Scheda libro "Il gattopardo", Appunti di Italiano

Scarica Scheda libro "Il gattopardo" e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! IL GATTOPARDO - GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA Trama: Narra delle vicende di una famiglia aristocratica siciliana e dei suoi componenti. Il personaggio principale, attraverso cui si snoda la sequenza degli eventi, è don Fabrizio, il nobile siciliano testimone della venuta dei Mille nella sua terra. E’ un nobile colto ed autorevole, che sembra non essere scosso minimamente dai cambiamenti avvenuti nella sua terra. Dopo l’annessione al regno d’Italia, gli viene proposto un importante incarico come personaggio politico, ma lo rifiuta, proponendo per lo stesso posto don Calogero, suocero del nipote Tancredi, ben più ambizioso e fiducioso nel cambiamento di lui. Fabrizio continua a vivere la sua vita, nonostante i cambiamenti sbandierati dai garibaldini e dai loro seguaci. Tancredi, ambizioso e acuto, si lascia trascinare dagli eventi, unendosi a questi “salvatori”, non seguito da Fabrizio, che non si lascia entusiasmare, pur permettendo al nipote, più giovane e spregiudicato, di seguire la sua strada. Fabrizio, fatalista ed annoiato dal suo ruolo e da quelli del suo stesso rango, si lascia dolcemente sospingere dai fatti, che presto non si dimostrano sconvolgenti e tanto innovativi come s’era annunciato. Neanche quelle che possono apparire come delle difficoltà sembrano spaventarlo: ne’ le tasse regie che arrivano per i siciliani, né il nipote che invece di sposare sua figlia sceglie come moglie Angelica, figlia di don Calogero, uomo ricco, ma non nobile. Il libro si chiude proprio con la descrizione degli eventi visti da Concetta, la figlia di don Fabrizio, rimasta zitella dopo che l’amato Tancredi aveva preferito a lei l’altra. Nessuno di questi eventi pare turbare l’inerzia di Fabrizio, che continua a vivere come se niente fosse fino alla sua morte. Ambientazione: Il romanzo è ambientato in Sicilia: prima presso la vecchia residenza dei Salina, a Palermo, poi a Donnafugata, un paese immaginario immerso nella campagna siciliana. I luoghi chiusi sono soprattutto dimore aristocratiche: i palazzi dei Salina, il palazzo Ponteleone, dove si svolge il ballo, il palazzo reale, il convento di Santo Spirito, la chiesa e il palazzo del Municipio a Donnafugata. Gli spazi aperti sono vie di Donnafugata, campagne desolate, il giardino di Palazzo Salina Tempo: Le vicende iniziali si svolgono nel 1860, in pieno risorgimento, e si estendono in un arco di tempo di cinquant'anni, ovvero fino al 1910. Le vicende narrate durano 50 anni e si svolgono in un arco di tempo determinato che va dal maggio del 1860 al maggio del 1910. L’ordine cronologico è alterato da retrospezioni, come la morte del soldato nel giardino, e da flashback come il ricordo di cosa accadeva nell’alloggio dei viziosi Donnafugata. Lo spazio dedicato alla narrazione degli avvenimenti non è proporzionale alla loro durata e l’azione non è continua: sono riconoscibili alcune narrazioni rallentate e scene, in cui vengono riportati integralmente i dialoghi tra alcuni personaggi, e due evidenti ellissi, con cui si omettono parti di racconto: nel settimo capitolo la storia viene proiettata direttamente al momento della morte del Principe, mentre nell'ottavo capitolo si passa dal 1883 al 1910. Sono frequenti i momenti di riflessione e le descrizioni di luoghi, personaggi e situazioni. Personaggi: - Don Fabrizio Salina, è il protagonista del romanzo. Proprietario terriero di origini germaniche, è un uomo possente di circa quarantacinque anni dotato di una grande forza fisica. È una persona molto orgogliosa, autorevole e rigorosa. Si dedica agli studi astronomici e matematici. Ai sette figli, ritenuti poco attivi, preferisce il nipote Tancredi. Consapevole della rovina del proprio ceto, è molto scettico riguardo al nuovo dominio da parte dei Savoia e non riesce e non può far nulla per fare il cambiamento della società in cui vive. Vive in modo agiato e sfarzoso grazie alle ricchezze provenienti dai veri possedimenti di famiglia e in campo politico ha idee molto chiare e decisamente favorevoli alla monarchia. È inoltre un uomo religioso anche se i suoi “peccati” non sono pochi. - Tancredi Falconeri, è il nipote del principe. Come lo zio ha occhi azzurri e presenta tratti germanici. È un ragazzo vivace e imprevedibile; è una persona abbastanza lunatica: frequenti sono i suoi momenti improvvisi di serietà. È un ragazzo furbo, orgogliosa e intelligente. Simpatizzante per i liberali, si arruola nelle truppe garibaldine, decisione bocciata dallo zio. Ha anche idee politiche, prevalentemente di tipo rivoluzionario ed è di fede cattolica. Si innamora e si sposa con Angelica, figlia del sindaco Don Calogero Sedara. - Don Calogero Sedara, è il sindaco di Donnafugata. Qui si è impossessato di molte terre, tanto da raggiungere quasi il patrimonio del principe. Dotato di una rara intelligenza, aiuta Don Fabrizio a risolvere diversi problemi . Rappresentante della classe borghese destinata a sostituire il ceto nobiliare, riesce a diventare deputato a Torino. Frequentando Don Fabrizio, il suo carattere rozzo cambia in meglio: diventa infatti un uomo beneducato. - Angelica Sedara, è la figlia di Don Calogero. Donna bellissima, si innamora di Tancredi durante un pranzo a Donnafugata; inizialmente il suo troppo orgoglio la porta a non voler ammettere di essersi invaghita del nipote di Don Fabrizio, ma poi i due si sposano. In realtà non si tratta di un vero amore da parte di Angelica: ella vede in lui la possibilità di entrare a far parte dell’aristocrazia siciliana e un “vivace compagno di abbracciamenti”. Alla fine il matrimonio tra i due è, come dice l’autore, “mal riuscito” poiché caratterizzato da rimpianti, tradimenti e incomprensioni. - Moglie del principe Fabrizio, è una donna di mezza età, dalla corporatura esile e piuttosto minuta. Il suo comportamento è sempre composto ma spesso nasconde le lacrime quando è in presenza del marito, consapevole dei suoi tradimenti, ed il suo carattere è comunque molto riservato - Paolo è il primogenito del principe. Basso, esile, non è molto vivace e spesso, per il suo atteggiamento freddo, dimostra più anni di quanti in realtà non ne ha. È appassionato di cavalli ed è una persona molto gelosa di ciò che crede suo di diritto, come l’affetto del padre che è invece dimostrato per la maggior parte al nipote Tancredi. - Padre Pirrone è un uomo di chiesa, fa parte dell’ordine dei gesuiti ed è il padre spirituale della famiglia Salina. Infatti gli piace molto avere lunghi dibattiti col principe, la cui maggior parte però, sono delle confessioni. È un uomo acculturato a cui piace leggere e di lui non vengono descritte le caratteristiche fisiche ma solo il suo modo di vestirsi, cioè con una tonaca legata alla vita da una corda. che consiste in una tonaca trattenuta in vita da una corda. Si interessa anche un po’ di politica e di questa ne parla spesso col principe con cui discute le possibili conseguenze delle rivolte.