Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Scheda libro de: "Omero, Iliade" di Alessandro Baricco., Guide, Progetti e Ricerche di Italiano

Scheda libro de: "Omero, Iliade" di Alessandro Baricco contenente le risposte ai seguenti punti: 1. Autore ed edizione 2. Trama dettagliata 3. Protagonista 4. Luoghi 5. Tempi 6. Stile 7. Messaggio e tematiche affrontate 8. Commento personale

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2019/2020

Caricato il 20/01/2023

Niccolò_16
Niccolò_16 🇮🇹

4

(2)

7 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Scheda libro de: "Omero, Iliade" di Alessandro Baricco. e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! ILIADE DOMANDE 1. Autore e edizione 2. Trama dettagliata 3. Protagonista 4. Luoghi 5. Tempi 6. Stile 7. Messaggio e tematiche affrontate 8. Commento personale RISPOSTE 1. L’autore di questo libro è Alessandro Baricco, nato nel 1958, è uno scrittore, saggista, critico musicale, conduttore televisivo, pianista, sceneggiatore e regista italiano. Baricco è certamente uno fra i maggiori e importanti esponenti della narrativa italiana contemporanea. È diplomato in pianoforte al Conservatorio, dopo essersi laureato in filosofia pubblica alcuni saggi di critica musicale. Lavora in televisione come conduttore e sceneggiatore. Nel 1993 conduce L’amore è un dardo, una trasmissione dedicata alla lirica e nel 1994 idea e conduce il programma dedicato alla letteratura Pickwick, assieme alla giornalista Giovanna Zucconi. Durante gli anni Novanta si afferma nel panorama editoriale pubblicando diversi romanzi di grande successo come Castelli di rabbia, Oceano mare, Seta, City, Senza sangue. Nel 1994 esce Novecento, un monologo, simile più a un lavoro teatrale che ad un romanzo. Nel 1998 il regista Giuseppe Tornatore ha diretto un film tratto dal romanzo: “La leggenda del pianista sull’oceano”. Nel 1994 ha fondato, con altri soci, la Scuola Holden di scrittura e storytelling a Torino, dove si studiano tecniche della narrazione e di cui è l’attuale preside. Nel 2018 ha fatto parte della Giuria della sezione “Venice Virtual Reality” nella 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Inoltre, Baricco collabora come critico musicale per Repubblica e sulla pagina culturale per La Stampa. L’edizione è Feltrinelli. 2. La causa della guerra è il rapimento di Elena, moglie di Menelao, per mano di Paride, il quale la porterà a Troia per farla diventare sua moglie. Menelao, re di sparta, considerò questo rapimento un oltraggio e per vendicarsi e rispondere a questa offesa dichiarò guerra alla città di Troia. Il re Spartano chiese aiuto al fratello e radunò tutti gli Achei per partire contro Troia. Purtroppo, gli Achei non trovarono vento favorevole e l’indovino Calcante disse che bisognava sacrificare la figlia di Agamennone Ifigenia affinché si alzasse il vento per partire, e così fu. La flotta spartana era immensa in confronto con quella troiana. Un giorno Criseide, sacerdote di Apollo, giunse alle navi degli Achei portando doni come riscatto della figlia Criseide, schiava di Agamennone, il re allontanò il padre con aspre parole, e a causa di questo una grave pestilenza incombé sull’esercito. Nuovamente l’indovino Calcante dichiarò che per terminare la pestilenza sarebbe stato necessario restituire Criseide, e Agamennone acconsentì, con una sola richiesta, che gli venga data subito un altro dono, Criseide, schiava di Achille, egli ritenne questo un grave oltraggio e si ritirò dalla guerra. Dopo il ritiro di Achille ad una nuova assemblea tutti si sedettero, rimase in piedi solo Tersite, il soldato più brutto mai andato all’assedio di Troia. Egli attaccò Agamennone dicendogli di essere ingordo, e chiese a tutti gli Achei di abbandonarlo, tornando in patria, ma venne zittito da Odisseo. La battaglia fu