Scheda libro i Frankenstein di Black Cat, Appunti di Inglese

Scarica Scheda libro i Frankenstein di Black Cat e più Appunti in PDF di Inglese solo su Docsity! FRANKENSTEIN -Vita di Mary Shelley È nata a Londra nel 1797 e durante la sua giovinezza ha ricevuto un'ottima educazione dai suoi genitori. Un giorno, un giovane poeta di nome Percy Bysshe visitò suo padre e si innamorarono. Nel 1814 si trasferirono insieme in Francia. L'anno successivo, ebbe un bambino, ma purtroppo il bambino morì dopo poche settimane. Trascorse un'estate con la sua famiglia in Svizzera, dove iniziò a scrivere Frankenstein. Successivamente si trasferì in Italia per quattro anni. Durante questo periodo, subì la perdita di altri due bambini e solo un figlio di nome Percy Florence Shelley sopravvisse. Nacque a Firenze nel 1819. Durante un viaggio in Inghilterra, suo marito morì quando la loro nave affondò durante una tempesta. Nel 1839 pubblicò la prima edizione delle poesie raccolte di Shelley, ma nessuna di esse divenne famosa come Frankenstein. Nel 1851 morì a causa di un tumore al cervello. -La creazione del libro Quando Shelley si trovava in Svizzera, venne a visitare un importante poeta di quei tempi, Lord Byron. Trascorsero molto tempo insieme al chiuso e si divertirono leggendo storie spaventose sui fantasmi. In seguito, Lord Byron suggerì una competizione basata su storie spaventose scritte da ciascuno di loro. Nel 1831, nell'introduzione di Frankenstein, Shelley afferma di non avere avuto ispirazione per giorni, fino a quando ascoltò le altre storie che parlavano di esperimenti scientifici in cui le zampe di una rana morta venivano animate con l'elettricità. Frankenstein fu pubblicato nel 1818 ed ottenne un successo immediato. -Personaggi Il romanzo "Frankenstein" di Mary Shelley descrive diversi personaggi molto importanti per lo svilupparsi della storia. 1. Victor Frankenstein: protagonista del romanzo, uno scienziato svizzero. Victor è appassionato nello studio dell’anatomia ma questo gli farà suscitare un ossessione basata sull'idea di creare la vita e riesce a dare vita a una creatura mostruosa, composta da pezzi di defunti. Nel trascorrere della storia si renderà conto degli orrori del suo esperimento e dello spaventoso risultato ottenuto. Durante tutta la storia Victor vivrà in un profondo senso di colpa e rimorso per le conseguenze delle sue azioni. 2. La creatura: creatura che Victor Frankenstein riesce a dare vita attraverso il suo esperimento scientifico. Vivrà emarginata e respinta dalla società perchè chiunque egli incontra si spaventa alla sua vista, Victor ha appunto dato origine ad un mostro dall’aspetto terrificante. La creatura cercherà molteplici volte di essere accettata dalla società, ma viene respinta e diventa sempre più isolata e disillusa. Questo gli porterà un enorme senso di rabbia verso il suo creatore e un'irrefrenabile voglia di vendetta. 3. Elizabeth Lavenza: sorellastra adottiva e poi la moglie di Victor Frankenstein. Elizabeth è una figura affettuosa e gentile, lei darà molto conforto nella vita di Victor. Tuttavia, diventa una delle prime vittime della creatura. 4. Henry Clerval: amico intimo di Victor Frankenstein sin dall'infanzia. Henry è un personaggio positivo e pieno di vita, un letterario in contrasto con la natura più oscura e tormentata di Victor. Rappresenta la normalità e la stabilità nella vita di Victor. 5. Robert Walton: È il capitano di una spedizione artica che funge da narratore iniziale del romanzo. Egli scrive lettere alla sorella per documentare i suoi progressi e le sue scoperte. Dalle lettere emerge anche la storia di come egli incontrò Victor Frankenstein durante la sua spedizione. -Passaggi importanti del libro 1. La creazione della creatura: Victor Frankenstein, un giovane studente di scienze appassionato di alchimia, si dedica a un esperimento ambizioso. Armato di conoscenze scientifiche e desideroso di sfidare i limiti della vita e della morte, Victor raccoglie parti di cadaveri e le assembla con cura. Attraverso l'utilizzo di tecniche alchemiche e l'applicazione di elettricità, riesce a infondere vita nella sua creazione. Questo momento culminante è descritto nei dettagli, con Shelley che mette in evidenza l'entusiasmo e la paura di Victor di fronte al suo successo. 