Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Scheda libro del romanzo ''Non dirmi che hai paura'', Sintesi del corso di Italiano

Scheda libro del romanzo ''Non dirmi che hai paura''

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 07/09/2021

anna-maria-bianco-1
anna-maria-bianco-1 🇮🇹

4.4

(18)

28 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Scheda libro del romanzo ''Non dirmi che hai paura'' e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Non dirmi che hai paura GIUSEPPE CATOZZELLA NT AUteTI AUTORE: Giuseppe Catozzella è nato a Milano nel 1976. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. Inizialmente ha pubblicato poesie, racconti e reportage su riviste come Nazione Indiana. In seguito ha vissuto per lungo tempo in Australia, a Sydney, dove ha svolto molti lavori, anche tra i più umili. Tornato poi in Italia,dopo aver pubblicato il primo romanzo, ha lavorato per circa dieci anni come consulente editoriale per Arnoldo Mondadori Editore, e successivamente, per cinque anni, come editore della narrativa italiana di Giangiacomo Feltrinelli Editore. Collabora in qualità di docente di letteratura italiana e di scrittura creativa, in Italia e negli USA e al contempo scrive per diversi giornali: La Repubblica e Vanity Fair. Nel 2014 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo best seller Non dirmi che hai paura, vincitore del Premio Strega Giovani e di uno dei premi più prestigiosi al mondo, finalista al Premio Strega. Il libro è stato un caso editoriale che ha venduto più di 250.000 copie solo in Italia e quasi 500.000 nel mondo. L'ONU nel 2014 ha dedicato alla memoria di Samia, e alla presenza dello scrittore, una corsa nella sua città di origine, Mogadiscio. TITOLO: Non dirmi che hai paura ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014 CASA EDITRICE: Feltrinelli GENERE: Narrativa biografica TRAMA: Il romanzo ‘’ Non dirmi che hai paura’ narra la tragica storia della ragazza di Mogadiscio ,Samia Yusuf Omar, che aveva la corsa nel sangue. La donna nata in una famiglia molto povera di uno stato da anni in guerra,la Somalia, ha un sogno, quello di divenire la vincitrice a soli 17 anni delle Olimpiadi del 2008. Inizialmente si allena con l'amico Alì di nascosto la notte in uno stadio deserto e partecipa a gare nazionali per principianti. Sfurtunatamne a causa delle condizioni precarie dell'allenamento, l'atleta riesce a partecipare alle Olimpiadi di Pechino, incontrando il mito da cui ha preso ispirazione ,Mo Farah, ma non potrà conquistare la medaglia d'oro. La promessa fatta al padre ormai defunto, però, era quella di vincere, quindi,si dovrà spingere fino alle Olimpiadi del 2012 a Londra. Samia, perciò , dovrà intraprendere il Viaggio, l’odissea dei migranti dall’ Etiopia all'Italia, attraversando il deserto del Sahara, la Libia, il Mar Mediterraneo, facendo fronte alla fame, alla sete, alla paura , sostenuta ,al contempo ,dalla speranza di raggiungere il proprio obbiettivo. Faceva il venditore di abiti da uomo al mercato, prima che un estremista gli avesse sparato al piede, facendolo divenire disoccupato. Diversi anni dopo , venne ucciso al mercato di Bakara da Alì, il figlio del suo migliore amico, Yassin. L'uomo proviene da una misera famiglia di Mogadiscio , infatti vivevano in una casa piccolissima anche essendo in molti. Il padre di Samia, non viene presentato in modo minuzioso dal punto di vista fisico, ma appare definito il suo carattere , infatti, si rivela saggio,razionale, anticonformista, poiché dà il permesso sia a Samia che a Hodan di continuare a dedicarsi alle proprie passioni, anche se non essendo ben viste dagli estremisti. Si rivolge sempre in modo affettuoso,incoraggiante ,gentile e generoso nei confronti delle figlie. Mentre, durante i mesi che hanno seguito l'incidente è divenuto poco comprensivo, irascibile e molto burbero. DAHABO ALI EGALE (hooyo): è la madre di Samia. Inizialmente la donna badava ai bambini mentre il marito e Yassin andavano a lavorare. In seguito, dopo L'incidente di Omar Yusuf, iniziò a vendere la frutta e la verduura al mercato. Vive in una condizione misera,ed effettivamente, abita in un’ angusta dimora, che non possiede un vero e proprio bagno e cucina cibi poveri. Il fisico della donna non viene per nulla delineato, mentre, ha un atteggiamento amorevole, apprensivo e rassicurante nei confronti dei propri figli e di quelli di Yassin. TEMPO E SPAZIO DELLA STORIA NARRATA : La storia di Samia è ambientata tra il 1998, data della sua nascita e il 2 aprile 2012, quella della morte. La prima parte della storia si svolge a Mogadiscio,in Somalia, poi fa alcuni riferimenti a gare svolte in altre città ad esempio Hargeysa, Pechino e Gibuti. Successivamnte il resto della narrazione racconta il Viaggio di Samia dall’ Etiopia all'Italia, attraversando il deserto del Sahara, la Libia e il Mar Mediterraneo. COMMENTO: La biografia di Giuseppe Catozzella descrive con un agghiacciante realismo il tragico vissuto dell'atleta di origine somala ,Samia Yusuf Omar. Infatti, appaiono evidenti le tematiche affrontate : il terribile Viaggio, le imprese che ognuno dei migranti deve compiere prima di raggiungere un paese libero, senza guerra, dove sentirsi liberi e la guerra che ha tolto la vita a una delle persone che amava di più, suo padre. Ho apprezzato il modo, chiaro e preciso con cui sono stati tratteggiati il carattere e gli obbiettivi che vuole raggiungere la protagonista e , sicuramente, la scrittura scorrevole Tuttavia,sono presenti alcuni aspetti negativi che hanno fatto perdere la bellezza dell’ atroce realismo: l'assenza di un approfondimento dettagliato sull’ origine della guerra che ha devastato il suo meraviglioso paese, ha tolto la vita al proprio padre e ha messo milioni di persone in fuga tra cui la sorella Hodan. La descrizione inesistente della situazione delle altre famiglie del quartiere per rendere sempre più realistica la narrazione. Deludente sicuramente è in generale , un’ analisi dei sentimenti e delle emozioni di Samia molto marginale e poco dettagliata, in particolare, dopo il tradimento dell’ amico lo studio è veramente abbozzato e per niente indagato, cosa che penso dovesse essere eseguito,semplicemente perché la maggior parte dei ricordi dell’ infanzia sono legati ad Alì. La descrizione fisica di ognuno dei personaggi è sintetica e sostanziale ,se non inesistente. Avrei preferito sicuramente la presenza di molte più foto ( per rendere sempre più realistica la biografia)sue, riguardanti le Olimpiadi di Pechino ad esempio, della sorella Hodan, della nipote e magari, se possibile degli altri componenti della famiglia .
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved