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Sallustio, De Catilinae Coniuratione: traduzione, analisi grammaticale, logica e retorica, Appunti di Latino

Traduzione, analisi grammaticale/logica dettagliata dei seguenti passi del De Catilinae Coniuratione: - Proemio: il programma storiografico (capitolo 3, 1) - Ritratto di Catilina (capitolo 5, 1-8) - Archeologia: virtù degli antichi romani (capitolo 9, 1) - Archeologia: avidità e ambizione (capitolo 10, 2-6) - Cesare e Catone a confronto (capitolo 54, 1-6) - Il campo dopo la battaglia (capitolo 62, 1-6)

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 13/07/2023

yasmine.bendouissa
yasmine.bendouissa 🇮🇹

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Scarica Sallustio, De Catilinae Coniuratione: traduzione, analisi grammaticale, logica e retorica e più Appunti in PDF di Latino solo su Docsity! SALLUSTIO PROEMIO: IL PROGRAMMA STORIOGRAFICO PAROLE E FATTI - De Catilinae Coniuratione, 3, 1-2 Tema: il degrado della politica, la riflessione sulla letteratura Traduzione (1) Sed in magna copia rerum aliud alii natura iter ostendit. Ma nella grande abbondanza delle attività,la natura mostra a qualcuno un cammino,a qualcun’altro un altro. Pulchrum est bene facere rei publicae, etiam bene dicere haud absurdum est; vel pace vel bello clarum fieri licet; et qui fecere et qui facta aliorum scripsere,multi laudantur. È bello agire bene per lo stato, ma non è sconveniente anche parlare bene; è lecito diventare famoso in pace o in guerra; e sono lodati in molti quelli che compirono imprese e quelli che scrissero delle imprese degli altri. Analisi (grammatica+retorica) Aliud: aggettivo di iter (valore distributivo) Alii: pronome (valore distributivo) Haud absurdum: litote Pulchrum est bene facere/bene dicere haub absurdum est: chiasmo che sottolinea antitesi Rei publicae: dativo di vantaggio Clarum: c. predicativo di un soggetto indefinito e sottinteso di fieri Licet: relativamente impersonale Et qui fecere, et qui scripsere: relative collegate + parallelismo Et qui: anafora Fecere… scripsere: omoteleuto + antitesi Fecere, facta: poliptoto Multi: soggetto RITRATTO DI CATILINA De Catilinae Coniuratione, 5, 1-8 Tema: il degrado della politica Traduzione (1) Lucius Catilina, nobili genere natus , fuit magna vi et animi et corporis, sed ingenio malo pravoque. Lucio Catilina, nato da famiglia nobile, fu di grande forza sia di animo sia di corpo, ma di indole malvagia e meschina. Analisi (grammatica+retorica) Nobili genere: ablativo di origine Magna vi - ingenio malo: variatio Vi, ingenio malo pravoque: ablativi di qualità (2) Huic ab adulescentia bella intestina, caedes, rapinae, discordia civilis grata fuere, ibique iuventutem suam exercuit. A costui, fin dall’adolescenza, furono gradite le guerre civili, le stragi, le rapine, la discordia tra cittadini e qui esercitò la sua giovinezza. Analisi (grammatica+retorica) Bella intestina, caedes, rapinae, discordia civilis: accumulazione Ibi: avverbio, c. di luogo figurato 1 (3) Corpus patiens inediae algoris vigiliae, supra quam quoiquam credibile est. Il corpo è capace di sopportare la fame, il freddo, la veglia più di quanto a chiunque si possa credere. Analisi (grammatica+retorica) Inediae, algoris, vigiliae: tricolon asindetico, genitivi Algor: voce poetica per frigus Quam … est: proposizione comparativa retta dall’avverbio supra Supra (erat): verbo sottinteso Patiens: nome del predicato (4) Animus audax subdolus varius, cuius rei lubet simulator ac dissimulator, alieni adpetens, sui profusus, ardens in cupiditatibus; satis eloquentiae, sapientiae parum. L’animo audace, subdolo, incostante, capace di simulare o dissimulare ogni cosa, desideroso dell’altrui, prodigo dei propri; focoso nelle passioni, aveva abbastanza eloquenza, poca sapienza. Analisi (grammatica+retorica) Verbo reggente sottinteso ? Alieni adpetens, sui profusus: parallelismo Alieni/sui, adpetens profusus: antitesi Adpetens, ardens: