anti- inglesi. Anche alcuni noti antifascisti, si sentirono in dovere di esprimere solidarietà alla nazione in querra. Il paese fu percorso da un'ondata di imperialismo popolaresco. Gli ongani di informazione fecero a gara nel denigrare la resistenza degli etiopici, riproponendo l'equazione fra popoli di colore e selvaggi e solleticando gli istinti inconsciamente razzisti del pubblico. Gli etiopici si batterono con accanimento per più di sette mesi sotto la guida del negus Hailé e ma il loro esercito male organizzato e peggio equipaggiato nulla potè contro l'esercito italiano. 5 maggio 1936: le truppe italiane, comandate dal maresciallo Badoglio, entrarono in Addis Abeba. Quattro giorni dopo, Mussolini poteva annunciare alle folle plaudenti «<a rinpparizione dell'impero sui colli fatali di Roma» e offrire al sovrano la corona di imperstore d'Etiopia. Da un pdv economico, la conquista dell'Etiopia, rappresentò per l’Italia un peso non indifferente, aggravato dei problemi suscitati dalle sanzioni e non compensato dai temporanei benefici arrecati all'industria dalla produzione bellica. Sul piano politico; il successo fu clamoroso e indiscutibile. Portando a termine una campagna coloniale vittoriosa, imponendo la propria volontà alle democrazie occidentali e costringendole poi ad accettare il fatto compiuto, Mussolini diede a molti la sensazione di averconquistato per l'Italia uno status di grande potenza —> sensazione illusoria. Mussolini era imebriato dal successo etiopico e credette ugualmente di poter condurre una politica adeguata a una grande potenza, sfruttando ogni occasione per allargare l'area di influenza italiana giocando sulla rivalità fra tedeschi e franco-inglesi. izia il riavvicinamento dell'Italia alla Germania subito sone. la dra d'Etiopia e sancito dalla firma di un patto di amicizia —> ASSE ROMA-BERLINO raf 3 impegno nella querra civile spagnola e dall'adesione italiana, nell'au 31 Patto comintern |- accordo stipulato l'anno prima da Germania e Giappone, che impegnava i due paesi a lottare contro il comunismo internazionale), non assunse tuttavia, nonostante le pressioni tedesche, la forma di una vera alleanza militare. Mussolini considerava l'avvicinamento alla Germania come un mezzo di pressione sulle potenze eccidentali, come uno strumento che, aumentando il peso contrattuale dell’Italia, le consentisse di lucrare qualche ulteriore vantaggio in campo coloniale. Il dinamismo aggressivo della Germania, però, era tale da non consentire a Mussolini tempi e spazi f& KU CAPITOLO 8: IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO. L'ASIA E L'AMERICA. Anni fra le due. guerre: la crisi dell'egemonia europea sugli altri continenti subi una brusca accelerazione, ma il processo non fu avvertito dal contemporanei (GB e Francia si illusero a lungo di poter continuare a svolgere il loro ruolo di potenze mondiali, grazie alla scelta isolazionista degli USA e grazie anche al fatto che i loro domini oltremare erano usciti intatti dalla guerra, anzi, si erano ampliati con l'acquisto delle colonia tedesche e di alcuni territori dell'ex impero ottomano. Le potenze europee non avevano più le risorse sconomiche è le capacità militari necessarie per mantenere il controlla sui loro sterminati imperi, dove nel frattempo si moltiplicavano i segni di insofferenza nei confronti dei dominatori. La partecipazione alla grande querra, il contatto con altri popoli con altra-culture politiche imbevute di ideali nazionali è democratici, la consapevolezza di aver maturato nuovi diritti e di aver mutato i rapporti di forza coni colonizzatori —= influi in modo determinante sullo sviluppo dei movimenti‘ în in'Asia e Africa. Echi della rivoluzione russa in Asia: i bolscevichi promassero una politica di larghe autonomia ‘amministrative nei confronti dei territori non russi già appartenenti all'impero zarista, cercando di dare all'esperienza della rivoluzione sovietica il valore di un messaggio universale, innalzando la bandiera della liberazione dei popoli dall'imperialismo è sostenendo apertamente i movimenti anticoloniali. Alla crisi del colonialismo di vecchio stampo contribui anche la diffusione dell'ideologia ‘Wilsoniana, che riconosceva a tutti i papoli il diritto di autodaterminazione. Alla conferenza della pace gli LISA si batterono perché l'assegnazione alle potenze vincitrici dei territori già appartenenti alla Germania e all'Impero turco avvenisse sotto la forma dimandato —> amministrazione a carattere temporale che avrebbe dovuto preparare i popoli all'indipendenza; istituto che da un lato serviva a mascherare la prosecuzione a tempo indeterminato del dominio coloniale, dall’aliro conteneva un implicito riconoscimento del diritto dei popoli extraeuropei all'autogovemo. -Strumentalizzazione dei movimenti indipendentisti: una parziale legittimazione delle aspirazioni indipendentiste i soggetti al dominio europeo era venuta dalle stesse potenze coloniali, che nelbors mondiale non avevano esitato ad appoggiare queste aspirazioni ogni qualvolta ciò potesse tornare loro utile per danneggiare gli avversan — Nord Africa e area mediorientale controllata in questa regione gli impegni spesso contraddittori assunti dalle potenze dell'Intesa sul destino dei territori abitati dai popoli arabi determinarono una siluazione quanto mai intricata Gli inglesi avevano giocato contro i turchi la carta del nazionalismo arabo — nel 1918-16 l'alto commissario britannico per l'EgittoMac Mahon, si accordò con lo sceriffo della Mecca Hussein, promettendo, in cambio di una collaborazione: militare contro l'impero ottomano, l'appoggio del suo. govemo alla creazione di un grande regno arabo indipendente comprendente Arabia, Mesopotamia # Siria 1916: Hussein lancia truppe beduine in una guerra santa contro i turchi, che si affiancò efficacemente alla campagna dell'esercito inglese. Alla guida delle truppe i figli di Hussein e il loro consigliere, l'agente inglese Edward Lawrence (Lawrence d'Arabia) Maggio 1916: francesi e inglesi si spartirono in zone di influenza terra la-zona compresa fra Turchia e penisola arabica. ‘Francia —> Siria e Libano; Inghilterra —> Mesopotamia e Palestina. Aguerra finita, la spartizione fu attuata. Come compenso alla forzata rinuncia al grande regno arabo, la GB creò nella zona di sua competenza due nuovi Stati —> lag e Transgiordania. Novembra:1917: il governo inglese riconosce con una dichiarazione ufficiale del ministro degli Esteri Balfour. il diritto del movimento sionista a creare una sede nazionale per il popolo ebraico in'Palestina. La “dichiarazione Battour® faceva salvi. |.diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche —> venne così leglitimata l'immigrazione sionista che cominciò a svilupparsi in quegli anni. 1920-24: primi violenti scontri fra coloni ebrei e residenti arabi insofferenti della minaccia portata ai loro diritti sulla Palestina. ‘Collasso dell'impero ottomano: il risveglio nazionale arabo ne fu causa ed effetto. Drasticamente ridimensionato dal punto di vista territoriale, amputato anche del suo nucleo storico (l'Anatolia) dall'occupazione greca di Smime, era oggetto anche di un tentativo di spartizione in zone di influenza da parte di GB e Francia, La reazione fu venire alle forze armate. Assume la guida del movimento di riscossa nazionale, il generale Mustafà Kamal, con l'appoggio degli intellettuali e di buona parte della borghesia. a nazionale riunita ad Ankara, affida a Kemal il compito di liberare il suolo resa condotta a termine in poco più di due anni. inglesi e francesi ritennero opportuno rinunciare ai loro progetti di penetrazione economica e lasciarono la Grecia a vedersela da sola contro i nazionalisti turchi. (Fraizta224l'esercito di Kemal sconfigge ripetutamente i greci, costringendoli a evacuare la zona di Smirne — tragedia nazionale per la Grecia. La Turchia ebbe riconosciuta la sua sovranità su tutta l'Anatolia e si vicie restituita la Tracia orientale che aveva conservato dopo le guerre balcaniche. Recuperando così il controllo degli stretti. Contemporaneamente, si avviava la trasformazione della Turchia in uno stato nazionale, laico e repubblicano. Novembre 22: abolito il sultanato. 1923; proclamata la repubblica turca. Kemal viene proclamato presidente. con poteri samidittatoriali & si impegnò a fondo in una politica di occidentalizzazione e laiciezazione dello Steto che lo portò a scontrarsi duramente con ilmusulmani tradizionalisti. L'esperimento riusci solo in parte. ‘Gran Bretagna: fra le potenze: coloniali, prima di tutte a comprendere la necessità di ridimensionare la sua posizione imperiale — fim.dagli anni #20 onientamento verso allentamento dei vincoli fra madrepatria è territori d'oltremare —= tendenza manifestatasi nell'area mediorientale che portò oltre che alla creazione di Irag.e Transgiordania, alla rinuncia.del protettorato inglese sull'Egîitto. (1926, Londra, conferenza imperiale: altra tappa del processo di smobilitazione dell'Impero britannico; in essa, i dominions bianchi (Canada, Sud Africa, Australia) furono riconosciuti come comunità autonome ed eguali in seno all'impero; unite solo dal'comune vincolo di fedeltà alla corona d'Inghilterra e liberamente associate come membri dal Comnonwealih britannico — libera federazione tra stati che sarebbe servita anche in futuro ad assicurare il mantenimento di una serie di legami economici e istituzionali fra GB e sue ex colonie. ‘India: paese in cui il processo di emancipazione fu più contrastato e drammatico, colonia più importante sul piano economico e strategico, il cui controllo era ancora considerato essenziale da una parte della classe dirigente inglese, ma anche quella in cui le aspirazioni all'indipendenza si arano fatte sentire maggiormente già dalla PGM. ‘Novembre 19417 durante il conflitto mondiale il governo inglese aveva premiato il lealismo manifestato dalla classe dirigente locale in occasione della guerra, promettendo ufficialmente, una crescente associazione degli indiani a ogni ramo dell'amministrazione e un graduale sviluppo di forme di autogoverno, in vista della progressiva realizzazione di un govemo responsabile in India. ‘Aprile ‘19? le promesse non bastano a bloccare lo sviluppo del movimento nazionalista —> nella città di Armstar, le truppe inglesi reprimono sanguinosamemte una manifestazione popolare di protesta —> abisso fra colonizzatori e colonizzati diventa incolmabile. 4 4 di: nuovo e. prestigioto feeder iadipendentbio da cu ‘predicare. Neca Seupie agi areso= Se € ARA us e i co gi ea dv Conf i E di 1a580e., Gi haglon nando atteziando eum ipetibi o a Comi, A Ara Gp hci Send Vidia Vaso to pa rs peg dubita diletto Guerre e coubiate Se pone SI II Sii rune davo leto cal vedi Lie fccesi È AD nali pe e Po slide lr sac diolenzo. = ud Benaco 0111 i Ino Sio Un PIA resta qu a aicuneee old Inaculit riti Dil arse pechino sione» Suasa rane chi fee Soffiiti pec'rpore © Suo omtvotà nà punte © x Eprorsi (Lo NE per Sapporo. cds gite di guena contio la Giuouio nf 195 ua Shui cla Tiso cusgue nel cnidlo ERA olio ila Gi. TÀ: Cignetro donc ci dpr itato la Quo n Gufo nodo a fr debtazo > o. \bsso.dhs use ima. vedo & chi pc culetto po To digg e mamao a (i ni macglie n e onde 19. Ch ggrungu ayiote Wi un Xi di diuottraaigi oli fare nea gico SÒ, = ra Sao “st rene govnà derit, Da nascera Soxgienà ind Saint ie ucitsi nelle troni più Saggair ollla puerta del Qaptale Gil stati kn cul la diversificazione produttiva aveva messo in moto nuovi processi di crescita è favorito l'emergere della classe operaia conobbero sviluppi più complessi.e contraddittori, in cul l'emergere di nuove istanze sociali si intrecciava con la crisi dei valori liberal-demoeratici che dall'Europa si stava allora diffondendo in tutto il mando. Autunno 1930: due sommovimenti politici quasi contemporanei ebbero luogo in Argentina e Brasile: - Argentina —> un colpo di stato militare rovesciò il presidente radicale Yrigoyen: Seguirono per oltre un decennio, una serie di govemi conservatori tenuti sotto stretta tutela dei generali e delle oligarchie terriere; = - Brasile —> rivolta popolare contro le vecchie oligarchie porta al potere Getulio Vargas che, diede vita a un regime autoritario e populista, basato sul rapporto direttofra capo e masse, su un acceso nazionalismo e su un energico intervento statale a sostegno della produzione e sulla concessione di una legislazione sociale abbastanza avanzata per i lavoratori urbani. Simile per certi aspetti al fascismo, il getulismo se ne differenzià sia per il carattere relativamente blando del suo autoritarismo, sia per il sostegno di cui godeva fra i lavoratori organizzati. In questo senso, costituì un modello per altre successive esperienze latino-amercane. Messico: forma di populismo avanzata sul piano sociale sotto la presidenza di Lézaro Candenas: che portò avanti in modo deciso la riforma agraria iniziata negli anni *20'e nazionalizzò la produzione: petrolifera. reni T {DI mei ie a tpngre dd: Si CIAD Que a asian di daer plaroits a Gap, <a return Daisa sE arco= sula e palese scr ' o Corona RINR D-o gi re fia UROnda mette Enpulof con 0go Ceuda, Gana, Reuc uo. Fuel <p sapooue cli agri Jugo Con Ra Rlonii > cieche da ue Bn mosso, tito asso. 1 possesso dii Ialia. € pasog go Sirgeo O ora È da one, Di Terrtono i Tir ‘ € Rea sta ua d$a SA E e ai SE Mi cei AO Di gia PID ) PULICOLIANS. ener “fe guu Ya inizia n nie ara medina Sio. Prepara nen) URSI Hi dute delle RE Pa Cra den e "GTI dici sane Rana Ale gr de he pone de eta: ra >. a TOL vio De ge de Cavani paio gi 3 dn retilo._ Maat datazioni SE pata dn Raga asediano Varna. spp do dai Nati — a, 3 Rie ne Atto MATO - RMATTOP, si CE ii coco pcostsa re LISs cli ricp ARRE î O le SUE RSS gua ORE cdreale e i Rn "> gue si Susain Le Eu Imasto ‘40: 0a Tirdidia ces alli rigiofi suisfiche consetando © Ba lrolipan, "Ramo, Ginga doc Frasoo eNeato rul Notd, ua Rimaneto 40 |iitaor “cantare E aetterinionale a coin br, e wap L'attacovidiande Co ragà degli fol Contorni Novembre:1940: Roosevelt, rialetto presidente per la lerza volta, si impegnò in una politica di aperto sostegno economico alla GB, Marzo 1944: approvata legge degli affitti e prestiti, che consentiva la fomitura di materiale bellico a condizioni molto favorevoli a quegli Stati la cui difesa fosse considerata vitale per gli interessi americani, Maggio 1544: gli USA ruppero le relazioni diplomatiche con Germania e Italia. Giugno ‘41! la marina militare Usa fu incaricata di scortare fino all'islanda i convogli che lrasporlavano aiuli a nazioni alleate e aulorizzala a rispondere a eventuali attacchi, Questa politica ebbe il suo suggello ufficiale nell'incontro tra Roosevelt e Churchill, avvenuto il 14 agosto 1941 una nave da guerra al largo dell'isola di Terranova, Tse paie Cat I Carta allantica: fty frutto flarcdecarpansàà dell'incontro. Documento in 8 punti in cui i due sitatisti ribadivano la condanna dei regimi fascisti e-fissaveno le linee di un nuovo ordine democratico da costruire a guerra finita: rispetto dei principi di sovranità popolare e di autodieterminazione dei popoli Libertà dei commerci Libertà dei mari Cooperazione internazionale Rinuncia all'uso della forza nei rapporti fra gli Stati Espansionismo:-giapponose: l'improvvisa aggressione nel Pacifico subita dal Giappone, frascinò gli USA nel conflitto — maggior potenza dell'emisfero orientale e principale alleato asiatico di Germania e Italia, cui era legato del settembre 1940 da un patto di alesnra —» pallo Inipastito.. Il Giappone aveva approfittato del conflitto europeo per allargare le sue aspirazioni espansionistiche a tutti i territori del:Sud Est asiatico. Luglio 1941: i giapponesi invasero l'Indocina francese e USA e GB reagirono decretando Il blocco delle esportazioni verso il Giappone +» il Giappone sceglie la strada della guerra 7 dicembre 1941; aviazione giapponese attacca senza previa dichiarazione di guerra la floila degli USA ancorata a Pearl Harbor, nelle Hawaa distiuggendola in buona parle. Mesi successivi: i giapponesi raggiunesero di slancio tutti gli obiettivi che si erano prefissati. ‘Maggio 1942 i giapponesi controllavano le Filippine (strappate agli USA), la Malesia. la Birmania britanniche, l'Indonesia olandese ed erano in grado di minacciare l'Australia ela stessa India, costringendo la Gran Bretagna a distogliere le forze preziose del Medio Oriente. Pochi giomi dopo l'attacco a Pearl Harbor, anche Germania e Italia dichiaravano Querra agli USA — il conflitto diventa mondiale Primavera-estate:1942: le potenze del Tripartito raggiunsero ia loro massima espansione territoriale: Il Giappone dominava su tutto il sud-est asiatico, su vaste zone della Cina e su molte isole del Pacifico. In Europa, le-forze dell'Asse, di nuovo all'offensiva in Russia, controllavano, direttamente o indirettamente, un territorio di-citta 6 milioni di km Quatirati con oltre 350 milioni di abitanti. Altorno a Germania & Italia ruatavano gli alleati «<minori=>: Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia, Serbia e Francia di Vichy. In Olanda, Norvegia e in Boemia governavano «<alti commissari=> tedeschi. Ai due lati del blocco è al suo estremo settentrionale c'erano Spagna, Turchia e Svezia, formalmente neutrali ma di fatto incluse nella sfera politicoeconomica dell'Asse. All'intemo di questo blocco l'Italia aveva un ruolo marginale. Il cuore pulsante del sistema era la Germania, la cui macchina bellica lavorava a pieno ritmo, grazie anche al lavoro obbligatorio dei prigionieri di querra e degli operai prelevati nei paesi ‘occupati. Dominio della nazione eletta! sia Germania che Giappone cercarono di costruire nelle zone sotto ll loro contrello un nuovo ordine basato sulla supremazia della nazione eletta e sulla rigida subordinazione degli altri popoli alle esigenze dei dominatori. Mentre però il Giappone si appoggiò ai movimenti indipendentisti locali e fece propria la causa della lotta contro l'imperialismo europeo, la Germania non concesse nulla alle esigenze di indipendenza e di aulogovermo dei popoli ad essa soggetti. Un brattamento particolarmente duro è inumano fu riservato si popoli slavi, considerati razzialmente inferiori e destinati, nei progetti hitleriani, a una condizione di semischiaviti: tutta Europa orientale doveva diventare una colonia agricola del Grande Reich, ogni traccia di industrializzazione e di urbanizzazione doveva essere cancellata, ogni forma di istruzione superiore bandita. Le &iites dirigenti e gli intellettuali dovevano essere sterminati fisicamente. Persecuzione ebraica! la più orribile e spietata perché da sempre considerati da Hiller .il nemico principale e sottoposti in Germania, già prima della querra, a una seria di crescenti vessazioni. In tuffi i paesi occupati dai nazisti, gli ebrei furono prima confinati nei ghetti e discriminati, anche visibilmente, con l'obbligo di portare al braccio una stella gialla; furono poi deportati in campi di prigionia ilagerì, situati per lo più in località della Polonia o della Germania, dai nomi destinati a restare tristemente famosi (Auschwitz, Buchenwald, Dachau ecc.) Qui i deportati venivano sfruttati fino alla consumazione fisica, usati talora come cavie per ‘esperimenti medici e, se non erano in grado di lavorare, eliminati in massa nelle. camere a gas. Soluzione finale? progettata è avviata da Hitler'a-partire dal'1941e affidata principalmente alle cure delle SS, prevedeva la pura e semplice eliminazione fisica degli ebrei. Il sistema di sfruttamento, lefrone è sterminio pianificato costrulto dai ledeschi nell'Europa Decupata portò alla Germania consistenti vantaggi immediati: una riserva inesauribile di forzadavoro gratuita, un flusso continuo di materie prime, un endima prebevo di ricchezza è di beni di consumo che permise ai cittadini tedeschi di mantenere un livello di vita mollo più elevato di quello consentito agli altri popoli europei. Questo sistema costrinse, però, i tedeschi a mantenere nei lerrilori occupati forti contingenti di truppe; suscitò nelle popolazioni soggette moti di ribellione che spesso sarebbero sfociati in resistenza armata; sollevò contro la Germania nazista un'ondata di odio che awebbe finito per rivolgersi contro l'intero popolo tedesco. Resistenza al nazismo: episodi di resistenza all'occupazione nazista si manifestarono già nalla prima fase della guerra in lutti | paesi invasi dal nazisti. Protagonisti di questi episodi furono i piccoli gruppi antifascisti, appoggiati dagli inglesi è legati per lo più ai governi in esilio 0 ai movimenti di liberazione che avevano lrovato ospitalità in GB. la resistenza al nazismo assunse in molli paesi dimensioni rilevanti. imenti popolari furono quelli che si svilupparono in Jugoslavia è inGrecia. Un salto decisivo fu rappresentato dall'attacco tedesco all'Urss, che portò i comunisti di tutta Europa a impegnarsi attivamente nella lotta armata contro i nazisti. Divisioni interne alla resistenza: non sempre le diverse forze riuscirono a stabilire una linea d'azione comune. | comunisti erano guardali con sospetto dagli anglo-americani e dalle componenti moderate del fronte antifascista. Accordi unitari furono ugualmente raggiunti in Francia e in Italia — la collaborazione si rivelò impossibile in quei paesi dell'Europa orientale e balcanica dove più diffuso era il timore che | partiti comunisti fungessero da strumento per | piani egemonici dell'Urss. Le forze di occupazione ledesche trovarono ovunque degli alleali per la lotta antipartigiana, dei volontari pronti ad amuolarsi nelle loro file, dei leader disposti a govemare in nome e alle dipendenze degli occupanti. Govemi collaborazionisti: in alcuni paesi i tedeschi si servirono di esponenti dei fascismi locali. In altri trovarono il sostegno di movimenti separatisti già in lotta conîro gli Stati cui appartenevano. In altri ancora, furono frazioni della classe dirigente al potere prima della guerra che sì assunsero la responsabilità di govemare