scheda libro/analisi del libro "sostiere Pereira" di Antonio Tabucchi, Temi di Italiano

Scarica scheda libro/analisi del libro "sostiere Pereira" di Antonio Tabucchi e più Temi in PDF di Italiano solo su Docsity! SCHEDA LIBRO “SOSTIENE PEREIRA” 1) “Sostiene Pereira” è un romanzo di Antonio Tabucchi, scrittore nato a Pisa nel 1943, e pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film diretto da Roberto Faenza. 2) il romanzo è di genere storico 3) Il racconto è ambientato a Lisbona, in Portogallo. La città è descritta in modo abbastanza dettagliato. Invece, altri ambienti dove si svolgono molte vicende, come la casa di Pereira o il Cafe Orquidea non sono molto analizzati. L'arco temporale corrisponde all’estate del 1938. 4) il racconto è ambientato proprio durante la dittatura di Salazar e la guerra civile spagnola. Il protagonista è Pereira, un ex giornalista di cronaca nera che ora ha libera scelta sulla pagina culturale di un giornale pomeridiano, il Lisboa. Poiché è solo lui a gestire la pagina, decide di assumere un collaboratore che sia in grado di presentargli dei buoni necrologi. Assume perciò un ragazzo laureato in filosofia, Monteiro Rossi: dopo poco si rende conto che ogni suo articolo è impubblicabile perché attacca fortemente l'adesione al fascismo di personaggi celebri come D'Annunzio o Marinetti. Successivamente Pereira decide di ricoverarsi in una clinica talassoterapica, poiché obeso e cardiopatico, dove conosce il dr. Cardoso, con cui stringe una forte amicizia. Con lui riesce ad aprirsi e a confessare il senso di inquietudine che prova da tempo. Il medico attribuisce questo suo disagio interiore all’inizio di un cambiamento che sta lentamente maturando in lui e gli illustra la teoria della confederazione delle anime secondo la quale ogni persona nasconderebbe dentro di sé una pluralità di anime sulla quale finirebbe con il dominarne una, denominata “io egemone” che, prendendo il sopravvento, determinerebbe una vera e propria metamorfosi. È proprio grazie a questo discorso che avviene il cambiamento di Pereira, il quale inizia ad accorgersi del regime in cui sta vivendo, della violenza spietata e di come la censura condizioni fortemente il suo lavoro. Monteiro Rossi, in fuga da diverso tempo per l’Alentejo, è perseguitato per aver creato passaporti falsi e perciò cerca rifugio in casa del giornalista, ma viene scoperto, interrogato ed ucciso dagli uomini della polizia politica. Pereira sa che deve agire e rendere pubblica l’omicidio a cui ha assistito, e perciò scrive un articolo dove denuncia l'accaduto: grazie all'aiuto del dottor Cardoso che si finge un funzionario della censura, riesce a pubblicarlo, denunciando apertamente le violenze del regime salazarista. A questo punto Pereira prepara le valigie e, con un passaporto falso, decide di fuggire dal Portogallo: la sua trasformazione da intellettuale passivo e apatico ad impegnato oppositore della dittatura è ormai avvenuta, il suo “io egemone” è emerso. 5) i personaggi principali del racconto sono Pereira, Monteiro Rossi, Marta e il dottor Cardoso. Il protagonista, Pereira, non è descritto in modo approfondito ma l’autore si concentra in particolar modo sulla sua obesità e sulla sua difficoltà nel mangiare in modo sano. Quando si reca, in pausa pranzo, al Cafe Orquidea prende ogni giorno una omelette alle erbe e una limonata, ordinando spesso il bis o il tris di porzioni. Fin dalla morte della moglie a causa di tisi, con il quale ritratto continua a parlare quotidianamente, non si dedica più a niente se non al suo lavoro al giornale portoghese “Lisboa”. Monteiro Rossi: è un giovane attivista anti salazaristi. È laureato in filosofia e viene assunto da Pereira ma i suoi articoli sono impubblicabili perché anarchici e socialisti. Vengono comunque conservati nella cartella dei necrologi e non buttati. Spesso, nel romanzo, si trova in situazioni di pericolo: inizialmente coinvolge Pereira chiedendogli di ospitare un suo cugino in fuga, e poi scappa per l’Alentejo allontanandosi dalla redazione giornalistica. Marta: fidanzata di Monteiro, crede fortemente nei suoi ideali politici e grazie a lei Pereira si interesserà alla politica. Nella seconda metà del romanzo si reca lei agli appuntamenti al Cafe Orquidea al posto di Monteiro Rossi. Dr. Cardoso: il medico che segue Pereira in una struttura talassoterapica, una persona colta che lo aiuterà a denunciare l'omicidio di Monteiro e a far emergere il vero “io egemone” di Pereira. 6) il lessico del romanzo è semplice e molto fluido, i capitoli brevi. Il narratore è esterno e dice di essere venuto a conoscenza della storia dallo stesso protagonista. Ogni capitolo, infatti, si conclude con la medesima frase, “sostiene Pereira”, come se si volesse accentuare la veridicità del racconto. C’è un grande lavoro sull’introspezione psicologica e sull'evoluzione del protagonista che, alla fine del romanzo, porta eroicamente alla luce il suo “lo egemone”. 7) il romanzo serve a far capire la violenza di quel periodo, come le persone fossero limitate nel parlare e nello scrivere. Chi decideva di opporsi al regime e di perseguire i propri ideali doveva fuggire costantemente, procurarsi passaporti falsi ma allo stesso tempo del denaro per sopravvivere. Venne creata una polizia politica di sicurezza pubblica che doveva controllare la società ed evitare qualsiasi forma di ribellione. Con l’azione politica della censura, egli non limitò solamente la libertà di racconto nella stampa, ma vietò a teatro, letteratura, cinema e televisione di parlare di socialismo, comunismo o di diffondere notizie provenienti dall’estero o contrarie all’ideologia salazarista. 8) Le tematiche affrontate riguardano principalmente la dittatura e la censura, in particolare quella rivolta al controllo della stampa. Alla fine del romanzo Pereira pubblica un articolo di denuncia raggirando la censura e per questo motivo sarà costretto a fuggire. L'intento dell'autore è infatti quello di far capire come la vita fosse condizionata dal regime e come fosse importante ma anche molto pericoloso muoversi attivamente e non osservare passivamente. 9) il libro mi è piaciuto molto e l’ho trovato scorrevole. Ho apprezzato particolarmente la trasformazione del protagonista. Pereira, seppur avendo assistito all'omicidio di una persona a lui cara, avrebbe lo stesso potuto retare in silenzio e pubblicare sul giornale una ricorrenza di un celebre personaggio invece che una denuncia al regime. Ha però capito come fosse pessima la