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Scheda libro del “Barone Rampante”, Sintesi del corso di Italiano

In seguito è allegata la schedatura-libro del romanzo “Circe” di Madeline Miller: è compresa una biografia dell’autore, una bibliografia del libro, il riassunto, l’analisi narratologica e la recensione personale (contenente citazioni celebri)

Cosa imparerai

  • Come sono presenti i temi di straniamento, suspense e ironia nel romanzo storico-fantastico 'Il Barone Rampante'?
  • Chi è l'autore del romanzo storico-fantastico 'Il Barone Rampante'?
  • Come si differenziano i personaggi di Cosimo e Otto Massimo nel romanzo storico-fantastico 'Il Barone Rampante'?
  • Che genere appartiene il romanzo storico-fantastico 'Il Barone Rampante'?
  • Che personaggi statici e dinamici si distinguono nel romanzo storico-fantastico 'Il Barone Rampante'?

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

Caricato il 01/03/2023

Solerte
Solerte 🇮🇹

5

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Scarica Scheda libro del “Barone Rampante” e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! IL BARONE RAMPANTE MARGHERITA FANTASIA Date 28-12-2022 SCHEMA RECENSIONE DEL LIBRO ANTEFATTO In seguito, vi è la recensione del libro di Italo Calvino da me letto (edizione Mondadori, 2010). Margherita Fantasia 1°Q INDICE 1. BIBLIOGRAFIA 2. APPROFONDIMENTO SULL’AUTORE 3. TRAMA 4. ANALISI NARRATOLOGICA 5. RECENSIONE PERSONALE 2 Margherita Fantasia 1°Q relazione per tornare in Spagna), lo zar di Russia e Napoleone. Il protagonista, ormai cresciuto, si interessa alla Rivoluzione francese, rimanendo poi deluso dal suo esito. Anziano e stanco dopo aver trascorso una vita intera sugli alberi e aver vissuto le morti di persone a lui care (quali il padre e la madre), il barone si ammala ed è presto costretto aa rimanere a letto sull’albero. La sua esistenza termina la mattina di uno fra mille giorni monotoni, quando si aggrappa ad una mongolfiera abbandonandosi e svanendo nelle acque del mare. ANALISI NARRATOLOGICA Mittente: Italo Calvino Destinatario: i lettori Messaggio: romanzo storico-fantastico Codice: italiano Canale: libro Referente: la storia di Cosimo Piovasco di Rondò 5 Margherita Fantasia 1°Q Narratore: il narratore è Biagio, il fratello di Cosimo. É quindi interno, ma è onnisciente?, conosce quindi tutto e tutti (la focalizzazione è di conseguenza zero). Non corrisponde però al protagonista e narra in terza persona. Tuttavia, a pagina 199 del romanzo, si può notare il cambio di narratore. Il ruolo viene infatti coperto dallo stesso Cosimo che diventa così un narratore di secondo grado, esponendo la sua storia e i suoi pensieri. Straniamento, suspence ed ironia: lo straniamento è presente all’inizio (nel momento in cui Biagio sembra vedere per la prima volta un ragazzo, Cosimo, vivere per sempre sugli alberi). Al contrario, la suspence è riscontrabile solamente al termine della storia, quando Cosimo si aggrappa alla mongolfiera e si resta col fiato sospeso fino alla sua caduta in mare. L’ironia è però assente. Discorsi: molto presenti sono i discorsi diretti fra i personaggi, al contrario di quelli indiretti che sono assenti o rari. Molti dialoghi diretti sono legati (un esempio molto chiaro sono le discussioni a pagina 80 e 121, in cui si notano ripetutamente il verbo “dire” e “rispondere”). Meno utilizzati sono invece il flusso di coscienza e il monologo interiore. Tecniche e figure retoriche: numerose sono le prolessi (flashforward), trovabili ad esempio a pagine 9, 41, 136 del libro, al contrario delle analessi (flashback) che conservano un minor numero. È presente un’onomatopea a pagina 69 (Fff…Fff). Personaggi: nel “Barone Rampante” i personaggi sono spesso descritti riportando le loro caratteristiche fisiche, sociologiche e psicologiche. Un esempio ne è la banda dei Ladri di Frutta che il protagonista (Cosimo) conosce sugli alberi. Di questa si accennano dunque la condizione sociologica (ragazzi che per sopravvivere sono costretti a rubare frutta dalle proprietà dei contadini), le caratteristiche fisiche (a pagina 42 del romanzo 6 Margherita Fantasia 1°Q vengono descritti come “a capo nudo, incappucciati in sacchi; vestivano larghe camicie e brache; ai piedi chi non era scalzo aveva fasce di pezza, e qualcuno legati al collo portava gli zoccoli”). Le descrizioni morali dei ladruncoli (arroganti, orgogliosi, ironici) sono invece intuibili grazie ai discorsi diretti scambiati tra i giovani e Cosimo (presentazione in azione). Italo Calvino ha inoltre scelto di inserire personaggi statici come la madre, il cui comportamento rimane uguale per tutto il romanzo e i suoi atti sono spesso prevedibili, ma anche a tuttotondo (un esempio è Cosimo stesso, figura complessa i cui movimenti sono imprevedibili). Si distinguono inoltre i personaggi statici (non cambiano nel corso della narrazione), tra cui Generalessa Corradina von Kurtewitz (madre di Cosimo) e dinamici (evolvono durante la storia), come il brigante Gian dei Brughi (da ladro e ricercato dalla polizia si trasforma in un amante dei libri, buono e docile). TIPI DI PERSONAGGI ESEMPI Protagonista Cosimo Piovasco di Rondò Comprimari Viola, i ladri di frutta, l’Abate, Enea Silvio, Battista, Biagio, Otto Massimo, esuli spagnoli (tra cui Ursula), Napoleone… Comparse I cittadini di Rondò, il Contino d'Estomac… Luogo: le vicende si svolgono in numerosi spazi aperti poiché il romanzo narra di un giovane, Cosimo, dedicatosi alla vita sugli alberi. Il paesino in cui avvengono il maggior numero di 7 Margherita Fantasia 1°Q RECENSIONE PERSONALE Questo romanzo mi ha davvero attirata, ma quello che mi ha realmente colpito è la consapevolezza di aver capito ciò dopo averlo terminato. Non mi sono resa conto delle pagine che divoravo minuto per minuto, dei capitoli che concludevo così velocemente da voler proseguire subito con un altro. E tutto questo avveniva perché riuscivo a ritrovare un po’ di me stessa in quel libro, come se alcuni dei miei atteggiamenti, sentimenti e pensieri si manifestassero ugualmente nel cuore di Cosimo, un ragazzo che si sente incompreso durante una delle fasi fondamentali della sua esistenza, l’adolescenza, un’anima convinta di essere stata abbandonata da chiunque e che tenta di rifugiarsi dove nessuno è in grado di raggiungerla. Ritengo che questo romanzo racchiude RACCHIUDA le più comuni sensazioni provate da noi adolescenti, ricordandomi però l’importanza di coloro che ci amano. Il padre e la madre di Cosimo sono infatti sempre pronti ad accoglierlo, così come i nostri genitori lo sono per noi. Una ragione quindi per cui posso scrivere di essermi goduta questo libro è la somiglianza tra il giovane ribelle e tutti i ragazzi di oggi. Mi ha molto impressionata anche la capacità di Italo Calvino di inserire e spiegare un avvenimento tanto importante per la 10 Margherita Fantasia 1°Q storia come la Rivoluzione Francese (trattata da pagina 199 a 222) in un contesto che comprende elementi fantastici o inverosimili. Ha reso così possibile a noi ragazzi capire argomenti difficili in un romanzo di FANTASIA fantascienza e invenzione narrante la storia di un ragazzino dodicenne con un’indole ribelle che trascorre il resto della sua vita in aria. In aggiunta, consiglierei veramente la lettura di questo romanzo per la brevità dei capitoli. Strutturando così il suo racconto, a parer mio l’autore ha facilitato la comprensione del suo lavoro suddividendolo in numerose parti, ognuna con un tema preciso e caratterizzata da poche pagine. Per mostrare un esempio, si può notare che fin dall’inizio del primo capitolo ci si accorge che verrà spiegato il perché della decisione presa da Cosimo di Rondò. Se dovessi riflettere su qualche modifica secondo il mio gusto personale, penserei alla non presenza di descrizioni lunghe e di approfondimenti molto estesi. Preferisco personalmente immaginarmi, attraverso non molte informazioni, il personaggio, luogo o oggetto che lo scrittore tenta di mostrarci. Credo che permettere alla mente di fantasticare sul possibile aspetto di ciò che legge, renda la storia più speciale ed interessante. Concludo con lo scrivere una ragione più personale per cui non mi sono totalmente immedesimata in Cosimo Piovasco di Rondò: l’atteggiamento che quest’ultimo ha riservato verso i suoi genitori. Sono consapevole che il ragazzo ha provato sentimenti di rabbia e delusione verso sua madre e suo padre, ma se ci fossi stata io al suo posto, sicuramente avrei cercato di risolvere. Ogni volta che ho una lite con mia mamma e mio papà mi sento egoista (per come posso magare avergli risposto o semplicemente per la barriera creatasi fra noi) e tento di risolvere subito. Il dodicenne invece è salito su un albero e non 11 Margherita Fantasia 1°Q è più sceso, nonostante abbia partecipato dall’alto a delle cerimonie di famiglia e abbia osservato e salutato la madre da lassù. CITAZIONI “Quella necessaria presenza che per il cane è l’uomo e per l’uomo è il cane, non li tradiva mai, né l’uno né l’altro; e per quanto diversi da tutti gli uomini e cani del mondo, potevan dirsi, come uomo e cane, felici” (pagina 99) Comincio con una citazione che mi è rimasta impressa nel cuore, per una questione personale e umana. Come Cosimo ha accanto a sé il bassotto Otto Massimo, io sono ogni giorno coccolata dal mio barboncino Golia. Perciò comprendo appieno il significato di questa frase, la fondamentale importanza che un cane conserva per il suo padrone e che il padrone conserva per il suo amico. Queste parole accumulano ancora più valore sapendo che Cosimo e Otto Massimo non sono un umano e un animale qualsiasi, ma si differenziano dalla massa che vive ad Ombrosa; hanno animi differenti, eppure è come se fossero perfetti l’uno per l’altra. Non è rilevante l’aspetto fisico, al contrario è il cuore che ha bisogno di essere puro. Io stessa ho sperimentato che avere qualcuno che ti sta accanto senza mai lasciarti, qualcuno di leale di cui ci si può fidare, è forse il dono più prezioso che la vita possa offrire. “Nei suoi giri solitari per i boschi, gli incontri umani erano, se pur più rari, tali da imprimersi nell’animo, incontri con gente che noi non s’incontra” (pagina 85) La melodia che questa citazione emana è tale da suonare come una poesia. Italo Calvino si riferisce a “noi” come persone normali, parte già dal presupposto che sia Cosimo ad essere il personaggio ambiguo. Credo che in questo caso abbia ragione, ma se questa frase si traducesse nella vita reale, sarebbe 12
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