sanguinosa e dura, tanto che il fratello di Paride, Ettore, propose uno scontro tra Paride e Menelao, il vincitore avrebbe ottenuto Elena, mentre sarebbe stato firmato un trattato di pace tra i due eserciti. Il duello si volse in vantaggio del re spartano, che non riuscì ad uccidere Paride in quanto egli scappò dentro le mura e andò a trovare Elena, che nel frattempo era accorsa alle mura di Scee avvisata del duello, mentre i due eserciti ricominciarono la battaglia. Dopo lunghe battaglie i Troiani arrivarono all’accampamento Acheo e diedero fuoco alle navi, così Patroclo accorse alla tenda di Achille, che acconsentì che egli tornasse con le sue armi. Patroclo allora entrò in battaglia e allontanò i Troiani, ma rapito dalla voglia di uccidere, si ritrovò a combattere con Ettore, che lo uccise. Achille, avvisato della sua morte, accorre in battaglia e porta morte nel campo. I troiani si rifugiarono all’interno delle mura di Troia, solo Ettore rimase fuori, risoluto a combattere conto il nemico, ma nonostante fosse il migliore tra tutti i Troiani, la bravura di Achille era superiore. Achille legò il corpo di Achille a un carro e continuò a ruotare attorno alle mura di Troia. Successivamente Priamo decise di andare da Achille portando tutti i doni di Troia in cambio del corpo del figlio. Arrivato nella tenda del re di Ftia, Primao ricordò ad Achille la condizione di suo padre, che morirà solo, perché suo figlio verrà ucciso. Achille, ricordando il padre, si unisce al pianto di Priamo, la sua ira si trasforma in pietà e accetta di restituire il cadavere di Ettore. La mattina successiva Priamo tornò col corpo e finalmente celebrarono il rito funebre, nel quale si alternarono tre voci in memoria dell’eroe, quella di Ecuba, di Andromaca e di Elena. Successivamente viene narrato l’ingegno con cui gli Achei vinsero la guerra, essi costruirono un grande cavallo di legno e lo riempirono dei più valorosi eroi Achei, mentre bruciarono l’accampamento e sciolsero le navi. I Troiani accolsero il cavallo e lo portarono nella città, prima della notte, Elena si avvicinò e imitò le spose dei migliori eroi Achei e Anticlo sentendo la voce della moglie di dimenò, tanto che Ulisse fu costretto ad ucciderlo soffocandolo. Nella notte un traditore, alcuni dicono Elena, fece brillare una luce nel buio e a quel segnale dal ventre del cavallo uscirono gli eroi. Essi uccisero uomini, donne, bambini e anziani, una stirpe portata al macello. 3. Questo libro presenta molti personaggi tra i quali i più importanti sono:  Criseide: Criseide è la schiava di Agamennone, il quale è costretto a restituirla per cessare una pestilenza causata da Apollo, offeso dal comportamento di Achille nei confronti di Crise, padre di Criseide.  Crise: Crise è padre di Criseide e sacerdote di Apollo, giunto alle navi di Agamennone portando molti doni come riscatto per la figlia, tutti gli Achei lo acclamano ma il re non accetta l’offerta e causa una grave pestilenza che colpirà il suo esercito.  Agamennone: capo dell’esercito acheo, rapitore di Criseide, sempre pronto a combattere e ingordo di doni, proprio per questo una volta restituita Criseide vorrà subito un'altra schiava, quella di Achille, il più valoroso degli Achei, che irato lascerà la battaglia.  Achille: il più valoroso e forte fra i guerrieri achei, tutto il libro è incentrato sulla sua ira, la quale è il motore di tutte le vicende. Egli inizialmente non combatte irato con Agamennone, solo dopo la morte del suo amico Patroclo, al quale aveva concesso di usare le sue armi, deciderà di tornare a combattere portando morte tra i Troiani.  Calcante: il più famoso tra gli indovini, il quale aveva predetto la sciagura che sarebbe arrivata sul campo acheo se Agamennone non avrebbe restituito Criseide.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved