Fondamentali concetti economici: Bisogni, risorse economiche, reddito e investimento, Dispense di Economia Politica

Scarica Fondamentali concetti economici: Bisogni, risorse economiche, reddito e investimento e più Dispense in PDF di Economia Politica solo su Docsity! LO SCAMBIO Nozioni base Gli esseri umani devono procurarsi le risorse necessarie a soddisfare i bisogni; quindi svolgono un'attività economica. Il BISOGNO economico è uno stato di insoddisfazione che spinge l’uomo a procurarsi i mezzi necessari per soddisfarlo. A volte questa insoddisfazione è una necessità, a volte è solo un desiderio per stare meglio .... | bisogni sono illimitati perché appena ne soddisfiamo uno ne avvertiamo altri. | mezzi che usiamo per soddisfare i nostri bisogni sono le RISORSE ECONOMICHE cioè BENI o SERVIZI. | BENI sono i mezzi materiali che soddisfano i nostri bisogni; possono essere: 1. LIBERI o NATURALI: quelli presenti spontaneamente in natura, che non richiedono nessun sacrificio per procurarseli (aria, calore del sole, luce....) 2. ECONOMICI: un bene per essere considerato economico deve avere CONTEMPORANEAMENTE tre caratteristiche: scarso, accessibile e utile. > SCARSO, quando è presente in quantità MINORE rispetto ai bisogni e quindi richiede un sacrificio per procurarselo; il sacrificio può essere il lavoro necessario a produrlo o il denaro necessario a comprarlo. > ACCESSIBILE, quando è possibile procurarselo e utilizzarlo anche se dobbiamo fare un sacrificio per averlo ( o il lavoro o il prezzo) > UTILE, quando soddisfa un nostro bisogno; anche una cosa negativa come la sigaretta è utile per l'economia perché soddisfa un bisogno I SERVIZI sono le attività o prestazioni che l’individuo offre agli altri per soddisfare i loro bisogni (attività dell'avvocato, del dentista, dell'insegnante, i trasporti, il servizio postale.....). L'insieme dei beni o dei servizi che si hanno a disposizione per soddisfare i propri bisogni è la RICCHEZZA che può essere chiamata PATRIMONIO o REDDITO. Il patrimonio è l'insieme dei beni o dei servizi che ha un individuo possiede in un determinato momento. Il reddito è ciò che arriva ad un soggetto in un determinato periodo di tempo di solito sotto forma di denaro. Fonti e utilizzi del reddito Il reddito può arrivare da diverse fonti: " il reddito da lavoro (stipendio o salario) si ottiene in cambio del proprio lavoro quando si è assunti = il reddito d'impresa (profitto) si ottiene dalla differenza dei ricavi e dei costi quando si è i titolari di un'impresa grande o piccola = il reddito da capitale (interessi) si ottiene in cambio del proprio risparmio " il reddito da patrimonio (rendita) si ottiene in cambio dell'utilizzo dei beni che formano il proprio patrimonio; es. do in affitto il mio terreno o il mio capannone (patrimonio immobiliare) per avere in cambio dei soldi... Il reddito può essere usato per: = CONSUMO: è la parte di reddito usata per l'acquisto dei beni e servizi = RISPARMIO: è la parte di reddito non consumata ma messa da parte per esigenze future. Il risparmio può essere tenuto a casa ed è improduttivo, non dà frutti. Se una famiglia decide di acquistare azioni o obbligazioni di un'impresa oppure titoli emessi dallo Stato, usa il suo risparmio per “prestarlo”, attraverso una banca, a chi lo richiede avendo in cambio un interesse; le somme prestate si chiamano CAPITALE; grazie all'intermediazione delle banche questi capitali arrivano = alle imprese che li usano per fare INVESTIMENTI produttivi privati es. comprare un nuovo capannone o nuovi macchinari o più materie prime e aumentare la produzione * allo Stato che li usa per le INVESTIMENTI pubblici es. costruire strade, scuole, ospedali... In questo caso il risparmio è usato in modo produttivo perché produce nuova ricchezza e diventa investimento. INVESTIMENTO: è l'utilizzo produttivo del risparmio. Relazioni tra reddito e patrimonio Il reddito aumenta il patrimonio e il patrimonio crea il reddito..... vediamo come. Ipotizziamo che il sig. Gianni possieda in un preciso momento 5.000 euro in banca, la casa dove vive che vale 180.000 euro, un altro appartamento che vale 85.000 euro e ha investito 20.000 euro in banca. Il totale, cioè 290.000 euro è il suo PATRIMONIO. Il sig. Gianni lavora e guadagna ogni mese 3.500 euro (stipendio = REDDITO DA LAVORO); ne spende circa 2.200 ogni mese per soddisfare tutti i suoi bisogni (CONSUMI). Ogni mese perciò RISPARMIA 1.300 euro. Il suo patrimonio aumenta ogni mese di 1.300 euro. Il reddito aumenta il patrimonio Il sig. Gianni ha dato in affitto la sua seconda casa (bene immobile che forma il suo patrimonio) e ogni mese riceve 450 euro dall’inquilino (rendita = REDDITO DA PATRIMONIO IMMOBILIARE). il patrimonio crea il reddito che aumenta il patrimonio Il sig. Gianni ha inoltre dato ad una banca i suoi risparmi per investirli (capitale è il risparmio che viene investito) e ogni anno riceve 550 euro (interessi = REDDITO DA CAPITALE). il patrimonio crea il reddito che aumenta il patrimonio Lo scambio e il mercato L’uomo, per cui effettua degli scambi economici per ottenere ciò che gli serve a soddisfare i suoi bisogni. La nostra economia è basata sulla divisione del lavoro; gli individui non riescono a produrre tutti i beni e i servizi che servono, non realizzano tutto ciò di cui hanno bisogno ma si specializzano nella produzione di un bene o un servizio che poi scambiano per ottenere da altri soggetti altri beni o servizi. SCAMBIO: trasferimento di un bene da un soggetto ad un altro in cambio di un altro bene BARATTO o di una certa quantità di moneta SCAMBIO MONETARIO In ogni scambio si creano due tipi di flussi: * REALI (beni, servizi e lavoro) =» MONETARI (la quantità di moneta corrispondente ai beni, servizi e lavoro) ES. l'operaio OFFRE le sue energie lavorative e RICEVE in cambio il salario il contadino OFFRE frutta e verdura e RICEVE in cambio il prezzo il calzolaio OFFRE il suo servizio e RICEVE in cambio il prezzo il risparmiatore OFFRE i suoi capitali e RICEVE in cambio un interesse si verificano queste due possibilità: > adogni flusso reale corrisponde sempre un flusso monetario — (tranne nel baratto) > ad un flusso monetario corrisponde un flusso reale o un flusso monetario. Le motivazioni dello scambio Due soggetti scambiano per 3 diverse motivazioni: 1. perché hanno dotazioni iniziali diverse: cioè ciascuno ha un bene che l’altro vuole, per il quale è disposto a fare un sacrificio 2. perché hanno capacità diverse che portano alla divisione del lavoro e alla specializzazione Queste sono le motivazioni sorte nell’antichità che hanno dato luogo al baratto e poi agli scambi commerciali: all’interno dei gruppi sociali ci si divideva i compiti in base alla bravura, alle capacità e ciascuno faceva ciò in cui riusciva meglio, poi