Scheda libro e recensione “il cavaliere inesistente”, Guide, Progetti e Ricerche di Italiano

Scarica Scheda libro e recensione “il cavaliere inesistente” e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! S cheda libro e recensione “il cavaliere inesistente” Italo Calvino Biografia Italo Calvino: L'Inizio di una Vita Straordinaria Italo Calvino, figura iconica della letteratura italiana, vide la luce a Santiago de Las Vegas, Cuba, nel 1923. Il suo percorso educativo ebbe inizio al liceo di Sanremo, ma ben presto intraprese un nuovo cammino accademico all'Università di Agraria a Torino, per poi spostarsi alla facoltà di Lettere di Firenze. La tumultuosa Europa era afflitta dalla Seconda Guerra Mondiale, e nel 1943, dopo l'armistizio, Calvino si unì al Partito Comunista e prese parte alle azioni dei partigiani con la seconda divisione d'assalto "Garibaldi." Da questo periodo turbolento sbocciarono i primi racconti di Calvino. Cesare Pavese, riconoscendo il suo talento letterario, lo sostenne. Grazie a Pavese, Calvino iniziò la sua collaborazione con la celebre casa editrice Einaudi, pubblicando nel 1947 il suo primigenio romanzo, "Il Sentiero dei Nidi di Ragno." Un Poliedrico Narratore e Saggista Calvino, noto per la sua versatilità, non solo incantò il pubblico con racconti e romanzi adatti a tutte le età, ma si distinse anche come eminente saggista e studioso della letteratura italiana ed europea. Tra le sue opere più significative annoveriamo la completa raccolta delle "Fiabe Italiane" e una pregevole interpretazione dell'epos "Orlando Furioso." La sua prolificità letteraria perdurò fino alla sua morte a Siena nel 1985. Sintesi La Straordinaria Vicenda di Agilulfo: Un Cavaliere Senza Corpo Durante un'ispezione condotta da Carlo Magno tra le sue truppe, il re svela l'incredibile presenza di Agilulfo, un cavaliere sprovvisto di corpo fisico ma dotato di una straordinaria forza di volontà. La sua precisione e meticolosità lo rendono antipatico a tutti, ad eccezione di Rambaldo, un giovane cavaliere determinato a vendicare la morte del padre, e Bradamante, una giovane guerriera innamorata di Agilulfo. Intanto, nel campo di Carlo Magno, giunge Torrismondo, un giovane che mette in discussione l'onore di Agilulfo affermando che la donna da lui salvata non era più vergine, mettendo così a rischio il riconoscimento del suo cavalierato. Agilulfo, consapevole che la sua posizione è minacciata, parte con il suo scudiero Gurdulù alla ricerca di prove a suo favore. Nel corso del suo viaggio, Agilulfo compie molte imprese, affrontando orsi, liberando una principessa e confrontandosi persino con una balena. Al suo ritorno, ritenendo di aver perso l'opportunità di confermare il suo cavalierato, scompare nel bosco e si dissolve, lasciando la sua armatura a Rambaldo come dono. Rambaldo, desideroso di condividere la buona notizia con Agilulfo, lo cerca ma trova solo l'armatura abbandonata. Alla fine, riesce a conquistare il cuore di Bradamante e scappa con lei. Personaggi Il Profilo dei Personaggi Principali Agilulfo Emo Bertrandino è un cavaliere senza corpo, mantenuto in esistenza solo dalla sua forza di volontà. La sua armatura bianca e immacolata, priva di qualsiasi contenuto, sembra incarnare la sua stessa voce. Il cavaliere è tormentato dalla sua incapacità di dormire durante la notte e trascorre il tempo ordinando e contando per contrastare la sua angoscia. Pur essendo uno dei migliori cavalieri, vive un profondo senso di insoddisfazione. Agilulfo è noto per la sua puntigliosità e prende alla lettera gli ordini imperiali, comportandosi in modo rigoroso anche in situazioni comiche. Rambaldo di Rossiglione è il figlio del marchese Gherardo e si arruola per vendicare la morte del padre in battaglia, dimostrando coraggio e determinazione. Il giovane cavaliere è legato al suo cavallo e sperimenta una profonda tristezza quando l'animale muore. Innamorato di Bradamante, Rambaldo ammira Agilulfo ma alla fine riesce a conquistare il cuore della donna. Bradamante è una cavallerizza che si innamora di Agilulfo ma alla fine si rende conto di amare Rambaldo, fuggendo con lui. Torrismondo, un giovane che mette in dubbio il cavalierato di Agilulfo, sostenendo che la donna da lui salvata non fosse più vergine, mettendo così in pericolo la sua reputazione. Altri Personaggi e Narrazione Carlo Magno, il re, guida l'esercito e osserva con stupore le stranezze di Agilulfo. Nonostante la sua antipatia per il cavaliere, riconosce il suo coraggio e la sua dedizione. Gurdulù, un ragazzo misterioso che diventa lo scudiero di Agilulfo, seguendolo anche quando il cavaliere si dissolve. Priscilla, una vedova che cerca di sedurre Agilulfo, trovando romantiche le sue azioni. Sofronia, la principessa di Scozia che viene salvata da Agilulfo e poi rapita. Alla fine sposa Torrismondo. Suor Teodora, la narratrice della storia, che scrive da un convento e alla fine rivela di essere Bradamante, fuggendo con Rambaldo. Commento Stile Narrativo e Tecniche Utilizzate Il linguaggio di Calvino è comprensibile, sebbene talvolta faccia uso di termini leggermente antiquati. La narrazione è affidata a Suor Teodora, che scrive la storia mentre aspetta l'arrivo di Rambaldo, dando alla storia un tocco di suspense. Il romanzo si snoda tra momenti comici e drammatici, e Calvino utilizza il personaggio di Agilulfo per esplorare temi come l'identità, la volontà e l'ossessione. Il finale aperto, con Suor Teodora/Bradamante che fugge con Rambaldo, aggiunge un tocco di mistero e ambiguità alla storia. Riflessioni sul Mancato Rapporto tra Realtà e Uomo L'ambientazione del romanzo "Il cavaliere inesistente" ci trasporta nel periodo delle crociate contro gli infedeli nelle pittoresche colline francesi. L'autore, in questa opera, intende esprimere una profonda riflessione sul mancato rapporto tra la realtà contemporanea e l'essenza dell'essere umano. I protagonisti del romanzo si trovano immersi nella ricerca dell'essere, ognuno rappresentando una diversa sfaccettatura di questa indagine esistenziale. Rambaldo, con il suo impegno nella ricerca di prove della sua esistenza attraverso l'azione e la guerra, incarna la morale pratica. La sua determinazione nell'affrontare le sfide della vita e la sua lotta in campo di battaglia diventano il suo modo di dimostrare la sua presenza nell'universo. Dall'altro lato, Torrismondo si impegna a trovare prove della sua esistenza in tutto ciò che si trova al di fuori di sé stesso, rappresentando così la morale assoluta. La sua ricerca della verità e della sua identità lo porta a esplorare il mondo esterno, cercando di trovare significato nell'universo che lo circonda. Nel personaggio di Bradamante, le tematiche del romanzo convergono e le prove dell'esistenza stessa trovano espressione attraverso l'amore e la guerra. L'amore diventa un punto focale nel suo percorso, rivelando la complessità delle relazioni umane e la ricerca di un legame autentico.