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Scheda libro "Il Gattopardo", Schemi e mappe concettuali di Italiano

Scheda libro completa "Il Gattopardo"

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020
In offerta
30 Punti
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Offerta a tempo limitato


Caricato il 28/10/2020

martina-gramolelli
martina-gramolelli 🇮🇹

4.5

(6)

4 documenti

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Scarica Scheda libro "Il Gattopardo" e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! IL GATTOPARDO Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa Prima pubblicazione: 1957 Casa editrice: Feltrinelli Data prima edizione: 1969 Titolo: Si riferisce allo stemma della casata dei Salina, che raffigurava un gatto dalla pelliccia leopardata su fondo blu Fabula e Intreccio: non coincidono, ci sono alcuni flashback e anticipazioni Ambientazione: Sicilia della seconda metà dell’800, la durata della storia è di 50 anni, dal 1860 al 1910. Epoca di grandi e importanti cambiamenti, epoca dell’unione d’Italia e dello sbarco in Sicilia di Garibaldi Genere: Storico Ritmo: Lento Focalizzazione: Zero Lessico: è letterario/curato/elaborato quando parla il narratore mentre è dialettale nei discorsi diretti Sintassi: complessa, quindi prevale l’ipotassi Narratore: esterno e onnisciente, coincide con l’autore Stile: molto elaborato e ampio Spazio: luoghi interni; il palazzo dei Salina era fastoso, affresco suggestivo del soffitto nella sala in cui si recita il rosario, dove gli Dei sorreggono lo stemma azzurro col gattopardo, stanza dell’amministrazione dove si svolgevano i colloqui, osservatorio, sala da pranzo, camera matrimoniale. Nella villa di Donnafugata; studio, sala da ballo, salone degli arazzi, salone azzurro, giallo. Luoghi esterni; giardino di palazzo Salina, aspetto cimiteriale, terreno rossiccio con piante in disordine e panche di marmo. Giardino di Donnafugata; viale principale, fontana di Anfitrite Temi principali: -Disfacimento del regno Borbonico per lasciare spazio al regno d’Italia - Battaglie per l’occupazione della Sicilia da parte delle truppe garibaldine cui si uniscono anche molti siciliani scontenti del governo Borbonico • Nascita di una nuova nobiltà o acquisizione da parte dei piccoli borghesi dei territori di casate decadute • Storia di un uomo davanti al suo destino • Morte, accompagnata dalla misericordia invocata che scenda su cose e persone • Natura del giardino e del paesaggio siciliano con tracce di desolazione ed estenuazione Personaggi principali • Don Fabrizio Salina: protagonista, ha 45 anni, è un ricco feudatario amato dagli abitanti, fisico massiccio e imponente(Forza incredibile ma molto delicato) con capelli biondi, pelle chiara e occhi azzurri. Ama le scienze matematiche infatti si dedica all’astronomia che gli fa dimenticare tutti gli aspetti meschini della vita. Ha 7 figli ma a loro preferisce suo nipote Tancredi infatti lo difende sempre e gli toglie tutte le colpe. Ha un persistente sconforto dovuto dal declino del suo ceto e dalla morte che la considera un desiderio di staccarsi dalle noie e dalle angosce, non la considera un’annullamento della persona ma un miraggio, uno sgretolarsi della personalità legato a un vago presagio una vita non terrena. Egli muore a 68 anni, la morte gli si presenta con le sembianze della “creatura bramata da sempre” che amorosamente si avvicina a lui. • Tancredi Falconeri: nipote di Don Fabrizio Salina, giovane e molto ambizioso con fiducia nel futuro. A 14 anni era orfano, a 21 un giovane magro/con gli occhi azzurri/con la voce nasale e porta una carica di brio giovanile. È un ragazzo frivolo con una condotta poco esemplare. Si pensa che il personaggio si ispirato a Corrado Valguarnera perché si distingue e si schiera con i garibaldini, spiega che vuole partire perché ha pura di essere imprigionato però il vero motivo è un altro, quello “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Ha capito che la rovina per gli aristocratici è la caduta della monarchia e l’instaurazione della repubblica. Riceve una promozione e nel paesino di Donnafugata si innamora di Angelica Sedara, non pensando più alla cugina Concetta. Essendo partito dice allo zio di chiedere la mano di Angelica e da quel momento in poi diventa un bravo ragazzo dando oltre gioie a Don Fabrizio. • Concetta Corbera: orgogliosa e innamorata di Tancredi. Nei confronti del padre ha una “perpetua sottomissione” piegandosi a ogni sua volontà; non osa però confessargli il proprio amore per Tancredi e quindi incarica padre Pirrone, lui non è lieto di questo. Alla morte del padre non versa lacrime e diventa proprietaria della villa Salina. Arriva ad avere 70 anni, vestita con abiti neri e ha i capelli bianchi. Riceve una visita di Tassoni che le dice che l’assalto al convento narrato d Tancredi è falso quindi riceve una grande delusione; si ritira infatti nella sua camera e chiede alla cameriera di portare via Benedicò, il cane imbalsamato perché le ricorda il padre e quindi amari ricordi. - Don Calogero Sedara: è il padre di Angelica nonché sindaco di Donnafugata. Ha accresciuto notevolmente il suo patrimonio dopo l’unificazione, arrivando a competere coi Salina stessi: è il rappresentante della borghesia, la classe che si afferma in questo periodo come nuovo ceto dominante. Don Calogero è un personaggio dai modi un po’ grezzi (seppur inconsciamente), molto attento al lato economico delle cose. Il principe, una volta diventati parenti, tenta nelle diverse situazioni di smussare i suoi lati più rozzi e inadatti al mondo nobiliare. - Angelica Sedara: è la bellissima ragazza di cui Tancredi si innamora. Figlia di don Calogero, grazie a parecchi anni passati in un collegio
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