2. Il rifiuto e l'isolamento della creatura: Appena la creatura prende vita, Victor è colto da un senso di orrore e disgusto per l'aspetto mostruoso e deforme della sua creazione. In preda al terrore, Victor abbandona la creatura, che si trova improvvisamente sola e disorientata nel mondo. La creatura tenta di integrarsi nella società umana, ma viene respinta e temuta a causa della sua bruttezza. Questo rifiuto provoca in lei una profonda solitudine e un senso di emarginazione. 3. Il racconto della creatura: La creatura, desiderosa di trovare un senso di appartenenza e di comprensione, cerca un dialogo con Victor e gli racconta la sua storia. Descrive i suoi primi momenti di vita, la scoperta del suo corpo e delle sue facoltà sensoriali, e la sua lotta per comprendere il mondo che la circonda. La creatura riflette sul suo desiderio di amore e di connessione umana, ma narra anche degli atti di crudeltà e violenza che ha subito a causa della sua bruttezza. 4. La caccia e la vendetta: Profondamente ferita dall'abbandono di Victor e desiderosa di vendetta, la creatura inizia una caccia contro di lui. Uccide le persone a lui care, come il fratello William e l'amico Henry Clerval, per farlo soffrire come ha sofferto lei. La creatura si diverte a tormentare Victor, lasciando indizi della sua presenza e della sua vendetta lungo il percorso. Questo crea un ciclo di violenza e tragedia che coinvolge entrambi i protagonisti. 5. L'inseguimento ai confini del mondo: Determinato a porre fine alla minaccia rappresentata dalla creatura, Victor si imbarca in un viaggio per inseguirla fino ai confini del mondo. Attraversa diverse località, come Ginevra, la Scozia e infine l'Artico, mentre cerca di catturare la creatura e porre fine alla sua creazione. Durante il suo viaggio, Victor si confronta con la sua stessa ambizione e con le conseguenze disastrose delle sue azioni. 6. La conclusione tragica: Nel confronto finale nell'Artico, Victor e la creatura si scontrano. Durante lo scontro, Victor subisce ferite mortali e muore, lasciando la creatura in preda al rimorso e al dolore per la morte del suo creatore. Rendendosi conto della portata delle sue azioni e della sua solitudine senza speranza, la creatura decide di allontanarsi per sempre e di mettere fine alla propria esistenza. -Approfondimenti GOTICO Il gotico è un genere che combina elementi di terrore e sovrannaturale, spesso caratterizzato da ambientazioni oscure e misteriose, come castelli con passaggi segreti. Il termine "gotico" originariamente si riferiva ai Goti, popolo che invase l'Impero Romano molti secoli fa. In campo artistico, il gotico si riferisce a un'architettura e un'arte tipiche del Medioevo europeo settentrionale. Nel XVIII secolo, l'architettura gotica tornò in voga, influenzando anche la letteratura. Horace Walpole trasformò la sua casa in un castello gotico e scrisse "Il castello di Otranto" (1764), considerato il primo romanzo gotico, ricco di passione, orrore e elementi soprannaturali. Altri autori, come Ann Radcliffe con "I misteri di Udolpho" e Matthew Lewis con "Il Monaco", seguirono l'esempio di Walpole, scrivendo romanzi gotici caratterizzati da mistero, orrore e ambientazioni suggestive. Mary Shelley, autrice di "Frankenstein", descrisse la sua visione come un esempio perfetto di una scena gotica, con uno studente pallido inginocchiato accanto a ciò che aveva creato, creando uno spettro orribile. Il gotico ha influenzato anche la narrativa del XIX secolo, come con la soffitta segreta in "Jane Eyre" di Charlotte Bronte e lo spettro di Cathy in "Cime tempestose" di Emily Bronte. L'apice del genere gotico fu raggiunto con "Dracula" di Bram Stoker (1897).