nel segno di un esasperato anticomunismo o di un malinteso spirito di realismo. Francia di Vichy: caso più importante di governo collaborazionista, la cui sottomissione ai tedeschi si accentuò nella: quando Pelain affidò il governo a Pierre Laval, (Fra (42/843: l'andamento della guerra subi una svolta decisiva su tutti i fronti, cui primi segni si ebbero nel Pacifico, dove la a offensiva dei giapponesi fu fermata degli americani nelim nelle due battaglie del Mar dei Coralli, di fronte alle coste della Nuova Guinea e delle e Midway, a ovest delle Hawaii — prime battaglie navali in cui le flotte si affrontarono senza vedersi, bombardandosi a vicenda con gli apparecchi che decollavano dalle grandi portaerei. dopo che le truppe da sbarco americane {I marines} ebbero conquistato dla di Guadalcanal, i giapponesi rinunciarono alle azioni offensive di ampio respiro, limitandosi a difendere le posizioni raggiunte all'inizio della guerra. Re e governo abbandonarono la capitale per riparare a Brindisi, mentre i tedeschi procedevano a una sistematica occupazione di tutta: la parte centro-settentrionale dell'Italia. Ben 600mila militari furono fatti prigionieri dai tedeschi e deportati in Germania. Gli episodi di aperta resistenza furono puniti dai tedeschi con weri e propri massacri — il più grave nell'Isola greca di Cefalonia dove fu sterminata un'intera divisione italiana che aveva rifiutato di amendersi. La conseguenze del disastro dall'8 settembre si ripercossero anche sull'andamento della campagna d'Italia — attestatisi su una linea difensiva (linea Gustav} che andava da Gaeta alla foce del Sangro (poco a sud di Pescara) e aveva il suo punto nodale nella zona di Gassino, i tedeschi riuscirono a bloccare l'offensiva alleata fino alla primavera dell'anno SUCCESSÎVO, A partire dall'autunno del 1943: l'Italia divisa da un fronte e spezzata in due entità statali distinte, in guerra l'una contro l'altra. Sud » il vecchio Stato monarchico sopravvive col suo govemo e la sua burocrazia, esercitando la sua sovranità sotto controllo alleato; Italia settentrionale —+ il fascismo risorgeva sotto la protezione degli occupanti nazisti. 42 settembre 1943: un commando di aviatori e paracadutisti tedeschi liberò Mussolini dalla prigionia di Campo Imperatore, sul Gran Sasso. Pochi giorni dopo, il duce annunciò la sua intenzione di dar vita, nell'Italia occupata dai tedeschi, a un nuovo Stato fascista, la Repubblica sociale italiana (Rsi), a un nuovo Partito fascista repubblicano e a un nuovo asercito che continuasse a combattere a fianco degli antichi alleati. La Rsi (con capitale a Sal, sul Lago di Garda), si proponeva di combattere contro gli artefici del <<tradimento=> del 25 luglio — monarchici, badogliani e fascisti moderati. ll regime repubblicano cercò di guadagnare consensi riesumando le parole d'ordine pssudorivoluzionarie del primo fascismo e lanciando un programma di socializzazione delle imprese industriali. che-in realtà non nusci mai a decollare + non acquistò mai vera credibilità per la sua totale dipendenza dai tedeschi, che si comportavano a iutli gli effetti come un esercito di occupazione, praticando un'intenso sfruttamento delle risorse economiche e umane dei territori controllati = applicandovi le politiche razziali già sperimentate negli altri paesi occupati. 18 ottobre1943: oltre 1000 ebrei di Roma furono prelevati nella loro case @ invitati nel ‘campo di sterminio di Auschwitz. La principale funzione effettivamente svolta dal govemio di Salò fu reprimere e combattere il movimento partigiano che-stava nascendo nell'Italia occupata per opporsi ai tedeschi Le regioni del centro-Nord'diventavano così teatro di una guerra civile tra italiani, che si sovrapponeva a quella combattuta dagli eserciti stranieri. Resistenza armata: le prime formazioni si raccolsero sulle montagne dell'Italia cantro-settantrionale dopo l'8 settembre e nacquero dall'incontro fra i piccoli nuclei di militanti antifascisti già attivi nel paese e i gruppi di militari sbandati che non avevano voluto consegnarsi ai tedeschi. | Partigiani agivano soprattutto lontano dai centri abitati, con attacchi improvvisi aî reparti tedeschi e con azioni di sabotaggio e disturbo; erano presenti anche nelle città con i gruppi di azione patriottica, piccole formazioni di tre o quattro uomini che compivano attentati contro militari o contro singole personalità tedeschi e «<rapubblichine>>, In qualche caso i tedeschi risposero con-spietate rappresaglie. Tarz5 1948 la rappresaglia tedesca più feroce messa in alto a Roma, dove alle Fosse Ardeatina furono fucilati 335 detenuti, ebrei, antifascisti e militari badogliani. Dopo una prima fase di aggregazione spontanea, le bande Partigiane si andarono organizzando in base all'orientamento politico prevalente fra i loro membri + Brigate Garibaldi formate in maggioranza da comunisti; formazioni di Giustizia e Libertà che sidiià collegavano all'omonima movimento antifascista dagli anni ‘30; Brigate Matteotti legate ai socialisti; formazioni cattoliche s liberali e bande autonome composte per lo più da militari di orientamento monarchico. Ricostituzione dei parliti antifascisti: già prima della caduta del fascismo era sorto, dalla confluenza di diversi gruppi che si collocavano în area intermedia fra liberalismo progressista e socialismo, il Partito d'azione (Pda). Nello stesso periodo numerosi esponenti cattolici, avevano elaborato il programma di una nuova formazione destinata a raccogliere l'eredità del Partito popolare, la Democrazia cristiana (Dc). Subito dopo il 25 luglio, fu costituito il Partito liberale (PI) e rinacquero il Partito repubblicano {Pri} e quello socialista, col nome di Partito socialista di unità proletaria (Psiupì. Gomunisti —> riuscirono a ricostituire buone parte del loro gruppo dirigente. Nascita del Cin: nei ;; i rappresentanti di sei partiti si riunirono a Roma e si costituirono in Comitato di liberazione nazionale {Cln}, incitando la popolazione «<alla lotta e alla resistenza per riconquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle libere nazioni>=. | partiti antifascisti si proponevano così come guida e rappresentanza dell'Italia democratica, in contrapposizione non solo agli occupanti tedeschi e ai loro collaboratori fascisti, ma allo stesso sovrano, cormesponsabile della dittatura e della guerra, e al govemo Badoglio, di cui il Cin chiese la sostituzione. | partiti del Cln non avevano però la forza per imporre il loro punto di vista. Infatti i govermo Badoglio godeva della fiducia degli alleati, in quanto garante degli impegni assunti con l'armistizio. I govemo dichiarò querra alla Germania e ottenne per l’Italia la qualifica di «<oobelligerente>>; un Corpo italiano di liberazione combatte in effetti a fianco degli angio- americani, in rappresentanza del ricostituito esercito italiano. Togliatti e la svolta di Salemo: nel Marzo /'44/l contrasto tra Cin e govemo fu sbloccato dall'inattesa e spregiudicata iniziativa del leader comunista Palmiro Togliatti, giunto in Italia dall'Urss dopo un esilio durato 20 anni. Appena sbarcato a Napoli, Togliatti, scavalcando la posizione ufficiale del Cin, propose di accantonare ogni pregiudiziale contro il re o contro Badoglio a di formare un governo di unità nazionale capace di concentrare le.sue energie sul problema prioritario della guerra e della lotta al fascismo. La svolta di Salerno era in armonia con le scelte dell'Urss, ma serviva anche a legittimare il Pci agli occhi dagli alleati e dell'opinione pubblica moderata. 24 aprile: la sosita togliattina consenti di formare il primo govemo di unità nazionale, presieduto da Badoglio e comprendente i rappresentanti dei partiti de Cin. Vittorio Emanuala Ill si impegnò a Irasmettere provvisoriamente i suoi poteri al figlio Umberto. (Giano! dopo che Roma era stata liberata dagli alleati, Umberto assunse la luogotenenza generale del Ragno; Badoglio si dimise e lasciò il posto al nuovo governo di unità nazionale presieduto da Ivanoe Bonomi, emanazione diretta del Cin. ll movimento di resistenza conobbe, in coincidenza con Favanzata alleata nelle regioni centrali, il suo momento di maggior vitalità. Le formazioni partigiane si diedero anche una direzione militare con la costituzione di un comando unificato. Le azioni militari dei partigiani divennero più ampie e frequenti. Molte città, fra cui Firenze, furono liberate prima dell'arrivo degli alleati. In alcune zone dell'Italia settentrionale, la Resistenza riuscì addirittura a creare delle <*repubbliche partigiane=>, amministrate secondo modelli di autogovemo popolare — attività con valore politico e simbolico moîto superiore alla sua reale forza militare, limitata dai contrasti che attraversavano il movimento partigiano e dall'obiettiva difficoltà di coinvolgere e mobilitare il-grosso della popolazione, traumatizzata dagli eventi bellici, incline a non prendere esplicitamente partito in uno scontro il cui rapido esito restava affidato assanzialmente all'azione delle armate anglo-americane. Autunno ‘44: vengono alla luce limiti e contraddizioni del movimento resistenziale quando l'offensiva alleata sul fronte italiano si bloccò lungo la linea gotica fra Rimini e La Spezia - Novembre ‘44: il proclama del generale inglese Alexander, invitava i partigiani a sospendere la ‘operazioni su Vasta scala, provocando malintesi e polemiche fra i capi della Resistenza da una parte, gli alleati e il govemo di Roma dall'altra. - Dicembre '44: i contrasti furono superati e il ministero Bonomi riconobbe il Cinai come suo rappresentante nell'Italia occupata. la ripresa dell'offensiva alleata e il definitivo cedimento delle difese tedesche, la Resistenza, sarebbe stata pronta a promuovere l'insurrezione generale contro gli occupanti in ritirata, Mentre il Cln lanciava l'ordine dell'insurrezione generale contro il nemico in ritirata, i tedeschi sbbandonsyano Milano. Mussolini, che tentava di fuggire in Svizzera travestito da soldato tedesco, fu catturato e fucilato dai partigiani il 28 aprile assieme ad altri gerarchi. 20 aprile: mentre i russi stavano entrando a Berlino, Hitler si suicidò nel bunker sotterraneo dove era stata trasferita la sede del governo, lasciando la presidenza del Reich all'ammiraglio/Kari. Donitz, che chiese subito la resa agli alleati. 7 maggio 1945: nel quartier generale alleato a Reims, fu firmato l'atto di capitolazione delle forze armate tedesche, Notte tra.8.e S maggio 1945: cessazione delle ostilità, nonostante il conflitto mondiale proseguisse in Estremo Oriente, dove il Giappone, ormai isolato, contimuava ostinatamente a combattere, gli USA avevano iniziato una lenta riconquista delle posizioni perdute nel Pacifico. Decisivo, fu l'apporto delle grandi portaerei e dei bombardieri strategici che, dalia fine del (#4) cominciarono a bombardare sistematicamente il territorio nipponico. li alleati erano pronti a portare l'attacco nel territorio nemico — il nemico però continuava a combattere con eccezionale accanimento, rifiutando di arrendersi anche nelle condizioni più disperale e facendo ampio ricorso all'azione dei kamikaze, aviatori sulcidi che si gettavano sulle navi avversarie con i loro aerei carichi di esplosivo, ll nuovo presidente americano Haîty Truman decise di impiegare contro il Giappone la nuova ama: <<totale>>, la bomba a fissione nucleere o bomba atomica —> la decisione serviva innanzitutto ad abbreviare una guerra che si annunciava ancora lunga e sanguinosa, ma aveva anche lo scopo di offrire al mondo la dimostrazione della potenza militare americana. 6 agosto 1945: un bombardiere americano sganciava la prima bomba atomica sulla città di Hi goShima, Hiroshima. Tre giorni dopo —> operazione ripetuta a Nagasaki. Conseguenze spaventose per il 6A numero di morti, per la distruzione totale delle due città e per gli effetti di lungo periodo su quanti Noparaki erano stati contaminati delle radiazioni 15 agosto: dopo che l'Urss aveva anch'essa dichiarato guerra al Giappone, l'imperatore Hirohito offri agli alleati la resa senza condizioni, 2 settembre 1945: firma dell'armistizio con cui si conclude ufficialmente la SGM. CAPITOLO 10; IL MONDO DIVISO SGM: spartiacque storico. - Segnò la liquidazione del nazifascismo a il trionfo delle democrazie; - Cambiò la carta territoriale del vecchio continente; - Portò al suo drammatico epilogo quella crisi dell'Europa delle grandi potenze già iniziata con la PGM: - Germania sconfitta; - Fr cia generosamente riammessa dagli alleati al tavolo dei vincitori; lei e GB uscivano vittoriose dalle guerra ma gravemente indebolite, Incapaci di mantenere i loro imperi coloniali è di conservare il loro ruolo di potenze mondiali, = USA unici a poter aspirare al ruolo di potenza mondiale, forti di un'Indiscussa superlorità economica e di supremazia militare. - Unione Sovietica uscente dalla guerra dissanguata sul plano economico e demografico, ma comunque potenzialmente forlissima e già padrona di mezza Europe, USA e Urss —> entrambe entità continentali e multletniche, dotate di Immiense risorse naturali e di un massiccio apparato industriale; avevano interessi di dimensione mondiale; ciascuna ara portatrice di una propria cultura, di un proprio messaggio globale, radicalmente contrapposto a quello dell'altra, sul modo di assicurare il benessere e il progresso dei popoli. Messaggio americano: espansione della democrazia liberale, in regims di pluralismo politico, di concorrenza economica e di ampia libertà individuale, in base a un'etica del successo a sfonda individualistico. Messaggio sovietico: trasformazione dei vecchi assetti politico-sociali in nome del modello coliettivisti, fondato sul partito unico e sulla pianificazione centralizzata e su un'etica anti individualista della disciplina e del sacrificio, mossa dall'idealo di una nuova società. Proprio per effetto di questa contrapposizione globale fra Usa a Urss, si giunse a un nuove sistema mondisle essenzialmente bipolare, con influenze determinanti sulla vita dei singoli Stati. Piane psicologico e morale: la guerra conferi una nuova dimensione all'orore della guerra, per l'entità del massacro (50. ‘milioni di morti) e parla sua inedita e sconvolgente qualkta. i bombardamenti indiscriminati sulla città, le carcstie, la frequente violazione di ogni regola umanitaria, lo sviluppo dei mezzi di distruzione di massa —> tutto ciò antrò durevolmente nella coscienza collettiva, gettando una nuova luce sulla nalura stessa della guerra nella nostra spoca. gi si aggiunse, alla fine del conflitto, un duplice trauma morale: anti rivelazioni sui im nazisti @ sul io dagli sbreî; Apparizione della bomba atomica, un'arma dotala di capacità distruttive sanza pretadenti e capace di minacciare la sopravvivenza stessa dell'umanità. Questa lezione produsse un diffuso bisogno di cambiamento, un generale desiderlo di rifondare su basi più stabili il sistema delle relazioni internazionali è di mutarne le regole. Processo di Norimberga: il tentativo di dare una nuova fisionomia e nuovi poteri all'Orgarizzazione delle Nazioni Unite, diede il via ad un’opera di codificazione e di aggiornamento del diritto internazionale, includendovi la prima volta un vero. e proprio settore <<penale>>, applicato ne processo di Norimberga del È intro i capi nazisti. Il processo si concluse con la ci ina a morte di alcuni fra i principali collaboratori di Hitler a destò grande scalpore in tutto il mondo, costituendo un precedente di notevole rillavo. peo USA e «mito americano»>: a farsi promotori e garanti de! progetto di un nuovo fale furono gli Stati Uniti. Per l'Europa occidentale diventarono Il principale punto di riferimento materiale, ideale e culturale in seriso lato. Da allora l'imitazione del modelli di vita d'oltreoceano, della musica e dello spettacolo, dell’abbigliamento, del linguaggio, dei moduli artistici, costitui l'elemento caratterizzante di un rapporto complesso ambivalente ma intenso fra le due sponde dell'Atlantico. Con il mito americano, gli USA apparivano come l’unico paese In grado di dispensare speranze e gioia di vivere anche a tanti europei tornati alla pace senza ottimismo, orfani di vecchi valori e bisognosi di nuove certezze. 63 Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu): di matrice soprattutto americana fu la sua ispirazione di screditata Società delle nazioni, con l'obiettivo generazioni future del flagello della guerra>> e di impiegare <<strumenti intemazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli>>. Ispirato ai principi della Carta atlantica, lo statuto dell'Onu reca impronta di due diverse concezioni: Assemblea generale degli Stati membri: vi sono rispecchiati | principi dell'universalità {dell’organizzazione) e dell'uguaglianza (delle nazioni). Essa si riunisce annualmente e ha il potere di adottare, a maggioranza semplice, risoluzioni, però, non vincolanti. Il meccanismo del <<direttorio>> è riflesso nel Consiglio di sicurezza, organo permanente che, in caso di crisi internazionale, ha il potere di prendere decisioni vincolanti per gli Stati e di adottare misure che possono giu fino all'intervento armato. Il Consiglio si compone di 15 membri —> 5 potenze.vincitrici (Usa, Ù 3, GB, Francia e Cina) che sono membri permanenti di diritto; 70 eletti a turno fra tutti gli Stati, Ciascuno del membri permanenti gode di un diritto di veto col quale può paralizzare l'azione del Consiglio quando la ritenga contraria ai propri interessi o ai propri convincirmenti, ‘Altri organi dell'Onu: Consiglio etonomico a sociale da cui dipendono le-«<<agenzie speoializzate»> perla cooperazione nei vari campi; Corte Internazionale di giustizia, cui spetta di dirimere le controversie ira gli Stati che vi si rimettono volontariamente. Funzioni «fimiti dell'Onu l'Onu è stata fin dall'inizio specchio fedele del carattere conflittuale della comunita internazionale; svolse un'importante funzione di centro di contatti e consultazioni e di tribuna mondiale dove ogni Stato può far sentire la propria voce. Anche la rifondazione dei rapporti economici internazionali si attuò sotto Fimpulso e la guida degli USA, L'opera di riforma tu improntata alla filosofia di fondo e agli interessi del capitalismo americano, che andavano nel sengo:dî dar vita a un vasto è vitale mercato mondiale in regime di libera concorrenza —> vennero così ridimensionali | vincoli protezionistici e le aree preferenziali di commercia. Accordi di Bretttn Woods}Uglio 44! creato il Fondo monetario internazionale! con lo scopo di costituire un adeguato ammentare di riserve valutarie mondiali. Si venne così a consolidare il primato della moneta americana come valuta internazionale per gli scambi e. come valuta di riserva per le banche centrali di tutto Ilmondo. Al fondo monetario fu affiancata la Banca mondiale, col compito di concedere prestiti a modio e lungo termine ai singoli Stati per favorime la ricostruzione e lo sviluppa. n sistema fondamaemalmente liberoscambista fu instaurato dall'Accordo genarale sul commercio {Gatt}, stUpulato a Ginevra, che prevedeva un generale abbassamento dei dazi doganali Pace americana e pace sovietica: le ostilità non erano ancora cessate in Europa ein Asia e già si defineavano nettissimi | contrasti fra le due maggiori potenze vincitrici nel diverso approccio ai problemi della pace, USA —> puntavano più alla ricostruzione @ alla ricerca di uno stabile ordine mondiale che non alla punizione dei vinti, Unione Sovietica —=> si trattava innanzitutto di-esigere il prezzo della vittoria in termini politici, economici e soprattutto di sicurezza. Ciò implicava il bisogno di veder legittimato il suo ruolo di grande potenza, l'esigenza di non avere nazioni ostiliai confini, nonché un'insistenza martellante sulla questione delle riparazioni, che avevano per l'Urss un valore pratico e simbolico. Le esigenze di sicurezza sovietiche avrebbero potuto essere assicurate, nei paesi dell'Europa orientale, da regimi favorevoli all'Urss ma non nacessariamenta <<sovietizzati=>. Si trattava di creare un nuovo ordine europeo in'cui anche l'Urss avrebbe avuto un ruolo importante, presentandosi come forza d'ordine in un'area tradizionalmente turbolenta. Questo grande disegno di cooperazione fra Oocidente e Unione Sovietica, mori con Roosevelt. Ò Stalin, a seguito di accordi interalieati, si insediò a Varsavia un govemo presieduto dal in resttà controllato dai comunisti —> si no gradualmente dei di potere e, nell'imminenza delle elezioni del ruppero la coalizione con i partiti borghesi. Le elezioni si svolsero sotto il controllo dei comunisti a si risolsero In una loro schiacciante vittoria, dando il via a una sistematica campagna di liquidiazione delle altre forze palitiche, Non molto diverso fu il corso degli eventi in fiomania e Bulgaria. Ungheria: fin dal 146, i comunisti iniziarono una campagna di arresti e intimidazioni contro i lor avversari e riuscirono a modificare in parte il rapporto di forze nelle elezioni dell Da allora il processo di sovietizzazione del paese si accelerò, per culminare nelle asta unica Cecoslovacchia: il suo destino fu più drammatico; in politica estera seguiva una linea no Ila 'Urse e in cui i comunisti avevano ottenuto il 38% dei sutfragi nella libere alezioni deli Il governo formatosi a seguito delle elezioni era guidato dal leader comunista Kle Gotiwald e si fondava sull'alleanza tra i partiti di sinistra. La coalizione si ruppe; però, alli quando si trattò di decidere cina l'accettazione degli aiuti del piano Marshall, soste socialisti dalle forze borghesi e osteggiata dai comunisti. Par imporre il loro punto di vista i comunisti lancia nta campagna contro fe altre forze politiche, provocando le dimissioni di 12 ministri dg} e costringendo, solto la minaccia della quarra civile, il presidente della Repubblica nes ad affidare il potere a un governo da loro completamente conlroliato. in IEministro degli Esteri socialista Jan Masaryk, l'unica personalità non comunista del inistero, mori: cadendo dalla finestra în circostanza mai chiarite. > ia elezioni si tennero col sistema della lista unica e Il presidenie Benes st dimise pernon dover finnare la nuova costituzione che Lraslormava definitivamente Il paese in una “democrazia popolare>>. Albania e Jugoslavia: vi sl compì senza eccessivi problami la presa del potere da parte dei comunisti —» qui, essi sotto la quida di Tito, si imposero da soli al governo del paese, con l'autorità e il prestigio guadagnati duranie la Resistenza, che aveva permesso di liberare il ‘territorio nazionale a prescindere dall'aluto dell'Armata rossa. Industrializzazione dell'Europa orientale: l'imposizione del modello collettivistico soviatico ebbe conseguenze profonde sugli assetti socio-economici dell'Europa orientale. Iniziò uno sviluppo, condizionato, però, dalla subordinazione dallo economia dei paosi «<satelliti==> a quella dallo Stato-guida. ‘Gli obiettivi di produzione furono scelti in modo da nisuftare complementari a quelli dell'Urss. tassi di cambio all'interno dell'arca del rublo, lai qualità e i prezzi dei beni scambiati, furono rigidamente attraverso il Consiglio di mutua assistenza economica (Comacon), ‘fondato a Varsavia on l'adesione di tutti i paesi del blocco orientale. inoltre, le caratteristiche del o-di.sviluppo imposto si pacsi dell'Eumopa orientale. comportavano una ‘forte compressione dei consumi e dal tenore di vita della popolazione: Regime jugoslavo: unico che cercò, con successo, di sottrarsi all'egemonia sovietica. La rottura si consumo nal —= in seguito alle resistenze di Tito ai piani staliniani di «divisione dellavoro=» all’interno del n oriantale, l'Urss sospese dapprima ogni collaborazione economica ein ‘qugna. condannò ufficialmente | comunisti jugoslavi, accusandoli di deviazionismo e di collusione con l'imperialismo ed escludendoli dal Cominfonm. Completamente isolata dal mondo comunista, la dirigenza jugoslava resistette alle pressioni sovietiche e cominciò a sperimentare una finea autonoma in politica estera, basata sull'equidistanza fra i due blocchi, e un nuovo originale corso in politica interna, volto alla ricerca di un equilibrio fra la statalizzazione e l'economia di mercato. ‘Modello jugoslavo: si basava sull'autogestione delle i imprese da parte delle direzioni aziendali e dei consigli di fabbrica e sulia loro reciproca concorrenza in un sisterna di prezzi liberi — > più radicale esperimento di revisione del modello colfettivistico emerso nei paesi dell'Europa orientale. Nell'immediato, lo scisma jugoslavo provocò per reazione una stretta repressiva estesa a tutto Il monde comunista. TA er evitare che l'erasia di Tito trovasse nuove adesioni, furono attuate massicce pungl ronti del dirigenti comunisti dell'Est europeo sospettati di velleltà autonomistiche. USA: diversamente dagli altri paesi belligeranii, si trovarono, alla fine della guerra, ad affrontare un problema di riconversione; il sistema economico americano doveva essere disorientato a scopi di pace, pur tenendo conto delle accresciute responsabilità mondiail degli USA, Presidenza Truman: dotato di notevoli capacità decisionali, concreto, fiero della sua qualità di <<uomo comunes>, Truman non ebbe però né l'ampiezza di visione né Il carisma del suo predecessore. Sul piano Intemo, Il suo programma di Fair Deal, che si proponeva di portare avanti la politica riformista nooseveltiana, si realizzò solo in parte a causa delle resistenze del Congresso, a maggioranza nepubblicana, e dei democratici del Sud, contrari all'integrazione razziale. L'abolizione, seguita alla fine della guerra; dei controlli sulle attività industriali e il forte deficit del bilancio statale provocarono inoltre un sensibile aumento del costo della vita. Ne segui un'ondata di rivendicazioni salariali e di agitazioni operaie, cui il Congresso rispose nel contro li volere del presidente, il Taft-Harlley Act, una legge di impronta conservalrice « ani ale cha Ilmitava la libertà di sciopero nelle industrie di interesso nazionale. Le conquiste fondamentali del New Deal vennero comunque salaguardate, ma la spinta ideologica dell'età rooseveltiana appariva ormai esaurita. A partire dal ‘49, maccartismo: si scatenò negli USA una campagna anticomunista che prese la forma di una vera e propria caccia alle streghe è che ebbe il suo principale ispiratore nel senatore repubblicano Joseph McCarthy, presidente di una commissione parlamentare istruita per reprimere le <«attività antiamericane=s=. api Congresso adottò lilnternal Security Actlegge porta sicurezza interna), che costitui lo mento giuridico per epurare o emarginare quanti, nella pubblica amministrazione o. nel mondo della cultura e dello spettacolo, fossero sospettati di filocomunismo o di simpatie di sinistra. Gli eccessi si protrassero fino al 1955, quando le accuse indiscriminate del senatore, che commise l'emore di attaccare persino l’esercito, si ritorsero contro di lui, costringendolo a uscire di scena dopo un biasimo formale del Senato. Trasformazioni: esiformein Europa occidentale: vento di trasformazione presto bloccato dalle tensioni della guerra fredda. A parte i casi della Spagna e del Portogallo, ancora retti da regimi autoritari, in tutta l'Europa occidentale la fine della guerra si accompagnò a una forte spinta in senso democratico eriformista —> govemi a guida socialista in GB e nei paesi scandinavi, govemi di coalizione con la partecipazione delle sinistre in Italia e Francia, vaste riforme economiche e sociali. Inghittema: caso più emblematico; nelle elezioni del luglio!45, Churchill fu inaspettatamente battuto dai laburisti di Clement Attice. Il nuovo governo nozionalizzò la Banca d'Inghilterra, le industrie elettriche è carbonifere, la siderurgia è i trasporti; introdusse il salario minimo edil'Servizio sanitario nazionale: riformò in senso progressivo la fiscalità cd estese il sistema di sicurezza sociale. Complessivamente furono gettate le basi di uno Stato del benessere {Waifare State) che aveva l'ambizione di assistere il cittadino dalla culla alla tomba. urezza sociale furono varati dal governo provvisorio successivi ministeri di coalizione basati sull'actordo fra i tre partiti di massa ‘laSfio e il movimento repubblicano po ppolare, di ispirazione dembcratico-cristiana, tutti usciti rafforzati dalle prime elezioni postbelliche {ottobre 45) a spese dei radicali e delle vecchie formazioni moderate. 1946: varato piano quadriennale {piano Monnet. che contemperava un'ispirazione li liberista di fondo con aspetti di carattere riformatore e dirigistico. Un'assemblea costituente eletta in giugno elaborò una nuova costituzione di stampo democraticò-partamentare molto simile a quella in vigore prima della guerra. De Gaulle aveva lasciato Il governo [pia dall'aennaio 46/8 fondò nell? un proprio movimento, il afito del popolo francese, che aveva come obiettivo cipale proprio la riforma dalla costituzione. In quello stesso anno, e precisamente nl racer fra i tre partiti di massa si ruppe In seguito al contrasti fra i comunisti e le altre forze della coalizione, che traevano 2 origine da questioni di politica sindacale, ma in realtà riflettevano le tensioni della guerra fredda. Da allora, estromessi i comunisti dal governo, si suocedettero numerosi govemi, tutti fondati su laboriosi accordi fra | socialisti è | partiti di centro e tutti caratterizzati da una notevole instabilità, da allora.il male cronico della Quarta Repubblica. Germania: si riprese più rapidamente dai traumi della guerra e a-dare le migliori prove di vitalità economica e di stabilità politica. Solo nel ‘aveva recuperalo Una tsorica sovranità nazionale, ma aveva contemporaneamente perso la sua unità ed era stata divisa in due Stati retti da regimi diversi! - Repubblica federale —= retto da una costituzione democratico-partamentare e federale redatta sotto Il conirollo degli occupanti e governata dai cristlano-demeocratici del cancelliere Konrad Adenauer - Repubblica democratica —> costrulto sul modello delle democrazie popolari e in pratica sottoposto a un regime a partito unico (la Sed, Partito socialista unificato tedesco nato dalla ione tra comunisti e socialdemeocratici di sinistra). ipresa frenata dal peso delle riparazioni imposte dall'Urss e dalla forzata collettivizzazione dell'apparato riproduttivo; (avesti favorita dalla stretta integrazione nel blocco occidentale. Gli USA intendevano fare della Repubblica federale un bastione avanzato dello schieramento atlantico e una sorta di velrina del benessere capitalistico. Rinunciarono perciò alle riparazioni di querra loro dovute e consentirono alla Repubblica federale di beneficiare degli aiuti del piano Marshall. “Giappone: legato per alcune analogie alla Germania postbellica. Anche qui si affenmò, per iniziativa.degli occupanti ‘americani, un modello di organizzazione politica e sociale di tipo liberale # occidentale. Soitoposto all'amministrazione. del generale Mac Arthur. il paese vide imporre nel '46, una nuova costituzione redatta da funzionari americani, che trasformava l'autocrazia imperiale in una monarchia costituzionale, e introduceva un sistema parlamentare. Varata anche una radicale riforma agraria. L'azione di rinnovamento imposta dagli USA ebbe un effetto durevole nel rimodellare su nuove basi la realtà del paese. Tuttavia, essa incontrò un reno nella necessità per gli occupanti di non indebolire iroppo quei ceti conservatori su cui essi contavano per legare a sé il paese e per fame un bastione del mondo capitalistico in Asia, Questo orientamento si accentuò quando, con la guerra di Corea, il Giappone divenne base logistica e fornitore dell'esercito americano. Le grandi concentrazioni industriali furono smembrate: solo in minima parte. Corso degli anni ‘50: ia quasi completa assenza di spese militari imposta dal trattato di pace, assieme a una politica economica tutta fondata sul contenimento dei consumi e sul rilancio produttivo, consenti un tasso di investimento elevatissimo. Il sistema delle imprese si rivelò di invadere il mondo.con , di ime:e mantenendo in perenne attivo la bilancia commerciale; e di diventare, già nel la terza potenza economica mondiale dopo USA e Urss. I Giappone trovava nell'alleanza con l'ex nemico, la base per uno spettacoloso rilancio che gli avrebbe consentito di ottenere con mezzi pacifici gli ‘obiettivi egermonici prima perseguiti attraverso la guerra, TESI punto di svolta fondamentale fra mondo socialista e mondo capitalistico con l'avvento al. potere dei comunisti in.Cina.che, diede una nuova dimensione mondiale al confronto trai due sistemi. Se per questo aspetto la rivoluzione cinese si colloca nell'ambito della quera fredda, per altro verso essa segna il punto di raccordo con l'altro grande processo messo in moto dalla SGM, quello della decolonizzazione. La rivoluzione segnò la definitiva nascita della Cina come stato indipendente e come grande potenza, ma anche la progressiva affermazione di un modelio di società comunista distinto da quello russo e destinato a esercitare una certa attrazione sul paesi ex coloniali. La precaria alleanza che i comunisti di Mao Tse-tung e i nazionalisti di Ghang Kai-shek avevano stretto nel ‘37 contro aggressione giapponese, entrò in crisi con lo scoppio della guerra nel Pacifico. Polonia: furono soprattutto gli operai a rendersi interpreti delle aspirazioni al cambiamento, dando vita a una serie di agitazioni culminate, nel giugno ‘56, nel grande sciopero di Poznan stroncato con l'intervento di truppe sovietiche. Le agitazioni continuarono durante l'estate per poi sfociare in un generale moto di protesta in cui la istanze di dermocratizzazione si mescolavano al risentimento antisovîetico —> OTTOBRE POLACCO. | dirigenti dell'Urss preferirono puntare su ricambio ai vertici-del partito e del governa, favorendo l'ascesa al potere di Wiadyslaw Gomulka, liberato da poco dal carcere, che promosse una politica di cauta liberalizzazione e-di parziale riconciliazione con la Chiesa, Ungheria; vi furono, per tutta l'estate del '56, agitazioni e proteste animate soprattutto da intellettuali e studenti. In ottobre le proteste sfociarono in una vera e propria insumezione, con ampia partecipazione dei lavoratori. In tutte le fabbriche si formarono consigli operai, autonomi dalle organizzazioni ufficiali. Alla fine del mese le truppe sovietiche si ritirarono dal paese —> a questo punto.il regime di piena libertà instauratovisi aprì larghi spazi alle forze antisovistiche e i comunisti persero il controllo della situazione. 