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SATIRYCON DI PETRONIO: trama, personaggi e stile dell'autore., Appunti di Lingue e letterature classiche

Petronio riassunto dell'opera principale e analisi. da "Storia e testi della letteratura greca".

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 27/01/2020

elisabetta_perrone
elisabetta_perrone 🇮🇹

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Scarica SATIRYCON DI PETRONIO: trama, personaggi e stile dell'autore. e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! IL SATIRYCON DI PETRONIO ● Questo lungo romanzo è attribuito ad un certo Petronio Arbitro, identificato con l’omonimo personaggio: raffinato ed eccentrico, che vive durante Nerone e suoi intimo alla sua corte divenne elegantiae arbiter, costretto al suicidio durante congiura pisoniana. Sembra coincidere al Petronio a cui accennano Plinio il Vecchio e Plutarco. ● Due tesi: 1) Unionista: sostiene l’identificazione e la lega all’età di Nerone. a. La coincidenza del cognomen Arbiter con l’espressione di Tacito elegantiae arbiter b. L’atmosfera del romanzo adatta a un uomo bizzarro come il Petronio degli Annales c. Il richiamo ad attori e gladiatori noti all’epoca di Caligola e di Nerone, non in età successive d. La pertinenza delle discussioni letterarie es. polemica contro il poema storico seguita da lungo brano poetico del Bellum civile, dove si rifà alla Pharsalia di Lucano e. Es. la presenza di un altro squarcio portico: Troiae halosis che potrebbe alludere a ambizioni letterarie di Nerone, autore di poemetto simile. f. Analogie quanto a stile e linguaggio con l’Apokolokyntosis di Seneca 2) Separatista: nega l’identificazione e pone la composizione dell’opera in epoca più tarda, alcuni con età dei Flavi altri con quelli degli Antonini/Severi. a. Tacito non accenna all’esistenza di tale romanzo (fa lo stesso nei ritratti dedicati a Seneca e Lucano) b. Tutte le testimonianze sul S. sono posteriori al II sec. d.C. c. Tessuto linguistico forse estraneo ricco di volgarismi sembra estraneo all’età Neroniana e più affine a lingua sec. successivo. (ma dimostrato che caratteri simili già presenti nell’Apokolokyntosis. ● S. composto fra 63-65 dal momento che gli ultimi versi del Bellum civile contengono allusioni al X libro della Pharsalia che restò interrotto nel 65 causa morte autore. 🡪 destinatario Nerone ● Soggetto a tagli, interpolazioni e cesure, è giunto mancante della parte iniziale e di quella finale + lacune ● Narratore=protagonista=Encolpio (tecnica ad incastro dentro 5 novelle con narratori ≠) ● TITOLO: ⮚ satyri+icus = storie di satiri, di argomento osceno e licenzioso. ⮚ Richiamo al vocabolo satura= racconti satirici con temi licenziosi e temi di satira sociale. ● TRAMA (5 blocchi): (vd. libro) 1) Avventure di E. Ascilto e Gìtone in una città greca della Campania 2) La Cena Trimalchionis E. fa conoscenza del poeta Eumolpo, Ascilto scopare dalla scena 3) L’episodio sulla nave di Lica e Trifena 4) L’arrivo a Crotone ● Antecedente perduto: E. studente senza schei e di buona cultura, perseguitato dall’ira di Priàpo (dio fecondità) di cui ha profanato i misteri si dirige con Gìtone verso sud, si invaghisce, diventa suo amasio. I due fanno conoscenza di A., avventuriere senza scrupoli, rivale in amore di E. 1)Ai due si affianca nella prima parte del racconto Ascilto, a sua volta attratto da Gitone e questo è fonte di gelosia e di liti. Questo terzetto, cinico e amorale, affronta con spirito di avventura ogni esperienza. Accusati dalla sacerdotessa Quartilla di aver profanato un sacrificio a Priapo, sono obbligati a partecipare a una kermesse sessuale di tre giorni. 2)Sfuggiti alla sacerdotessa, i tre partecipano poi alla cena di Trimalchione, un ricco e volgare liberto che vuole impressionare gli ospiti con la sua opulenza. La cena culmina con la parodia dei funerali di Trimalchione, che per il chiasso fa accorrere i vigili di quartiere. Nella confusione generale, i tre compagni si allontanano e riparano in una locanda dove litigano. 3)Dopo che Gitone sceglie Ascilto, Encolpio, solo, capita in una pinacoteca dove incontra Eumolpo, un poeta vagabondo. Questi, vedendo Encolpio interessato a un quadro su cui è dipinta la caduta di Troia recita una sua composizione sulla presa di Troia (Troiae halosis) . Sono costretti a fuggire. Gitone si riunisce a loro. Da questo momento Ascilto scompare di scena. 4)Encolpio, Gitone ed Eumolpo si imbarcano sulla nave di Lica e dell’amante Trifena. Lica vuole vendicarsi di Encolpio perché in precedenza è stato da lui tradito e Trifena vuole impossessarsi di Gitone. Ne nasce una zuffa furibonda. La pace torna per merito di Eumolpo, che racconta la novella della Matrona di Efeso, una piccante parodia dei propositi di castità delle vedove. 5)Una tempesta fa naufragare la nave: Lica muore, Trifena si salva su una barca e i tre avventurieri si salvano approdando a Crotone. A Crotone i tre vengono a sapere che in quella città è ordinaria occupazione andare in cerca di eredità dei vecchi senza figli. Eumolpo, allora, finge di essere un ricco vecchio senza prole, mentre Encolpio e Gitone si fanno passare per suoi servi. Una ricchissima donna, di nome Circe, si innamora di Encolpio. Questi però diviene impotente per l’ira di Priapo, che continua a perseguitarlo; riacquista la virilità solo grazie all’intervento di Mercurio. Intanto Eumolpo, per sfuggire ai cacciatori di dote, detta un testamento secondo il quale soltanto coloro che mangeranno il suo cadavere potranno ereditare i suoi beni. ● GENERE: Nell’opera di Petronio si constata la presenza di elementi del romanzo antico (1), della Fabula Milesia (2), della satira menippea (3), della satura latina (4). (1)Novella e romanzo non trovano corrispondenza nel mondo classico -> si usava il termine generico di Fabula . I testi narrativi si rivolgono ad un pubblico di cultura non elevata, al solo scopo di intrattenimento. Il romanzo greco prevedeva: 1. La separazione dei due amanti; 2. Peripezie successive; 3. Una conclusione lieta; 4. Il registro dominante era quello sentimentale e patetico; 5. Gli scenari erano poveri di riferimenti all’attualità; 6. Scene fisse ricche di colpi di scena. Nel Satyricon i protagonisti vivono situazioni simili e anche il registro linguistico è uguale ma c’è un ribaltamento ironico della materia romanzesca: 1. I protagonisti sono omosessuali; 2. Non sono virtuosi ma cinici e viziosi; 3. Ascilto ed Eumolpo sono l’anti tesi dell’amico leale; 4. Sembra esclusa la possibilità di una conclusione lieta. => parodia del romanzo greco: antiromanzo! L’idealizzazione dell’amore è, ad esempio, sostituita da desideri materiali, le situazioni non sono mai serie ma comiche e umoristiche, viene accentuato l’elemento realistico.
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