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Saul di Vittorio Alfieri, riassunto atto per atto, Appunti di Letteratura Italiana

"Saul" di Vittorio Alfieri riassunto atto per atto, con appunti aggiuntivi. Per ricevere direttamente il formato cartaceo, visita il profilo vinted "joonria17" e chiedi maggiori informazioni.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 05/11/2023

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Ilyyy003 🇮🇹

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Scarica Saul di Vittorio Alfieri, riassunto atto per atto e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Saul di Vittorio Alfieri Qualche informazione Il Saul è l'ultima delle quattordici tragedie canoniche dell'Alfieri, che avrebbe voluto con questa chiudere la sua attività di drammaturgo. E' una delle più care a lui, che ne volle rilevare l'ispirazione pronta e sicura, forse perché, sollecitata anche da remoti ma profondi motivi autobiografici. Il Saul fu ideato, steso, in soli quattro mesi. Lettera a Tommaso Valperga di Caluso Alfieri inizia la lettera dicendo che dedica la sua tragedia a Tommaso Valperga, poiché non gli rimangono altri cari amici, soprattutto dopo la morte di Francesco Gori. Alfieri è contento di dedicare a Tommaso quest'opera poichè è dotto in molte discipline, in particolare nelle sacre scritture. Proprio per questo, Saul, più di ogni altra sua tragedia gli si addice e spera che sia da lui apprezzata. Personaggi ● Saul: re, padre di Gionata e Micol ● Gionata: figlio di Saul, fratello di Micol e amico di David ● Micol: figlia di Saul, sorella di Gionata, amata di David ● David: amato di MIcol, amico di Gionata e nemico di Saul ● Abner: braccio destro di Saul ● Achimelech: sacerdote ● Soldati israeliti ● Soldati filistei Scena Il campo degli Israeliti, in Gelboè. Atto primo ● Scena prima In scena vi è David che si rivolge direttamente a Dio. Gli chiede se debba fermarsi e porre fine al cammino su cui Lui lo ha portato. Sostiene che si fermerà lì, sui monti di Gelboè (monti della Samaria di Palestina), accampamento degli israeliti, in conflitto con i Filistei (popolazione che, verso la fine del XIII secolo a.C. si stanziò sulle coste della Palestina. Definiti empi in quanto politeisti). Continua dicendo che vorrebbe morire quel giorno, ucciso dal nemico, ma avrebbe invece dovuto attenderla da Saul (suocero di David, che lo invidia e odia profondamente) che lo perseguita, senza dagli tregua. Saul aveva molta fiducia in David e lo aveva anche scelto come sposo della figlia Micol, chiedendo come dote, però, duecento teste di Filistei, sperando morisse in battaglia, ma David era riuscito a portagliene il doppio. Il giovane, poi, allude al fatto che Saul sia fuori di sé da molto tempo. David si rivolge, in un secondo momento, alla notte, alla quale chiede di lasciare spazio al giorno per fare in modo che sia testimone della sua impresa: si sarebbe consegnato a Saul. In seguito invoca gli accompagnamenti degli israeliti per assistere, ma anche i Filistei per far vedere che sa ancora come uccidere. ● Scena seconda La scena si apre con Gionata, il quale sente una voce a lui familiare e, a gran voce, chiede chi sia. Risponde David, il quale si annuncia come guerriero e Gionata lo riconosce, 1 accogliendolo calorosamente (David è suo cognato, ma c'è anche una grande amicizia tra loro). Dopo essersi riuniti, Gionata chiede a David perché fosse lì, vista la minaccia del proprio padre. David risponde immediatamente che, in battaglia, ha visto molte volte la morte che è riuscito ad affrontare, ma davanti all'ira del padre di Gionata, è scappato. E' tornato perchè non vuole più scappare, quindi è tornato per morire in battaglia in nome della patria e di quell'uomo che tanto lo vuole morto. Gionata apprezza il coraggio di David, ma gli chiede come ha intenzione di presentarsi a Saul, visto che lo crede alleato dei nemici e quindi è ricercato come traditore (David, per sfuggire a Saul, si rifugiò prima a Nob da Achimelech e poi presso Achis, re di Geth, paese dei Filistei: di qui l'accusa di traditore). David spiega che Saul lo aveva spinto a rifugiarsi dai nemici per avere riparo, ma se avessero osato puntare le armi contro di lui, David le avrebbe impugnate per lui. Gionata, spiega all'amico la situazione del padre, dicendo che Abner sta sempre intorno a Saul e lo lascia in pace solo in rare occasioni, dove comunque la sua influenza sull'uomo non va via (nel racconto biblico Abner appare come nemico di David solo dopo la morte del re, per sostenere i diritti di successione del figlio Isboseth, nato da una concubina. Dopo un riavvicinamento tra David e Abner nell'intento di unificare i regni di Guida e Israele, Abner fu ucciso per vendetta da Gioab e fu pianto da David). Gionata e la sorella hanno provato ad intervenire, senza però avere successo. A quel punto, David chiede di Micol, la sua amata nonché sorella di Gionata, chiedendo anche se ella lo ami ancora. Gionata, allora, lo informa che anche Micol si trova in campo, poiché Saul aveva pietà di lei e della sua grande tristezza, visto che il suo amato era andato via. Gionata spiega anche che la giovane è devastata dalla perdita del suo amato e chiede sempre, in modo disperato, di riaverlo. Tutti piangono per il di lei dolore, tranne il perfido Abner. Aggiunge che, da quando è andato via, gli Israeliti sono oppressi dall'avvilimento, mentre i Filistei, sapendo dell'assenza di David, si sentono più forti. Inoltre sostiene che tiene tantissimo alla vita dell'amico, anche perché è sacra, in quanto accolto dal morente Samuele a Rama (Samuele profeta fu l'ultimo "giudice" d'Israele, prima del passaggio alla monarchia avvenuto con la consacrazione a re di Saul. Rama, sarebbe Ramata, città natale di Samuele, il quale accolse il fuggiasco David, che fu "unto" re proprio da Samuele stesso). Ma teme anche molto per la vita di David, non tanto sul campo, quanto in quella stessa corte, dove riecheggiano morte e tradimento, soprattutto a causa di Abner, il quale ha troppa influenza su Saul ormai. David poi chiede se possa vedere Micol in qualche modo. Gionata dice all'amico che di aspettare nascosto perché gli sembra di aver sentito qualcosa. Nascosto, David può sentire se si tratta o no di Micol. Se non fosse stata lei, sarebbe stato meglio per lui, per il momento, non uscire allo scoperto. David, allora, fa come gli viene detto. ● Scena terza Micol entra in scena e incontra Gionata, al quale espone la sua frustrazione per la lontananza dell'amato da lei. Proprio per tale ragione, sostiene che sarebbe andato a cercarlo, che lui l'avesse accompagnata oppure no. Gionata cerca di dissuaderla, dicendole che forse David si sarebbe recato a Gelboè. Ella non crede a ciò che il fratello le stesse dicendo, proprio per l'odio del padre che continuava ad essere nell'aria, ma Gionata le dice che David fosse proprio in quella stanza. ● Scena quarta David entra in scena, dicendo all'amata che preferiva morire tra gente da lui amata, piuttosto che in solitudine. Gionata avvisa David che, solitamente, lui e la sorella sono soliti recarsi da Saul a quell'ora e avrebbero agito cautamente per prepararlo alla vista di David, se fosse stato di buon umore. David, in loro assenza, si sarebbe dovuto nascondere e non farsi 2
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