1° novembre; Nagy annunciò l'uscita dell'Ungheria dal Patto di Varsavia è il segretario del partito. comunista, Janos Kadar invocò l'intervento sovietico. Reparti dell'Armata rossa occuparono Budapest e stroncarono in pochi giorni l'accanita resistenza delle milizie popolari. Pochi mesi dopo, Nagy fu fucilato e Kadar assunse la guida del passe, Sul piano dei rapporti di forza, la rivcoupazione dell'Ungheria rappresentò une conferma del controllo sovietico sui paesi satelliti e dell'immutabilità dell'assetto europeo uscito dalla $GM. Corso anni ‘50: i maggiori stati dell'Eumpa occidentale vivevano il difficile passeggio dalla condizione di grandi potenze a quella di potenze di secondo rango, dipendenti per la loro sicurezza e per Il loro benessere dall'alleato d'ottrevueany. Francia: passa che visse il trapseso in modo più agitato, GE: la smobilitarione dell'impero si attuò senza sccessivi traumi e in un quadro di notevole stabilità politica. Rimasti ininterrottamente si governo tra il 51 et '64, | conservatori non smarntellarono l'edificio del Welfare State vostruito dai precedenti govemi laburisti, non riuscendo però a impedire che il lento declino dell'economia britannica si trasformasse in un prolungato ristagno. Germania fedarale: ebbe ta ripresa più spettacolare; qui i govami a guida cristiano-democratica applicarmno con ottimi risultati un modello di sconomia socisie di fondo liberistica e produttivistica. Alla base del miracolo tedesco vi erano diversi fattori: - disponibilità di una numerosa manodopera fornita dai profughi - Moderazione del sindacati - Notevole stabilità politice dovuta in parte alla costituzione rel ‘49 che prevedeva meccanismi atti a penalirzare i piccoli partiti a a svitare le troppo frequenti crisi parlamentari: in parte agli interventi legislativi che misero fuori legge il Partito comunista e | movimenti neonazisti già abbastanza deboli; in parte alle scelte degli elettori. L'unione cristlano-democratica mantenne Inintemottamente fino al '63 la guida al governo con Adenauer, per la più in coalizione con Il Partito Ilberale. || Partito socialdemocratico svolea Il iuolo di opposizione costituzionale, senza mettere in discussione i fondamenti del sistema economico è anzi abbandonando ufficialmente, nel congresso di Bad Godesberg del '59, l'antica base teorica marxista, In favore di una piattatorma di tipo democratico-riformista, Riisorta economicamente e rigenerata nelle strutture politiche, parzialmente namnata dopo la metà Sa ‘50, la Germania federale riprendeva così li suo posto fra le nazioni sovrane dell'Europa occidentale. Nazioni con una posizione centrale In precedenza: ora vedevano svanire | vecchi motivi di rivalità lagati all'Europa delle grandi potenze e crescere gli elementi di affinità reciproca. GB—= caso in parte diverso perché continuava a considerarsi saparata dall'Europa ea privilegiare i legami col Commonwealth. L'ideale di un'Europa unita nel segno della pace, della democrazia e della cooperazione aconomica fu fatto proprio da autorevoli uomini politici di diversi passi e di diversa estrazione ideologica. 1951, creazione della Comunità euopea del carbone a dell'acciaio (CECA): prima realizzazione concreta sul cammino dell'unità con ii compito di coordinare produzione. e prezzi in quelli che erano ancora i settori-chiave delia grande industria continentale. ll successo della Geca incoraggiò i governi a proseguire sulla strada di un'accordo che, accantonando i progetti più ambiziosi di Stati unifi d'Eumipa, consentisse almeno un coordinamento delle politiche economiche e la creazione di un'area di libero scambio. Marzo ‘57, trattato di Rome: firmato dai rappresentanti di Francia, Italia Germania federale, Belgio, Qianda e Lussemburgo per istituire la Comunità economica eumpea (Cee), i cul scopo primario era quello di creare un Mercato comune europeo {Mec}, mediante il graduale abbassamento delle tariffe doganali e la libera cincolazione della forza-lavoro e dei capitali, ma anche attraverso il coordinamento delle politiche industriali e agricole e l'intervento delle autorità comunitarie in favore delle aree depresse e dei settori in. crisi, Organi principali della Coe: - Commissione: organo essenzialmente tonico che ha il compito di proporre i piani di intervento e di dispome l'attuazione; - Consiglio dei ministri; formato da delegati dei governi dei passi membri cui spettano le decisioni finali; - Gorte di giustizia: incaricata di dirimere le controversie fra Stato e Stato; - Parlamento europeo: con funzioni puramente consultive, composto Inizialmente da rappresentanil.dei parlamenti nazionali, poli dal '7@ eletto direttamente dai cittadini. Sul piano economica, Il Mercato comune ottenne inizialmente buoni risultati, dando forte stimolo alle economie dei paesi assuciati, Sul piano politico, la spinta all'integrazione rallentò un giro di pochi anni, frenata dal peso della tradizioni e degli egoismi nazionali. Grisl della Quaria Repubblica e avvento di Da Gaulle: la Francia fu l'unica a sperimentare nel dopo querra Una grave crisi Istituzionale. | governi instabili e discordi si trovarono ad affrontare il problema della. smobilitazione di un impero la cul conservazione si rivelava sempre più insosteniblie, ma il cui abbandono ara osteggiato da forti correnti di opinione pubblica. Maggio "56, culmine della crisi legata al problema algerino, con la minaccia di un colpo di Ststo da parle dei militari di stanza in Algeria. Venne allora chiamato alla guida del governo e incaricato di redigere una nuova costituzione, il generale De Gaulle. Quinta Repubblica: la sua costituzione lasciava intalte le strullure democratico-rappresentalive, pur introducendovi alcuni elementi.di rafforzamento dell'esecutivo. Il capo dello Stato aveva ii potara di nominare Îl capo del.governo, di sclogliere le Camere quando lo ritenesse opportuno @ di sottoporre a referendum le questioni da lui considerate più importanti. La costituzione fu sottoposta a referendum a approvata nel settembre '66. Eletto alla presidenza della Repubblica nel dicambre ‘b8, De Gaulle delusa le aspettative della destra colonialista che pure ne aveva accollo con favore l'avvento al potere. —+ avviò alla sua lagica soluzione l'affare algerino e stroncò duramente i tentativi di sedizione. De Gaulle valle che ia Francia si dotassa di una propria forza d'urto nucleare. Nel ‘66 ritirò la iruppe francesi dall'organizzazione militare della Nato, pur restando fecale all'alloanza atlantica; contestò la supremazia del dollaro nell'aconomia occldentale, proponendo Il ritorno al sistema della convartibilità In oo; si opposa ai progatti di integrazione politica fra i paesi della Cee; misail veto all'ingresso della GB nel Mac — » politica per molti aspetti velleitaria anche perché non sostenuta da un'adeguata base economica. Suscitò ugualmente vaste adesioni e contribul a randere più solida la base di consenso su cul poggiava la Quinta Repubblica. CAPITOLO 11: LA DECOLONIZZAZIONE E IL TERZO MONDO Guerra e crisi del colonialismo: lo smantellamento del sistema coloniale e l'avcesso all'indipendenza del popoli afroasiatici sono tra | fenomeni più importanti dei XX secolo, Preparato gia nel primo dopoguerra con lo sviluppo di movimenti di liberazione nazionale, Il processo di decolonizzazione ricevette la spinta decisiva dal secondo conflitto mondiale. Nel teatri di guerra extraeuropei, | gruppi indipendentisti, appoggiati dall'uno 0 dall'altro del belligeranti, avevano acquistato forza e prestigio sempre maggiori. In Asia, erano stati sostenuti dai giapponesi In funzione antifrancese e antinglese, ma in molti casi erano passati ben presto alla guerriglia contro l'occupazione nipponica. Quasi dappertutto, a querra finita, queste forze rimasero mobilitate politicamente e militarmente per battersi contra il'dominio coloniale. Un altro fattore di importanza decisiva fula pressione congiunta degli USA e dell'Unione Sovletica per scalzare gli curopei dall'Asia e dall'Africa e quindi per accelerare la liquidazione del vecchio ordine mondiale fondato sull'aurocentrismo — ruolo decisivo nell'avviare il processo di decolonizzazione. Principio di autodeterminazione del popoli: per volontà soprattutto americana, gli alleati avavano proclamato in piena guerra mondiale, già con ia Garla Allantic, l«<diritlo di lutti | popoli a scegliere la forma di governo da cul intendono esserno retti». Il principio sl impose così come base di un nuovo codice atico-polîitico internazionale, a cui l'Europa non poteva sottrarsi, tanto più che ara uscita indebolita e ridimensioniata dalla guerra: Forme delia decolonizzazione: non mancarono incertezze e resistenze nella fase di attuazione. Il processo si compì aliraverso vicende alterne, che risenlirono sia della naiura dei nazionalismi locali, sia della consistenza numerica dello colonizzazione bianca, sia delle politiche dei paesi europei. - GB —> procedalte a graduale abdicazione al proprio dominio, preparancio | popoli soggetti all'indipendenza e cercando di trasformare l'impero in una comunità di' nazioni sovrane, liberamente associate nel Commonwealth. - FR —> oppose una lenace resislenza al movimenti indipendentisti è pralicò fino all'ultimo una politica <<assimilatrice=», ché pretendeva di riunire la madrepatria e le colonie in un unico stato a concedeva ai popoli soggetti una farmale parità di diritti. In antrambi | casi @ in quello dei possadimenti olandesi, belgi a portoghesi, lo-:sbocco obbligato fu l'indipendenza. Dove furono mantenuti legami, ciò avvenne per scelta volontaria. Rapporto con l'Europa: rimane comunque imporiante —=l'aredità coloniale lasciò tracce durevoli non solo sul piano materiale, ma anche su quello della abitudini, della cultura, della lingua. Sul plano delle istituzioni politiche, però, la demivorada partamentare di lipo europeo si affermò solo in pochi paesi. Le ragioni furono molteplici: - peso di una tradizione diversa; - Ifatto che l'Europa aveva mostrato In Africa .s In Asia non il suo volto liberale ma quello autoritario del governo coloniale; - Il carattere delle dirigenza locali, espressione di élite numericamente esigue e non di borghesia mature, radicate nella società: - La difficoltà di avviare un processo di sviluppo partendo da condizioni di grave arretratezza economica. Tutto ciò fece si che l'accetito fosse posto sulla coesione nazionale più che sulle libertà individuali. Il risultato fu quindi la prevalenza di regimi di stampo autoritario, di sistemi a partito unico tanto di destra quanto di sinistra, di vere s propria dittature militari. Asia: primo continente ad affrancarsi dal dominio coloniale. Il motivo sta nel carattere relativamente più avanzato dall'organizzazione politica a della struttura sociale. La più lunga consuetudine di contatti con gli europel aveva Inoltre favorito la formazione di élite locall educate nelle università occidentali, ma profondamente legate al proprio retroterra culturale, che presero la guida del processo di emancipazione # pol dei governi dei rispettivi paosi. India: nella storia della decolonizzazione occupa un posto preminente. Qui la crescita del movimento nazionalista si era legata all'affermazione del Partito del congresso, aspressione della borghesia indiana, e soprattutto all'influenza politica e morale di Gandhi che, con una serie di campagne di disobbedienza civile e di boicottaggio delle istituzioni inglesi, aveva ottenuto alcune Nel ‘54, Nassar allontanò il più moderato Neguib a rimase arbitro della situazione. Il nuovo regime avviò una serle di riforme in senso socialista (redisiribuzione della terra, nazionalizzazione delle principali attività economiche) e tentò di promuovere un processo di industrializzazione. In politica estera, Nasser si mosse con decisione per affrancare Îl paess da ogni condizionamento da parte delle potenze ex coloniali e riveiò subito l'ambizione di assumere la guiria dei paesi arabi nella lotta contro Israele; ottenne lo sgombero delle truppe inglesi nella zona del Canale e stipulò accordi con l'Urss per aiuti economici e militari, Nel ‘56, gli USA bloccarono il finanziamento de parte della Banca mondiale della grande diga di Assuan, sull'alto Nilo, necessaria per l’elettrificazione del paese. Nasser rispose nazionalizzando la Compagnia del Canale di Suez, dove inglesi e francesi conservavano forti interessi —> si apre una crisi interazione di vasta portata, Ottobre ‘56: d'intesa con i governi di Londra e Parigi, lsragle attaccò l'Egitto a lo sconfisse, penetrando in profondità nella penisola del Sinai, mentre truppe francesi e inglesi occupavano la zona del Canale. A far fallire questo tentativo di riesumare obisttivi e metodi del vecchio calenciana fu l'atteggiamento delle due superpotenze: - USA —> non diedero nessun appoggio all'impresa, condannandola apertamente; - Urss —= inviò un ultimatum a Francia, GB e lsraela. Prive dell'appoggio americano, la vecchie potenze coloniali diovetiero cadere, Mentre Israsle si ritirava dal Sinai, le truppe franco-inglesi abbandonavano la zona del Canale Effetto più immediato della crisi di Suez —> rafforzare la posizione dell'Egitto e soprattutto Il prestigio personale di Nesser Filanciando con conlenuti più modami la causa del panarabiamo (= unità fra tutti | popoli arabi), il leader egiziano acquistò un'immensa popolarità presso le massa popolari e la borghasia intellettuale di tutto il mondo isfamico è diede all'Egitto una posizione di preminenza fra i passi invia di sviluppo; L'impatto del asseriamo sugli equilibr politici dell'area maedioriantale fu dirompente. Sila: nel "58, accettò la fusione con l'Egilto, nell'ambito della Repubblica araba unila sollo la presidenza di Nasser i militari nazionalisti presero ll potere in Iraq, rovesclando la monarchia. La fusione fu d breve durata; i sogni di unità panaraba si scontrarono ben presto con la realtà delle gelosie nazionali a delle divisioni ideologiche, Tuttavia il richiamo del panarabismo nella versione nasseriana rimase molto forte. 1868; rivoluzione di ispirazione nasseriana che depose le monarchia in Ubia è portò al potere | militari guidati dal giovane colonnello Muhammar Gheddafi, il cui regime-si sarebbe in seguito ‘caratterizzato per il tentativo di realizzare un'inedita forma di <<soclaliamo Islamico=> e soprattutto per il dinamismo a tratti avventuroso della sua politica estera —> una politica ctre lo avrebbe portato ad appoggiare la causa di tutti i movimenti di guerriglia <<anti-Imperialisti=> e a inserirsi nei conflitti interni di vari passi africani, creando uno stato permanente di tensione coni regimi arsbi moderati e soprattutto son gli LISA. Passi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia}: parte occidentale del Nord Affica; in assi, all'inizio degli anni ‘50, ll nanonslismo arabo continuava a scontrarsi con la dominazione coloniale francese. In Marocco e Tunisia, la quida del movimento Indipendentista fu assunta da forze di Ispirazione <<occidentalizzante=>: — l'Iatiglal in Maresco; - Neo-Destur guidato da Habib Burghiba In Tunisia, l trancesi furono costretti a concedere, nel '56, ta plana indipendenza a entrambi i paesi, che avrebbero in seguito mantenuto una posizione moderata è filo-occidentale in politica estera. Ben più cruenta e drammatica fu la lotta di liberazione in Algeria, dove la presenza di oltre un milione di francesi, tenacemente amoccati nella difesa del propri privilegi, rendeva particolanmente rigida la posizione dei governi e dell'opinione pubblica francese. Con l'inizio degli anni "50 e Soprattutto dopo ll successo della rivoluzione nasseriana in Egitto, Îl movimento nazionalista algerino si radicalizzò —> uscirono di scena | capi tradizionali è t laader modarati, disposti ad accettare soluzioni di compromesso, e si affermò il Fronte di liberazione nazionale (Fin), guidato da Mohammed Ben Bella, un'organizzazione clandestina radicata soprattutto nelle città e votata alla causa della piena indipendenza —> comincia la fase decisiva di uno scontro, culminato nel '57 con ta battaglia di Algeri, uno dei più drammatici episodi di guerriglia urbana del nostro tempo, che durò quasi nove mesi e vide l'intera città araba stringersi attorno ai combattenti dell'Fin. | francesi riuscirono a piegare l'insurrezione con un massiccio invio di reparti speciali. La repressione fu condotta con metodi particolarmente brutali {liquidazione fisica dei prigionieri, uso sistematico della tortura) e suscitò sdegno e proteste in una parte non trascurabile dell'opinione pubblica e del mondo politico francese. Maggio ‘56: coloni più oltranzisti, con l'appoggio di elementi dell'esercito, costituirono ad Algeri un Comitato di salute pubblica. Questa iniziativa, mise definitivamente in crisi la Quarta Repubblica e spianò la strada ai ritomo sl potere di De Gaulle. Il generale capi ben presto che la causa dell'Algeria francese era omai perduta e agi concoraggio e determinazione per far uscire il paese da Una guerra sempre più impopolare e costosa, Stabili i primi contatti con l'fon, stroncò, nell'aprile ‘61, untentato colpo di Stato militare ad Algeri e reagi con durezza alla campagna terroristica condotta in Francia dagli oltranzisti di destra dell'Oasi (Organisation armée secreta). Marzo '62: dopo un anna di trattative; il govemo trancese è il governo rivoluzionario provvisorio si accordarono a Evian su un progetto di indipendenza da sottoporre tramite reterendum ai giudizio della popolazione algerina —= i coloni francesi abbandonarono in massa il paese; dando per scontato l'esito del referendum, che si tenne in luglio e diede un risultato langamente favorevole all'indipendenza, Africa subsahariana: processo di decolonizzazione, una volta innescato, rapidoe meno conflittuale. Alta fine degli anni "50, le poterize europee avevano rinunciato a contrastare quel processo, che appariva ormai inarrestabile è st erano anzi risolta ad assegondario, La grande stagione dell'emancipazione africana si apri nei territori britannici nel '87, con l'indipendenza del Ghena dove si era affermato un forte movimento nazionalista. Fra ie colonie francesi, la prima ad affrancarsi fula Guinea, sotto la guida di Sekou Touré, nel °58. Nel 1960, ««<l'anno dell'Africa»», ottennero l'indipendenza ben diciassette muovi Stati, Il proccsso ebbe carattere pacifico è spesso fu pilotato dalle stesse potenze eumpas. Il cammino verso l'indipendenza fu più lento e travagliato dove erano in gioco interessi più furti 0 dove più consistente era la presenza del coloni bianchi. Kenya: prima di raggiungere l'indipendenza nel 1963, fu insanguinato della feroce campagna terroristica condotta dalla setta dei Mau-Ma) e da un'altrettanto spistata repressione da pate degli inglesi. Fhedesia del Sud: la minoranza bianca non.esitò a rompere con la GB. 1351 —> governo razzista dilan Smith proclamò unilateralmente l'indipendanza e l'uselta dal Commonwealth. Solo nel 1980, dopo quindici anni di lotte, il paese fu restituito alla maggioranza indigena e prese ll nome di Zimbabwe. Unione Sudalricana: ultima roccaforte del potore blanco dove, negli anni ‘50 è ‘80, fu addiditura inasprito il regime di apartheid {=> separazione e discriminazione nella residenza, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni) al danni della maggioranza nera della popolazione. Né la condanna della comunità internazionale né le ricorrenti rivolte della gante di colore riuscirono a intaccare Il monopolla politico della minoranza blanca. Una soluzione pacifica del contrasto ara resa problematica sia dall'entità dalla posta in gioco (Sud Africa = uno dai massimi produttori mondiali di materie prime <<strategiche>> come uranio, oro.a diamanti), sia dai contrasil politici & tribali in seno alla maggioranza nera, sla dalla consistenza della comunità blanca. Congo: caso di decolonizzazione particolarmente drammatica e cruenta; lasciato alla dominazione belga In condizioni di spaventosa arretraterza. L'indipendenza si accompagnò a una sanguinosa guerra clulle & al tentativo di secessione della ricca provincia mineraria del Katanga, fomentato e appoggiato con l'invio di mercenari dalle compagnie di sfruttamento belghe. Il capo del governo congolesa a leader dal movimento indipendentista, Il nazionalista Patrice Lumumba, fu fatto prigloniero « ucciso dal secessionisti. L'unità dal paese fu faticosamente ristabilita solo con