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Scheda libro “DIECI PICCOLI INDIANI”, Sintesi del corso di Italiano

Scheda libro del giallo di Agatha Christie, “Dieci piccoli indiani”

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021
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Caricato il 10/05/2021

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nicolo-panizza-1 🇮🇹

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Scarica Scheda libro “DIECI PICCOLI INDIANI” e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Titolo: Dieci piccoli indiani Autore: Agatha Christie Casa editrice/collana: Mondadori, collana “Il giallo Mondadori” Data di pubblicazione: 1939 Genere/sottogenere: Giallo Trama/riassunto: Otto persone vengono invitate da uno sconosciuto su un’isola. Gli invitati accettano e si recano sull’isola. Al loro arrivo trovano due maggiordomi. Gli ospiti vengono accompagnati nelle rispettive camere; in ognuna di esse trovano una poesia che parla di dieci negretti che vengono uccisi uno ad uno. A cena una voce dal grammofono, azionata dai maggiordomi su ordine di U.N. Owen, il propietario dell’isola accusa ciascun ospite e i due maggiordomi di avere commesso un crimine. Tutti negano, anche dichiarando il falso. Nella stessa cena un invitato, Anthony Marston, cade a terra, morto per avvelenamento da cianuro. Nei giorni successivi l’assassino uccide altri ospiti, sempre seguendo la filastrocca dei dieci negretti. Gli invitati, terrorizzati dalla situazione chiamano la polizia, chiedendo di verificare che sull’isola non ci sia nessun ospite indesiderato. Effettivamente nell’ispezione della polizia non viene trovato nessun uomo sull’isola, quindi gli invitati giungono alla conclusione che l’assassino deve essere per forza uno dei 10 ospiti. Nella parte finale del romanzo, dopo la morte del giudice Wargrave rimangono quattro persone: la signorina Vera, il dr Armstrong, Lombard e Blore. Il dottore esce di casa in piena notte e scompare. Gli altri ospiti credono che sia lui l’assassino e si appostano sul punto più alto dell’isola, mandando segnali di SOS verso la terraferma. A Blore viene fame così decide di rientrare in villa. Vera e Lombard, rientrando poi in casa ritrovano Blore, ucciso con un pietra a forma di orso. Trovano poi il cadavere del dr Armstrong. Credendo a qesto punto che Lombard sia l’assassino, Vera riesce quindi a rubare la pistola estratta da Lombard e lo uccide. Nella sua camera trova un cappio già preparato e presa dal rimorso per il crimine commesso, si suicida. Tutte le morti corrispondono così alla filastrocca che il primo giorno tutti gli invitati avevano trovato in camera. Nell’epilogo, i detective Maine e Sir Thomas Legge discutono sul mistero delle morti avvenute sull’isola, ma nessuna delle loro ipotesi collina effettivamente con i ritrovamenti rinvenuti sulla scena del crimine. Alla fine del libro viene riportato un manoscritto inviato a Scotland Yard dal capitano del peschereccio Emma Jane nel quale il giudice Wargrave rivela di essere il propietario della villa e quindi l’autore degli omicidi. Egli stanco della vita da giudice aveva deciso di organizzare degli omicidi teatrali che non sarebbero mai stati scoperti, punendo delle persone che avevano commesso dei crimini e che erano riusciti a non essere condannati, uccidendoli in base alla gravità del delitto commesso: chi aveva compiuto il crimine peggiore sarebbe stato ucciso per ultimo . Egli era inoltre riuscito a mettere in scena la propria morte con la complicità del dr Armstrong, il quale si era fidato del giudice, ritenendo che un uomo come Wargrave, imparziale ed onesto, non sarebbe stato in grado di commettere degli omicidi. Il giudice a questo punto scrive la sua lettera- confessione nella quale rivela tutto il suo piano e nella quale il giudice sostiene che l’omicidio di cui è accusato (egli aveva condannato a morte un uomo di nome Edward Seton) in realtà è stato un regolare atto giudiziario in quanto Seton secondo lui era colpevole. Analisi Personaggi: Giudice John Wargrave: Giudice da poco in pensione, ormai prossimo alla morte a causa di una strana malattia. Egli aveva sempre avuto l’istinto di uccidere, ma ciò che lo fermava era il suo senso di giustizia. Al termine della sua vita decide quindi di organizzare degli omicidi “teatrali” che nessuno avrebbe mai potuto risolvere, uccidendo delle persone che avevano commesso dei crimini ma che non erano stati condannati. Edward George Armstrong: Chirurgo di fama mondiale. Egli è colpevole di avere ucciso, ubriaco, una signora durante un’operazione. Philip Lombard: Avventuriero. Ex capitano colpevole di aver fatto morire di fame 21 indigeni. Vera Elizabeth Claythorne: Graziosa segretaria. Colpevole di aver lasciato morire un bambino affogato da lei accudito per far si che l’uomo da lei amato ricevesse l’eredità dalla famiglia del bambino. William Henry Blore: Detective privato. Ex ispettore di polizia accusato di falsa testimonianza. John Gordon Macarthur: Vecchio generale in pensione. Egli mandò a morire in una missione inutile l’amante della moglie. Emily Caroline Brent: Vecchia signora non sposata. Colpevole di aver portato al suicidio la sua ex governante. Antony James Martson: Giovane irresponsabile. Colpevole di aver investito due fratellini con la propria auto Thomas Rogers: Domestico. Colpevole di aver ucciso con la moglie la padrona per ricevere l’eredità. Ethel Rogers: Domestica. Colpevole di aver ucciso con il marito la padrona per ricevere l’eredità. Tempo: Prima metà del novecento L’ambiente: Sud dell’Inghilterra, sull’isola di Nigger Island Narratore: Esterno alla vicenda. Nella parte finale, nella quale viene trascritta la confessione di Wargrave il narratore è il giudice stesso, quindi interno. Commento Personale: Credo che si possa considerare il romanzo “Dieci piccoli indiani” uno dei grandi classici della letteratura del ‘900. Agatha Christie riesce a trattenere il lettore con il fiato in sospeso per tutta la durata del libro. Trovo inoltre che l’autrice sia riuscita a conferire ai personaggi una marcata caratterizzazione, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ogni personaggio aveva i propri scheletri nell’armadio, i propri rimorsi e dal racconto si poteva percepire il loro senso di colpa,
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