omoteleuto + omoteleuto Satis eloquentiae/sapientae parum: chiasmo satis/parum: antitesi (5) Vastus animus inmoderata incredibilia nimis alta semper cupiebat. Il suo animo insaziabile desiderava cose smisurate, cose inimmaginabili, sempre troppo eccessive/alte. (6) Hunc post dominationem L. Sullae lubido maxuma invaserat rei publicae capiundae; neque id quibus modis adsequeretur, dum sibi regnum pararet, quicquam pensi habebat. Dopo la dominazione di Lucio Silla, una somma smania di impadronirsi dello Stato aveva assalito costui e non si curava con quali mezzi raggiungere questo scopo, pur di procurarsi il potere assoluto non considerava alcunché di importante. Analisi (grammatica+retorica) Capiundae: gerundivo Dum: introduce condizionale desiderativa Pensi: genitivo partitivo dipendente da quicquam, aggettivo formato dal participio di pendo (7) Agitabatur magis magisque in dies animus ferox inopia rei familiaris et conscientia scelerum, quae utraque iis artibus auxerat, quas supra memoravi. Di giorno in giorno sempre più, il suo animo feroce era agitato dalla scarsezza di patrimonio e dalla consapevolezza dei misfatti, che aveva accresciuti entrambi con quei mezzi che ho ricordato prima. Analisi (grammatica+retorica) Inopia rei familiaris/conscientia scelerum: parallelismo Quae utraque: c. oggetto auxerat (8) Incitabant praeterea conrupti civitatis mores, quos pessuma ac divorsa inter se mala, luxuria atque avaritia, vexabant. Istigarono il suo animo, inoltre, i costumi corrotti della città, che due mali pessimi e discordanti tra di loro, l’amore del lusso e l’avidità di denaro, affliggevano. 2 pure la gloria ma differenti l'uno dall'altro (alia alii – nom. + dat. di possesso - nel senso di: ognuno ebbe la gloria in modi diversi). Analisi (grammatica+retorica) Eis: dativo di possesso riferito a Cesare e Catone Magnitudo...alii: sottintesi fuit e dativo eis Alia alii: valore distributivo (2) Caesar beneficiis ac munificentia magnus habebatur,integritate vitae Cato. Ille mansuetudine et misericordia clarus factus,huic severitas dignitatem addiderat. Cesare era ritenuto grande per [i suoi] benefici e per la generosità, Catone per la rettitudine della vita. Quello era [sottinteso erat] famoso per la mitezza e la pietà, a questo la severità aveva dato prestigio. Analisi (grammatica+retorica) Beneficiis ac munificentia: ablativo di causa Beneficiis ac munificentia, integritate vitae: chiasmo + variatio (doppio ablativo/ablativo con genitivo) Integritate: ablativo di causa Mansuetudine et misericordia: ablativo di causa Ille: riferito a Cesare Huic: riferito a Catone Factus/addiderat: variatio Mansuetudine et misericordia clarus factus,huic severitas dignitatem addiderat: allitterazione m,d (3) Caesar dando sublevando ignoscendo,Cato nihil largiundo gloriam adeptus est. In altero miseris perfugium erat,in altero malis pernicies. Illius facilitas,huius constantia laudabatur. Cesare col dare, col soccorrere, col perdonare, Catone ottenne La gloria [non] concedendo nulla. In uno vi era il rifugio per gli infelici,nell'altro la rovina per i malvagi. Di quello era lodata l’indulgenza,di questo la costanza. Analisi (grammatica+retorica) Dando sublevando ignoscendo/ nihil largiundo: parallelismo Largiundo: gerundio arcaico Miseris… malis/perfugium...pernicies: antitesi + allitterazione (4) Postremo Caesar in animum induxerat laborare, vigilare; negotiis amicorum intentus sua neglegere, nihil denegare quod dono dignum esset; sibi magnum imperium,exercitum,bellum novom exoptabat,ubi virtus enitescere posset. Cesare si era riproposto di operare senza sosta, di vegliare; tutto assorbito dagli affari degli amici, trascurava i suoi, non negava nulla di ciò che fosse degno (dignum esset) di un dono; per sé desiderava un grande comando , un esercito, una nuova guerra,dove potesse brillare il [suo] valore. Analisi (grammatica+retorica) Postremo: avverbio 5 In animum induxerat: regge laborare e vigilare, ma anche neglegere e denegare Quod dono dignum esset: relativa con valore consecutivo dipendente da nihil denegare Sibi: dativo di vantaggio Magnum imperium,exercitum,bellum novom: tricolon asindetico + omoteleuto + chiasmo (1,3) Ubi… posset proposizione relativa con valore finale (5) At Catoni studium modestiae,decoris,sed maxume severitatis erat. Invece Catone, aveva l’inclinazione alla moderazione, al decoro, all'austerità. Analisi (grammatica+retorica) Catoni studium… erat: costrutto con dativo di possesso (6) Non divitiis cum divite neque factione cum factioso, sed cum strenuo virtute, cum modesto pudore, cum innocente abstinentia certabat; esse quam videri bonus malebat: ita, quo minus petebat gloriam,eo magis illum assequebatur. Non gareggiava in ricchezze con il ricco, né in faziosità con il fazioso, ma in valore valoroso, in pudore con il modesto, in temperanza con l’onesto; preferiva essere piuttosto che apparire virtuoso: così, quanto meno egli cercava gloria, tanto [essa] lo accompagnava. Analisi (grammatica+retorica) Divitiis cum divite/cum strenuo virtute: chiasmo Quo minus petebat gloriam,eo magis: variatio soggetto sottinteso Petebant gloriam/ illum assequenatur: chiasmo IL CAMPO DOPO LA BATTAGLIA De Catilinae Coniuratione, 62 Traduzione (1) Sed confecto proelio, tum vero cerneres, quanta audacia quantaque animi vis fuisset in exercitu Catilinae. Ma finita la battaglia, in qual momento avresti potuto davvero osservare quanto coraggio e quanta forza d’animo vi erano stati nell’esercito di Catilina. Analisi (grammatica+retorica) Confecto proemio: ablativo assoluto con valore temporale Cerneres: verbo reggente, congiuntivo potenziale Quanta… Catilinae: interrogativa indiretta Quanta: anafora (2) Nam fere quem quisque vivos pugnando locum ceperat, eum amissa anima corpore tegebat. Infatti, pressoché ciascuno, esalata l’anima, copriva con il corpo quel luogo che aveva occupato da vivo combattendo. Analisi (grammatica+retorica) Pugnando: gerundio 6 Anticipazione relativa, che incorpora l'antecedente locum, richiamato nella reggente dal pronome eum. Vivos/amissa anima: antitesi con variatio (complemento predicativo/ablativo assoluto) Anima/corpore: antitesi Vivos= c. predicativo Quem...locum ceperat: parallelismo sintattico e semantico Amissa anima: ablativo assoluto (3) Pauci autem, quos medios cohors praetoria disiecerat, paulo diversius, sed omnes tamen adversis vulneribus conciderant. Mentre pochi, che la coorte pretoria aveva sbaragliato al centro dello schieramento, giacevano un po’ più lontano, ma tutti con ferite nella parte frontale del corpo. Analisi (grammatica+retorica) Quos… disiecerat: relativa Medios: funzione predicativa Paulo divorsius: si riferisce a conciderant divorsius ... advorsis: figura etimologica pauci ... paulo; disiecerat ... divor- sius; advorsis volneribus: richiami fonici (4) Catilina vero longe a suis inter hostium cadavera repertus est, paululum etiam spirans ferociamque animi, quam habuerat vivos, in vultu retinens. Catilina in verità fu trovato lontano dai suoi, in mezzo ai cadaveri dei nemici, mentre respirava ancora un po’ e mentre manteneva sul volto la fierezza d’animo che aveva avuto da vivo. Analisi (grammatica+retorica) Vivos: vivus, complemento predicativo del soggetto Spirans e retinens: participi presenti congiunti (5) Postremo ex omni copia neque in proelio neque in fuga quisquam civis ingenuos captus est: insomma/infine di tutto l’esercito nessuno, che fosse un cittadino libero, fu catturato né in battaglia né in fuga: Analisi (grammatica+retorica) Postremo: avverbio Quisquam: pronome Civis invenuous: apposizione (6) ita cuncti suae hostiumque vitae iuxta pepercerant. Così tutti avevano risparmiato allo stesso modo la vita propria e quella dei nemici. Analisi (grammatica+retorica) Suae… vitae: dativo richiesto da pepercerant (ironico) iuxta: avverbio Suae hostiumque vitae: dativo 7
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