l'intervento di inuppe delle Nazioni Unite —= conflitto emblematico delle contraddizioni e dei contrasti che attraversarono l'Africa all'indomani di una decolonizzazione rapida e apparentemente Indolore. Questi conflitti misero in drammatica evidenza l'intrinseca fragilità degli Stati africani e delle loro Istituzioni. Per ottenere l'indipendenza, i leader nazionalisti avevano finito con l'accettare le frontiere e gli stessi apparati amministrativi ereditati dall'epoca coloniale. Ed Istituzioni statali africane: rispetto alla frammentazione delle socletà tradizionali africani, l'organizzazione statale appariva come un principio di aggregazione più avanzato e consenti in effetti un significativo ridimensionamento del potere dei capitribù. Allo stesso modo, ll ricalco delle Istituzioni democratica-parlamentari europee, tentato soprattutto nelle ex colonie ingiesi, non poteva essere che di breve durata, Nella maggioranza dei casi, nel giro di pochi anni, questi istituti lasciarono il posto a regimi militari di-stampo autoritario o decisamente dispotico, All'instabilità politica si aggiungeva una condizione di grave debolezza sconomica, che rischiava di provocare una rinnovata dipendenza dai passi industrializzati, attraverso aluti economici non sempre disinteressati e rapporti commerciali fortemente squilibrati. A partire dalla metà degli anni "80: contro queste forme di neocolonialismo, si fecero più forti le spinte a una decolonizzazione più radicale, ispirata al socialismo marncista e appoggiata all'Unione Sovietica, Paesi come Tanzania, Congo Brazzaville e Benin, scelsero la via della rottura con l'Occidente industrializzato, a favore di uno sviluppo basato sul mercato interno e interamente pilotato dallo Stato. La scelta dei modello socialista, non risparmiò ai paesi che l'avevano effettuata gli stessi problemi di quelli che avevano mantenuto stretti legami con l'Occidente —> povertà cronica e carestie, disgregazione sociale, emarginazione dal mercato mondiale. Eredità comune: i paesi di nuova indipendenza si affacciarono sulla scena internazionale conla convinzione di condivideria —>olta di liberazione dal colonialismo, essere portatori comuni di interessi c aspirazioni, al di là delle differenze fra i diversi regimi politici. Questi paesi avviertirono la necessità di garantirsi dalle tendenze egemoniche delle superpotenze, così come si erano affrancati dal dominio coloniale. La parola d'ordine diventò così quella dei <<non allineamento=> rispetto ai grandi blocchi militari c ideologici. Non allineamento; questa parola d'ordine divenne la principale piattaforma politita comune di quelle che veniva emergendo come un Terzo Mondo, distinto sia dall'Occidente capitalistico sia dall’Eat comunista. Aprile ‘55: consacrazione ufficiale del non allineamento con la conferenza afroasiatica di Bandung {lnconesia), a.cui parteciparono 29 Stati, Cina inclusa —» proclamazione dell’equaglianza fra tutte le.nazioni, il sostegno ai movimenti impegnati nella lotta al colonialismo e il rifiuto delle alleanze militari egemonizzate dalle superpotenze; segnò l'atto di nascita del movimento dei non allineati e l'affermazione del Terzo Mondo sulla scena mondiale —> nacque il TERZOMONDISMO {= tendenza a individuare proprio nei paesi di nuova indipendenza il principale fattore di mutamento: # di rinnovamento a livello mondiale). Movimento dei non allineati: andò ingrossando progressivamente le sue file e al tempo stesso accentuando la sua cterogensità. Accanto a paosi di osservanza filo-occidentale, vi figuravano Stati strettamente legati all'Urss, come Cuba e il Vietnam del Nord. Il contrasto fra Est e Ovest condizionò langamente le vicende del movimento. Né mancarono, da parte di alcuni paesi, i tentativi di spostare l'asse del non allineamento in senso filasovistico, sostenendo la posizione dell’Urss come <<naturale alleata>> dei paesi del Terzo Mondo, in quanto avversaria degli USA è depositaria di una tradizione anti-imperialista — = il non allineamento divenne una realtà sempre più differenziata, con problemi diversi da regione a regione e da paese a paese; impresse una nuova fisionomia alla comunità internazionale, rendendola nén più riducibile alla contrapposizione Est-Ovest Sottosviluppo: sembrò rappresentare, con uguale semplificazione, la dimensione economica del Terzo Monda —= indica ametratezza o ritardo rispetto allo sviluppo economico dei paesi di più antica industrializzazione, nonché rispetto alle attese di crescita nste dall'incontro coni paesi ricchi. Caratteristiche: - carenza di strutture industriali - Arretratezza dell'agricoltura - Crescente emarginazione dalle grandi cormenti degli. scambi internazionali - Drammatica sproporzione fra le risorse disponibili a una popolazione in continuo e inarrestabile aumento Da tutto ciò emerge un quadro di generale e sconsolante povertà. 5 CAPITOLO 12: L'ITALIA DOPO IL FASCISMO Primavera ‘46: l'Italia, libera e riunificata dall'avanzata degli alleati e dall’insurrezione partigiana, si trovò ad affrontare | problemi e le incognite di un difficilissimo dopoguerra. L'economia italiana era in condizioni gravissime. Gli stabilimenti industriali si erano in buona parte salvati, mala produzione era scesa a meno di un terzo di quella dell'anteguerra. Incalcolabili erano i danni Inferti all'agricoltura e più ancora al patrimonio zootecnico, che risultava distrutto per 3/4 —> tutto ciò rendeva drammatico il problema degli approvvigionamenti alimentari. L'inflazione provocata dalla guerra aveva assunto ritmi paurosi —> prezzi al consumb cresciuti di 18 volte in 6 anni, polverizzando risparmi e ridimensionando drasticamente i salari reali. Il sistema dei trasporti era in buona parte disarticolato con conseguenze disastrose sul movimento delle merci. Meno gravi quantitativamente i danni subiti dall'edilizia abitativa —> circa 3 milioni di vani di abitazioni distrutti o seriamente danneggiati; i moltissimi rimasti senza casa erano costretti a coabitazioni forzate o cercavano rifugio nelle scuole e in altri edifici pubblici, trasformati in dormitori per gli <<sfollati>>. La fame, la mancanza di alloggi e l'elevata disoccupazione contribuivano a rendere precaria la situazione dell'ordine pubblico. Nell'Italia settentrionale, la fine della guerra aveva ridato slancio alle lotte sociali a i leader della sinistra fascista faticavano a tenere a freno una base galvanizzata dalla sconfitta del fascismo, Serio problema —= ex partigiani, spesso riluttanti a deporre le armi e a volte. inclini ad adottare misure di giustizia sommaria nei confronti dei repubblichir o degli ex gerarchi fascisti. Regioni del Centro-Sud —= fin dalla primavera ‘44, contadini e braccianti aveva preso, come nel prima dopoguerra, a ccupare terme incolte e latifondi; il movimento si protrasse negli anni successivi. Malavita comune: minaccia più grande all'ordine pubblico, nei Mezzogiorno e nelle isole, in parte legata si contrabbando s alla borsa nera. commercio clandestino di generi razionati). Sicilia: riprese del fenomeno mafioso; sempre negli anni dell'occupazione alleata, visiera sviluppato un movimento indipendentista, strettamente legato agli agrari e alla vecchia classe dirigente prefascista è condizionsto da una torte presenza mafiosa, || movimento, che disponeva di Un proprio esercito clandestino, fu affrontato con energia e stroncato dei governi postlibarazione. Ma molti suoi aderenti rimasero alla macchia, dancin vita ad alcuni tra i più gravi apisori di banditismo del dnpoguerra. Disgregazione morale e trattura Nord-Sud: le vicende seguite all'amnistizio, avevano fortemente appannsto l'immagine stessa dal potere statale e avevano scavato nella compagine nazionale une profonda frattura che ritalcava, aggravandole, le tradizionali spaccature Nord-Sud. A partire dal settembre ‘43: le dus metà del paese svevano vissuto due esperienza completamente diverse —> da una parte: - occupazione alleata = Continuità istituzionale sotto fl segno della monarchia - Sostanziale tenuta del vecchi equilibri socdali. Dall'altra: = vccupazione tedesca - Guerra civile - Insurrezione popolare in cui la lotta di liberazione nazionale si intrecciava alle istanze di rinnovamento/rivoluzione incampo politico e sociale - Fra quanti si erano impegnati nella lotta contro il nazitascismo vi era diffusa l'attesa di mutamenti profondi nelle istituzioni è nella vita civile Queste spinte al cambiamento si scontravano con le resistenze di una società reduce da 20 anni di regime fascista e toccata solo in parte dall'esperianza rinnovatrice della lotta partigiana (vento del Nord), ma anche con la situazione obiettiva del paese nel contesto internazionale. Italia —> nazione sconfitta, occupata militarmente, dipendente dagli aiuti alleati che non si poteva considerare perciò completamente arbitra del proprio destino, 86 Nuove condizioni della lotta politica: forze politiche che si candidavano alla guida del paese all'indomani della liberazione = stesse protagoniste della lotta politica tra fine PGM e avvento [3 ffalura RiEoalio } mago LO Siuoline Fr € onora n eo n | SN È Cer ; MA a LA Ì = ! e ConuitoR Cpuune I dlopopuema. QUIERO In A gamo 4 Ac di tuoma. ERTITO SAAS + Faip dal 43; porla allor dedi od camere in inobda | fire gare anche là, pocdoraà ell eu deaglar Ro Nenni. Cup oi re stero Mrcone tn 4 domundti, 20 palo) da tradiane Aiuta, cla 0 Spiga odor wa gattino IMewadia., uom di ezpni@à dra To e porti borgheS'. 4: ahuat del Fio, pia 0 rudd nen dd pino Salto nella Lala dandervo, 2 po nelbi \etetavia Quale al roriQuramo. FaRtrio caunista Tragio usa Sora. cmuzlià dol cori Jo ‘aldo TIE grafica Q su gia A Satana coue Soda cnornole > e da apuoro, Sifato nuo che Testoni? Giona carcoTo «di Coliture dopo da <<SVIRA di SA22n07) eri voto diro del'pieedo e vifantaere partir Quinizia flo a domo ne '24 > quem Co parato di gola, che Tandar ed aiorgpt l'arca derZuoi consenàa perso 1° OLEG) ad, CER Mati e Kidbg -* poni dhe, già ra fpenroto 16) 4 È t AesTTanA di SAID Visente artigo a Neo (SNUMON cuccratco- porbouaftare dama puviggue 1 so Gene prividegioto cm l'sy e Sa CARRI di frana <e 0aaie (bero ne dla cane qa, Meuscrona_ SIGNO, Ta Unica Polito chi. APPAIA, da ; 5 Teme, cgmmiSi e sul piano dell'argoni zionale nata si hiali0o, dIPTONEWTR, AL equa ana, del fatto pre di Sturzo roalcamnalnia 10 ava, to edrtdme, da bon iadino è, pirlo - agio % ditgaze, yaut i buoa pala do ILL RIE Lun era SG reforo dl nuce Gre Cicude poiidoiorte duomi 1 asenio nola dll dt pu fo I porto popib, la de gala da Un può Celleno l Lodipicauo afgippo da por dello Ahitea. Sy: pabaiata cone prob dg feto dl Arie detto 3 UBEMLE? ractoglizzo <a A sue f@ giu a ci case gara AE i Teme sia i di oli È CECI SERE na £ do: popegroritaneni. [€ togporto da i oder e lo. (bro Gale Ato 10 gui, cefrimtoaza CHA RUSSSÀ. Jona © gskilulo, atiase a ha certa, fr pin Pn © Lu deo dn tai fe i, prata Bo sr i ed o = ua ra della. 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